Inizio prima di iniziare

Con tutto questo inseguo un'idea...
L'idea e' di fare un viaggio, come quelli che si facevano prima, lenti lenti, in cui si poteva osservare tutto e godere di tutto.
Questo viaggio lo faro' col mio longskate, seguendo le strade costiere della sardegna fermandomi per surfare ogni volta che ci sono onde.
Dove voglio arrivare? non lo so, andro' avanti per 20/25 giorni a partire dai primi giorni di agosto e non mi metto una meta', perche' porterebbe alla fretta e denaturerebbe il tutto.
La partenza e' da Villacidro (CA) e mi (ci?) seguira' uno o due furgoni di supporto.
Mi piacerebbe che chiunque voglia condividere questa esperienza con me non esitasse a contattarmi...
Mi piacerebbe che fossimo in tanti a skateare per quelle strade per poi buttarci in acqua e bere una birra la sera, poter godere del vento,del mare e delle immagini con cui la Sardegna riesce sempre a stupirmi.
Ogni giorno del mio viaggio aggiornero' questo blog ed indichero' la mia posizione in modo tale che chiunque si voglia unire al viaggio anche per soli pochi km lo possa fare, e sara' il benvenuto!
Per qualsiasi cosa (info, supporto ed insulti) contattatemi all'indirizzo info@alessandromurgia.it
Grazie

sabato 31 ottobre 2015

In arrivo dal MISE i contributi per la nuova imprenditorialità per giovani e donne, conto alla rovescia e domande dal 13 gennaio.

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Spett. Andsoforever Droponsardegna, Vi inviamo la newsletter con le ultime novità in materia di agevolazioni finanziarie per le imprese, non esitate a contattarci per informazioni. 
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Dal MIse in arrivo i contributi per la nuova imprenditorialità per giovani e donne, conto alla rovescia e domande dal 13 gennaio.

images/INVITALIA_IMPRESE.TASSO.ZERO.jpgNuova imprenditorialità: Mise, pronti 50 milioni per giovani e donne. Domande per tutte le regioni italiane dal prossimo 13 gennaio.

Conto alla rovescia per le nuove agevolazioni alle imprese giovanili e femminili di micro e piccola dimensione. A partire dal prossimo 13 gennaio 2016 infatti, sarà possibile compilare -esclusivamente per via elettronica - le domande utilizzando la piattaforma informativa messa a disposizione nel sito internet di Invitalia. Le risorse finanziarie a disposizione sono pari a 50 milioni di euro.

Beneficiari. La nuova misura prevede che possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di micro e piccola dimensione in possesso del requisito della prevalente partecipazione da parte di giovani tra i 18 e i 35 anni o di donne, costituite in forma societaria da non più di dodici mesi dalla data di presentazione della domanda.

E’ prevista la possibilità di presentazione della domanda di agevolazione anche da parte di persone fisiche non ancora costituite in forma societaria, fermo restando l’onere per le stesse di costituzione entro quarantacinque giorni dalla data di comunicazione del positivo esito delle verifiche;

Iniziative ammissibili. Sono ammesse alle agevolazioni le iniziative attivabili su tutto il territorio nazionale e promosse nei principali settori dell’economia quali: produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli, fornitura di servizi alle imprese e alle persone, commercio di beni e servizi, turismo.

Sono stati individuati, inoltre, settori di particolare rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile e femminile, riguardanti: le attività turistico-culturali, intese come attività finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché al miglioramento dei servizi per la ricettività e l’accoglienza, l’innovazione sociale, intesa come produzione di beni e fornitura di servizi che creano nuove relazioni sociali ovvero soddisfano nuovi bisogni sociali, anche attraverso soluzioni innovative.

Le agevolazioni sono concesse, in regime de minimis, nella forma del finanziamento agevolato a tasso zero, della durata massima di 8 anni, a copertura di non più del 75 per cento delle spese. I programmi d’investimento devono prevedere spese non superiori a 1,5 milioni di euro. per maggiori informazioni. 



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LOMBARDIA: Agricoltura, PSR 2014-2020, in attesa della UE, partono i primi bandi per “Agricoltura Biologica” e “Indennità aree di montagna”

AGRICOLTURA.400LOMBARDIA: la Direzione Generale Agricoltura, dopo la delibera regionale n. 3615 del 21 maggio 2015 relativa alle prime determinazioni in merito alle Operazioni 11.1.01 “Conversione all’Agricoltura Biologica”, 11.2.01 “Mantenimento dell’Agricoltura Biologica” e 13.1.01 “Indennità compensativa nelle aree svantaggiate di montagna”, con decreto n. 4184 del 22 maggio 2015 ha approvato il bando per l’anno 2015 per la Misura 11 “Agricoltura Biologica” e con decreto 4186 ha approvato il bando della Misura 13 “Indennità aree di montagna” relativo all’Operazione 13.1.01 “Indennità compensativa per le zone svantaggiate di montagna”.

