Inizio prima di iniziare

Con tutto questo inseguo un'idea...
L'idea e' di fare un viaggio, come quelli che si facevano prima, lenti lenti, in cui si poteva osservare tutto e godere di tutto.
Questo viaggio lo faro' col mio longskate, seguendo le strade costiere della sardegna fermandomi per surfare ogni volta che ci sono onde.
Dove voglio arrivare? non lo so, andro' avanti per 20/25 giorni a partire dai primi giorni di agosto e non mi metto una meta', perche' porterebbe alla fretta e denaturerebbe il tutto.
La partenza e' da Villacidro (CA) e mi (ci?) seguira' uno o due furgoni di supporto.
Mi piacerebbe che chiunque voglia condividere questa esperienza con me non esitasse a contattarmi...
Mi piacerebbe che fossimo in tanti a skateare per quelle strade per poi buttarci in acqua e bere una birra la sera, poter godere del vento,del mare e delle immagini con cui la Sardegna riesce sempre a stupirmi.
Ogni giorno del mio viaggio aggiornero' questo blog ed indichero' la mia posizione in modo tale che chiunque si voglia unire al viaggio anche per soli pochi km lo possa fare, e sara' il benvenuto!
Per qualsiasi cosa (info, supporto ed insulti) contattatemi all'indirizzo info@alessandromurgia.it
Grazie

mercoledì 29 marzo 2017

Decreto Terremoto: nuovo provvedimento per Lazio, Marche Umbria e Abruzzo -Emilia-Romagna: contributi ai professionisti. -Friuli Venezia Giulia : contributi per miglioramento strutture ricettive. VENETO: Bando 2017 impianti a fune.

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Spett. Andsoforever Droponsardegna, 
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VENETO, pubblicato il Bando 2017 per ammodernamento tecnologico di impianti risalita. Scadenza 24 aprile 2017

VENETO.IMPIANTI.A.FUNEVENETO: approvato un nuovo bando pubblico, per l'anno 2017, per interventi di ammodernamento tecnologico di impianti di risalita.
FINALITA': il nuovo Bando assegna contributi ad interventi in aree di montagna che perseguano l'obiettivo di potenziare i sistemi di trasporto a fune esistenti, in particolare mediante ammodernamento tecnologico di impianti risalita, inteso anche come miglioramento di sistemi per l'accesso e per la lettura dei titoli di viaggio.
BENEFICIARI: sono ammessi i soggetti aventi i seguenti requisiti: a) essere una piccola media impresa (PMI); b) essere titolare di una concessione di linea (Concessionario) ai sensi dell’art. 18 della n. L.R. n. 21 novembre 2008 n. 21 e/o essere soggetto autorizzato all’apertura al pubblico esercizio (Gestore) ai sensi dell’art. 30 della medesima normativa; c) sono altresì ammessi i consorzi e le società consortili fra le imprese di cui al precedente comma.
INTERVENTI AMMISSIBILI:  ammodernamento tecnologico di impianti di risalita inteso anche come miglioramento di sistemi per l’accesso e per la lettura dei titoli di viaggio.
CONTRIBUTO: il finanziamento consiste nella concessione di contributi in conto capitale (sovvenzione diretta in denaro), con il limite massimo finanziabile di euro 200.000,00 (duecentomila/00) per intervento.
L’intensità di contribuzione per ogni beneficiario sarà non superiore al 70% della spesa ammissibile.
DOMANDA entro il 24 aprile 2017.

 

 


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Decreto Terremoto: in vigore il nuovo provvedimento per Lazio, Marche Umbria e Abruzzo. Contributi per la ricostruzione a privati, imprese e lavoratori.

