Inizio prima di iniziare

Con tutto questo inseguo un'idea...
L'idea e' di fare un viaggio, come quelli che si facevano prima, lenti lenti, in cui si poteva osservare tutto e godere di tutto.
Questo viaggio lo faro' col mio longskate, seguendo le strade costiere della sardegna fermandomi per surfare ogni volta che ci sono onde.
Dove voglio arrivare? non lo so, andro' avanti per 20/25 giorni a partire dai primi giorni di agosto e non mi metto una meta', perche' porterebbe alla fretta e denaturerebbe il tutto.
La partenza e' da Villacidro (CA) e mi (ci?) seguira' uno o due furgoni di supporto.
Mi piacerebbe che chiunque voglia condividere questa esperienza con me non esitasse a contattarmi...
Mi piacerebbe che fossimo in tanti a skateare per quelle strade per poi buttarci in acqua e bere una birra la sera, poter godere del vento,del mare e delle immagini con cui la Sardegna riesce sempre a stupirmi.
Ogni giorno del mio viaggio aggiornero' questo blog ed indichero' la mia posizione in modo tale che chiunque si voglia unire al viaggio anche per soli pochi km lo possa fare, e sara' il benvenuto!
Per qualsiasi cosa (info, supporto ed insulti) contattatemi all'indirizzo info@alessandromurgia.it
Grazie

domenica 20 maggio 2018

SARDEGNA: Oristano, voucher alle imprese per servizi digitali. Scadenza 14 giugno 2018

 

Informazioni

Appuntamenti

 

 

Sardegna ContributiTUTTI I CONTRIBUTI E LE AGEVOLAZIONI FINANZIARIE PER LE IMPRESE IN SARDEGNA

 

Spett. Andsoforever Droponsardegna, 

Vi inviamo le ultime novità in materia di agevolazioni finanziarie per le imprese.

 

SARDEGNA: Oristano, voucher alle imprese per servizi digitali. Scadenza 14 giugno 2018

sardegna cciaa oristano Punto Impresa DigitaleSARDEGNA: ORISTANO, VOUCHER ALLE IMPRESE PER SERVIZI DIGITALI.
La Camera di commercio di Oristano ha approvato il progetto “Punto Impresa Digitale” (PID), al fine di promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle micro, piccole e medie imprese (da ora in avanti MPMI), di tutti i settori economici
OBIETTIVI: con l’iniziativa “Bando voucher digitali I4.0 - Anno 2017-2018” si propone una misura che risponde ai seguenti obiettivi specifici tra loro complementari:
• sviluppare la capacità di collaborazione tra MPMI e tra esse e soggetti altamente qualificati nel campo dell’utilizzo delle tecnologie I4.0, attraverso la realizzazione di progetti in grado di mettere in luce i vantaggi ottenibili attraverso il nuovo paradigma tecnologico e produttivo.;
• promuovere l’utilizzo, da parte delle MPMI della circoscrizione territoriale camerale, di servizi o soluzioni focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia definita nel Piano Nazionale Impresa 4.0.
• stimolare la domanda da parte delle imprese del territorio della Camera di commercio, di servizi per il trasferimento di soluzioni tecnologiche e/o realizzare innovazioni tecnologiche e/o implementare modelli di business derivanti dall’applicazione di tecnologie I4.0.
INTERVENTI AMMESSI: le MPMI aventi sede legale e/o operativa nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Oristano, o che intendano costituirla in tale circoscrizione prima dell’erogazione del contributo, possono richiedere un voucher per servizi di consulenza e formazione focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia Industria 4.0.
ESEMPIO: a titolo esemplificativo, il voucher può permettere all’impresa di: misurare la propria maturità digitale (digital maturity assessment) ed identificare i propri bisogni di innovazione; ottenere consulenza specialistica relativa all’impiego nella propria realtà produttiva delle tecnologie di cui all’art. 2, comma 3 della parte generale del Bando; ricevere formazione specialistica strettamente complementare all’utilizzo delle tecnologie previste dall’art. 2, Elenco 1, della parte generale del presente Bando.
CONTRIBUTO: il contributo assegnato alle imprese richiedenti le cui domande rispondono a tutte le condizioni previste dal presente Bando è il seguente: Investimento minimo € 5.000,00; Importo contributo massimo € 2.500,00
DOMANDE Scadenza 14 giugno 2018.

