Inizio prima di iniziare

Con tutto questo inseguo un'idea...
L'idea e' di fare un viaggio, come quelli che si facevano prima, lenti lenti, in cui si poteva osservare tutto e godere di tutto.
Questo viaggio lo faro' col mio longskate, seguendo le strade costiere della sardegna fermandomi per surfare ogni volta che ci sono onde.
Dove voglio arrivare? non lo so, andro' avanti per 20/25 giorni a partire dai primi giorni di agosto e non mi metto una meta', perche' porterebbe alla fretta e denaturerebbe il tutto.
La partenza e' da Villacidro (CA) e mi (ci?) seguira' uno o due furgoni di supporto.
Mi piacerebbe che chiunque voglia condividere questa esperienza con me non esitasse a contattarmi...
Mi piacerebbe che fossimo in tanti a skateare per quelle strade per poi buttarci in acqua e bere una birra la sera, poter godere del vento,del mare e delle immagini con cui la Sardegna riesce sempre a stupirmi.
Ogni giorno del mio viaggio aggiornero' questo blog ed indichero' la mia posizione in modo tale che chiunque si voglia unire al viaggio anche per soli pochi km lo possa fare, e sara' il benvenuto!
Per qualsiasi cosa (info, supporto ed insulti) contattatemi all'indirizzo info@alessandromurgia.it
Grazie

martedì 13 marzo 2018

EFFICIENZA ENERGETICA, ecco il Fondo Nazionale: pubblicato il decreto attuativo.

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EFFICIENZA ENERGETICA, ecco il Fondo Nazionale: pubblicato il decreto attuativo.

MISE EFFICIENZA ENERGETICAEFFICIENZA ENERGETICA: pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il decreto attuativo del Fondo Nazionale per l’efficienza energetica.
Il Fondo sostiene gli interventi di efficienza energetica realizzati dalle imprese e dalla Pubblica Amministrazione su immobili, impianti e processi produttivi.
BENEFICIARI: imprese di  tutti  i  settori,  in  forma  singola  o  in  forma aggregata o associata, per la realizzazione di progetti di investimento.
INTERVENTI AGEVOLATI: riduzione dei consumi di energia nei processi industriali; realizzazione e ampliamento di reti per il teleriscaldamento: efficientamento di servizi ed infrastrutture pubbliche, inclusa l’illuminazione pubblica; riqualificazione energetica degli edifici.
RISORSE: per l’avvio della fase operativa, il Fondo potrà contare su 150 milioni di euro già resi disponibili dal Ministero dello Sviluppo economico, che destinerà anche ulteriori 100 milioni di euro nel triennio 2018-2020. Il Fondo sarà, inoltre, alimentato con le risorse messe a disposizione dal Ministero dell’Ambiente. Con i 150 milioni già disponibili si stima una mobilitazione di investimenti nel settore dell’efficienza di oltre 800 milioni di euro.
AGEVOLAZIONI: a) garanzia su  singole operazioni di finanziamento; b) finanziamento agevolato per gli investimenti, di  importo  non superiore al 70% dei costi agevolabili, a un tasso fisso pari a 0,25% e della durata massima di dieci anni, oltre a un periodo di  utilizzo e preammortamento non superiore a tre anni.
CAPITALE DELL'IMPRESA: l'impresa beneficiaria deve apportare un contributo  finanziario non inferiore al 15 per cento del costo del progetto.
GARANZIE: Le garanzie sono concesse fino  all'ottanta per cento dell'ammontare delle operazioni finanziarie per capitale ed interessi, entro i  limiti previsti dalla  vigente normativa comunitaria e comunque fino ad un importo garantito compreso  tra  un minimo di euro 150.000,00 (centocinquantamila) e un  massimo  di  2,5 milioni di euro,
FINANZIAMENTI AGEVOLATI: sono   concessi da un  minimo di € 250.000,00 (duecentocinquantamila) e ad un massimo di € 4.000.000,00 (quattro milioni), a copertura di un massimo del 70%  dei  costi  agevolabilI.
CUMULABILITÀ: le agevolazioni concesse alle imprese siano cumulabili con agevolazioni contributive o finanziarie previste da altre normative comunitarie, nazionali e regionali
GESTIONE OPERATIVA: la gestione del Fondo sarà affidata ad Invitalia che provvederà a pubblicare le modalità operative per la presentazione dei progetti.

