Inizio prima di iniziare

Con tutto questo inseguo un'idea...
L'idea e' di fare un viaggio, come quelli che si facevano prima, lenti lenti, in cui si poteva osservare tutto e godere di tutto.
Questo viaggio lo faro' col mio longskate, seguendo le strade costiere della sardegna fermandomi per surfare ogni volta che ci sono onde.
Dove voglio arrivare? non lo so, andro' avanti per 20/25 giorni a partire dai primi giorni di agosto e non mi metto una meta', perche' porterebbe alla fretta e denaturerebbe il tutto.
La partenza e' da Villacidro (CA) e mi (ci?) seguira' uno o due furgoni di supporto.
Mi piacerebbe che chiunque voglia condividere questa esperienza con me non esitasse a contattarmi...
Mi piacerebbe che fossimo in tanti a skateare per quelle strade per poi buttarci in acqua e bere una birra la sera, poter godere del vento,del mare e delle immagini con cui la Sardegna riesce sempre a stupirmi.
Ogni giorno del mio viaggio aggiornero' questo blog ed indichero' la mia posizione in modo tale che chiunque si voglia unire al viaggio anche per soli pochi km lo possa fare, e sara' il benvenuto!
Per qualsiasi cosa (info, supporto ed insulti) contattatemi all'indirizzo info@alessandromurgia.it
Grazie

mercoledì 23 agosto 2017

LAZIO: agriturismo,prodotti tipici,attività culturali,didattiche,sociali,terapeutiche e ambientali.-CALABRIA NO-PROFIT:strutture socio educative e assistenziali.-PIEMONTE:investimenti innovativi.-LOMBARDIA, Start Up Innovative a vocazione sociale

Informazioni

Appuntamenti

Spett. Andsoforever Droponsardegna, 
Vi inviamo la newsletter con le ultime novità in materia di agevolazioni finanziarie per le imprese.
Non esitate a contattarci per informazioni.

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LAZIO: 12 milioni per diversificazione delle attività agricole. Agriturismo, prodotti tipici, attività culturali, didattiche, sociali, terapeutiche e servizi ambientali. Domande entro il 30 novembre 2017.

LAZIO, PSR: ammonta a 12 milioni di euro complessivi il finanziamento alle domande di sostegno presentate per l’avviso pubblico “Diversificazione delle attività agricole” relativo alla Misura 06 del PSR FEASR “Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese”.
FINALITÀ: sostenere gli interventi in agricoltura mediante forme di attività complementari volte a qualificare e valorizzare le risorse specifiche del territorio, la multifunzionalità in agricoltura e la differenziazione dei redditi agricoli.
OBIETTIVO: incentivare gli investimenti volti alle attività di diversificazione dei redditi delle aziende agricole, attraverso la creazione, il potenziamento, la qualificazione di attività agrituristiche e di diversificazione delle attività agricole.
BENEFICIARI: gli agricoltori attivi, in possesso dei requisiti stabiliti. Il coadiuvante familiare a condizione che sia il membro di una famiglia di agricoltore attivo, che lavori in azienda al momento della presentazione della domanda, con l’eccezione dei lavoratori agricoli impegnati nelle attività aziendali.
INTERVENTI AMMESSI: Sviluppo di Attività Agrituristiche; Trasformazione e vendita diretta dei prodotti tipici; Attività culturali, didattiche, sociali, ricreative e terapeutico–riabilitative; Fornitura di servizi ambientali svolti dall’impresa agricola per la cura e manutenzione di spazi non agricoli.
SPESE AMMESSE: A) Investimenti materiali per la costruzione, ristrutturazione e ammodernamento di fabbricati e manufatti produttivi aziendali (investimenti strutturali); B) Dotazioni; C) Spese generali; D) Investimenti immateriali.
DOMANDE: Le domande di sostegno devono pervenire entro le ore 18,00 del 30 novembre 2017

 

 


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CALABRIA, NO-PROFIT: potenziamento strutture socio educative e socio assistenziali

CALABRIA, No-Profit: pubblicato in pre-informazione il bando destinato ai soggetti privati per i contributi destinati al potenziamento delle strutture socio-educative e socio-assistenziali.
Si tratta di 9,3 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione Calabria per sostenere gli investimenti del privato sociale e del settore no profit destinati all’ampliamento o all’attivazione dei servizi di cura agli anziani non autosufficienti e a soggetti adulti con limitazioni nell’autonomia.
OBIETTIVO: la Regione Calabria intende sostenere gli investimenti delle organizzazioni del privato sociale e del no profit volti all’ampliamento o all’attivazione dei servizi di cura agli anziani non autosufficienti e agli adulti con limitazioni dell’autonomia.
BENEFICIARI: soggetti privati titolari delle autorizzazioni previste dalla DGR 449 del 16/11/2016; titolari di accreditamento che entro il 30/06/2018 debbano provvedere ad adeguamenti strutturali per mantenere l’autorizzazione e l’accreditamento; soggetti privati che intendano attivare nuovi servizi in zone riconosciute carenti.  Nello specifico i soggetti privati sono:
organizzazioni di volontariato e organizzazioni non lucrative di utilità sociale; associazioni ed enti di promozione sociale; cooperative sociali; fondazioni senza scopo di lucro; enti religiosi e altri soggetti privati non aventi scopo di lucro; imprese sociali, ovvero tutte le organizzazioni private senza scopo di lucro, compresi gli enti di cui al libro V del codice civile, che esercitano in via stabile e principale una attività economica per la produzione o lo scambio di beni o servizi di utilità sociale, diretta a realizzare finalità di interesse generale.
COSTO MASSIMO AMMISSIBILE: il costo totale ammissibile del progetto presentato a valere sul presente Avviso non deve essere superiore a 100.000 euro.
SPESE AMMISSIBILI:  le spese sono ammissibili dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda di aiuto e le attività previste per il progetto proposto dovranno concludersi entro 12 mesi dalla data di sottoscrizione dell’Atto di Adesione ed Obbligo.
Le spese ammissibili riguardano opere murarie connesse con il recupero e la rifunzionalizzazione di immobili, ampliamento, riqualificazione, adeguamento agli standard normativi di settore; impianti, macchinari e attrezzature strettamente connessi alla erogazione dei servizi; imposta di registro; spese relative a perizie tecniche; spese per garanzie fornite da una banca, da una società di assicurazione o da altri istituti finanziari; costi sostenuti per la certificazione ITACA; spese tecniche e di progettazione.
LOCALIZZAZIONE: l’investimento oggetto dell’agevolazione dovrà essere realizzato e localizzato nel territorio della Regione Calabria.
CONTRIBUTO:  l’importo massimo dell’aiuto è pari a 80.000,00 € (ovvero fino all’80% dell’importo complessivo delle spese ammissibili). Il sostegno è concesso in forma di contributo in conto capitale.