Decreto Terremoto: dopo la pubbicazione in Gazzetta Ufficiale è entrata in vigore la Legge di conversione del precedente Decreto che aveva stabilito i primi interventi urgenti dopo il sisma del 2016 e del 2017 in Abruzzo, Umbria, Lazio e Marche.
Il nuovo provvedimento prevede numerose novità con contributi per la ricostruzione a privati, imprese e lavoratori.
Previste misure di sostegno alla popolazione e misure per il rilancio delle attività produttive e per i lavoratori.
RISORSE: 6.500.000 EURO
FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE: estesi a tutto il 2017
1) FINANZIAMENTI A TASSO ZERO, pari al 100% dell'investimento, per investimenti fino a 30.000 euro finalizzati al ripristino e al riavvio di imprese danneggiate, per nuovi investimenti e per la nascita di nuove imprese.
2) FINANZIAMENTI A TASSO ZERO, pari al 100% dell'investimenti, per investimenti fino a 600.000 euro, per creazione di nuove imprese nei settori della trasformazione dei prodotti agricoli, dell'artigianato,industria, servizi alla persona, commercio e turismo.
3) FINANZIAMENTI alle imprese del settore turistico e dei pubblici esercizi, artigianato, industria e commercio attive da almeno sei mesi e che hanno subito una rduzione del fatturato nei sei mesi successivi al sisma di almeno il 40%.
ACCESSO AI CONTRIBUTI: per l'accesso ai contributi verrà pubblicato un apposito decreto del Ministero dello Sviluppo Economico.
SOSPENSIONE PER 12 MESI delle quote capitale delle rate dei mutui e dei finanziamenti sia delle famiglie che delle imprese attive al 24 agosto 2016 e ubicate nei comuni danneggiati dal sisma.
AGRICOLTURA: autorizzata la spesa di 20.900.000 di euro per il comparto bovino, ovino e suino delle regioni colpite dal terremoto e 2.000.000 per il settore equino. Priorità alle imprese localizzate nelle regioni colpite dal terremoto per quanto riguarda la concessione delle agevolazioni rivolte a sostenere lo dell'imprenditorialità in agricoltura e  del ricambio generazionale.
CONTRATTI DI SVILUPPO: priorità all'accesso da parte dei soggetti che presentano progetti per i territori delle regioni Abruzzo, Umbria, Lazio e Marche.
CREDITO DI IMPOSTA: esteso il credito di imposta per l'acquisto di beni strumentali a favore delle imprese del mezzogiorno anche alle imprese ubicate nei Comuni colpiti dal terremoto. Si tratta di un credito di imposta del 45% per le piccole imprese, del 35% per le medie e del 25% per le grandi. Stanziati 20 milioni per il 2017 e 23 milioni per il 2018.
SOSTEGNO ALLA POPOLAZIONE E AI LAVORATORI: previste anche misure di sostegno alla popolazione e ai lavoratori.
DOMANDE: per l'accesso ai contributi verrà pubblicato un apposito decreto del Ministero dello Sviluppo Economico.

 

 


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Emilia-Romagna: pubblicato il Bando per i contributi ai professionisti per progetti Ict

EMILIA-ROMAGNA: pubblicato il Bando per i contributi ai professionisti per progetti Ict.
BANDO PROGETTI ICT PER PROFESSIONISTI.
OBIETTIVI: Il  bando è finalizzato al supporto di soluzioni Ict per le attività delle libere professioni e l’implementazione di servizi e di soluzioni avanzate in grado di incidere significativamente sull’organizzazione interna, sull’applicazione delle conoscenze, sulla gestione degli studi e sulla sicurezza informatica.
BENEFICIARI, il bando è rivolto a:
- Liberi professionisti ordinistici,  titolari di partita Iva, esercitanti attività riservate, iscritti ai sensi dell’art. 2229 del codice civile a Ordini o Collegi professionali e alle rispettive Casse di previdenza, che operano in forma singola, associata o societaria;
- Liberi professionisti non ordinistici titolari di partita Iva, autonomi, operanti in forma singola, o associata di “studi formalmente costituiti“ (esclusa la forma di impresa). . Siano iscritti alla gestione separata Inps previsto dall'art. 2, comma 26 della Legge 335/95, anche appartenenti ad Associazioni professionali riconosciute di cui alla L. n.4/2013
INTERVENTI AMMESSI, I progetti dovranno contribuire a creare opportunità di sviluppo, consolidamento e valorizzazione delle attività libero professionali tramite la realizzazione d’interventi per: - favorire lo sviluppo, la strutturazione delle attività libero professionali e il loro riposizionamento; - facilitare l‘affiancamento dell’attività professionale ai processi di efficientamento della pubblica amministrazione; - incentivare gli investimenti in nuove tecnologie, innovazioni di processo, in tecnologie informatiche; -diffondere la cultura d’impresa, dell’organizzazione e della gestione/valutazione economica dell’attività professionale; - consolidare le realtà professionali attraverso la stabilizzazione del lavoro.
MINIMALE: i progetti per i quali viene presentata domanda di contributo dovranno avere una dimensione minima di investimento pari a complessivi € 15.000,00
CONTRIBUTO:  è concessa nella misura del 40% dell’investimento ritenuto ammissibile fino ad un  massimo di € 25.000,00.
DOMANDE: la domanda di contributo dovrà essere effettuata entro le seguenti scadenze:
-Dal  3 maggio 2017, al 31 maggio 2017.
-Dal 12 settembre 2017, al10 ottobre 2017.