L’ammissione a finanziamento delle domande presentate resta ovviamente subordinata all’approvazione formale del Programma da parte della Commissione Europea. Clicca quì per maggiori informazioni.



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LOMBARDIA, Moda: a novembre bando da 15 milioni per imprese del settore

LOMBARDIA, Moda: a novembre bando da 15 milioni per imprese del settore. Entro novembre Regione Lombardia pubblicherà il bando 'Smart Fashion and Design', sostenuto con 15 milioni di euro, che permetterà di finanziare, a fondo perduto, progetti di sviluppo sperimentale ed innovazione a favore delle imprese del settore moda".
Si tratta di una anticipazione dell'assessore al Commercio, Turismo e Terziario di Regione Lombardia, fatta durante l'evento 'Fashion: Driver dell'economia lombarda - quali politiche a sostegno delle MPI', promosso in Italian Makers Village, a Milano.

In Lombardia - ha sottolineato l'assessore - la moda è uno dei settori più rilevanti per numero di occupati, valore prodotto e per l'ingente volume di esportazioni che continua a generare. Rappresenta quindi un pilastro fondamentale dell'economia e anche dell'identità regionale, dove proprio l'abilità espressa dalle imprese artigiane del comparto è sinonimo di eccellenza riconosciuta in tutto il mondo.

Regione Lombardia è impegnata a tutelare e sostenere in modo sussidiario questo patrimonio, perché siamo convinti che, soprattutto in un contesto economico così dinamico, che pone costantemente sfide decisive, la moda si possa consolidare come uno degli asset anticrisi più rappresentativi in grado di trainare anche altri settori.Clicca quì per maggiori informazioni.




LOMBARDIA: Credito InCassa, nuovo avviso per agevolazioni finanziarie alle imprese che vantano crediti nei confronti di Comuni, Provincie, ecc.

LOMBARDIA.150Il 15 settembre 2015 è' stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia il nuovo Avviso Pubblico alle Imprese per la partecipazione all’intervento “Credito In Cassa” e per la realizzazione delle operazioni di cessione pro soluto dei crediti scaduti”.
Le imprese lombarde singole, di tutti i settori e di tutte le dimensioni, in qualunque forma costituite, possono aderire all'iniziativa regionale che consente la cessione dei crediti scaduti e certificati vantati nei confronti di Comuni, Unioni di Comuni e Province, alle società di factoring convenzionate.
“Credito In Cassa” permette di smobilizzare i crediti certificati vantati dalle Imprese, mediante lo strumento della cessione pro soluto a titolo definitivo, garantendo in tal modo la liquidità necessaria per lo svolgimento delle attività.
I crediti certificati che possono essere ceduti devono essere scaduti, certi, liquidi, esigibili e non prescritti e certificati. I Crediti Ammessi devono avere importo minimo pari a 10.000 euro (composto da uno o più crediti), mentre, l’importo massimo è pari a: - 750.000/1.500.000.Le Imprese con la cessione del credito pro-soluto vengono svincolate, a titolo definitivo, dal rapporto nei confronti della società di Factor e nei confronti dell’Ente Locale.
Le domande di partecipazione saranno accolte sino al limite del plafond dell’Operazione (500 milioni di euro) fino ad esaurimento delle risorse.

Le domande di partecipazione saranno accolte sino al limite del plafond dell’Operazione (500 milioni di euro).Clicca quì per maggiori informazioni.



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PROSEGUONO CON SUCCESSO LE AGEVOLAZIONI SMART & START ITALIA PER LE START UP INNOVATIVE: ANCORA FONDI DISPONIBILI.

PROSEGUONO CON SUCCESSO LE AGEVOLAZIONI SMART & START ITALIA PER LE START UP INNOVATIVE. PRESENTIAMO LA TABELLA CON LE DOMANDE PRESENTATE AL 16 SETTEMBRE 2015. ANCORA FONDI DISPONIBILI PER NUOVE DOMANDE.