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SARDEGNA, contributi per la diversificazione delle attività agricole: scadenza 31 maggio 2018

SARDEGNA  DIVERSIFICAZIONE ATTIVITà AGRICOLE PSR 2014 2020 AZIONE 16.9.1SARDEGNA: modificato il bando relativo alla sottomisura 16.9.1 "Diversificazione delle attività agricole" del Programma di sviluppo rurale 2014/2020.
Si tratta della sottomisura che intende sostenere la diversificazione produttiva delle aziende agricole in attività riguardanti l’assistenza sanitaria, l’agricoltura sociale e l’educazione ambientale e alimentare, finanziando progetti di rete realizzati da imprese agricole e altri soggetti pubblici e del terzo settore.
BENEFICIARI: aggregazioni di minimo 3 soggetti di cui almeno un’impresa agricola e altri soggetti quali Enti Pubblici, Istituzioni Scolastiche, Università, Soggetti del terzo settore quali cooperative, associazioni ONLUS e del volontariato, associazioni di promozione culturale, associazioni di promozione sociale, fondazioni, organizzazioni non governative ed altre associazioni senza scopo di lucro.
CONTRIBUTO: sarà erogato un contributo in conto capitale sulle spese sostenute, sotto forma di sovvenzione / importo globale, entro il massimale del 100% della spesa ammissibile. L’importo massimo del finanziamento è fissato in 100.000 euro.
INTERVENTI AMMISSIBILI: sono ammissibili al finanziamento le attività di progettazione, coordinamento, attuazione e gestione del progetto condotte dal partenariato e relative a servizi e pratiche di agricoltura sociale, educazione ambientale ed alimentare.
DOMANDE: le domande di sostegno possono essere presentate a partire dal 1 marzo 2018 fino al 31 maggio 2018.

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LOMBARDIA AVVISO UNICO CULTURA 2018. Domande dal 8 marzo al 19 aprile 2018.

lombardia aviso unico culturaLOMBARDIA AVVISO UNICO CULTURA 2018: Regione Lombardia, anche in relazione all'Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018  e con l’obiettivo di raggiungere un pubblico il più ampio possibile, sostiene progetti e iniziative finalizzati alla promozione educativa e culturale, alla valorizzazione delle biblioteche e degli archivi storici, alla valorizzazione dei musei, alla catalogazione del patrimonio culturale, alla promozione delle attività cinematografiche e audiovisive, della musica e della danza, del teatro, alla salvaguardia e alla valorizzazione della lingua lombarda e del patrimonio culturale immateriale.
BENEFICIARI: I destinatari dei contributi sono: Enti locali singoli o associati, enti e istituzioni ecclesiastiche, altri enti pubblici, enti ed associazioni ai quali partecipino enti locali, soggetti privati aventi la disponibilità dei beni culturali; -Enti, associazioni e fondazioni, e altri soggetti che operino in ambito culturale senza fine di lucro; -Imprese del settore culturale, creativo e dello spettacolo; - Istituzioni culturali di interesse regionale, nonché università, istituti scolastici, centri di ricerca, accademie, conservatori e istituzioni culturali di interesse nazionale con sede nella Regione.
DOTAZIONE FINANZIARIA: per il 2018 le risorse finanziarie regionali ammontano complessivamente a € 4.657.000
AMBITI DI INTERVENTO: A1. Promozione educativa e culturale: € 533.333; - A2. Valorizzazione di biblioteche e archivi storici: € 450.667;-A3. Valorizzazione di musei: € 728.000; -A4. Catalogazione del patrimonio culturale € 140.000; -A5. Promozione della cultura cinematografica e audiovisiva: € 130.000; -A6. Promozione della musica e danza: € 250.000; -A7. Produzione teatrale - iniziative triennali: € 945.000; -A8. Circuiti di spettacolo - iniziative triennali: € 360.000; - A9. Promozione educativa e culturale - iniziative triennali: € 400.000; -A10. Festival di musica e danza - iniziative triennali: € 150.000; -A11. Lingua Lombarda e patrimonio immateriale: € 570.000.
DOMANDE: dal giorno 8 marzo 2018, ore 10.30 e fino al giorno 19 aprile 2018.

