Inizio prima di iniziare

Con tutto questo inseguo un'idea...
L'idea e' di fare un viaggio, come quelli che si facevano prima, lenti lenti, in cui si poteva osservare tutto e godere di tutto.
Questo viaggio lo faro' col mio longskate, seguendo le strade costiere della sardegna fermandomi per surfare ogni volta che ci sono onde.
Dove voglio arrivare? non lo so, andro' avanti per 20/25 giorni a partire dai primi giorni di agosto e non mi metto una meta', perche' porterebbe alla fretta e denaturerebbe il tutto.
La partenza e' da Villacidro (CA) e mi (ci?) seguira' uno o due furgoni di supporto.
Mi piacerebbe che chiunque voglia condividere questa esperienza con me non esitasse a contattarmi...
Mi piacerebbe che fossimo in tanti a skateare per quelle strade per poi buttarci in acqua e bere una birra la sera, poter godere del vento,del mare e delle immagini con cui la Sardegna riesce sempre a stupirmi.
Ogni giorno del mio viaggio aggiornero' questo blog ed indichero' la mia posizione in modo tale che chiunque si voglia unire al viaggio anche per soli pochi km lo possa fare, e sara' il benvenuto!
Per qualsiasi cosa (info, supporto ed insulti) contattatemi all'indirizzo info@alessandromurgia.it
Grazie

lunedì 20 marzo 2017

INVITALIA:Nuove Imprese Tasso Zero:disponibili altri 100 milioni di euro. -Toscana: area di crisi industriale di Livorno. -EMILIA ROMAGNA: microcredito. -SISMA-BONUS:guida aggiornata. -MARCHE, settore del vino. -Lombardia Agricoltura:bando 2017

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Spett. Andsoforever Droponsardegna, 
Vi inviamo la newsletter con le ultime novità in materia di agevolazioni finanziarie per le imprese.
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Nuove Imprese a Tasso Zero: disponibili altri 100 milioni di euro

INVITALIA.NUOVE.IMPRESE.TASSO.ZEROSono disponibili altri 100 milioni di euro su Nuove Imprese a Tasso Zero, la misura gestita da Invitalia e rivolta alle micro e piccole imprese promosse da una maggioranza di giovani o donne.
Con questo rifinanziamento, dovuto a risorse liberate dal PON Sviluppo imprenditoriale locale 2000-2006, arrivano in tutto a 150 milioni di euro le risorse disponili sulla misura per tutto il territorio nazionale.
Pertanto Invitalia continuerà a valutare le domande di finanziamento man mano che arrivano, così da rispettare i tempi di istruttoria previsti per legge.
Per presentare domanda di finanziamento lo sportello online di Invitalia è sempre attivo e le richieste già inoltrate sono in fase di valutazione.
"NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO"  è l’incentivo per i giovani e le donne che vogliono avviare una micro o piccola impresa.
GLI INCENTIVI SONO VALIDI IN TUTTA ITALIA e finanziano progetti d’impresa con spese fino a 1,5 milioni di euro.
Le agevolazioni sono concesse nei limiti del regolamento de minimis e consistono in un finanziamento agevolato senza interessi (tasso zero) della durata massima di 8 anni, che può coprire fino al 75% delle spese totali.
Le imprese devono garantire la restante copertura finanziaria e realizzare gli investimenti entro 24 mesi dalla firma del contratto di finanziamento.
BENEFICIARI:  i beneficiari sono i giovani tra i 18 e i 35 anni le donne che possono ottenere finanziamenti a tasso zero per coprire fino al 75% delle spese per l'avvio di una micro impresa e il 25% residuo può essere garantito con risorse proprie o mediante finanziamenti bancari.
Possono presentare la domanda per i finanziamenti a tasso zero sia le imprese già costituite da non più di 12 mesi alla data di presentazione della domanda che le imprese non ancora costituite, cioè le persone fisiche pronte a costituire la società entro 45 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni.
AGEVOLAZIONE: Le agevolazioni sono concesse, in regime de minimis, nella forma del finanziamento agevolato a tasso zero, della durata massima di 8 anni, a copertura di non più del 75 per cento delle spese. I programmi d’investimento devono prevedere spese non superiori a 1,5 milioni di euro.
SETTORI AMMESSI: sono ammessi i progetti di impresa del costo massimo di 1.500.000 milioni di euro negli ambiti produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli, fornitura di servizi alle imprese e alle persone, commercio di beni e servizi, turismo, attività riconducibili a più settori di particolare rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile, riguardanti la filiera turistico-culturale e l’innovazione sociale.
Ricordiamo inoltre che, chi viene ammesso alle agevolazioni di questa misura, in virtù di un accordo tra ABI, Mise e Invitalia, può utilizzare conti correnti vincolati, sui quali Invitalia accrediterà i contributi. Si potranno dunque pagare più velocemente i fornitori, riducendo così l’esposizione finanziaria delle aziende.
Grazie alla misura Nuove Imprese a Tasso Zero, Invitalia ha già ammesso al finanziamento 171 nuovi progetti, impegnato oltre 42 milioni di euro di agevolazioni, sostenuto investimenti per 65 milioni e creato circa 1.000 nuovi posti di lavoro.
Il 34,5% delle imprese finanziate è nel settore manifatturiero, a cui seguono i servizi alle persone (28,1%) e il commercio (14,6%). 
Tra le regioni in cui sono localizzate le nuove aziende, la Campania è in testa, con 76 progetti.
DOMANDE: le agevolazioni per l’autoimprenditorialità sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello. Domande on line.