 

 


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Friuli Venezia Giulia : contributi per il miglioramento delle strutture ricettive

FRIULI VENEZIA GIULIA: contributi per il miglioramento delle strutture ricettive.
Approvato il regolamento concernete i criteri e le modalità per l'accesso ai contributi a favore del turismo ricettive per l'incremento ed il miglioramento delle strutture ricettive, (Disciplina organica del turismo).
Modificata la LR n.2/2002 "Disciplina organica del turismo".
Si tratta di contributi in conto capitale alle imprese turistiche al fine di ottenere l’incremento e il miglioramento delle strutture ricettive alberghiere, delle strutture ricettive all’aria aperta, delle case e appartamenti per vacanze
BENEFICIARI: possono beneficiare dei contributi previsti dal presente regolamento i titolari di strutture ricettive turistiche esercitate in forma di impresa turistica, microimprese, piccole e medie imprese, che realizzano le iniziative agevolabili. Possono essere beneficiarie dei contributi le imprese turistiche che gestiscono: a) strutture ricettive alberghiere; b) strutture ricettive all’aria aperta; c) case ed appartamenti per vacanze.
Possono beneficiare degli incentivi disciplinati dal regolamento a favore dei pubblici esercizi le imprese turistiche per gli esercizi annessi alle strutture ricettive.
TERRITORIALITA': possono beneficiare dei contributi le imprese aventi la sede legale al di fuori della regione purché l’iniziativa oggetto dell’incentivo riguardi un’unità locale presente sul territorio della regione Friuli Venezia Giulia.
CONTRIBUTO: la misura del contributo è del 50 per cento della spesa ammissibile per le strutture ricettive alberghiere e del 40 per cento della spesa ammissibile per le restanti strutture ricettive turistiche.
AMMONTARE DELLA SPESA AMMISSIBILE: il contributo è concesso entro i seguenti limiti:
a) importo minimo della spesa ammissibile pari a 20.000,00 euro;
b) importo massimo della spesa ammissibile pari a 400.000,00 euro.
INIZIATIVE FINANZIABILI: a) lavori di ampliamento, di ristrutturazione, di ammodernamento e di straordinaria manutenzione di strutture ricettive turistiche esistenti; b) lavori di ristrutturazione e di straordinaria manutenzione di edifici da destinare all’esercizio di struttura ricettiva turistica; c) acquisto di arredi e attrezzature nuovi di fabbrica per un importo minimo della spesa ammissibile pari a 10.000,00 euro; d) realizzazione di parcheggi con almeno tre posti auto, anche mediante l’acquisto di immobili, a servizio delle strutture ricettive alberghiere;
Le iniziative di cui al comma 1, lettere a), b) e c), possono riguardare anche l’esercizio di somministrazione annesso alla struttura ricettiva, purché facenti parte di un programma d’investimento riguardante l’intera struttura ricettiva.
DOMANDE: Le domande di contributo sono presentate dalle imprese richiedenti, prima dell’avvio delle iniziative a cui si riferiscono entro i termini che saranno stabiliti con apposito decreto.

 

 


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Campania, pubblicato il bando per contributi ai professionisti. Scadenza 31 maggio 2017.

Campania, pubblicato il bando per contributi ai professionisti .
RISORSE: si tratta di 10 milioni di euro, quale prima quota dei rientri POR FESR 2007-13 dell’iniziativa Jeremie Campania, per misure agevolative a favore dei liberi professionisti operanti sul territorio regionale.
BENEFICIARI: i liberi professionisti in forma singola che abbiano eletto a luogo di esercizio prevalente dell’attività professionale uno dei Comuni della Regione Campania; - gli “aspiranti liberi professionisti in forma singola” ossia persone fisiche, non ancora in possesso di una partita IVA riferibile all’attività professionale che intendono avviare; - associazioni tra professionisti mono e multidisciplinari aventi il luogo principale di esercizio nel territorio della Regione Campania.
PROGRAMMI AGEVOLATI: verranno agevolati i programmi per investimenti materiali e immateriali, prevalentemente per l’innovazione tecnologica e digitale con particolare riguardo alle tecnologie abilitanti, finalizzati all’avvio e/o allo sviluppo di attività professionali, in forma singola e/o associata;
PRIORITÀ: alle domande presentate da giovani professionisti, in forma singola con età non superiore a 35 anni e in forma associata con la presenza di almeno un professionista di età non superiore a 35 anni.
CONTRIBUTO: l’agevolazione concedibile è un contributo in conto capitale a titolo di “de minimis”.
L’intensità massima di aiuto è pari al 50% dei costi ritenuti ammissibili. Il contributo massimo concedibile non potrà superare € 25.000,00.
DOMANDE entro il 31 maggio 2017.