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LIGURIA: contributi per creazione di piccole imprese in zone rurali. Domande dal 19 marzo fino al 3 settembre 2018.

liguria psr creazione di IMPRESE PSR AZIONE 6.4..5CLIGURIA: pubblicato il bando, azione 6.4(5c), per contributi sugli investimenti nella creazione di piccole imprese in zone rurali.
Il bando si riferisce alla sottomisura 6.4 del PSR "Investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività extra-agricole" in particolare all'operazione prevista nell'ambito della Focus Area 5.c "Investimenti nella creazione di piccole imprese in zone rurali".BENEFICIARI: micro e piccole imprese aventi sede nelle zone rurali C e D della Liguria, con esclusione delle aziende agricole.
CONDIZIONI DI AMMISSIBILITÀ DEI BENEFICIARI: possono presentare domanda di sostegno le micro e le piccole imprese, dotate di partita IVA e iscritte alla Camera di Commercio, che non siano aziende agricole.
AMBITO TERRITORIALE: gli investimenti devono essere localizzati nelle zone rurali C e D della Liguria.
CONTRIBUTO: il sostegno è pari al 50% della spesa ammissibile.
DE MINIMIS: gli aiuti sono concessi nei limiti del regime “de minimis”.
RISORSE: le risorse finanziarie disponibili ammontano complessivamente a euro 3.580.000,00.
DOMANDE dal 19 marzo fino al 3 settembre 2018.

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ESDEBITAZIONE E SOVRAINDEBITAMENTO: ora pienamente operativa la L.3/12. Pubblicata circolare 20 dicembre 2017 del Ministero della Giustizia con chiarimenti operativi.

ESDEBITAZIONE 3ESDEBITAZIONE E SOVRAINDEBITAMENTO: con la pubblicazione della Circolare 20 dicembre 2017, la Legge 27 gennaio 2012, n. 3. relativa alle procedure di composizione della crisi da sovraindebitamento, sono state date risposta a importanti quesiti di ordine fiscale e la Legge entra nella fase di piena operatività.
LA LEGGE 3/12: si tratta di un importante strumento innovativo seppur ancora poco conosciuto ed utilizzato nel nostro Paese, che permette a soggetti, quali: piccoli imprenditori, professionisti e privati consumatori, di porre rimedio ad una situazione d’insolvenza grave, convogliando tutti i debiti in un’unica procedura, anziché essere bersaglio di tutta una serie indiscriminata di azioni esecutive da parte dei creditori, con l’ulteriore vantaggio di una falcidia degli importi dovuti (con percentuali che variano a seconda del caso e delle tipologie di procedura) e soprattutto di un’esdebitazione totale al termine della stessa.
BENEFICIARI: Possono accedere alle procedure previste dalla Legge 3/2012 tutti i soggetti che secondo l’ordinamento italiano non rientrano nelle disposizioni previste dalla legge fallimentare, come per esempio persone fisiche, aziende agricole, piccoli imprenditori non fallibili, professionisti, lavoratori autonomi, enti no profit,le start up innovative e imprenditori commerciali cessati da oltre un anno.
AGEVOLAZIONE: tutte le procedure gestite e concluse secondo il dettato della legge, consentono al debitore l’esdebitazione totale dei debiti residui nei confronti dei creditori concorsuali e non soddisfatti.
VANTAGGI: il debitore può ottenere la soddisfazione dei creditori attraverso quanto può realmente pagare nella situazione economica attuale.
Attraverso le procedure di sovraindebitamento è inoltre possibile:
sospendere le azioni esecutive (pignoramenti, vendite giudiziarie, beni all'asta); dilazionare il pagamento dell’iva; stralciare i debiti chirografari (ovvero i debiti senza ipoteca); anche i crediti privilegiati potrebbero subire un consistente ridimensionamento, se non vi sono ragionevoli possibilità di ottenere un migliori risultato dalla liquidazione del patrimonio; il blocco del decorso degli interessi sui debiti chirografari; infine all’esito, sarà possibile ottenere il blocco delle procedure esecutive e l’esdebitazione nel caso di regolare adempimento del piano anche per i debiti non soddisfatti.