 


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Toscana: Area di Crisi Industriale di Livorno, Domande fino al 7 aprile 2017

TOSCANA.AREA.DI.CRISI.PIOMBINO.E.LIVORNOTOSCANA, AREA DI CRISI DI LIVORNO: per investimenti rivolti all'Area di crisi di Livorno (Comuni di Livorno, Collesalvetti, Rosignano Marittimo).
RISORSE: Sono disponibili complessivamente 20 milioni di euro, di cui 10 stanziati dal Governo (incentivi della L. 181/89) e 10 dalla Regione Toscana.

INCENTIVI AGLI INVESTIMENTI PRODUTTIVI: Il Progetto di Riconversione e Riqualificazione Industriale (PRRI) dell'area di crisi di Livorno individua diversi incentivi a sostegno degli investimenti produttivi e della ricerca.

LEGGE 181/89: promuove iniziative imprenditoriali, costituite da programma di investimento ed occupazionale, realizzate da società di capitale, anche cooperative, di piccola, media e grande dimensione (PMI e GI) tramite concessione di contributo in conto impianti e finanziamento agevolato. 
Con Circolare del 4 novembre 2016, è stato emanato l’Avviso Legge 181/89 per l’area di Livorno, con una dotazione di 10 milioni di euro. Le domande di agevolazione potranno essere presentate dal 6 marzo 2017 fino al 7 aprile 2017.
CONTRIBUTO: a fondo perduto in misura variabile per categoria di spesa ammessa, dal 25% fino al 80%.
DOMANDE :Le domande di agevolazione potranno essere presentate dal 6 marzo 2017 fino al 7 aprile 2017
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EMILIA ROMAGNA: microcredito a tasso zero, senza garanzie, fino a 15.000 euro a imprese, autonomi e professionisti. domande dal 15 marzo 2017.

EMILIA ROMAGNA: Pubblicate le disposizioni operative per il Fondo Regionale Microcredito.
Si tratta della Legge regionale n. 23/2015 che regola lìaccesso al credito agevolato per imprese, lavoratori autonomi e liberi professionisti.
OBIETTIVI: La  Regione intende promuovere l'accesso al credito per lo sviluppo delle attività di lavoro autonomo, libero professionale e di micro impresa.
ATTIVITA' FINANZIATE: in particolare si intende finanziare le micro-attività operanti sul territorio regionale, che per loro natura risultano avere maggiori difficoltà nell'accesso al credito, in un percorso che li aiuti a strutturare la loro attività e ad acquisire quindi livelli minimi di credibilità nei confronti dei soggetti eroganti il credito
BENEFICIARI: Possono accedere al fondo:
LAVORATORI AUTONOMI E LIBERI PROFESSIONISTI operanti in Emilia-Romagna, che alla data di presentazione della domanda siano titolari di partita iva da minimo un anno e da non più di cinque e che dichiarino un fatturato negli ultimi 12 mesi compreso tra 15.000 e 70.000 euro.
IMPRESE: imprese individuali, società di persone, società a responsabilità limitata semplificata o società cooperative operanti in Emilia Romagna, che alla data di presentazione della domanda siano avviate da minimo un anno e da non più di cinque e che dichiarino un fatturato negli ultimi 12 mesi compreso fra 15.000 e 100.000 euro
AGGREGAZIONI:Forme aggregate tra professionisti (società tra professionisti) con i medesimi requisiti previsti per le imprese
INTERVENTI AMMESSI: acquisizione di beni, comprese le materie prime necessarie alla produzione di beni o servizi e di merci destinate alla rivendita, o di servizi strumentali all'attività svolta, corsi di formazione, anche di natura universitaria o postuniversitaria, volti ad elevare la qualità professionale e le capacità tecniche e gestionali del lavoratore autonomo, dell'imprenditore e dei relativi dipendenti
esigenze di liquidità connesse allo sviluppo dell'attività, compreso il costo di personale aggiuntivo
investimenti in innovazione, in prodotti e soluzioni di ICT, sviluppo organizzativo messa a punto di rodotti e/o servizi che presentino potenzialità concrete di sviluppo e consolidamento di nuova occupazione.
TIPOLOGIA DI FINANZIAMENTO:  finanziamento con mutuo chirografario a tasso 0, compreso da un minimo di 5.000 euro a un massimo di 15.000 euro.
DURATA: la durata massima del finanziamento è di 5 anni comprensiva della possibilità di godere di 1 anno di preammortamento.
DOMANDE: le domande possono essere presentate a partire dal 15 marzo fino al 31 dicembre 2017.