 


 

 


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Puglia: è online l’Apulia Film Fund 2017 con una dotazione finanziaria di 5 milioni

È online l’Apulia Film Fund 2017 con una dotazione finanziaria di 5 milioni
La Regione Puglia e la Fondazione Apulia Film Commission rendono noto che la dotazione Apulia Film Fund per il 2017 passa da 3 a 5 milioni di euro.
APULIA FILM FUND 2017: rappresenta uno degli strumenti del sistema degli aiuti della Regione Puglia verso il Cinema e l’audiovisivo. L’aumento del fondo a cinque milioni di euro e del premio per i singoli progetti, rende ancora più attrattiva la nostra regione per le produzioni nazionali ed internazionali.
NOVITÀ DEL FILM FUND 2017: il notevole aumento del finanziamento non è l’unica novità del Film Fund 2017.
AGEVOLAZIONE :viene introdotto un sistema progressivo di calcolo dell’agevolazione per i progetti di categoria Fiction, e l’aumento dei massimali per tre categorie: da 250 a 350mila euro per i progetti Fiction; da 50 a 60mila euro per i Doc e da 20 a 25mila euro per gli Short.
SEDE OPERATIVA IN PUGLIA: vengono meno, inoltre, i vincoli della sede operativa in Puglia per almeno 3 anni dalla data di completamento del progetto e l’obbligo della sede legale o operativa in Puglia al momento del pagamento dell’agevolazione.
PROGETTI AMMISSIBILI: confermate le tipologie di progetti ammissibili e le soglie minime di lavorazione in Puglia: la categoria Fiction, comprende lungometraggi di finzione o animazione a principale sfruttamento cinematografico, film tv di finzione o animazione, serie tv-web di finzione o animazione, con un minimo di 6 giorni di lavorazione; la categoria Doc, ossia documentari a principale sfruttamento cinematografico, documentari tv, serie di documentari tv-web, con un minimo di 6 giorni di lavorazione; la categoria Short, ovvero cortometraggi di fiction o animazione, cortometraggio musicale (videoclip o music-video) tv-web, con un minimo di 2 giorni di lavorazione; infine, la categoria Format, con reality, talent show, factual entertainment, fictionality-costructed reality, action game, adventure game, con un minimo di 6 giorni di lavorazione.
COPERTURE FINANZIARIE:  le coperture finanziarie minime del budget per accedere al fondo si confermano del 60% per i progetti di categoria Fiction, 40% per i Doc, il 20% per gli Short e il 60% per i Format.
SOGGETTI EXTRA EUROPEI: pwr i progetti presentati da soggetti extra europei, al fine di favorire le coproduzioni internazionali, sarà necessario stipulare un accordo di coproduzione con un’impresa o un contratto di produzione esecutiva con un produttore esecutivo residente fiscalmente nel territorio europeo prima della firma del disciplinare.
BENEFICIARI: Apulia Film Fund si rivolge alle imprese con codice primario ATECO 59.11, che siano produttori unici o coproduttori dell’opera audiovisiva presentata o che abbiano un contratto di produzione esecutiva con la società di produzione dell’opera audiovisiva.
VALUTAZIONE: l’attività di valutazione delle domande sarà svolta a cadenza bimestrale da una commissione di esperti scelti a rotazione.


 

 


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Campania. P.S.R. 2014-2020: aperti i termini per la presentazione delle domande del Bando della Tipologia di intervento 4.2.1 trasformazione, commercializzazione e sviluppo dei prodotti agricoli nelle aziende agroindustriali.