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RESTO AL SUD E BANCA PER IL MEZZOGIORNO: attiva la piattaforma per la richiesta del finanziamento.

RESTO AL SUD INVITALIARESTO AL SUD: agevolazioni per i giovani di Campania, Sicilia, Calabria, Sardegna, Abruzzo, Puglia, Molise, Basilicata.
BANCA PER IL MEZZOGIORNO: attivata la piattaforma per la richiesta del finanziamento.
Le agevolazioni coprono fino al 100% delle spese: il 35% a fondo perduto, il 65% con un finanziamento bancario garantito dal Fondo di Garanzia delle Pmi. I relativi interessi saranno a carico dello Stato.
RICORDIAMO CHE RESTO AL SUD è la nuova misura per under 35 del Mezzogiorno, gestita da Invitalia, finalizzata a incentivare i giovani all’avvio di attività imprenditoriali nelle regioni del Mezzogiorno.
BENEFICIARI: imprenditori under 35 residenti o non residenti nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, che abbiano già avviato o intendono avviare un'impresa nelle suddette regioni. Se non residenti, dovranno trasferire la loro residenza entro 60/120 giorni dalla comunicazione di ammissione alla agevolazione.
SETTORI AMMESSI: Sono  finanziate  le  attivita'  imprenditoriali  relative   a produzione di beni nei  settori dell'artigianato, dell'industria, della pesca, dell'acquacoltura e le attività rivolte alla  fornitura  di  servizi, compresi i servizi turistici.
SETTORI ESCLUSI: attività professionali e commercio.
SPESE AMMESSE: a) opere edili nel limite massimo del trenta per cento del programma di spesa;b) macchinari, impianti ed attrezzature nuovi di fabbrica; c) programmi informatici e servizi per le tecnologie dell'informazione e della telecomunicazione (TIC) connessi alle esigenze produttive e gestionali dell'impresa; d) spese relative al capitale circolante inerente allo svolgimento dell'attivita' d'impresa nella misura massima  del venti per cento del programma di  spesa;sono  ammissibili le spese per materie prime, materiali di consumo, semilavorati e prodotti  finiti, utenze e canoni di locazione per immobili, eventuali  canoni di leasing, acquisizione di garanzie assicurative funzionali all'attivita' finanziata.
CONTRIBUTO: l’incentivo prevede un finanziamento fino ad un massimo di 50 mila euro per ciascun richiedente, con una quota a fondo perduto del 35 per cento e il restante 65 attraverso un prestito a tasso zero da restituire in 8 anni e con 2 anni di pre ammortamento.
TETTO MASSIMO: nel caso in cui l’istanza sia presentata dal più soggetti già costituiti o che intendano costituirsi in forma societaria, ivi incluse le società cooperative, l’importo massimo del finanziamento erogabile è pari a 50 mila euro per ciascun socio.
DOMANDE: La domanda si presenta esclusivamente online. Le domande sono valutate in ordine cronologico di arrivo.

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CALABRIA: contributi per la diversificazione delle attività agricole: scadenza proroga al 10 marzo.