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SISMA-BONUS: pubblicata la guida aggiornata per le agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie.

Pubblicata la nuova guida della Agenzia Delle Entrate del 2017 aggiornata per richiedere le agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie e per i Sisma Bonus.
Gli aggiornamenti più recenti della guida riguardano:
- proroga della maggiore detrazione (Irpef) per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio; - le nuove regole per la detrazione (Irpef e Ires) delle spese sostenute per l’adozione di misure antisismiche; - beneficiari del diritto alle detrazioni; - agevolazioni sull’acquisto del box auto; -pagamenti con bonifici; proroga della detrazione per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici.
SISMA BONUS 2017: si tratta della nuova detrazione fiscale 2017 che prevede la possibilità di beneficiare di un maggior incentivo nel caso in cui sull’abitazione, prima e seconda casa, sull’immobile adibito ad attività produttiva o sulle parti comuni dei condomini, si effettuino interventi di adeguamento sismico certificati.
IMMOBILI AMMESSI: Gli immobili ammessi a godere della nuova detrazione, non solo solo quelli ubicati nelle zone 1 e 2, ma anche quelli della zona 3, a medio rischio sismico.
AGEVOLAZIONE SISMA BONUS 2017: dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2021, le famiglie e le imprese, che effettuano interventi di riduzione di rischio sismico di immobili ricadenti nelle zone 1, 2 e 3, tali da determinare il passaggio ad una classe inferiore di rischio terremoto, la detrazione anziché essere del 50%, spetta al 70%. Se i lavori honno determinato la riduzione di 2 classi di rischio, la detrazione diventa dell' 80%. Per gli interventi di riduzione rischio sismico effettuati sulle parti comuni dei condomini e intero edificio, che portano il passaggio ad una classe inferiore spetta una detrazione del 75%, due classi 85%, per un limite massimo di 96.000 euro.


  


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MARCHE, settore del vino, nuovo bando per contributi ai progetti di investimento di durata annuale. Scadenza 7 aprile 2017.

MARCHE: pubblicato il bando a valere sulla misura investimenti del Piano Nazionale di Sostegno del vino che prevede la concessione di contributi per la realizzazione di progetti di investimento di durata annuale.
FINALITÀ: la misura Investimenti inserita nell’ambito del Programma nazionale di sostegno per il settore vitivinicolo (PNS) prevede il sostegno per investimenti materiali o immateriali in impianti di trattamento, in infrastrutture vinicole e nella commercializzazione del vino, diretti a migliorare il rendimento globale dell’impresa e il suo adeguamento alle richieste di mercato e ad aumentare la competitività.
BENEFICIARI: I soggetti richiedenti debbono essere: a) Imprenditori agricoli, ai sensi dell’art. 2135 del c.c., singoli o associati; b) Imprese di trasformazione, titolari di Partita IVA; iscritte alla Camera di Commercio con posizione attiva e codici ateco 11.02.01: produzione di vini da tavola e vqprd e 11.02.2: produzione di vini spumanti e atri vini speciali che devono risultare presenti nel Fascicolo aziendale.
INVESTIMENTI FINANZIATI: produzione o la commercializzazione dei prodotti vitivinicoli anche al fine di migliorare i risparmi energetici, l’efficienza energetica globale nonché trattamenti sostenibili.
RISORSE: la somma messa a bando per la Misura Investimenti è pari ad € 4.239.816,62, di cui: euro 1.239.816,62 riservati alle imprese agricole singole e associate eeuro 3.000.000,00 riservati alle imprese di trasformazione e commercializzazione.
CONTRIBUTO: Il sostegno per gli investimenti realizzati da micro, piccole o medie imprese corrisponde al massimo al 40% della spesa effettivamente sostenuta.
DOMANDE entro il 7 aprile 2017.