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SARDEGNA: contributi in conto occupazione alle cooperative sociali di tipo B. Scadenza 30 maggio 2018

SARDEGNA 2018  COOPERATIVE SOCIALI DI TIPO B CONTRIBUTI IN CONTO OCCUPAZIONESARDEGNA: contributi in conto occupazione alle cooperative sociali di tipo B.
BENEFICIARI: il finanziamento è destinato alle cooperative sociali di tipo B, iscritte da almeno due anni, a far data dal giorno di apertura delle domande, nell’apposita sezione dell’Albo regionale, tenuto dal Servizio Coesione sociale dell’Assessorato regionale del Lavoro.
CONTRIBUTO: il finanziamento ha ad oggetto il rimborso delle retribuzioni erogate dalla Cooperativa sociale a ciascun socio lavoratore nella misura del 50 per cento della retribuzione lorda prevista dal contratto collettivo nazionale di categoria4 oppure nella misura dell’80 per cento per ciascun socio appartenente alle categorie di persone svantaggiate.
PERIODO: il contributo copre un massimo di 24 mensilità corrisposte (è dunque a rimborso) (L) nell’arco del quinquennio antecedente la data di inoltro della richiesta e non è cumulabile, nello stesso periodo, con analoghi contributi previsti da altre leggi nazionali e regionali.
PREMIO: al fine di incentivare le assunzioni a tempo indeterminato e quelle dei lavoratori “svantaggiati”, il massimale di cui al precedente sarà erogato solamente alle cooperative sociali che presentino richiesta di contributo esclusivamente per lavoratori a tempo indeterminato e svantaggiati.
Negli altri casi, i massimali sono ridotti come da tabella di seguito riportata:
€ 60.000,00    solo rapporti a tempo indeterminato    - solo lavoratori svantaggiati
€ 50.000,00    solo rapporti a tempo indeterminato    -  lavoratori svantaggiati e non svantaggiati
€ 45.000,00    rapporti a tempo determ. e indeterm.  -  lavoratori svantaggiati e non svantaggiati
€ 30.000,00    solo rapporti a tempo determinato       -  lavoratori svantaggiati e non svantaggiati
DOMANDA: scadenza 30 maggio 2018

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Sardegna: contributi per le cooperative e i loro consorzi, annualità 2018

sardegna contributi cooperative 2018Sardegna: pubblicato dall’Assessorato regionale del Lavoro l’avviso relativo all’erogazione dei contributi per il potenziamento economico delle cooperative e dei loro consorzi per l’annualità 2018.
BENEFICIARI: le società cooperative e relativi consorzi, a mutualità prevalente aventi sede legale e operativa in Sardegna iscritte all'albo delle società cooperative alle categorie:  - cooperative di produzione e lavoro;  - cooperative sociali; - cooperative di consumo; - consorzi cooperativi.
In caso di consorzi di cooperative, tutte le società consorziate devono avere sede legale e operativa in Sardegna.
CONTRIBUTO: in conto capitale a fondo perduto, nella misura del 50% delle spese ammissibili al netto dell’Iva, come indicate dalla cooperativa nella propria domanda di partecipazione e sarà erogato secondo la procedura "a sportello" ossia in ordine di arrivo delle relative domande.
PIANI DI INVESTIMENTO: non saranno finanziabili piani di investimento di importo ammesso inferiore a 10.000 euro e non sarà finanziabile la parte di spesa eccedente i 45.000 euro.
SPESE AMMESSE: sono finanziabili le spese affrontate nell’arco temporale compreso tra il 1 gennaio 2016 e il 30 maggio 2018.
DOMANDA dovrà essere trasmessa a partire dalle ore 10 del 4 giugno 2018 e fino alle ore 24 del 18 giugno 2018.