DOMANDA: mediante procedura telematica a partire dalle ore 12 del 60° giorno alle ore 24 del 90° giorno dalla pubblicazione dell' Avviso nel BURC.

 

 


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PIEMONTE, POR FESR: ancora fondi disponibili per le PMI che vogliono effettuare investimenti innovativi. Domande a sportello.

PIEMONTE: ancora fondi disponibili per le PMI che vogliono effettuare investimenti innovativi.
POR FESr: Asse III Azione III.3c.1.1 Fondo agevolazioni per le PMI.
FINALITÀ: l’obiettivo della Misura è quello di sostenere gli investimenti di micro, piccole, medie imprese finalizzati all’introduzione di innovazioni nel processo produttivo, per trasformarlo radicalmente al fine di adeguarlo alla produzione di nuovi prodotti o per renderlo comunque più efficiente.
BENEFICIARI: Micro, Piccole, Medie imprese (MPMI) che siano iscritte al Registro delle imprese della Camera di Commercio; che non siano identificabili come “imprese in difficoltà”; che alla data di erogazione del finanziamento abbiano l'unità destinataria dell’investimento produttiva e attiva in Piemonte.
INIZIATIVE AMMISSIBILI :
-LINEA A, PROGETTI DI IMPORTO MINIMO PARI A € 50.000. Linea riservata alle Micro e Piccole imprese.
Investimenti di importo minimo di 50.000 euro e durata massima di 12 mesi dalla data di concessione
-LINEA B, PROGETTI DI IMPORTO MINIMO PARI A € 250.000. Investimenti di importo minimo di 250.000 euro e durata massima di 12 mesi dalla data di concessione.
AGEVOLAZIONE: finanziamento agevolato fino a copertura del 100% delle spese ammissibili, così composto:
PROGRAMMI DI INVESTIMENTO NON PRIORITARI: 50% con fondi regionali, a tasso zero (fino ad un massimo di € 750.000); 50% con fondi bancari, a tasso convenzionato.
PROGRAMMI DI INVESTIMENTO PRIORITARI: massimo 60/70% con fondi regionali, a tasso zero; (fino ad un massimo di € 850.000/1.000.000; restante quota con fondi bancari, a tasso convenzionato.
DOMANDA: le domande devono essere presentate a sporello, per via telematica, dopo aver ottenuto la delibera positiva di una banca convenzionata.

 

 


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LOMBARDIA, Start Up Innovative a vocazione sociale: modificato il bando per i contributi ai progetti di turismo sociale, welfare culturale e servizi alla persona. Domande dal 4 al 29 settembre.

START.UP.INNOVATIVE.VOCAZIONE.SOCIALE 250LOMBARDIA, Start Up Innovative a vocazione sociale: modificato il bando SIAVS. In particolare le spese devono essere fatturate a partire dalla data di presentazione della domanda ed entro la data di conclusione del progetto. Il progetto deve concludersi entro 365 giorni dall’approvazione della graduatoria.
OBIETTIVO: Sostenere l’innovazione sociale e le start up innovative a vocazione sociale
BENEFICIARI: Start up innovative a vocazione sociale e aspiranti imprenditori che si impegnano a costituire una start up innovativa a vocazione sociale.
INTERVENTI AMMISSIBILI: Assistenza sociale o sanitaria; Educazione, istruzione e formazione; Tutela dell’ambiente e ecosistema; Valorizzazione del patrimonio culturale; Turismo sociale; Formazione universitaria e post universitaria; Ricerca ed erogazione di servizi culturali; Formazione extra-scolastica al fine di evitare la dispersione scolastica; Servizi strumentali alle imprese sociali.
SETTORI AMMESSI: i richiedenti possono presentare le proprie idee progettuali in tutti i settori di attività previsti dalla normativa con particolare riferimento ai seguenti campi di applicazione: turismo sociale, welfare culturale e servizi alla persona.
CONTRIBUTO: massimo di € 100.000 per impresa in termini percentuali rispetto al totale delle spese ammissibili.
INTENSITÀ DEL CONTRIBUTO: per micro e piccole imprese, medie imprese + premialita: 
RICERCA INDUSTRIALE 70% / 60% / +15% fino a un massimo dell’80%;
SVILUPPO SPERIMENTALE: 45% / 35% / +15%. 
STUDIO DI FATTIBILITÀ: 70% / 60% / +15% fino a un massimo dell’80%.
INNOVAZIONE DEI PROCESSI E DELL’ORGANIZZAZIONE: 50%
INVESTIMENTO MINIMO per impresa deve essere pari ad € 50.000.
DOMANDE: a partire dal 4 settembre fino al 29 settembre 2017.