Smart&Start Italia sostiene la nascita e la crescita delle start-up innovative in tutta Italia, che siano ad alto contenuto tecnologico per stimolare una  nuova cultura imprenditoriale legata all’ economia digitale, per valorizzare i risultati della ricerca scientifica e tecnologica e per incoraggiare il rientro dei «cervelli» dall’estero.

Nel 2014, con la prima edizione dedicata alle sole regioni del Mezzogiorno, Smart&Start ha finanziato 442 imprese, per un totale di 75,4 milioni di agevolazioni concesse. Smart&Start Italia  è un incentivo del Ministero dello Sviluppo Economico che con il DM 24 settembre 2014, ha rinnovato le agevolazioni per le start-up innovative estendendole all’intero territorio nazionale. La procedura  per  l’accesso alle agevolazioni  è completamente informatizzata.

L'agevolazione consiste in un mutuo a tasso zero fino all’80% delle spese ammissibili (max € 1.200.000), nel caso in cui la start-up abbia una compagine costituita da giovani e/o donne o abbia tra i soci un dottore di ricerca che rientra dall’estero, oppure fino al 70% delle spese ammissibili (max € 1.050.000) negli altri casi. Inoltre è prevista una quota a fondo perduto del 20% del finanziamento ma solo per le start-up localizzate inBasilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia e nel territorio del Cratere Sismico Aquilano che restituiscono pertanto  solo l’80% del mutuo agevolato ricevuto.

Smart&Start Italia è una misura a sportello aperta alle imprese con sede in tutta Italia. Le domande sono valutate in base all’ordine di arrivo, non ci sono graduatorie. La dotazione finanziaria è di circa 200 milioni di euro, le agevolazioni saranno concesse fino a esaurimento dei fondi. Clicca quì per maggiori informazioni.


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Microcredito: operativo il decreto per le PMI. Fino a 35.000 euro a tasso zero da restituire in 7 anni

E' operativo in tutto il territorio nazionale l'intervento del Ministero dello Sviluppo Economico relativo alla concessione di garanzie su finanziamenti a favore di PMI. Si tratta di finanziamenti a tasso zero da restituire in 7 anni e fino a 35.000 euro.

Beneficiari sono tutte le imprese già costituite o i professionisti già titolari di partita IVA, in entrambi i casi da non più di 5 anni.  L'intervento del Fondo avviene mediante la concessione di una garanzia pubblica sulle operazioni di microcredito ed ha lo scopo di sostenere l'avvio e lo sviluppo della microimprenditorialità e delle professioni, favorendone l'accesso alle fonti finanziarie.

La copertura della garanzia per tutte le operazioni di microcredito è quella massima prevista in base alla normativa in vigore: il Fondo interviene infatti fino all’80% dell’ammontare del finanziamento concesso. Clicca quì per maggiori informazioni.



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INVITALIA: Legge 181, ripartono gli incentivi con diverse novità

Ripartono gli incentivi della Legge 181/89, gestiti da Invitalia con l’obiettivo di riqualificare le aree di crisi industriale e creare nuovi posti di lavoro.

La normativa è stata infatti aggiornata dalDecreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 9 giugno 2015, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 178 del 3 agosto 2015.  Le principali novità sono che diventano finanziabili anche i programmi di investimento per la tutela ambientale, il turismo e i progetti di innovazione organizzativa e che la partecipazione al capitale sociale da parte di Invitalia non sarà più obbligatoria, ma potrà avvenire su richiesta dell’impresa.
L’incentivo è rivolto alle piccole, medie e grandi imprese costituite in forma societaria, comprese le società cooperative e la società consortili. Beneficiari sono le imprese costituite in forma di società di capitali, ivi incluse le società cooperative e le società consortili

Sono ammissibili alle agevolazioni i programmi di investimento produttivo, i programmi di investimento per la tutela ambientale, i progetti per l’innovazione dell’organizzazione.

I programmi e i progetti devono a) riguardare unità produttive ubicate nei territori dei Comuni ricadenti nelle aree di crisi industriale complessa o nelle aree di crisi industriale non complessa con impatto significativo sullo sviluppo dei territori interessati e sull’occupazione; b) prevedere spese ammissibili complessive non inferiori a 1.500.000,00 euro; C) essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni;  d) essere ultimati entro 36 mesi dalla data di delibera di concessione delle agevolazioni; e) prevedere un programma occupazionale da realizzarsi entro 12 mesi dalla data di ultimazione del programma degli investimenti caratterizzato da un incremento degli addetti.
La somma del finanziamento agevolato, del contributo in conto impianti, dell’eventuale contributo diretto alla spesa e della eventuale partecipazione al capitale non può essere superiore al 75% degli investimenti ammissibili.