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Lombardia Agricoltura: al via il bando 2017 per impegni agro-climatico-ambientali. Domande dal 3 aprile 2017

LOMBARDIA PSR MISURA 10.1LOMBARDIA: PSR 2014-2020 (FEASR): BANDO MISURA 10, SOTTOMISURA 10.1. Al via il bando 2017 per impegni agro-climatico-ambientali.
FINALITA': con l’attivazione della sottomisura 10.1 “Pagamenti per impegni agro climatico ambientali” si intende promuovere l’introduzione ed il mantenimento di pratiche agricole a basso impatto ambientale, proponendo modelli produttivi più attenti ad un uso sostenibile delle risorse.
ATTIVITA' INCENTUIVATE: si intende altresì accordare un sostegno alle attività di tutela della biodiversità attraverso la conservazione di specie e varietà vegetali e di razze animali autoctone a rischio di abbandono in modo da garantire la conservazione del patrimonio genetico di interesse lombardo.
OPERAZIONI AMMESSE: -10.1.01 Produzioni agricole integrate; -10.1.02 Avvicendamento con leguminose foraggere; -10.1.03 Conservazione della biodiversità nelle risaie; -10.1.04 Agricoltura conservativa; -10.1.05 Inerbimenti a scopo naturalistico; -10.1.08 Salvaguardia di canneti, cariceti, molinieti; -10.1.09 Salvaguardia di coperture erbacee seminaturali; -10.1.10 Tecniche di distribuzione degli effluenti di allevamento; -10.1.11 Salvaguardia di razze animali locali minacciate di abbandono; -10.1.12 Salvaguardia di varietà vegetali minacciate di abbandono.
BENEFICIARI: possono presentare domanda gli imprenditori agricoli (imprese agricole individuali, Società agricole, Società cooperative agricole). Esclusivamente per le operazioni 10.1.08 “Salvaguardia di canneti, cariceti, molinieti” e 10.1.09 “Salvaguardia di coperture erbacee seminaturali” possono accedere al bando anche gli Enti Gestori di Aree protette e di Aree Natura 2000.
CONTRIBUTO:  l’indennizzo corrisposto è a fondo perduto ed il suo valore è commisurato ai maggiori costi/minori ricavi in capo al richiedente generati dall’adozione degli impegni proposti e assunti.
Per ogni operazione è previsto un indennizzo (€/ha superficie sotto impegno) il cui valore è variabile in funzione degli impegni richiesti a che aderisce. Il valore minimo dell’indennizzo è pari a 105 €/ha ed il valore massimo è pari a 600 €/ha.
DOMANDE dal  3 aprile 2017 e fino al 9 giugno 2017.

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AREE DI CRISI NON COMPLESSA: ecco l' elenco delle Aree ammesse ai contributi della nuova Legge 181. Domande dal 4 aprile

Dal 4 aprile 2017 si possono presentare le domande di agevolazione per i programmi di investimento presentati nei territori delle aree di crisi industriale non complessa, che potranno beneficiare degli incentivi previsti dalla legge 181/89.
RISORSE: La dotazione finanziaria prevista è di 124 milioni di euro.
PROGRAMMI AMMESSI: Possono essere oggetto di finanziamento i programmi di investimento produttivo, i programmi di investimento per la tutela ambientale e, a completamento dei precedenti e per un ammontare non superiore al 20% del totale degli investimenti ammissibili, i progetti per l'innovazione dell'organizzazione.
INVESTIMENTO: l' investimento minimo è di 1,5 milioni di euro e potrà essere realizzato nei Comuni ricadenti nelle aree di crisi industriale non complessa come da elenco.
BENEFICIARI: Possono accedere alle agevolazioni le imprese di qualunque dimensione costituite sotto forma di società di capitali, comprese le Startup.
Non è necessario
che la società abbia già una sede operativa nelle aree di crisi.
REQUISITI DEI PROGRAMMI E I PROGETTI AMMESSI:
A) Devono riguardare unità produttive ubicate nei territori dei Comuni ricadenti
nelle aree di crisi industriale non complessa con impatto significativo sullo sviluppo dei territori interessati e sull’occupazione;
B) Devono prevedere spese ammissibili complessive non inferiori a 1.500.000,00 euro;
C) Devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni; 
D
) Devono essere ultimati entro 36 mesi dalla data di delibera di concessione delle agevolazioni;
E
) Devono prevedere un programma occupazionale da realizzarsi entro 12 mesi dalla data di ultimazione del programma degli investimenti caratterizzato da un incremento degli addetti.