 

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NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO: ampliate le modalità di accesso. Finanziamenti del 75% per progetti fino a 1.500.000 di euro per giovani e donne.

iNVITALIA.NUOVE.IMPRESE.TASSO.ZERO.2017.250NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO: Modalità più ampie per accedere alle agevolazioni per la creazione di micro e piccole imprese competitive "Nuove imprese a tasso zero".
LE NOVITÀ: riguardano in primo luogo la possibilità di presentare garanzie reali anche su beni immobili non facenti parte del programma di investimento per il quale si richiede l’agevolazione. Le suddette garanzie possono essere rilasciate anche da terzi soggetti oltre che, naturalmente, dal beneficiario dell’agevolazione, fino alla concorrenza dell’importo del finanziamento previsto.
NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO:  ricordiamo che si tratta dell'incentivo nazionale per i giovani e le donne che vogliono avviare una micro o piccola impresa.
GLI INCENTIVI SONO VALIDI IN TUTTA ITALIA e finanziano progetti d’impresa con spese fino a 1,5 milioni di euro.
LE AGEVOLAZIONI: sono concesse nei limiti del regolamento de minimis e consistono in un finanziamento agevolato senza interessi (tasso zero) della durata massima di 8 anni, che può coprire fino al 75% delle spese totali.
CAPITALE PROPRIO: le imprese devono garantire la restante copertura finanziaria  con il 25% residuo di mezzi propri che può essere garantito con capitali proprie o mediante finanziamenti bancari.
REALIZZAZIONE DELL'INVESTIMENTO: entro 24 mesi dalla firma del contratto di finanziamento.
BENEFICIARI:  i beneficiari sono i giovani tra i 18 e i 35 anni le donne di qualsiasi età, che possono ottenere finanziamenti a tasso zero per l'avvio di una micro impresa e il 25% residuo può essere garantito con risorse proprie o mediante finanziamenti bancari.
Possono presentare la domanda per i finanziamenti a tasso zero sia le imprese già costituite da non più di 12 mesi alla data di presentazione della domanda che le imprese non ancora costituite, cioè le persone fisiche pronte a costituire la società entro 45 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni.
AGEVOLAZIONE: Le agevolazioni sono concesse, in regime de minimis, nella forma del finanziamento agevolato a tasso zero, della durata massima di 8 anni, a copertura di non più del 75 per cento delle spese. I programmi d’investimento devono prevedere spese non superiori a 1,5 milioni di euro.
SETTORI AMMESSI: sono ammessi i progetti di impresa del costo massimo di 1.500.000 milioni di euro negli ambiti produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli, fornitura di servizi alle imprese e alle persone, commercio di beni e servizi, turismo, attività riconducibili a più settori di particolare rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile, riguardanti la filiera turistico-culturale e l’innovazione sociale.
TERRITORI AMMESSI: tutto il territorio nazionale
DOMANDE: le agevolazioni per l’autoimprenditorialità sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello. Domande on line.

 

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FRIULI VENEZIA GIULIA: contributi per la rimozione e lo smaltimento dell’amianto da edifici di proprietà di imprese. Domande entro il 2 ottobre

FRIULI VENEZIA GIULIA: contributi per la rimozione e lo smaltimento dell’amianto da edifici di proprietà di imprese. Domande entro il 2 ottobre
INTERVENTI AMMESSI: Sono finanziabili gli interventi, da realizzare successivamente alla presentazione della domanda, relativi alla rimozione e smaltimento dell’amianto da edifici, sede legale o unità operativa, situati sul territorio regionale, di proprietà di imprese.
REGIMI D’AIUTO: i contributi di cui al presente regolamento sono concessi a titolo di aiuto “de minimis”
BENEFICIARI:  a)  le micro, piccole e medie imprese; b)  le grandi imprese.
SPESE AMMESSE: spese da sostenere successivamente alla presentazione della domanda: a)  spese necessarie alla rimozione, al trasporto e allo smaltimento dei materiali contenenti amianto, ivi comprese quelle inerenti l’approntamento delle condizioni di lavoro in sicurezza b)  spese relative ad analisi di laboratorio; c)  le spese per la redazione del piano di lavoro di cui all’articolo 256 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81; d)  le spese connesse all’attività di certificazione per l’importo massimo di 500,00 euro.
CONTRIBUTO:  il contributo è concesso nella seguente misura:
a) per le micro-imprese, 50 percento della spesa riconosciuta ammissibile e per un massimo di 15.000,00 euro; b) per le piccole e medie imprese, 40 percento della spesa riconosciuta ammissibile e per un massimo di 30.000,00 euro; c) per le grandi imprese, 30 percento della spesa riconosciuta ammissibile e per un massimo di 40.000,00 euro.
DOMANDA: La domanda di contributo è presentata dall’1 al 28 febbraio di ogni anno. Per l’anno 2017 il termine è fissato al 2 ottobre.

 

 


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CAMPANIA: in arrivo “Benessere Giovani 2” con le due Linee intervento “Associamoci e Valorizziamoci”.

CAMPANIA: prossimo l’avvio di “Benessere Giovani 2” con le due Linee intervento “Associamoci e Valorizziamoci”.
BENESSERE GIOVANI 2: sono previste due Linee intervento: “Associamoci e Valorizziamoci”
ASSOCIAMOCI: per il sostegno alla costituzione di Associazioni di giovani ed il rafforzamento dell’economia e della coesione della società locale (Linea di intervento “Associamoci”)
VALORIZZIAMOCI: per l’orientamento e la valorizzazione dei giovani, mediante attività di messa in rete dei diversi attori locali (Linea di intervento “Valorizziamoci”).
OBIETTIVO: far conoscere gli elementi che caratterizzano le 2 linee di intervento di un unico avviso pubblico, che saranno protagoniste della fase 2 di Ben-Essere Giovani Campania.
LINEE DI INTERVENTO : si tratta di due linee di intervento autonome tra loro  che, per finalità comunicative, vengono sintetizzate tramite unica scheda informativa i cui contenuti si ritroveranno nell’Avviso di prossima pubblicazione.
RISORSE :euro 6.372.890,44, di cui 6 milioni di euro a valere sul POR Campania FSE 2014-2020 e euro 372.890,44 a valere sul Fondo Nazionale Politiche Giovanili.
FINALITA': attività di sostegno alla costituzione di nuove associazioni e al supporto delle attività che richiedono la messa in rete finalizzate a promuovere la crescita personale e l’integrazione dei giovani e il rafforzamento di competenze trasversali.
DESTINATARI DELLE ATTIVITA’ PROGETTUALI: l’avviso si rivolge complessivamente a giovani di età compresa tra i 16 e 35 anni non compiuti alla scadenza dell’avviso e residenti nel territorio della Regione Campania.
AMBITI DI INTERVENTO: i progetti dovranno riguardare uno dei cinque ambiti di intervento di seguito indicati: - identità dei luoghi; - patrimonio culturale, tradizioni del territorio, arte-cultura-musica; - patrimonio ambientale e naturale locali, regionali e nazionali presenti sul territorio campano; - qualità di vita caratterizzante i quartieri urbani, le periferie e/o le aree interne; - benessere e salute della popolazione.
DOMANDE: in attesa della pubblicazione del Bando