L’impresa beneficiaria deve garantire la copertura finanziaria del programma di investimento apportando un contributo finanziario, attraverso risorse proprie ovvero mediante finanziamento esterno, in una forma priva di qualsiasi tipo di sostegno pubblico, pari ad almeno il 25% delle spese ammissibili complessive. Domande a sportello. Clicca quì per maggiori informazioni.




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venerdì 23 ottobre 2015

Sardegna: conto alla rovescia per i nuovi contributi in arrivo per la nuova imprenditorialità giovanile e femminile. Domande dal 13 gennaio.

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  Newsletter del 23 Ottobre 2015
 
 

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tutte le agevolazioni per le imprese in Sardegna

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Gentile Andsoforever Droponsardegna

vi inviamo le ultime novità in materia di contributi e agevolazioni per le imprese in Sardegna.

 
Se non siete interessati alla Sardegna e vi interessano altre regioni, allora potete chiedere inormazioni per le Regione che vi interessano

 
per chiedere maggiori informazioni

APPUNTAMENTO-100

 

 

Sardegna:Agricoltura, la Commissione Europea approva il PSR 2014-2020 della Regione Sardegna

 La Commissione Europea con Decisione di esecuzione C(2015) 5893 ha approvato il Programma di sviluppo rurale della Regione Sardegna per il periodo di programmazione 2014-2020.

 PSR 2014-2020: il PSR è lo strumento di programmazione della politica di sviluppo rurale finanziata dal FEASR, che definisce, in coerenza con gli obiettivi della strategia Europa 2020, l'Accordo di Partenariato nazionale e i Programmi nazionali (PSRN), gli interventi regionali per il periodo di programmazione 2014/2020.

 Il Programma è articolato in base a sei Priorità generali, con relativi "settori d'interesse" (Focus Area) più specifici, che riguardano: promuovere il trasferimento di conoscenze e l'innovazione nel settore agricolo e forestale e nelle zone rurali (priorità orizzontale), potenziare la competitività dell'agricoltura in tutte le sue forme e la redditività delle aziende agricole, promuovere l'organizzazione della filiera agroalimentare e la gestione dei rischi nel settore agricolo, preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi dipendenti dall'agricoltura e dalle foreste, incentivare l'uso efficiente delle risorse e il passaggio a un'economia a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima nel settore agroalimentare e forestale, adoperarsi per l'inclusione sociale, la riduzione della povertà e lo sviluppo economico nelle zone rurali.

Le risorse finanziarie a disposizione del PSR Sardegna 2014/2020, per i sette anni di programmazione, sono  pari a 1.308.406.250 euro. (per maggiori informazioni)

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Dal MIse in arrivo i contributi per la nuova imprenditorialità per giovani e donne, conto alla rovescia e domande dal 13 gennaio.

images/INVITALIA_IMPRESE.TASSO.ZERO.jpgNuova imprenditorialità: Mise, pronti 50 milioni per giovani e donne. Domande per tutte le regioni italiane dal prossimo 13 gennaio.

Conto alla rovescia per le nuove agevolazioni alle imprese giovanili e femminili di micro e piccola dimensione. A partire dal prossimo 13 gennaio 2016 infatti, sarà possibile compilare -esclusivamente per via elettronica - le domande utilizzando la piattaforma informativa messa a disposizione nel sito internet di Invitalia. Le risorse finanziarie a disposizione sono pari a 50 milioni di euro.

Beneficiari. La nuova misura prevede che possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di micro e piccola dimensione in possesso del requisito della prevalente partecipazione da parte di giovani tra i 18 e i 35 anni o di donne, costituite in forma societaria da non più di dodici mesi dalla data di presentazione della domanda.

E’ prevista la possibilità di presentazione della domanda di agevolazione anche da parte di persone fisiche non ancora costituite in forma societaria, fermo restando l’onere per le stesse di costituzione entro quarantacinque giorni dalla data di comunicazione del positivo esito delle verifiche;

Iniziative ammissibili. Sono ammesse alle agevolazioni le iniziative attivabili su tutto il territorio nazionale e promosse nei principali settori dell’economia quali: produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli, fornitura di servizi alle imprese e alle persone, commercio di beni e servizi, turismo.