ELENCO DELLE AREE REGIONALI E DEI COMUNI AMMESSI: Elenco dei territori individuati quali aree di crisi non complessa
AGEVOLAZIONE MASSIMA: la somma del finanziamento agevolato, del contributo in conto impianti, dell’eventuale contributo diretto alla spesa e della eventuale partecipazione al capitale non può essere superiore al 75% degli investimenti ammissibili.
CAPITALE PROPRIO: l’impresa beneficiaria deve garantire la copertura finanziaria del programma di
investimento apportando un contributo finanziario, attraverso risorse proprie ovvero mediante finanziamento esterno, in una forma priva di qualsiasi tipo di sostegno pubblico, pari ad almeno il 25% delle spese ammissibili complessive.
DOMANDE: Le richieste di finanziamento dovranno essere presentate dal 4 aprile 2017.

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LAZIO, "Innovazione sostantivo femminile": ecco il nuovo bando. domande dal 24 aprile 2017

LAZIO, "INNOVAZIONE SOSTANTIVO FEMMINILE":
si tratta di due milioni di euro disponibili per sostenere la nascita e lo sviluppo di idee e progetti imprenditoriali innovativi da parte delle donne, promuovendo la creatività e la valorizzazione del capitale umano femminile.
BENEFICIARI: potranno partecipare al bando, oltre alle libere professioniste, le imprese “al femminile” già costituite (micro, piccole e medie imprese e società tra professionisti in cui il titolare sia una donna, società di capitali le cui quote siano, per almeno 2/3, in possesso di donne e rappresentino almeno i 2/3 del totale dei componenti dell’organo di amministrazione, cooperative o società di persone in cui il numero di donne socie sia almeno il 60% della compagine sociale), ma anche quelle che ancora non lo sono, purché in caso di esito positivo della partecipazione al bando, la costituzione dell’impresa avvenga entro 45 giorni dalla data di pubblicazione del provvedimento di concessione del finanziamento.
PROGETTI FINANZIABILI: saranno finanziabili i progetti che includano la realizzazione di nuovi prodotti o servizi tramite l’utilizzo delle nuove tecnologie e che siano coerenti con le aree di specializzazione dellaSmart Specialization Strategy (S3) regionale (ossia Scienze della vita e benessere, Energia e ambiente, Agroalimentare, Mobilità sostenibile, Fabbricazione digitale, Domotica ed edilizia sostenibile, Beni culturali e tecnologie della cultura, Industrie creative digitali, Aerospazio, Sicurezza e protezione). Inoltre, potranno ottenere le agevolazioni del bando anche i progetti che abbiano come obiettivo la Social Innovation, ovvero che presentino soluzioni tecnologiche ai problemi dovuti al cambiamento della società per favorire una società inclusiva, innovativa e consapevole.
CONTRIBUTO: il contributo concesso (a fondo perduto, a valere sui fondi del POR FESR 2014-2020) sarà pari al 70% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 30.000 euro per ogni progetto, che dovrà essere realizzato nella Regione Lazio. Contributo massimo per progetto: 30.000 euro
DOMANDE: a partire dal 24 aprile 2017 e fino al 31 ottobre 2017 (salvo esaurimento del plafond). L’assegnazione dei fondi avverrà secondo la procedura “a sportello”.

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OCCUPAZIONE SUD: pubblicate dall'Inps le istruzioni per richiedere l'incentivo occupazione sud. Sgavio totale contributi per assunzioni dal 1 al 31 dicembre 2017.