CAMPANIA. P.S.R. 2014-2020: aperti i termini per la presentazione delle domande del Bando della Tipologia di intervento 4.2.1 trasformazione, commercializzazione e sviluppo dei prodotti agricoli nelle aziende agroindustriali.
Con Decreto Dirigenziale n. 67 del 14 marzo 2017 è stata aperta la possibilità di presentare le domande di sostegno per la tipologia d'intervento 4.2.1 "Trasformazione, commercializzazione e sviluppo dei prodotti agricoli nelle aziende agroindustriali", il cui bando ammonta a 35 milioni di euro.

INTERVENTO 4.2.1: dopo l’approvazione dei bandi di attuazione delle tipologie d’intervento 4.1.1, 4.1.2 e 6.1.1, prossime alla scadenza per la presentazione delle domande di aiuto, il provvedimento di oggi pone a disposizione del settore agricolo campano quasi la totalità degli strumenti di sostegno previste dal citato documento di programmazione.
BENEFICIARI: Possono beneficiare delle agevolazioni previste dalla tipologia d’intervento 4.2.1 le imprese agro-industriali ovvero le imprese che operano nel settore della lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli per perseguire obiettivi di integrazione con il settore agricolo e nel rispetto dei principi di sostenibilità ambientale.
FILERE PRODUTTIVE: le filiere produttive campane interessate sono ortofrutticola, florovivaistica, vitivinicola, olivicolo olearia, cerealicola, carne, lattiero casearia, piante medicinali e officinali.
INVESTIMENTO MASSIMO: 4.000.000,00 di euro
SPESE AMMISSIBILIE: Sono ammissibili a finanziamento le seguenti voci di spesa: - l’acquisto/costruzione di nuovi stabilimenti nel tetto massimo di 2.000.000,00 di euro; - il miglioramento o l’ampliamento di edifici esistenti nel tetto massimo di 1.000.000,00 di euro; - gli investimenti per l’acquisto di macchine, impianti e attrezzature nel tetto massimo di 2.000.000,00 di euro; - l’acquisto di beni immateriali e spese generali nel tetto massimo di 400.000,00 euro.
CONTrIBUTO: il contributo varia a seconda della tipologia di beneficiario con 50% della spesa massima ammissibile a finanziamento per le imprese che sono classificabili come micro, piccole o medie imprese; -25% della spesa massima ammissibile per le imprese che non sono classificabili come micro, piccole o medie imprese, ma che occupano meno di 750 addetti o il cui fatturato annuo non supera i 200 milioni di euro (imprese intermedie); - 10% della spesa massima ammissibile per le imprese che sono classificabili come grandi imprese.
Il contributo per l’acquisto dell’immobile deve corrispondere al massimo al 50% del contributo pubblico ammesso a finanziamento.
DOMANDE: I termini per la presentazione delle domande  sono fissati entro il 60esimo giorno dalla data di pubblicazione sul BURC del provvedimento.

 


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Nuove Imprese a Tasso Zero: disponibili altri 100 milioni di euro