Sono stati individuati, inoltre, settori di particolare rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile e femminile, riguardanti: le attività turistico-culturali, intese come attività finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché al miglioramento dei servizi per la ricettività e l’accoglienza, l’innovazione sociale, intesa come produzione di beni e fornitura di servizi che creano nuove relazioni sociali ovvero soddisfano nuovi bisogni sociali, anche attraverso soluzioni innovative.

Le agevolazioni sono concesse, in regime de minimis, nella forma del finanziamento agevolato a tasso zero, della durata massima di 8 anni, a copertura di non più del 75 per cento delle spese. I programmi d’investimento devono prevedere spese non superiori a 1,5 milioni di euro. (per maggiori informazioni)

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SARDEGNA: Adesioni delle imprese turistiche per due eventi a Varsavia

 Sardegna: TOUR & TRAVEL Varsavia (PL) 26 – 28 novembre 2015, adesioni delle imprese turistiche per due eventi a Varsavia.

 La Regione Sardegna, tramite l'Assessorato del Turismo invita gli operatori turistici sardi a manifestare interesse alla partecipazione a due eventi che si terranno a Varsavia e ai quali la Regione sarà presente con un proprio stand: 1) la fiera "Tour&Travel", che si svolgerà dal 26 al 28 novembre 2015; 2) l'evento "Regione Sardegna", che si terrà il 25 novembre e sarà dedicato esclusivamente alla presentazione dell'Isola come destinazione turistica a buyer professionali, giornalisti, food blogger e travel blogger. 

 Nello stand istituzionale saranno ospitate un massimo di 20 aziende con sede operativa in Sardegna, appartenenti alle seguenti tipologie: strutture ricettive alberghiere classificate 3, 4 e 5 stelle, con un minimo di 20 stanze, -catene alberghiere, consorzi regolarmente costituiti e associazioni turistiche anche non riconosciute, a condizione che abbiano un proprio codice fiscale, con almeno 10 associati, consorzi e associazioni di B&B regolarmente costituiti, con almeno 10 associati, aziende ricettive all'aria aperta, agenzie di viaggio incoming e tour operator regolarmente iscritti al relativo registro regionale, società di servizi turistici, gestori di CAV, attività di noleggio di autobus con conducente, regolarmente iscritte nel relativo registro regionale. 

La quota di partecipazione, pari a 100 euro, coprirà l'utilizzo degli spazi comuni dello stand e una tessera di ingresso, mentre le spese di viaggio, vitto e alloggio del personale presente alla manifestazione saranno a carico delle aziende. 
Domande entro il 29 ottobre 2015. (per maggiori informazioni)
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Sardegna: modificato il Fondo Frai,agevolazioni alle imprese per programmi di sviluppo aziendale, ora esteso anche al settore turismo e incluso anche il lease back

 Il FRAI è un Fondo per Finanziamenti destinato a supportare i processi di reindustrializzazione e di sviluppo competitivo, da attuarsi prioritariamente nelle aree di insediamento industriale e nelle aree di crisi e territori svantaggiati individuati dalla legge nel territorio regionale della Sardegna, secondo le priorità di intervento definite dalla Giunta regionale per i settori manifatturiero, agroalimentare e turistico. 

La Giunta Regionale ha approvato, in via definitiva, le modifiche del Fondo FRAI che ampliano la tipologia di forme tecniche mediante le quali è possibile accedere al Fondo,  includendo, oltre a quelle già previste, anche la forma tecnica del lease-back, dirette a finanziare quelle imprese che abbiano realizzato o abbiano in corso di realizzazione o debbano realizzare programmi di sviluppo aziendale caratterizzati da investimenti anche in ricerca e sviluppo, internazionalizzazione, valorizzazione di risorse locali e che siano realizzati da imprese trainanti all’interno delle filiere produttive. 

Il FRAI interviene per facilitare la realizzazione di Piani di Sviluppo Aziendale attraverso interventi di reindustrializzazione o di sviluppo competitivo di attività imprenditoriali da attuarsi con il trasferimento di fabbricati o di interi compendi industriali al fine di garantire un più rapido avvio dell’attività da parte di nuove imprese o operazioni di lease back su fabbricati di proprietà al fine di sostenere i processi di sviluppo competitivo di imprese esistenti.