OCCUPAZIONE SUD: pubblicate dall'Inps le istruzioni per richiedere l'incentivo occupazione sud. Sgavio totale contributi per assunzioni dal 1 al 31 dicembre 2017.
INCENTIVO: le aziende che assumono giovani tra i 16 e i 24 anni e persone disoccupate di almeno 25 anni, prive di impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi, beneficiano di uno sgravio contributivo pari alla contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro (esclusi i premi e i contributi dovuti all’Inail), fino ad un massimo di 8.060,00 euro annui per persona assunta.
BENEFICIARI: l’incentivo può essere riconosciuto a tutti i datori di lavoro privati che assumono personale a prescindere dalla circostanza che siano imprenditori.

PERIODO DI APPLICAZIONE : l’incentivo viene erogato per assunzioni dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2017 con contratto a tempo indeterminato, anche a scopo di somministrazione, o con contratto di apprendistato professionalizzante.
TERRITORI DI APPLICAZIONE: l’agevolazione, indipendentemente dalla residenza della persona da assumere, riguarda i datori di lavoro privati con sede di lavoro in una delle seguenti regioni:
Basilicata, Campania, Puglia, Sicilia. Calabria, Abruzzo, Molise, Sardegna, indipendentemente dalla residenza della persona da assumere e dalla sede legale del datore di lavoro.
DOMANDA: L’agevolazione non è automatica ma occorre effettuare una domanda all’INPS.
L’incentivo è riconosciuto fino ad esaurimento dei fondi.

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LAZIO - “PRE-SEED": Startup innovative e ricerca,Al via il nuovo piano della Regione per sostenere la nascita e la crescita di nuove imprese innovative.

LAZIO - STARTUP INNOVATIVE E RICERCA, al via il nuovo bando da 4 milioni di euro
PRE SEED :il bando punta anche al rafforzamento del legame tra il mondo della ricerca e le imprese attraverso la promozione di spin-off della ricerca.
OBIETTIVO: rafforzare l’ecosistema delle startup di Roma e del Lazio per valorizzare e migliorare le buone pratiche, favorire l’attrazione di nuovi investitori sul territorio, sostenere gli spin off della ricerca per favorire il processo di trasferimento tecnologico e intensificare il rapporto tra ricerca, innovazione e imprese.

RISORSE: la dotazione complessiva del bando è di4 milioni di euro(fondi Por-Fesr 2014-2020),
CONTRIBUTO: uncontributo a fondo perdutodestinato a sosteneredue tipologie di attività: le start up nate dagli spin-off della ricercae lestartup innovative ad alta intensità di conoscenza.
Le modalità di concessione ed erogazione dei contributi si differenziano a seconda della tipologia di attività dei beneficiari.
STARTUP NATE DA SPIN-OFF DELLA RICERCA:
In questo caso il contributo va da 10.000 € a 100.000 €e deve corrispondere al massimo alla somma del valore dell’apporto di tempo lavorativo fornito dai “soci innovatori” nel primo anno e del valore dell’apporto di capitale.
STARTUP INNOVATIVE AD ALTA INTENSITÀ DI CONOSCENZA:
In questo caso il contributo è pari al massimo al 100% dell’apporto di capitale fornito dai soci,con un importo che va da 10.000 € a 30.000 €. In presenza di investitori terzi e indipendenti(investitori professionali, business angels, raccolta tramite equity crowdfunding) che apportino capitale in misura pari ad almeno 10.000 €,il contributo massimo concedibile è pari a 40.000 €. Gli investitori terzi e indipendenti non possono in nessun caso acquisire la maggioranza del capitale sociale. Sono presenti incentivi per i progetti presentati da Pmi aggregate.
BENEFICIARI: Possono partecipare tutte le startup innovative con sede operativa nel Lazio, costituite dopo la data di pubblicazione dell’avviso, che avverrà il prossimo 20 aprile.

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Veneto pesca: pubblicati i bandi per il settore ittico. Domande entro il 16 aprile 2017.