INVITALIA.NUOVE.IMPRESE.TASSO.ZEROSono disponibili altri 100 milioni di euro su Nuove Imprese a Tasso Zero, la misura gestita da Invitalia e rivolta alle micro e piccole imprese promosse da una maggioranza di giovani o donne.
Con questo rifinanziamento, dovuto a risorse liberate dal PON Sviluppo imprenditoriale locale 2000-2006, arrivano in tutto a 150 milioni di euro le risorse disponili sulla misura per tutto il territorio nazionale.
Pertanto Invitalia continuerà a valutare le domande di finanziamento man mano che arrivano, così da rispettare i tempi di istruttoria previsti per legge.
Per presentare domanda di finanziamento lo sportello online di Invitalia è sempre attivo e le richieste già inoltrate sono in fase di valutazione.
"NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO"  è l’incentivo per i giovani e le donne che vogliono avviare una micro o piccola impresa.
GLI INCENTIVI SONO VALIDI IN TUTTA ITALIA e finanziano progetti d’impresa con spese fino a 1,5 milioni di euro.
Le agevolazioni sono concesse nei limiti del regolamento de minimis e consistono in un finanziamento agevolato senza interessi (tasso zero) della durata massima di 8 anni, che può coprire fino al 75% delle spese totali.
Le imprese devono garantire la restante copertura finanziaria e realizzare gli investimenti entro 24 mesi dalla firma del contratto di finanziamento.
BENEFICIARI:  i beneficiari sono i giovani tra i 18 e i 35 anni le donne che possono ottenere finanziamenti a tasso zero per coprire fino al 75% delle spese per l'avvio di una micro impresa e il 25% residuo può essere garantito con risorse proprie o mediante finanziamenti bancari.
Possono presentare la domanda per i finanziamenti a tasso zero sia le imprese già costituite da non più di 12 mesi alla data di presentazione della domanda che le imprese non ancora costituite, cioè le persone fisiche pronte a costituire la società entro 45 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni.
AGEVOLAZIONE: Le agevolazioni sono concesse, in regime de minimis, nella forma del finanziamento agevolato a tasso zero, della durata massima di 8 anni, a copertura di non più del 75 per cento delle spese. I programmi d’investimento devono prevedere spese non superiori a 1,5 milioni di euro.
SETTORI AMMESSI: sono ammessi i progetti di impresa del costo massimo di 1.500.000 milioni di euro negli ambiti produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli, fornitura di servizi alle imprese e alle persone, commercio di beni e servizi, turismo, attività riconducibili a più settori di particolare rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile, riguardanti la filiera turistico-culturale e l’innovazione sociale.
Ricordiamo inoltre che, chi viene ammesso alle agevolazioni di questa misura, in virtù di un accordo tra ABI, Mise e Invitalia, può utilizzare conti correnti vincolati, sui quali Invitalia accrediterà i contributi. Si potranno dunque pagare più velocemente i fornitori, riducendo così l’esposizione finanziaria delle aziende.
Grazie alla misura Nuove Imprese a Tasso Zero, Invitalia ha già ammesso al finanziamento 171 nuovi progetti, impegnato oltre 42 milioni di euro di agevolazioni, sostenuto investimenti per 65 milioni e creato circa 1.000 nuovi posti di lavoro.
Il 34,5% delle imprese finanziate è nel settore manifatturiero, a cui seguono i servizi alle persone (28,1%) e il commercio (14,6%). 
Tra le regioni in cui sono localizzate le nuove aziende, la Campania è in testa, con 76 progetti.
DOMANDE: le agevolazioni per l’autoimprenditorialità sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello. Domande on line.

 


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Toscana: Area di Crisi Industriale di Livorno, Domande fino al 7 aprile 2017

TOSCANA.AREA.DI.CRISI.PIOMBINO.E.LIVORNOTOSCANA, AREA DI CRISI DI LIVORNO: per investimenti rivolti all'Area di crisi di Livorno (Comuni di Livorno, Collesalvetti, Rosignano Marittimo).
RISORSE: Sono disponibili complessivamente 20 milioni di euro, di cui 10 stanziati dal Governo (incentivi della L. 181/89) e 10 dalla Regione Toscana.

INCENTIVI AGLI INVESTIMENTI PRODUTTIVI: Il Progetto di Riconversione e Riqualificazione Industriale (PRRI) dell'area di crisi di Livorno individua diversi incentivi a sostegno degli investimenti produttivi e della ricerca.

LEGGE 181/89: promuove iniziative imprenditoriali, costituite da programma di investimento ed occupazionale, realizzate da società di capitale, anche cooperative, di piccola, media e grande dimensione (PMI e GI) tramite concessione di contributo in conto impianti e finanziamento agevolato. 
Con Circolare del 4 novembre 2016, è stato emanato l’Avviso Legge 181/89 per l’area di Livorno, con una dotazione di 10 milioni di euro. Le domande di agevolazione potranno essere presentate dal 6 marzo 2017 fino al 7 aprile 2017.
CONTRIBUTO: a fondo perduto in misura variabile per categoria di spesa ammessa, dal 25% fino al 80%.
DOMANDE :Le domande di agevolazione potranno essere presentate dal 6 marzo 2017 fino al 7 aprile 2017
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EMILIA ROMAGNA: microcredito a tasso zero, senza garanzie, fino a 15.000 euro a imprese, autonomi e professionisti. domande dal 15 marzo 2017.