 

 


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TOSCANA AREE DI CRISI :scadenza prorogata al 29 dicembre 2017

TOSCANA AREE DI CRISI. Por Fse 2014-2020, incentivi 2016 per l'occupazione nelle aree di crisi, scadenza prorogata al 29 dicembre 2017
Si tratta degli Incentivi a imprese e datori di lavoro in favore dell'occupazione nei territori comunali di Piombino, Campiglia Marittima, San Vincenzo – Suvereto (polo siderurgico di Piombino), Sassetta, Livorno, Collesalvetti, Rosignano Marittimo, dei comuni della Provincia di Massa-Carrara, e di 13 comuni dell'Amiata.
FINALITA': la Regione Toscana ha approvato l'Avviso pubblico per la concessione di incentivi alle imprese e/o ai datori di lavoro nelle aree di crisi della Regione Toscana a sostegno dell'occupazione per l'anno 2016 con la finalità di mettere a disposizione di imprese e/o datori di lavoro privati contributi per l'assunzione, unicamente nelle aree di crisi della Toscana, di donne disoccupate di almeno 30 anni, giovani laureati, giovani laureati con dottorato di ricerca,lavoratori licenziari dal 1/01/2008, soggetti prossimi alla pensione,persone con disabilità e soggetti svantaggiati.
TIPOLOGIE DI LAVORATORI: -lavoratori licenziati a partire dal 01/01/2008 (ad eccezione dei licenziati per giusta causa o per giustificato motivo soggettivo) assunti a tempo indeterminato e/o determinato (con contratti di durata di almeno 6 mesi); - donne disoccupate over 30; - giovani laureati e/o laureati con dottorato di ricerca, di età non superiore ai 35 anni; -persone con disabilità assunte a tempo indeterminato e/o con contratti di lavoro subordinato a termine (della durata di almeno 6 mesi); -persone svantaggiate; -persone prossime alla pensione.
CONTRIBUTI: le tipologie e misura di incentivo sono differenziati aseconda della tipologia di lavoratore e di assunzione.
DOMANDE: Le richieste di incentivo possono essere trasmesse fino alle ore 12:00 del 29 dicembre 2017. (la scadenza è stata prorogata).

 

 


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Il Decreto Mezzogiorno adesso è Legge. Nella seduta del 1° agosto, la Camera dei Deputati ha approvato la conversione del dl Mezzogiorno. In arrivo importanti agevolazioni.

DECRETO MEZZOGIORNO: nella seduta del 1° agosto, la Camera dei Deputati ha approvato la conversione del dl Mezzogiorno. Pertanto il provvedimento sul quale era stata posta la fiducia, ora è diventato legge.
Si tratta di 3,5 miliardi per la crescita del Sud, tutte risorse nazionali, tutte destinate a stimolare investimenti e a creare occupazione, soprattutto giovanile.
ECCO LE PRINCIPALI MISURE:
RESTO AL SUD: 1.250 milioni di euro per «Resto al Sud» che ha la finalità di promuovere nuove iniziative imprenditoriali da parte di giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni
IMPRESE AGRICOLE: 50 milioni alle imprese agricole, per favorire lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile
ZONE ECONOMICHE SPECIALI:  200 Milioni per Zone Economiche Speciali (ZES)
EDILIZIA GIUDIZIARIA: 330 milioni per l’edilizia giudiziaria 
ENTI LOCALI: 250 milioni di contributo agli enti locali
TRATTA AUTOSTRADALE A 24 – A 25: 250 milioni per interventi di ripristino sulla tratta autostradale A 24 – A 25
AREE TERREMOTATE: 300 milioni per interventi a favore delle aree terremotate
RIQUALIFICAZIONE E RICOLLOCAZIONE DI LAVORATORI: 40 milioni di euro per programmi di riqualificazione e ricollocazione di lavoratori coinvolti in situazioni di crisi aziendale o settoriale nelle regioni del Mezzogiorno
TUTELA LAVORATORI: 11,2 milioni per la tutela lavoratori affetti da malattie da amianto
POTENZIAMENTO DELLA VIABILITÀ IN CALABRIA: 750 milioni per il potenziamento della viabilità in Calabria

 

 


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TOSCANA AREE DI CRISI :scadenza prorogata al 29 dicembre 2017