LA REGIONE VENETO apre i termini per raccogliere le domande per accedere ai 7,2 milioni di euro di fondi Feamp a favore della pesca e dell’acquacoltura.
Pubblicato oggi il provvedimento che dà avvio alle procedure dei bandi: le domande di contributo potranno essere presentate entro la prossima Pasqua (16 aprile).
BANDI FEAMP 2017: con  l’apertura dei bandi 2017 per domande di contributo a valere sulle misure di sviluppo della pesca sostenibile e di sostegno alla commercializzazione e trasformazione dei prodotti ittici finanziate dal Fondo europeo per gli affari marittimi (Feamp) parte la prima tranches di un piano di interventi sostanzioso e articolato del valore complessivo di 45,8 milioni di euro, da qui sino al 2020, cofinanziato da Unione europea (50%), Governo italiano (35%) e dalla Regione Veneto (15%).
MISURE FINANZIATE: il ventaglio delle misure finanziate spazia dal miglioramento della sicurezza dei lavoratori all’efficienza energetica dei pescherecci, dalla diversificazione del reddito dei pescatori al sostegno dell’acquacoltura, al miglioramento della competitività delle imprese che lavorano e commercializzano prodotti ittici.
I BANDI: nel dettaglio, i bandi sono relativi a 8 misure a sostegno della pesca, 5 per l’acquacoltura e 2 connesse alla promozione della filiera e alla commercializzazione e trasformazione dei prodotti ittici.
SOSTEGNO DELLA PESCA: ci sono il miglioramento delle condizioni di lavoro dei pescatori, la riduzione dell’impatto della pesca sugli ecosistemi marini e su quelli delle acque interne, la tracciabilità dei prodotti ittici, lo sviluppo di attività complementari alla pesca.
ACQUACOLTURA:  per l’acquacoltura si punta a sviluppare nuove opportunità di mercato e a migliorare le tecniche di allevamento.
TRASFORMAZIONE E LA COMMERCIALIZZAZIONE: per incentivare la trasformazione e la commercializzazione, i fondi Feamp sosterranno investimenti nella trasparenza e tracciabilità dei prodotti ittici, nonché sulle condizioni di igiene e di lavoro degli operatori.
CONTRIBUTI: i contributi a fondo perduto sono concessi nella misura massima del 50% delle spese ammissibili.
DOMANDE: entro il 18 aprile 2017.

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INCENTIVO OCCUPAZIONE GIOVANI 2017: pubblicate le istruzioni per il contributo fino ad 8060 annui per assunzioni effettuate dal 1 gennaio al 31 dicembre 2017

INCENTIVO OCCUPAZIONE GIOVANI 2017: pubblicate dall'INPS le istruzioni per richiedere il contributo fino ad 8060 annui per assunzioni di giovani neet effettuate dal 1 gennaio al 31 dicembre 2017.
BENEFICIARI: tutti i datori di lavoro privati
Le aziende che assumono giovani tra i 16 e i 29 anni ammessi al Programma Garanzia Giovani (che, se minorenni, devono aver assolto al diritto-dovere all’istruzione e formazione) beneficiano di uno sgravio contributivo pari alla contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro (esclusi i premi e i contributi dovuti all’Inail), fino ad un massimo di 8.060 euro annui.
INCENTIVO: in caso di contratto a tempo determinato, anche se a scopo di somministrazione, l’agevolazione è pari al 50% della contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro (sempre i premi e i contributi dovuti all’Inail), fino ad un massimo di 4.060 euro annui.
PERIODO INCENTIVATO: l
’incentivo viene erogato per le assunzioni dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2017
CONTRATTI INCENTIVATI: contratto a tempo indeterminato, anche a scopo di somministrazione, contratto di apprendistato professionalizzante, contratto a tempo determinato – anche a scopo di somministrazione – la cui durata iniziale sia pari o superiore a sei mesi.

TERRITORIO INCENTIVATO: gli incentivi sono riconosciuti a tutti i datori di lavoro del territorio nazionale, con l'eccezione della Provincia autonoma di Bolzano.
DOMANDA: L'agevolazione non è automatica, ma occorre inviare una istanza preventiva all'INPS.

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MISE: in partenza i finanziamenti agevolati a tasso zero per imprese sequestrate a criminalità, dal 10 marzo 2017 la compilazione on line delle domande.