calabria psr diversificazione  attività agricole azione 6.4CALABRIA: Misura 6, Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese - Intervento 06.04.01.
E' in fase di registrazione il decreto di inerente il PSR Calabria 2014-2020 , Reg.(UE) n. 1305/2013 (ART.35), Misura 6, Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese , Intervento 06.04.01 “Sostegno ad interventi di diversificazione e multifunzionalità delle imprese agricole”. Annualità 2017 che dispone la proroga termini fino al 10.03.2018..
Gli investimenti sostenuti nel quadro del presente intervento, art. 19(1)(b) del Reg. 1305/2013, non devono consistere nella creazione di una attività agricola o in un sostegno ad una attività il cui prodotto è un prodotto elencato nell’Allegato I del TFUE.
L’INTERVENTO SOSTIENE:
-lo sviluppo di attività legate all’agricoltura sociale ed alle fattorie didattiche, anche in considerazione del contributo di queste attività al miglioramento dei servizi disponibili per le popolazioni delle aree rurali;
- la creazione di piccoli impianti di trasformazione e/o spazi aziendali per la vendita di prodotti aziendali
- nonché gli agriturismi anche in risposta al miglioramento dell’offerta turistica e alla crescente domanda di nuovi servizi (turismo eco-sostenibile, enogastronomico, sportivo, esperienziale, benessere e cura del corpo, ecc.).
BENEFICIARI: i beneficiari del sostegno sono le imprese agricole.
DE MINIMIS. il sostegno è concesso ai sensi del regime “de minimis”.
CONTRIBUTO: ciascun proponente potrà presentare un progetto di investimento, tenendo conto del rispetto dei massimali previsti per gli interventi sotto riportati, per una spesa non superiore ad euro 400.000,00 ed una intensità di aiuto non superiore al 50% corrispondente ad un valore massimo di euro 200.000 di contributo pubblico.
MASSIMALI: i progetti di investimento dovranno essere redatti tenendo conto dei seguenti massimali di progetto:
- agriturismi, max € 100.000,00; - piccoli impianti di trasformazione e/o spazi aziendali, max € 100.000,00;
- fattorie sociali, max € 100.000,00; - fattorie didattiche, max € 100.000,00.
DOMANDA: scadenza proroga al 10 marzo.

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EMILIA-ROMAGNA: riapre il Fondo Starter e il Fondo Energia: domande di finanziamento dal 1° marzo al 7 maggio 2018.

fondo starter 2017 emilia romagnaEMILIA-ROMAGNA: dal 1° marzo 2018 fino al 7 maggio 2018 le imprese dell’Emilia-Romagna avranno ancora la possibilità di presentare domanda di accesso alle risorse del Fondo multiscopo rotativo di finanza agevolata, strumento di credito agevolato che fa parte delle opportunità di crescita economica e attrattività del territorio avviate dal Por Fesr 2014-2020.
FONDO STARTER: il Fondo mette a disposizione complessivamente 47 milioni di euro di finanziamenti, dei quali 11 milioni di euro destinati a favorire la nascita di nuove imprese e a sostenere la crescita di quelle con un massimo di 5 anni di attività (Fondo Starter). 
FONDO ENERGIA: per gli interventi di miglioramento dell’efficienza energetica e di autoproduzione di energia da fonti rinnovabili sono a disposizione 36 milioni di euro (Fondo Energia). 
La riapertura dei termini di presentazione delle domande ha l’obiettivo di completare l’assegnazione delle risorse (il Fondo ha infatti impegnato finora circa la metà della dotazione disponibile). 
A oggi hanno presentato domanda di credito agevolato, in corso di valutazione, 154 nuove imprese per il Fondo Starter e 99 per il Fondo Energia. 
Il Fondo multiscopo ha una compartecipazione pubblica al 70% a tasso zero e privata, bancaria, al 30% a tassi convenzionati e agevolati, gestiti dalla Regione tramite il Consorzio Unifidi, selezionato con gara pubblica europea. 
Il Fondo Energia, inoltre, offre la possibilità di ottenere un contributo a fondo perduto per le spese tecniche di progettazione dell’intervento (a esempio la diagnosi energetica) pari al 12,5% della quota di finanziamento pubblico concesso all’impresa.
BENEFICIARI: Piccole imprese in forma singola o associata, che siano nate in un periodo non antecedente ai 5 anni dalla presentazione della domanda di finanziamento.
INTERVENTI AMMESSI: interventi su immobili strumentali: acquisto, ampliamento e/o ristrutturazione; acquisto di macchinari, attrezzature, hardware e software, arredi strettamente funzionali; acquisizione di brevetti, licenze, marchi, avviamento; spese per partecipazione a fiere e interventi promozionali; consulenze tecniche e/o specialistiche; spese del personale adibito al progetto; materiale e scorte; spese locazione dei locali adibito ad attività; spese per la produzione di documentazione tecnica necessaria per la presentazione della domanda (a titolo esemplificativo redazione di business plan).
AGEVOLAZIONE: il Fondo interviene concedendo finanziamenti a tasso agevolato con provvista mista, derivante per il 70% dalle risorse pubbliche del Fondo (Por Fesr 2014-2020) e per il restante 30% da risorse messe a disposizione degli Istituti di credito convenzionati.
I FINANZIAMENTI, nella forma tecnica di mutuo chirografario, possono avere la durata compresa tra 36 e 96 mesi (incluso un preammortamento massimo di 12 mesi), ed importo ricompreso tra un minimo di 20 mila euro ad un massimo di 300mila euro. E’ finanziabile il 100% del progetto presentato.
DOMANDE: Scadenza 7 maggio 2018