TOSCANA AREE DI CRISI. Por Fse 2014-2020, incentivi 2016 per l'occupazione nelle aree di crisi, scadenza prorogata al 29 dicembre 2017
Si tratta degli Incentivi a imprese e datori di lavoro in favore dell'occupazione nei territori comunali di Piombino, Campiglia Marittima, San Vincenzo – Suvereto (polo siderurgico di Piombino), Sassetta, Livorno, Collesalvetti, Rosignano Marittimo, dei comuni della Provincia di Massa-Carrara, e di 13 comuni dell'Amiata.
FINALITA': la Regione Toscana ha approvato l'Avviso pubblico per la concessione di incentivi alle imprese e/o ai datori di lavoro nelle aree di crisi della Regione Toscana a sostegno dell'occupazione per l'anno 2016 con la finalità di mettere a disposizione di imprese e/o datori di lavoro privati contributi per l'assunzione, unicamente nelle aree di crisi della Toscana, di donne disoccupate di almeno 30 anni, giovani laureati, giovani laureati con dottorato di ricerca,lavoratori licenziari dal 1/01/2008, soggetti prossimi alla pensione,persone con disabilità e soggetti svantaggiati.
TIPOLOGIE DI LAVORATORI: -lavoratori licenziati a partire dal 01/01/2008 (ad eccezione dei licenziati per giusta causa o per giustificato motivo soggettivo) assunti a tempo indeterminato e/o determinato (con contratti di durata di almeno 6 mesi); - donne disoccupate over 30; - giovani laureati e/o laureati con dottorato di ricerca, di età non superiore ai 35 anni; -persone con disabilità assunte a tempo indeterminato e/o con contratti di lavoro subordinato a termine (della durata di almeno 6 mesi); -persone svantaggiate; -persone prossime alla pensione.
CONTRIBUTI: le tipologie e misura di incentivo sono differenziati aseconda della tipologia di lavoratore e di assunzione.
DOMANDE: Le richieste di incentivo possono essere trasmesse fino alle ore 12:00 del 29 dicembre 2017. (la scadenza è stata prorogata).

 

 


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GOVERNO ITALIANO: bando per progetti di assistenza a favore delle vittime della tratta. Scadenza 25 settembre 2017.

GOVERNO ITALIANO: bando per progetti di assistenza a favore delle vittime della tratta.
RISORSE: l’ammontare delle risorse è di 22.500.000 Euro
PUBBLICATO L’AVVISO: della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le pari opportunità, che prevede, ai sensi dell’art. 3, comma 1, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 16 maggio 2016, un Bando per il finanziamento di progetti attuati a livello territoriale finalizzati ad assicurare, in via transitoria, ai soggetti destinatari adeguate condizioni di alloggio, vitto e assistenza sanitaria e, successivamente, la prosecuzione dell’assistenza e dell’integrazione sociale - Programma unico di emersione, assistenza ed integrazione sociale a favore degli stranieri e dei cittadini di cui al comma 6 bis dell’art. 18 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, alle vittime dei reati previsti dagli articoli 600 e 601 del codice penale, o che versano nelle ipotesi di cui al comma 1 del medesimo articolo 18 (art. 1, commi 1 e 3, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri.
DESTINATARI: sono destinatari dei progetti le persone straniere e i cittadini di cui all’articolo 18, comma 6-bis del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, vittime dei reati previsti dagli articoli 600 e 601 del codice penale, o che versano nelle ipotesi di cui al comma 1 dello stesso articolo 18, includendo anche i richiedenti protezione internazionale, i titolari di protezione internazionale/umanitaria e le persone individuate come vittime o potenziali vittime di tratta al momento dello sbarco o presso aree di frontiera terrestre.
SOGGETTI PROPONENTI: i progetti possono essere proposti dai seguenti soggetti: - a) Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano; - b) Comuni, Città metropolitane, Comunità montane, unioni di Comunità montane, unioni di Comuni e loro consorzi;
- c) soggetti privati convenzionati iscritti, a pena di inammissibilità, nell'apposita sezione del registro delle associazioni e degli enti che svolgono attività a favore degli immigrati, di cui all’articolo 52, comma 1, lettera b), del decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, e successive modificazioni. L’iscrizione al citato registro deve essere antecedente alla data di scadenza del presente bando.
DURATA DEI PROGETTI:  i progetti ammessi al finanziamento a norma del presente bando hanno una durata di 15 mesi e dovranno essere avviati il 1° dicembre 2017.
MASSIMALE DI FINANZIAMENTO: La richiesta di finanziamento per ciascun progetto deve essere compresa entro il limite massimo per ambito territoriale come segue; 1) Piemonte e Valle D’Aosta 1.700.000; 2) Liguria 850.000; -3) Lombardia 1 (Monza Brianza, Varese, Sondrio, Como, Milano) 1.900.000; -4) Lombardia 2 (Bergamo, Cremona, Mantova, Lecco, Lodi, Pavia, Brescia) 1.300.000; -5) Prov. Trento e Bolzano 400.000; -6) Veneto 1.700.000; -7) Friuli Venezia Giulia 500.000; -8) Emilia Romagna 1.600.000; -9) Toscana -1.500.000; -10) Marche 700.000; -11) Umbria 650.000; -12) Abruzzo e Molise 900.000; -13) Lazio 1.750.000; -14) Campania -.350.000; -15) Puglia 1.600.000; -16) Basilicata 450.000;-17) Calabria 1.000.000; -18) Sicilia 1 (Ragusa, Siracusa, Caltanissetta, Enna, Agrigento) 1.000.000; -19) Sicilia 2 (Messina, Catania) 750.000; - 20) Sicilia 3 (Palermo, Trapani) 400.000; -21) Sardegna 500.000.
DOMANDA :scadenza 25 settembre 2017.

 

 


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BASILICATA: Pubblicati sette bandi del PSR Basilicata 2014|2020 per un importo totale di 107,1 milioni di euro. Scadenza domande 9 dicembre 2017.