Il MiSE ha definito le modalità e i termini per la presentazione delle domande di agevolazione a favore di interventi a sostegno delle aziende sequestrate e confiscate alla criminalità organizzata. Dal 10 marzo la compilazione on line delle domande.
FINALITA': 30 milioni di euro per triennio 2016-2018 stanziati per la concessione di agevolazioni alle imprese oggetto di sequestro o confisca alla criminalità organizzata, alle imprese che acquistano o affittano imprese sequestrate o confiscate, alle cooperative sociali assegnatarie di beni immobili confiscati e alle cooperative di lavoratori dipendenti locatarie di beni aziendali confiscati.
BENEFICIARI: I soggetti beneficiari delle agevolazioni sono rappresentati da:- imprese che sono state sequestrate o confiscate alla criminalità organizzata: -imprese che hanno acquistato o affittato imprese sequestrate o confiscate o loro rami di azienda: -cooperative sociali assegnatarie di beni immobili confiscati; -cooperative di lavoratori dipendenti dell’impresa confiscata affittuarie di beni aziendali confiscati.
INTERVENTI AMMESSI: Gli interventi sono finalizzati a sostenere le imprese beneficiarie a fronte di programmi di sviluppo di durata biennale relativi a una o più delle seguenti attività: -investimenti produttivi; -investimenti per la tutela della salute e della sicurezza sul lavoro;  -interventi di ristrutturazione e riorganizzazione aziendale; -tutela e incremento dei livelli occupazionali ed emersione del lavoro irregolare; -fabbisogno finanziario aggiuntivo, determinato da un insufficiente accesso al credito bancario o dalla sua contrazione.
AGEVOLAZIONI: I beneficiari potranno accedere alternativamente ad une delle seguenti agevolazioni:
- Concessione alle imprese beneficiarie di garanzie dirette e controgaranzie a valere sulla Sezione del Fondo di garanzia a titolo gratuito e fino all’importo massimo garantito di euro 2.500.000,00.
- Finanziamento a tasso zero di importo non inferiore a euro 50.000 e non superiore a euro 700.000, per una copertura fino al totale dell’ammontare del programma di sviluppo presentato. La durata deve essere non inferiore a tre anni e non superiore a dieci anni, comprensivi di un periodo di preammortamento massimo di due anni.
DOMANDE: Dal 10 marzo 2017 la compilazione on line delle domande e invio a partire dall'11 aprile 2017.

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AREE DI CRISI: dal 4 aprile apre lo sportello per le domande di accesso ai contributi

Il Ministro dello Sviluppo Economico ha stabilito modalità e termini per accedere alle agevolazioni di cui alla legge n. 181/1989 destinate alle imprese che realizzano programmi di investimento delle imprese nelle aree di crisi industriale non complesa.
Dal 4 aprile 2017 il via alla presentazione delle domande di agevolazione per i programmi di investimento presentati nei territori delle aree di crisi industriale non complessa, che potranno beneficiare degli incentivi previsti dalla legge 181/89.
RISORSE: La dotazione finanziaria prevista è di 124 milioni di euro a valere sulle risorse del Fondo per la crescita
sostenibile.
PROGRAMMI AMMESSI: Possono essere oggetto di finanziamento i programmi di investimento produttivo, i programmi di investimento per la tutela ambientale e, a completamento dei precedenti e per un ammontare non superiore al 20% del totale degli investimenti ammissibili, i progetti per l'innovazione dell'organizzazione.
INVESTIMENTO L’investimento minimo è di 1,5 milioni di euro e potrà essere realizzato nei Comuni ricadenti nelle aree di crisi industriale non complessa come da elenco.
BENEFICIARI: Possono accedere alle agevolazioni le imprese di qualunque dimensione costituite sotto forma di società di capitali.
PROGRAMMI E I PROGETTI AMMESSI: 
devono a) riguardare unità produttive ubicate nei territori dei Comuni ricadenti nelle aree di crisi industriale non complessa con impatto significativo sullo sviluppo dei territori interessati e sull’occupazione; b) prevedere spese ammissibili complessive non inferiori a 1.500.000,00 euro; C) essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni;  d) essere ultimati entro 36 mesi dalla data di delibera di concessione delle agevolazioni; e) prevedere un programma occupazionale da realizzarsi entro 12 mesi dalla data di ultimazione del programma degli investimenti caratterizzato da un incremento degli addetti.
AGEVOLAZIONE MASSIMA: la somma del finanziamento agevolato, del contributo in conto impianti, dell’eventuale contributo diretto alla spesa e della eventuale partecipazione al capitale non può essere superiore al 75% degli investimenti ammissibili.
CAPITALE PROPRIO: l’impresa beneficiaria deve garantire la copertura finanziaria del programma di
investimento apportando un contributo finanziario, attraverso risorse proprie ovvero mediante finanziamento esterno, in una forma priva di qualsiasi tipo di sostegno pubblico, pari ad almeno il 25% delle spese ammissibili complessive. Domande a sportello.
DOMANDE: Le richieste di finanziamento dovranno essere presentate esclusivamente online Dal 4 aprile 2017, fino ad esaurimento risorse.

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