EMILIA ROMAGNA: Pubblicate le disposizioni operative per il Fondo Regionale Microcredito.
Si tratta della Legge regionale n. 23/2015 che regola lìaccesso al credito agevolato per imprese, lavoratori autonomi e liberi professionisti.
OBIETTIVI: La  Regione intende promuovere l'accesso al credito per lo sviluppo delle attività di lavoro autonomo, libero professionale e di micro impresa.
ATTIVITA' FINANZIATE: in particolare si intende finanziare le micro-attività operanti sul territorio regionale, che per loro natura risultano avere maggiori difficoltà nell'accesso al credito, in un percorso che li aiuti a strutturare la loro attività e ad acquisire quindi livelli minimi di credibilità nei confronti dei soggetti eroganti il credito
BENEFICIARI: Possono accedere al fondo:
LAVORATORI AUTONOMI E LIBERI PROFESSIONISTI operanti in Emilia-Romagna, che alla data di presentazione della domanda siano titolari di partita iva da minimo un anno e da non più di cinque e che dichiarino un fatturato negli ultimi 12 mesi compreso tra 15.000 e 70.000 euro.
IMPRESE: imprese individuali, società di persone, società a responsabilità limitata semplificata o società cooperative operanti in Emilia Romagna, che alla data di presentazione della domanda siano avviate da minimo un anno e da non più di cinque e che dichiarino un fatturato negli ultimi 12 mesi compreso fra 15.000 e 100.000 euro
AGGREGAZIONI:Forme aggregate tra professionisti (società tra professionisti) con i medesimi requisiti previsti per le imprese
INTERVENTI AMMESSI: acquisizione di beni, comprese le materie prime necessarie alla produzione di beni o servizi e di merci destinate alla rivendita, o di servizi strumentali all'attività svolta, corsi di formazione, anche di natura universitaria o postuniversitaria, volti ad elevare la qualità professionale e le capacità tecniche e gestionali del lavoratore autonomo, dell'imprenditore e dei relativi dipendenti
esigenze di liquidità connesse allo sviluppo dell'attività, compreso il costo di personale aggiuntivo
investimenti in innovazione, in prodotti e soluzioni di ICT, sviluppo organizzativo messa a punto di rodotti e/o servizi che presentino potenzialità concrete di sviluppo e consolidamento di nuova occupazione.
TIPOLOGIA DI FINANZIAMENTO:  finanziamento con mutuo chirografario a tasso 0, compreso da un minimo di 5.000 euro a un massimo di 15.000 euro.
DURATA: la durata massima del finanziamento è di 5 anni comprensiva della possibilità di godere di 1 anno di preammortamento.
DOMANDE: le domande possono essere presentate a partire dal 15 marzo fino al 31 dicembre 2017.

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SISMA-BONUS: pubblicata la guida aggiornata per le agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie.

Pubblicata la nuova guida della Agenzia Delle Entrate del 2017 aggiornata per richiedere le agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie e per i Sisma Bonus.
Gli aggiornamenti più recenti della guida riguardano:
- proroga della maggiore detrazione (Irpef) per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio; - le nuove regole per la detrazione (Irpef e Ires) delle spese sostenute per l’adozione di misure antisismiche; - beneficiari del diritto alle detrazioni; - agevolazioni sull’acquisto del box auto; -pagamenti con bonifici; proroga della detrazione per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici.
SISMA BONUS 2017: si tratta della nuova detrazione fiscale 2017 che prevede la possibilità di beneficiare di un maggior incentivo nel caso in cui sull’abitazione, prima e seconda casa, sull’immobile adibito ad attività produttiva o sulle parti comuni dei condomini, si effettuino interventi di adeguamento sismico certificati.
IMMOBILI AMMESSI: Gli immobili ammessi a godere della nuova detrazione, non solo solo quelli ubicati nelle zone 1 e 2, ma anche quelli della zona 3, a medio rischio sismico.
AGEVOLAZIONE SISMA BONUS 2017: dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2021, le famiglie e le imprese, che effettuano interventi di riduzione di rischio sismico di immobili ricadenti nelle zone 1, 2 e 3, tali da determinare il passaggio ad una classe inferiore di rischio terremoto, la detrazione anziché essere del 50%, spetta al 70%. Se i lavori honno determinato la riduzione di 2 classi di rischio, la detrazione diventa dell' 80%. Per gli interventi di riduzione rischio sismico effettuati sulle parti comuni dei condomini e intero edificio, che portano il passaggio ad una classe inferiore spetta una detrazione del 75%, due classi 85%, per un limite massimo di 96.000 euro.


  


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MARCHE, settore del vino, nuovo bando per contributi ai progetti di investimento di durata annuale. Scadenza 7 aprile 2017.