BASILICATA: Pubblicati sette bandi del PSR Basilicata 2014|2020 per un importo totale di 107,1 milioni di euro
FINALITA' : valorizzazione della filiere produttive, sostegno alla trasformazione, commercializzazione e all’ammodernamento aziendale, accessibilità e viabilità rurale, crescita della resilienza dei sistemi forestali.
I sette bandi del secondo pacchetto 2017 sono stati pubblicati sul BUR n.30 dell’11 agosto 2017 e sono disponibili nelle relative pagine con la documentazione allegata.
BANDO 16.0:  VALORIZZAZIONE DELLE FILIERE AGROALIMENTARI:
OBIETTIVI: rafforzamento filiere esistenti in termini di competitività e sostenibilità esplicitati in un Progetto di Valorizzazione della Filiera (PVF) che gli imprenditori sottoscrivonoe fanno proprio.
AZIONI FINANZIABILI: Costituzione e gestione partenariato; Animazione e trasferimento conoscenze; Pianificazione e nuovi strumenti informatici comuni, Qualità e controllo, Sviluppo nuoviMercati, Promozione e rafforzamento immagine filiera
BANDO 4.1 “INVESTIMENTI NELLE AZIENDE AGRICOLE” - PROGETTI DI VALORIZZAZIONE DELLE FILIERE ALIMENTARI:
OBIETTIVI: migliorare le prestazioni economiche delle aziende agricole, attraverso la ristrutturazione e l'ammodernamento, per aumentarne l'orientamento al mercato in una logica di sostenibilità ambientale.
Azioni Finanziabili: Stoccaggio e prima lavorazione,macchine, attrezzature e riconversioni varietali e produttive.
Bando 4.2 “INVESTIMENTI IN IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI – Sostegno a investimenti a favore della trasformazione commercializzazione e/o dello sviluppo dei prodotti agricoli”:
OBIETTIVI: incentivare investimenti in imprese agroalimentari per favorire la crescita del settore e competere sul mercato.
AZIONI FINANZIABILI: Costruzione e/o ristrutturazioni immobili e/o relativi impianti, macchine ed attrezzature connessi ad attività di stoccaggio anche di prima lavorazione, trasformazione commercializzazione.
BANDI CON APPROCCIO INTEGRATO DI FILIERA
Bando Misura 16.0  Valorizzazione delle filiere
Bando Misura 4.1 “Investimenti nelle aziende agricole” – Progetti di valorizzazione delle filiere alimentari
Bando Misura 4.2 “Investimenti in immobilizzazioni materiali – Sostegno a investimenti a favore della trasformazione/commercializzazione e/o dello sviluppo dei prodotti agricoli”BANDI ORDINARI
Bando Misura 4.1 “Investimenti nelle aziende agricole”
Bando Misura 4.2 “Investimenti in immobilizzazioni materiali – Sostegno a investimenti a favore della trasformazione/commercializzazione e/o dello sviluppo dei prodotti agricoli”
Bando Misura 4.3.1 “Sostegno per investimenti in infrastrutture necessarie all’accesso ai terreni agricoli e forestali”
Bando Misura 8.5 “Investimenti diretti ad accrescere la resilienza e il pregio ambientale degli ecosistemi forestali”
DOMANDE: Scadenza 9 dicembre 2017

 

 


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CAMPANIA: pubblicato il Bando per i contributi agli agli investimenti nelle aziende agricole. 64 milioni disponibili e domande entro il 31 ottobre 2017.

CAMPANIA PSR 2014/2020: pubblicato il Bando della Tipologia 4.1.1: Supporto per gli investimenti nelle aziende agricole
INTERVENTO 4.1.1 : con Decreto n. 52 del 9 agosto 2017, in corso di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania, è stato approvato il Bando della tipologia di intervento 4.1.1.
Si tratta del bando che concede i contributi per gli gli investimenti nelle aziende agricole ai sensi del PSR Campania 2014/2020.
RISORSE: la dotazione finanziaria è fissata in € 64.000.000,00.
NOVITA': sono numerose e significative le novità  contenute nel nuovo avviso per via delle modifiche al PSR 2014/2020 promosse dall' assessorato e approvate dalla Commissione europea  il 22 febbraio 2017.
LE NOVITÀ PIÙ RILEVANTI SONO:  - la possibilità di realizzare gli impianti di irrigazione strettamente connessi agli investimenti produttivi  (impianti arborei e serre) incluse opere di regimentazione delle acque (escluso il drenaggio) e di recupero e riuso della risorsa idrica; - la determinazione della spesa ammissibile per progetto non più legata alla Produzione Standard dell'azienda ma parametrata ai dati economici dell'azienda da  riportare nel business plan specificamente redatto per la tipologia d'intervento 4.1.1; - sono ammissibili le spese connesse alla commercializzazione dei prodotti aziendali anche in strutture extra aziendali siano esse fisse o mobili; - sono state attivate importati semplificazioni delle domande di sostegno per quanto attiene l'acquisto di attrezzature e le spese generali. Infatti con l'introduzione dello strumento dei costi massimi di riferimento  non vengono più richiesti  i tre preventivi per PEC.
OBIETTIVO: rimuovere gli elementi di debolezza nella strutturazione delle aziende agricole incentivando investimenti produttivi tali da cogliere le opportunità già presenti nell'agricoltura per migliorare le condizioni di redditività e la competitività sia in termini di aumento delle quote di mercato sia favorendo la diversificazione produttiva.
BENEFICIARI: agricoltori singoli e associati.
SPESE AMMISSIBILI: - costruzione o miglioramento di beni immobili; - acquisto di nuovi macchinari, attrezzature, programmi informatici, brevetti e licenze; -spese generali.
CONTRIBUTO:   contributo in conto capitale sulla spesa ammissibile. L'importo massimo di spesa ammissibile per azienda nell'intero periodo di programmazione è determinato sulla base degli scaglioni di Prodotto Standard (PS).
DOMANDA: termine ultimo per il rilascio della Domanda di Sostegno sul Portale SIAN: 31 ottobre 2017.