Le operazioni finanziate dal FRAI sono realizzate nella forma tecnica: a) del “leasing finanziario” per: l’acquisizione e la contestuale concessione in leasing di fabbricati industriali in disuso e/o in corso di dismissione anche oggetto di procedure concorsuali per il loro successivo impiego in attività produttive nonché la riattivazione di unità produttive esistenti, delle quali sia stato accertato un permanente stato di inattività, per lo svolgimento di un’attività uguale o funzionalmente analoga a quella svolta precedentemente, la cessione di fabbricati di proprietà aziendale e contestuale concessione in leasing, nel caso di lease-back, al fine di sostenere il programma di sviluppo competitivo dell’attività esistente proposto dall’impresa; b) del “mutuo ipotecario” per la concessione di mutui finalizzati all’acquisto di fabbricati aziendali in disuso e/o in corso di dismissione, ovvero oggetto di procedure concorsuali, per il loro successivo impiego in attività produttive nonché all’acquisto di un intero compendio aziendale del quale sia stato accertato un permanente stato di inattività, per lo svolgimento di un’attività uguale o funzionalmente analoga a quella svolta precedentemente.

Domande a sportello, fino ad esaurimento risorse. (per maggiori informazioni)

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Sardegna: Domande di contributo per il volontariato di protezione civile entro il 5 novembre

  Sardegna: pubblicati i criteri di assegnazione e le modalità di erogazione dei contributi, per l'annualità 2015, a favore delle associazioni di volontariato di protezione civile iscritte nell'apposito elenco regionale da almeno 6 mesi.
  I contributi sono concessi per  l'acquisto di mezzi, materiali, attrezzature e/o equipaggiamenti, la manutenzione straordinaria di mezzi e attrezzature di proprietà, le spese di assicurazione dei soci per infortuni, malattia e responsabilità civile verso terzi.

Contributo: per ciascuna delle voci di spesa, il contributo sarà determinato secondo i seguenti criteri: A) acquisto di mezzi, materiali, attrezzature e/o equipaggiamenti: il contributo sarà erogato, fino alla concorrenza dei fondi disponibili per questa voce di spesa, utilizzando apposita graduatoria di merito e in ogni caso il contributo erogabile è pari al 90% della richiesta di finanziamento e non potrà superare l’importo massimo di € 35.000; B) spese per manutenzioni straordinarie di mezzi e attrezzature di proprietà: il contributo sarà erogato, fino alla concorrenza dei fondi disponibili per questa voce di spesa, in percentuale variabile in funzione delle domande ammesse, fino alla misura massima del 90% della richiesta di finanziamento e comunque non oltre € 4.000; C) spese di assicurazione dei soci operativi per infortuni, malattia e responsabilità civile verso terzi: il contributo sarà erogato, fino alla concorrenza dei fondi disponibili per questa voce di spesa, in percentuale variabile in funzione delle domande ammesse, fino alla misura massima del 90% del contributo richiesto.

Beneficiari: organizzazioni di volontariato di protezione civile iscritte nell'elenco regionale del volontariato di protezione civile.

Requisiti: iscritte all'elenco regionale da almeno 6 mesi, in regola con la rendicontazione dei precedenti contributi ottenuti, anche per il tramite delle province, assenza di provvedimenti di sospensione disposti dalla Direzione generale della protezione civile.
Domande di contributo entro il 5 novembre 2015. (per maggiori informazioni)

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Sardegna: "L'Artigiano in Fiera", Milano dicembre 2015, domande di partecipazione entro il 13 ottobre

Sardegna: entro il 13 ottobre le domande di partecipazione all'Artigiano in Fiera. L'Assessorato regionale del Turismo, artigianato e commercio intende incentivare e sostenere l'artigianato artistico e tradizionale della Sardegna tramite la partecipazione, con un proprio stand istituzionale, alla XX mostra mercato "L'Artigiano in Fiera" che si terrà presso il quartiere espositivo Fiera Milano – Strada Statale del Sempione, 28 – 20017 Rho (Mi) dal 5 al 13 dicembre 2015. 

Sono ammesse a partecipare all'iniziativa 32 piccole o medie imprese artigianali che operano in Sardegna, attive nella trasformazione e commercializzazione di artigianato artistico e tradizionale sardo (non saranno ammesse aziende di sola commercializzazione o appartenenti al comparto agroalimentare). La quota di partecipazione prevista è di 100 euro per uno stand assegnato di dimensioni standard (12 mq). Domande entro entro le ore 12 del 13 ottobre 2015. (per maggiori informazioni)

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SARDEGNA: cooperative, nuovo bando 2015. Entro il 2 novembre le domande per i contributi per il potenziamento di cooperative e loro consorzi, bando 2015

SARDEGNA: entro il 2 novembre le domande per i contributi per il potenziamento di cooperative e loro consorzi, bando 2015.