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Voucher Internazionalizzazione, quasi 2000 le imprese beneficiarie: ecco l 'elenco delle imprese beneficiarie.

mise Voucher internazionalizzazioneVOUCHER INTERNAZIONALIZZAZIONE 2017, sono quasi 2000 le imprese beneficiarie dei voucher.
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato l’elenco delle imprese beneficiarie dei Voucher per l’internazionalizzazione. 
L’iniziativa, promossa dalla Direzione Generale per le Politiche di Internazionalizzazione e la Promozione degli Scambi è volta a facilitare l’ingresso e la crescita delle imprese italiane sui mercati internazionali.
FINALITÀ: L’intervento consiste in un contributo a fondo perduto sotto forma di voucher, in favore di tutte quelle PMI che intendono guardare ai mercati oltreconfine attraverso una figura specializzata (il cd. Temporary Export Manager o TEM) capace di studiare, progettare e gestire i processi e i programmi sui mercati esteri.
Le imprese devono rivolgersi ad una Società fornitrice dei servizi scegliendola tra quelle inserite nell’ apposito elenco che sarà pubblicato sul sito del Ministero entro il giorno 20 dicembre 2017.
BENEFICIARI: micro, piccole e medie imprese (PMI), costituite in qualsiasi forma giuridica, e le Reti di imprese tra PMI, che abbiano conseguito un fatturato minimo di 500 mila euro nell’ultimo esercizio contabile chiuso. Tale vincolo non sussiste nel caso di Start-up iscritte nella sezione speciale del Registro delle imprese, di cui art. 25 comma 8 L.179/2012.
Sono state oltre 5.000 le richieste pervenute di usufruire dei contributi a fondo perduto a copertura delle spese per la collaborazione di Temporary Export Manager (TEM). 
Di queste, quasi duemila le imprese beneficiarie. 
Le regioni dove la risposta è stata più significativa sono state: la Campania con quasi il 17% dei voucher assegnati per un importo complessivo di circa 5,8 milioni di euro, la Puglia con il 16% e un finanziamento complessivo di 5,3 milioni di euro, la Lombardia con il 15% e contributi per 5,7 milioni di euro, il Veneto che assorbe il 10% dei voucher per 3,8 milioni di euro.

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MARCHE: concessione di incentivi per il sostegno alla creazione di impresa. Scadenza 12 aprile 2018.