 

 

 


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EMILIA ROMAGNA: Sport, entro settembre a bando 20 milioni di euro per l’impiantistica e gli spazi sportivi

EMILIA ROMAGNA: Sport, 20 milioni di euro entro la fine di settembre, saranno messi a disposizione dalla Giunta regionale per l'impantistica e gli spazi sportivi. 
Si tratta di un pacchetto di investimenti, finanziato nell'ambito della programmazione dei Fondi per lo sviluppo e la coesione lungo tre assi principali: sicurezza, qualità e sostenibilità energetica.
IL PACCHETTO DI INVESTIMENTI, finanziato nell'ambito della programmazione dei Fondi per lo sviluppo e la coesione annunciato dalla Regione nei giorni scorsi genererà investimenti complessivi per oltre 50 milioni di euro sull’edilizia sportiva in virtù della compartecipazione degli enti locali, lungo tre assi principali: sicurezza, qualità e sostenibilità energetica.
BANDI A FINE SETTEMBRE:saranno messi a bando entro fine settembre i 20 milioni di euroche la Giunta regionale sta per mettere a disposizione per l’impiantistica e gli spazi sportivi. Si tratta di un impegno notevole che conferma come le politiche per lo sport siano tra gli assi portanti della legislatura.
FINALITA' il piano permetterà di riqualificare e rinnovare i luoghi di sport dell’Emilia-Romagna: strutture che, nel 77% dei casi, sono ferme al 1990.
LO SPORT COME PRIORITÀ : con l’impegno che assunto che finanzierà con 20 milioni di euro l’impiantistica e gli spazi sportivi, per un investimento complessivo di 25 milioni.
I CONTRIBUTI: serviranno a garantire standard adeguati dal punto di vista qualitativo, con un’attenzione particolare alla sicurezza di praticanti e spettatori, nonché al risparmio energetico unito al minor impatto ambientale.

 


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BASILICATA TURISMO, NUOVO BANDO RICETTIVITÀ DI QUALITÀ: Incentivi per il potenziamento e miglioramento dell’offerta turistico ricettiva locale. Domande dal 01/10/2017 al 15/11/2017.

BASILICATA: Pubblicata sul BUR il bando "Ricettività di qualità".
OBIETTIVO: sostenere le imprese del settore turistico per migliorare la qualità dell’offerta ricettiva e la competitività delle strutture ricettive esistenti, favorire la creazione di nuovi posti letto e di posti di lavoro utilizzando il patrimonio immobiliare esistente e valorizzando le principali destinazioni turistiche regionali.
RISORSE: € 12.400.000,00 a valere sulle risorse del Patto per la Basilicata FSC 2014-2020.
INVESTIMENTI MINIMI: sono ammissibili al bando regionale i programmi di investimento con un importo minimo di 200 mila euro.
BENEFICIARI : possono accedere alle agevolazioni le PMI (micro, piccole e medie imprese) che intendono realizzare il proprio programma di investimento in strutture ubicate nel territorio della Regione Basilicata e che siano già costituite e iscritte nel Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio alla data di inoltro della domanda.
ATTIVITÀ ECONOMICHE AMMESSE: attività ricettive alberghiere ed extralberghiere; attività di ristorazione direttamente correlate a un’attività ricettiva esistente; attività sportive direttamente correlate a un’attività ricettiva esistente; attività inerenti il benessere fisico della persona direttamente correlate ad una attività ricettiva esistente; attività inerenti la congressualità direttamente correlate ad una attività ricettiva esistente.
PROGRAMMI AMMESSI: le tipologie di programmi di investimento ammissibili ad agevolazioni sono i seguenti: - attivazione di nuova attività ricettiva e delle relative attività complementari; - ampliamento di attività ricettiva esistente; - riqualificazione di attività ricettiva esistente; - riattivazione di attività ricettiva esistente; - attivazione di nuove attività complementari a una struttura ricettiva esistente; - ampliamento di esistenti attività complementari a una struttura ricettiva esistente; - riqualificazione di esistenti attività complementari a una struttura ricettiva esistente.
CONTRIBUTO: sull’importo delle spese ritenute ammissibili è concesso un contributo in conto impianti pari al - 45% delle spese ammesse ad agevolazione per le micro e piccole imprese; - 35% delle spese ammesse ad agevolazione per le medie imprese.
QUOTA PRIVA DI SOSTEGNO PUBBLICO: L’impresa deve garantire che almeno una quota del 25% dell’investimento candidato deve essere priva di qualsiasi forma di sostegno pubblico.
CONTRIBUTO MASSIMO: Il contributo massimo concedibile non potrà superare € 700.000,00.
DOMANDA: la procedura di presentazione delle Domande di Agevolazione è a sportello telematico. Lo sportello telematico sarà aperto dal 01/10/2017 al 15/11/2017.

 

 


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BASILICATA efficienza energetica delle imprese. Domande dal 01/10/2017 al 30/11/2017.