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SARDEGNA, LAVORAS: incentivi alle imprese che effettuano assunzioni.

sardegna lavoras contributi per assunzioniSARDEGNA, pubblicata dall'Assessorato regionale del Lavoro la preinformativa dell’avviso “Lavoras”.
LAVORAS: il programma è finalizzato all'inserimento lavorativo e alla salvaguardia dei livelli occupazionali attraverso l’erogazione di incentivi alle imprese che effettuano assunzioni a tempo indeterminato e determinato.
FINALITA': l'Assessorato intende incentivare la ripresa del lavoro favorendo l’inserimento lavorativo e l’occupazione dei disoccupati di lunga durata e dei soggetti con maggiore difficoltà di inserimento lavorativo, nonché il sostegno delle persone a rischio di disoccupazione di lunga durata.
INCENTIVI: gli incentivi consistono nella concessione di un contributo, in regime di aiuto, finalizzato alla riduzione dei costi di esercizio, con particolare riferimento al costo del lavoro.
CONTRIBUTO: l’incentivo concesso sarà riconosciuto:
a) per le assunzioni a tempo indeterminato di giovani under 35 o di disoccupati over 35, effettuate dal 01.05.2018 al 31.12.2018, l’incentivo è pari a 4.000 euro per ogni assunto, rimodulabile proporzionalmente in caso di contratto part time;
b) per le assunzioni a tempo determinato di giovani under 35 o di disoccupati over 35, effettuate effettuate dal 01.05.2018 al 31.12.2018, della durata pari o superiore ai 12 mesi, l’incentivo è pari a 3.000 euro per ogni lavoratore assunto, rimodulabile proporzionalmente in caso di contratto part time;
c) per l’attivazione di contratti a intermittenza di disoccupati over 55 è previsto un incentivo occupazionale e un’indennità di disponibilità. Le due misure dovranno essere attivate contemporaneamente e prevedono:
- incentivo occupazionale: prevede l’erogazione di un totale massimo di 4.500,00 euro a lavoratore
BENEFICIARI: possono accedere all’Aiuto le Imprese private che hanno un’ unità produttiva/e o sede operativa nel territorio della Regione Sardegna.
DESTINATARI: giovani under 35 anni; disoccupati over 35; disoccupati over 55.
DOMANDE:  gli avvisi saranno pubblicati entro il mese di maggio 2018.

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Credito di Imposta per Investimenti nel mezzogiorno: nuova procedura

credito di imposta sud 45Credito di Imposta per Investimenti nel mezzogiorno: dal Mise la nuova procedura  per la fruizione da parte delle piccole e medie imprese del credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno ubicate in Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo.
BONUS SUD: pubblicato il decreto direttoriale del 23 aprile 2018 dal Ministero dello Sviluppo economico (MiSE) che ha definito la procedura di ammissione delle PMI alle risorse del PON Imprese e Competitività 2014-2020, relativamente al credito d’imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno, noto anche come Bonus investimenti Sud.
ALIQUOTE: grandi aziende 25%; medie imprese si passal 35%;  piccole imprese 45%.
BENEFICIARI sono tutte le società e gli enti titolari di reddito d’impresa ubicate nelle regioni del Mezzogiorno (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo). 
CONTRIBUTO: il beneficio consiste nel riconoscimento di un credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali nuovi effettuati tra il 2016 e il 2019 a partire dalla data di pubblicazione della Legge di conversione del DL, quindi per tutti gli acquisti effettuati successivamente a tale data.
CONTRIBUTO: la misura dell’agevolazione è differenziata in relazione alle dimensioni aziendali: 45% PMI; 35% Medie Imprese; 25% Grandi Imprese.
CUMULABILITA': Il Credito di Imposta è anche cumulabile con il superammortamento.
MASSIMALE: tetto massimo per ciascun progetto d’investimento 3 milioni di euro e 10 milioni per le medie imprese.
INVESTIMENTI AMMESSI: investimenti facenti parte di un progetto di investimento iniziale relativi all’acquisto, anche tramite leasing, di macchinari, impianti e attrezzature varie destinati a strutture produttive nuove o già esistenti.
PERIODO AMMESSO: investimenti realizzati a decorrere dal 1° gennaio 2016 e fino al 31 dicembre 2019 effettuati successivamente alla data di pubblicazione della Legge di conversione del DL.
DOMANDE: dalla data di pubblicazione della Legge di conversione del DL. fino al 31 dicembre 2019.