L'Assessorato del Lavoro ha pubblicato il nuovo bando, per l'annualità 2015, relativo a i contributi destinati al potenziamento economico delle cooperative e dei loro consorzi. 

Potranno inoltrare richiesta di contributo le società cooperative e i loro consorzi a mutualità prevalente, aventi sede legale e operativa in Sardegna e iscritte all'albo delle società cooperative delle seguenti categorie: cooperative di produzione e lavoro, cooperative sociali, cooperative di consumo, consorzi cooperativi. 
Sono ammesse alle agevolazioni le spese di investimento risultanti dal programma di investimenti aziendale di importo compreso tra 10.000 e i 45.000 euro. 
I contributi sono concessi in conto capitale sulla base delle spese ammissibili di cui al piano d’investimenti aziendale presentato dal beneficiario. L’entità del contributo è stabilita secondo le disponibilità di bilancio e in proporzione agli importi di tutti i piani di investimento ammissibili.La percentuale del contributo sarà calcolata sul Programma di investimento ammesso, fino ad un massimale di € 45.000,00.

Domande entro il 2 novembre 2015. (per maggiori informazioni)

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Sardegna: Innovazione e competizione: dalla Giunta 725 milioni per le imprese sarde.229 milioni solo per il 2015.

 Innovazione e competizione: dalla Giunta 725 milioni per le imprese sarde. La Giunta investe sulla competitività delle imprese sarde per creare nuova occupazione e rilanciare l'economia e programma le risorse per quest'anno e i prossimi cinque: 725 milioni di euro fino al 2020, 229 milioni solo per il 2015. 

L'obiettivo è aiutare tutte le imprese, di tutti i settori e di tutte le dimensioni. Il primo punto è l'innovazione, che deve permeare l'intero sistema produttivo, perché cresca attraverso lo sviluppo tecnologico. Poi l'internazionalizzazione, perché non si può continuare a pensare solo ai piccoli, affaticati mercati locali quando là fuori c'è un intero mondo potenzialmente interessato ai nostri prodotti. 

La Giunta investe sulla competitività delle imprese sarde per creare nuova occupazione e rilanciare l'economia e programma le risorse per quest'anno e i prossimi cinque: 725 milioni di euro fino al 2020, 229 milioni solo per il 2015. L'esecutivo ha infatti approvato la Strategia imprese e competitività all'interno della Programmazione 

La Strategia Competitività interessa dunque più assessorati: l'Agricoltura con il ricorso anche a bandi a sportello che abbiano una visione di filiera per accelerare i tempi e favorire le imprese. L'Industria con accompagnamento delle piccole imprese verso l'internazionalizzazione e l'alta formazione del Management grazie a un accordo con l'Istituto per il commercio estero. I Beni Culturali per il quale si concretizza un deciso rafforzamento, anche attraverso la creazione di reti e il sostegno alle residenze creative. Il Turismo, con un doppio livello di intervento: assicurare un livello di sopravvivenza post crisi alle imprese e aiutarle a investire.

Sono 5 gli obiettivi previsti dalla delibera: Sviluppo tecnologico e innovazione - Ci sono 37 milioni nel 2015 e oltre 170 per tutto il periodo a disposizione per innovazione, ricerca industriale e sperimentale, promozione di start up innovative nel settore agricolo. Internazionalizzazione e Attrazione investimenti: - Undici milioni e mezzo quest'anno e 23 nei prossimi. Sostegno alle imprese e Reti di imprese - Dunque Progetti di filiera e sviluppo locale, pacchetti integrati di agevolazione e contratti di Investimenti, razionalizzazione del sistema dei Consorzi Fidi, strumenti di accesso al credito per le imprese agricole: 148 milioni nel 2015, 395 fino al 2020. Turismo sostenibile - Valorizzazione degli attrattori ambientali e del patrimonio materiale e immateriale della Sardegna: 20 milioni quest'anno, 68 fino alla fine della programmazione. Imprese Creative - Tredici milioni nel 2015 e 68 fino al 2020 per sviluppo e promozione dei servizi culturali e ricreativi, promozione della lettura, rafforzamento delle infrastrutture materiali e immateriali a supporto del sistema culturale.  (per maggiori informazioni)

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PROSEGUONO CON SUCCESSO LE AGEVOLAZIONI SMART & START ITALIA PER LE START UP INNOVATIVE: ANCORA FONDI DISPONIBILI.