BASILICATA EFFICIENZA ENERGETICA DELLE IMPRESE: aiuti a progetti di investimento di efficienza energetica degli impianti produttivi e delle unità locali delle imprese e utilizzo delle fonti di energia rinnovabili per la produzione di energia destinata al solo 'autoconsumo dell'unità locale produttiva.
FINALITA': agevolare le imprese nella realizzazione, nelle proprie sedi operative, di investimenti finalizzati al miglioramento dell'efficienza energetica anche attraverso l'utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili per la produzione di energia destinata al solo “autoconsumo” con l’obiettivo di promuovere la riduzione dei consumi e delle correlate emissioni inquinanti e climalteranti degli impianti produttivi mediante la razionalizzazione dei cicli produttivi, l'utilizzo efficiente dell'energia e l’integrazione in situ della produzione di energia da fonti rinnovabili.
RISORSE: La dotazione finanziaria complessiva del presente Avviso è pari a € 29.223.126,00.
BENEFICIARI: le Grandi, Medie, Piccole e Micro imprese che intendono realizzare l’investimento in sedi operative ubicate o da ubicarsi nel territorio della Regione Basilicata e che siano già costituite e iscritte nel Registro delle Imprese.
INVESTIMENTI AMMISSIBILI: Gli interventi ammissibili ad agevolazione devono essere compresi tra quelli suggeriti dalla diagnosi energetica. Sono ammissibili ad agevolazione le seguenti tipologie di intervento: Tipologia 0 –diagnosi energetica e spese tecniche per le sole PMI;  Tipologia A- Interventi di efficienza energetica; Tipologia B- Interventi di installazione di impianti da fonti rinnovabili.
INVESTIMENO MINIMO: Sono ammissibili i programmi di investimento con un importo almeno pari a €40.000,00.
CONTRIBUTO: sull’importo delle spese sostenute ritenute ammissibili è concesso un contributo in conto impianti:
- per le Grandi Imprese un aiuto non superiore al 30% delle spese ammesse ad agevolazione fino ad un contributo massimo di € 500.000,00 e massimo di € 800.000,00 per le grandi imprese energivore4;
- per le Medie Imprese un aiuto non superiore al 40% delle spesa ammesse ad agevolazione fino ad un contributo massimo di € 400.000,00 e massimo di € 600.000,00 per le imprese energivore;
- per le Piccole Imprese un aiuto non superiore al 50% delle spese ammesse ad agevolazione fino ad un massimo di € 300.000,00 e massimo di € 500.000,00 per le imprese energivore;
- per le Micro Imprese un aiuto non superiore al 50% delle spese ammesse ad agevolazione fino ad un massimo di € 200.000,00 e massimo di € 400.000,00 per le imprese energivore.
CAPITALE PRIVO DI SOSTEGNO PUBBLICO: L’impresa deve garantire che almeno una quota del 25% dell’investimento candidato deve essere priva di qualsiasi forma di sostegno pubblico.
DOMANDA: La procedura di presentazione delle domande di agevolazione è a sportello telematico.
Lo sportello telematico sarà aperto dal 01/10/2017 al 30/11/2017.

 

 


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PROGRAMMA EUROPEO ENI CBC BACINO DEL MEDITERRANEO: aperta la call con l'invito a presentare progetti standard nell’ambito del Programma Operativo ENI CBC Bacino del Mediterraneo 2014-20. Domande entro il 9 novembre 2017.

PROGRAMMA OPERATIVO ENI CBC BACINO DEL MEDITERRANEO 2014 - 2020
PROGRAMMA ENI CBC BACINO DEL MEDITERRANEO: la Regione Autonoma della Sardegna, nel suo ruolo di Autorità di Gestione Comune del Programma ENI CBC Bacino del Mediterraneo, ha lanciato in data 19/07/2017 un invito a presentare progetti “standard”.
RISORSE: le risorse stanziate ammontano a € 84.668.413,86, distribuite tra 4 obiettivi tematici e 11 priorità.
BENEFICIARI: possono presentare proposte progettuali soggetti pubblici e privati localizzati nelle regioni eleggibili dei Paesi partecipanti al Programma (Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Malta. Grecia, Cipro, Tunisia, Giordania, Egitto, Israele, Palestina, Libano).
PARTENARIATI: i partenariati devono essere costituiti da almeno 3 soggetti e includere almeno un partecipante di un Paese dell’Unione Europea (UE) e uno extra UE.
CONTRIBUTO: Il contributo dell'UE non può superare il 90% dei costi totali ammissibili al progetto e il cofinanziamento, fornito con risorse proprie del richiedente e dei partner o con fonti pubbliche o private (nazionali / regionali / locali) deve essere pari ad almeno il 10% dei costi totali ammissibili.
CONTRIBUTO MINIMO:  il contributo minimo dell'UE è di 1.000.000 euro per progetto.
CONTRIBUTO MASSIMO: il contributo massimo è di 3.000.000 euro per progetto.
COSTI MASSIMI AMMISSIBILI: il budget massimo (costi totali ammissibili) per ciascun progetto, comprensivo del cofinanziamento, è di € 3.500.000.
DOMANDE: Le proposte progettuali, redatte in lingua inglese o francese, dovranno essere presentate esclusivamente sulla piattaforma online entro il 9 novembre 2017 alle ore 13,00 (GMT+1).

 

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VENETO Sostegno alle start-up innovative ad alta intensità di applicazione di conoscenza e alle iniziative di spin-off della ricerca. Domande entro il 5 ottobre 2017.

VENETO Sostegno alle start-up innovative ad alta intensità di applicazione di conoscenza e alle iniziative di spin-off della ricerca.
POR FESR 2014-2020. Asse 1. Azione 1.4.1
FINALITÀ: sostenere la creazione e il consolidamento di start-up innovative ad alta intensità di applicazione di conoscenza e le iniziative di spin-off della ricerca, con l’obiettivo di aumentare la competitività del sistema produttivo regionale attraverso lo sviluppo di nuova cultura imprenditoriale.
BENEFICIARi: le piccole e micro imprese, anche in forma di spin-off della ricerca, regolarmente costituite come società di capitali, registrate nella Sezione speciale del Registro delle imprese dedicata alle start-up innovative ai sensi della legge 17 dicembre 2012, n. 221.
PROGETTI AMMISSIBILI: Sono ammissibili al sostegno pubblico i progetti che prevedono lo sviluppo di attività imprenditoriali negli ambiti di specializzazione a forte contenuto innovativo, in particolare ICT, high tech, nonché a forte contenuto creativo, proponendo progettualità basate sulla ricerca e innovazione in grado di indirizzare la trasformazione del settore manifatturiero verso nuovi sistemi di prodotto, processi/tecnologie, sistemi produttivi o lo sviluppo di nuovi modelli di business, organizzativi, di gestione finanziaria e di processi di commercializzazione dei risultati della ricerca e dello sviluppo.
RISORSE: lo stanziamento complessivo ammonta ad euro 3.000.000,00, relativo all’azione 1.4.1
CONTRIBUTO: il sostegno, in forma di contributo in conto capitale, è concesso a fronte di un progetto che prevede una spesa ammissibile compresa tra euro 15.000,00 ed euro 200.000,00, mentre l’intensità del sostegno è pari al 60% (sessanta per cento) della spesa rendicontata ammissibile per la realizzazione del progetto.
DOMANDA: entro il 5 ottobre 2017.

 

 


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