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PIÙ TURISMO PIÙ LAVORO 2018: dal 4 maggio via alle domande online per accedere agli incentivi. Scadenza 22 maggio 2018.

SARDEGNA.PIU.TURISMO.PIU.LAVORO 2018SARDEGNA, “PIÙ TURISMO PIÙ LAVORO 2018": contributi alle imprese turistiche per l'allungamento della stagione turistica.
VIA ALLE DOMANDE: per Più Turismo, più Lavoro: venerdì 4 maggio, a partire dalle 10.00 si apre il termine per la presentazione delle richieste di contributo da parte delle imprese interessate, che avverrà esclusivamente online.
LA PROCEDURA È “A SPORTELLO”: le istanze verranno istruite secondo l’ordine cronologico di invio telematico delle stesse, fino all’esaurimento delle risorse, che ammontano anche quest’anno a 2,5 milioni di euro

INTERVENTI AMMESSI: l'aiuto riguarderà le “Imprese del Turismo” che impiegheranno lavoratori oltre il periodo canonico dei quattro mesi di alta stagione (giugno, luglio, agosto e settembre).
CONTRIBUTO: la sovvenzione consiste in un contributo concesso dalla Regione alle imprese che assumano lavoratori con contratti a tempo determinato ed a tempo indeterminato che comprendono uno o più mesi di bassa stagione; la sovvenzione verrà concessa inoltre alle imprese che dimostrino di aver trasformato i contratti da tempo determinato a tempo indeterminato al momento dell’invio della nota di adesione e comunque entro, e non oltre, il 31 dicembre 2018.
Il contributo concesso sarà diversificato in base al tipo di contratto che le imprese andranno ad attivare (leggi tutto per le varie tipologie).
MASSIMALE: l’aiuto concesso dalla Regione non potrà superare i 40.000 euro e le 50 unità di lavoratori, per ogni singola impresa e sarà erogato previa dimostrazione del possesso dei requisiti prescritti e previa presentazione della domanda e dei relativi allegati. 
DOMANDE dal 04/05/2018 fino al 22/05/2018

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SETTORE VITIVINICOLO: contributi per riconversione e ristrutturazione dei vigneti. Scadenza 30 giugno 2018.

OCM VINO  2018SETTORE VITIVINICOLO: Agea ha pubblicato le istruzioni operative per le domande di premio per il settore vitivinicolo, relativamnte alla riconversione e ristrutturazione dei vigneti.
TERRITORIALITA': nazionale