MARCHE: pubblicato il bando a valere sulla misura investimenti del Piano Nazionale di Sostegno del vino che prevede la concessione di contributi per la realizzazione di progetti di investimento di durata annuale.
FINALITÀ: la misura Investimenti inserita nell’ambito del Programma nazionale di sostegno per il settore vitivinicolo (PNS) prevede il sostegno per investimenti materiali o immateriali in impianti di trattamento, in infrastrutture vinicole e nella commercializzazione del vino, diretti a migliorare il rendimento globale dell’impresa e il suo adeguamento alle richieste di mercato e ad aumentare la competitività.
BENEFICIARI: I soggetti richiedenti debbono essere: a) Imprenditori agricoli, ai sensi dell’art. 2135 del c.c., singoli o associati; b) Imprese di trasformazione, titolari di Partita IVA; iscritte alla Camera di Commercio con posizione attiva e codici ateco 11.02.01: produzione di vini da tavola e vqprd e 11.02.2: produzione di vini spumanti e atri vini speciali che devono risultare presenti nel Fascicolo aziendale.
INVESTIMENTI FINANZIATI: produzione o la commercializzazione dei prodotti vitivinicoli anche al fine di migliorare i risparmi energetici, l’efficienza energetica globale nonché trattamenti sostenibili.
RISORSE: la somma messa a bando per la Misura Investimenti è pari ad € 4.239.816,62, di cui: euro 1.239.816,62 riservati alle imprese agricole singole e associate eeuro 3.000.000,00 riservati alle imprese di trasformazione e commercializzazione.
CONTRIBUTO: Il sostegno per gli investimenti realizzati da micro, piccole o medie imprese corrisponde al massimo al 40% della spesa effettivamente sostenuta.
DOMANDE entro il 7 aprile 2017.

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Lombardia Agricoltura: al via il bando 2017 per impegni agro-climatico-ambientali. Domande dal 3 aprile 2017

LOMBARDIA PSR MISURA 10.1LOMBARDIA: PSR 2014-2020 (FEASR): BANDO MISURA 10, SOTTOMISURA 10.1. Al via il bando 2017 per impegni agro-climatico-ambientali.
FINALITA': con l’attivazione della sottomisura 10.1 “Pagamenti per impegni agro climatico ambientali” si intende promuovere l’introduzione ed il mantenimento di pratiche agricole a basso impatto ambientale, proponendo modelli produttivi più attenti ad un uso sostenibile delle risorse.
ATTIVITA' INCENTUIVATE: si intende altresì accordare un sostegno alle attività di tutela della biodiversità attraverso la conservazione di specie e varietà vegetali e di razze animali autoctone a rischio di abbandono in modo da garantire la conservazione del patrimonio genetico di interesse lombardo.
OPERAZIONI AMMESSE: -10.1.01 Produzioni agricole integrate; -10.1.02 Avvicendamento con leguminose foraggere; -10.1.03 Conservazione della biodiversità nelle risaie; -10.1.04 Agricoltura conservativa; -10.1.05 Inerbimenti a scopo naturalistico; -10.1.08 Salvaguardia di canneti, cariceti, molinieti; -10.1.09 Salvaguardia di coperture erbacee seminaturali; -10.1.10 Tecniche di distribuzione degli effluenti di allevamento; -10.1.11 Salvaguardia di razze animali locali minacciate di abbandono; -10.1.12 Salvaguardia di varietà vegetali minacciate di abbandono.
BENEFICIARI: possono presentare domanda gli imprenditori agricoli (imprese agricole individuali, Società agricole, Società cooperative agricole). Esclusivamente per le operazioni 10.1.08 “Salvaguardia di canneti, cariceti, molinieti” e 10.1.09 “Salvaguardia di coperture erbacee seminaturali” possono accedere al bando anche gli Enti Gestori di Aree protette e di Aree Natura 2000.
CONTRIBUTO:  l’indennizzo corrisposto è a fondo perduto ed il suo valore è commisurato ai maggiori costi/minori ricavi in capo al richiedente generati dall’adozione degli impegni proposti e assunti.
Per ogni operazione è previsto un indennizzo (€/ha superficie sotto impegno) il cui valore è variabile in funzione degli impegni richiesti a che aderisce. Il valore minimo dell’indennizzo è pari a 105 €/ha ed il valore massimo è pari a 600 €/ha.
DOMANDE dal  3 aprile 2017 e fino al 9 giugno 2017.

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