MARCHE CREAZIONE DI IMPRESAPOR Marche FSE 2014/2020: Avviso pubblico per la concessione di incentivi per il sostegno alla creazione di impresa.
FINALITA': concessione di incentivi a sostegno della creazione di nuove imprese e di Studi Professionali, Singoli e/o Associati e dei Liberi professionisti, aventi sede legale e/o sede operativa nel territorio della Regione Marche.
BENEFICIARI: nuove imprese e Studi Professionali, Singoli e/o Associati e Liberi professionisti.
REQUISITI: le nuove realtà di cui sopra devono costituirsi successivamente alla data di pubblicazione dell’Avviso Pubblico sul BURM e dopo la presentazione della domanda di finanziamento. Possono far domanda di incentivi: i soggetti con un’età minima di 18 anni; i soggetti residenti o domiciliati (domicilio da almeno 3 mesi) nella regione Marche;  i soggetti iscritti come disoccupati, ai sensi del D.lgs 150/2015, presso i Centri per l’Impiego, l’Orientamento e la Formazione (CIOF). Tutti i requisiti dei soggetti richiedenti devono essere posseduti al momento della presentazione della domanda. 
CONTRIBUTO: i contributi sono concessi per un importo fino a 30.000,00 euro.
I contributi riconducibili alle spese ammissibili al FSE sono consentiti fino al 100%, fatta eccezione per i voucher formativi che possono essere concessi fino ad un importo massimo dell’80% della spesa.
DOMANDA: Le domande di richiesta contributo, a valere sull’Avviso, possono essere presentate dal giorno successivo alla pubblicazione del presente atto nel BUR della Regione Marche ed entro il 12 aprile 2018. 

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FRIULI VENEZIA GIULIA: modificato il bando Area di crisi dell'Isontino. Scadenza 12 aprile 2018.

FRIULI VENEZIA GIULIA AREA DI  CRISI DELLISONTINOFRIULI VENEZIA GIULIA; modificato il bando Area di crisi dell'Isontino. POR FESR 2014-2020. Bando 2.2.a.1 “Interventi alle imprese nell’Area di crisi dell’Isontino”: più contributi a sostegno dell’occupazione.
AREA DI CRISI DELL'ISONTINO: la giunta regionale, a sostegno dell’occupazione, ha approvato in data 9 febbraio una modifica al bando DGR 2641/2017 con cui vengono concessi contributi a fondo perduto alle micro, piccole e medie imprese localizzate nell'Area di crisi dell'Isontino.
MODIFICA: la modifica introdotta innalza dal 50% al 75% la percentuale di contributo sui costi salariali per le imprese che incrementino l'occupazione attraverso l'assunzione di lavoratori soggetti ad ammortizzatori sociali o disoccupati. 
FINALITA': contributi a fondo perduto concessi alle piccole e medie imprese localizzate nelle aree territoriali colpite da crisi diffusa o di nuovo insediamento in tali aree, al fine di recuperare la competitività del tessuto produttivo, salvaguardare il livello occupazionale delle imprese e migliorare l'attrattività del territorio.
BENEFICIARI: le micro, piccole e medie imprese già localizzate o di nuovo insediamento nell’Area di crisi dell’Isontino. Rientrano nell’area i seguenti comuni: Capriva del Friuli, Farra d’Isonzo, Fogliano Redipuglia, Gorizia, Gradisca d’Isonzo, Grado, Monfalcone, Moraro, Mossa, Romans d’Isonzo, Ronchi dei Legionari, Sagrado, San Canzian d’Isonzo, San Lorenzo Isontino, San Pier d’Isonzo, Savogna d’Isonzo, Staranzano, Turriaco, Villesse.
PROGETTI AMMISSIBILI: gli interventi nell’Area di crisi dell’Isontino finalizzati ad attrarre nuovi investimenti e ad accompagnare il riposizionamento competitivo delle imprese già insediate, al fine di dare attuazione ad un progetto unitario di rilancio delle attività produttive del settore manifatturiero.
INIZIATIVE AMMESSE: Le finalità sono perseguite attraverso le seguenti iniziative: 
a) investimenti nel settore della nautica da diporto e nel suo indotto; b) consulenze a favore delle PMI industriali.
SPESA MINIMA: limite minimo di spesa del programma di investimento € 10.000,00.
LIMITE MASSIMO DI CONTRIBUTO CONCEDIBILE: € 200.000 nell’arco di tre esercizi finanziari se progetto finanziato ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013 e €100.000 in caso di impresa unica che opera nel trasporto di merci su strada per conto terzi.
DOMANDE: dalle ore 10.00 del 1° marzo 2018 alle ore 16.00 del 12 aprile 2018

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