 PROSEGUONO CON SUCCESSO LE AGEVOLAZIONI SMART & START ITALIA PER LE START UP INNOVATIVE. PRESENTIAMO LA TABELLA CON LE DOMANDE PRESENTATE AL 16 SETTEMBRE 2015. ANCORA FONDI DISPONIBILI PER NUOVE DOMANDE.

 Smart&Start Italia sostiene la nascita e la crescita delle start-up innovative in tutta Italia, che siano ad alto contenuto tecnologico per stimolare una  nuova cultura imprenditoriale legata all’ economia digitale, per valorizzare i risultati della ricerca scientifica e tecnologica e per incoraggiare il rientro dei «cervelli» dall’estero.

 Nel 2014, con la prima edizione dedicata alle sole regioni del Mezzogiorno, Smart&Start ha finanziato 442 imprese, per un totale di 75,4 milioni di agevolazioni concesse. Smart&Start Italia  è un incentivo del Ministero dello Sviluppo Economico che con il DM 24 settembre 2014, ha rinnovato le agevolazioni per le start-up innovative estendendole all’intero territorio nazionale. La procedura  per  l’accesso alle agevolazioni  è completamente informatizzata.

L'agevolazione consiste in un mutuo a tasso zero fino all’80% delle spese ammissibili (max € 1.200.000), nel caso in cui la start-up abbia una compagine costituita da giovani e/o donne o abbia tra i soci un dottore di ricerca che rientra dall’estero, oppure fino al 70% delle spese ammissibili (max € 1.050.000) negli altri casi. Inoltre è prevista una quota a fondo perduto del 20% del finanziamento ma solo per le start-up localizzate inBasilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia e nel territorio del Cratere Sismico Aquilano che restituiscono pertanto  solo l’80% del mutuo agevolato ricevuto.

Smart&Start Italia è una misura a sportello aperta alle imprese con sede in tutta Italia. Le domande sono valutate in base all’ordine di arrivo, non ci sono graduatorie.

La dotazione finanziaria è di circa 200 milioni di euro, le agevolazioni saranno concesse fino a esaurimento dei fondi. (Clicca quì per maggiori informazioni)

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FONDI EUROPEI: Nuovi stanziamenti per finanziamenti agevolati alle PMI in Sardegna

 Dalla Europea degli Investimenti sono stati stanziati nuovi apporti di liquidità alla Banche convenzionate per l'erogazione di finanziamenti a condizioni agevolate alle Piccole e Medie Imprese.

 In particolare vengono agevolati i progetti di crescita dell'impresa, con capacità di innovare o rinnovare, creando valore aggiunto e sviluppo.
Beneficiari dei fondi BEI sono le piccole e medie imprese di tutti i settori produttivi, ovunque ubicate. 
È possibile accedere ad un finziamento agevlato anche fino al 100% di progetti di finanziamento, mediamente si finanzia il 80%. Il capitale finanziato viene erogato anticipatamente in un’unica soluzione e rimborsato a rate mensili o trimestrali. Durata massima 10/12 anni.
E' richiesto ultimo bilancio non in perdita e con utile e previsioni di crescita positive, inoltre il fatturato realizzato nell'ultimo esercizio deve essere uguale o superiore all'importo del finanziamento che si intende richiedere. La Misura è aperta. Procedura a sportello fino ad esaurimento fondi
(Clicca quì per maggiori informazioni)

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Microcredito: operativo il decreto per le PMI. Fino a 35.000 euro a tasso zero da restituire in 7 anni

microcredito  E' operativo in tutto il territorio nazionale l'intervento del Ministero dello Sviluppo Economico relativo alla concessione di garanzie su finanziamenti a favore di PMI. Si tratta di finanziamenti a tasso zero da restituire in 7 anni e fino a 35.000 euro.

Beneficiari sono tutte le imprese già costituite o i professionisti già titolari di partita IVA, in entrambi i casi da non più di 5 anni.  L'intervento del Fondo avviene mediante la concessione di una garanzia pubblica sulle operazioni di microcredito ed ha lo scopo di sostenere l'avvio e lo sviluppo della microimprenditorialità e delle professioni, favorendone l'accesso alle fonti finanziarie.

La copertura della garanzia per tutte le operazioni di microcredito è quella massima prevista in base alla normativa in vigore: il Fondo interviene infatti fino all’80% dell’ammontare del finanziamento concesso. (Clicca quì per maggiori informazioni)

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