BENEFICIARI: sono beneficiari del premio per la ristrutturazione e la
Beneficiano, altresì, del premio coloro che detengono autorizzazioni al reimpianto dei vigneti valide, ad esclusione delle autorizzazioni per nuovi impianti di cui all’articolo 64 del regolamento.
Rientrano tra i beneficiari di cui al precedente comma i seguenti soggetti: a) gli imprenditori agricoli singoli e associati; b) le organizzazioni di produttori vitivinicoli riconosciuti ai sensi dell’articolo 157 del regolamento; c) le cooperative agricole; d) le società di persone e di capitali esercitanti attività agricola;
e) i consorzi di tutela autorizzati ai sensi dell’articolo 41 della legge 12 dicembre 2016, n. 238.
ATTIVITA' AMMESSE: Le attività di riconversione e ristrutturazione ammissibili sono: a) la riconversione varietale che consiste:1) nel reimpianto sullo stesso appezzamento o su un altro appezzamento, con o senza la modifica del sistema di allevamento, di una diversa varietà di vite, ritenuta di maggior pregio enologico o commerciale; 2) nel sovrainnesto su impianti ritenuti già razionali per forma di allevamento e per sesto di impianto e in buono stato vegetativo. b) la ristrutturazione, che consiste: 1) nella diversa collocazione del vigneto attraverso il reimpianto del vigneto stesso in una posizione più favorevole dal punto di vista agronomico, sia per l'esposizione che per ragioni climatiche ed economiche; 2) nel reimpianto del vigneto attraverso l'impianto nella stessa particella ma con modifiche alla forma di allevamento o al sesto di impianto; c) il miglioramento delle tecniche di gestione dei vigneti anche attraverso azioni di razionalizzazione degli interventi sul terreno e delle forme di allevamento. E’ esclusa l'ordinaria manutenzione.
CONTRIBUTO: Il sostegno alla ristrutturazione e alla riconversione dei vigneti può essere erogato nelle forme seguenti:
a) compensazione ai produttori per le perdite di reddito conseguenti all'esecuzione della misura;
b) contributo ai costi di ristrutturazione e di riconversione.
La compensazione delle perdite di reddito, di cui alla lettera a), può ammontare fino al 100% della perdita e non può comunque superare l’importo massimo complessivo di 3.000 €/Ha.
Il contributo ai costi di ristrutturazione e di riconversione, di cui alla lettera b), è erogato nel limite del 50%, elevato al 75% nelle Regioni classificate come meno sviluppate.
Le Regioni stabiliscono la modalità di erogazione dell’aiuto e la comunicano al Ministero.
DOMANDE: le domande di aiuto sono presentate, anche per il tramite dei CAA, presso l’Organismo Pagatore competente in relazione alla Regione o P.A. di ubicazione delle superfici per le quali viene richiesto l’aiuto, ferma restando la competenza alla costituzione ed all’aggiornamento del fascicolo aziendale. La domanda di aiuto è presentata all’OP entro il 30 giugno di ogni anno.

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IPER E SUPER AMMORTAMENTO: requisiti, modalità di accesso e approfondimenti.

SUPER AMMORTAMENTO E IPER AMMORTAMENTOIPER E SUPER AMMORTAMENTO: Supportare e incentivare le imprese che investono in beni strumentali nuovi, in beni materiali e immateriali (software e sistemi IT) funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi.
AGEVOLAZIONE IPER-AMMORTAMENTO: supervalutazione del 250% degli investimenti in beni materiali nuovi, dispositivi e tecnologie abilitanti la trasformazione in chiave 4.0 acquistati o in leasing
AGEVOLAZIONE SUPERAMMORTAMENTO: supervalutazione del 140% degli investimenti in beni strumentali nuovi acquistati o in leasing. Per chi beneficia dell’iperammortamento possibilità di fruire dell’agevolazione anche per gli investimenti in beni strumentali immateriali (software e sistemi IT).
CUMULABILITA' : il beneficio è cumulabile con: -Nuova Sabatini; -Credito d’imposta per attività di Ricerca e Sviluppo; -Patent Box; -Incentivi alla patrimonializzazione delle imprese (ACE); -Incentivi agli investimenti in Start up e PMI innovative; -Fondo Centrale di Garanzia
BENEFICIARI: tutti i soggetti titolari di reddito d’impresa, comprese le imprese individuali assoggettate all’IRI, con sede fiscale in Italia, incluse le stabili organizzazioni di imprese residenti all’estero, indipendentemente dalla forma giuridica, dalla dimensione aziendale e dal settore economico in cui operano.
Per gli investimenti in iper-ammortamento superiori a 500.000 € per singolo bene è necessaria una perizia tecnica giurata da parte di un perito o ingegnere iscritti nei rispettivi albi professionali attestante che il bene possiede caratteristiche tecniche tali da includerlo negli elenchi di cui all’allegato A o all’allegato B della legge di Bilancio 2017.
DOMANDA DI ACCESSO:  in fase di redazione di bilancio e tramite autocertificazione.

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FINANZIAMENTO PER ANTICIPO FATTURE: ottieni il 90% delle tue fatture in sole 48 ore.

anticipo  fatture 90 in 48 oreFINANZIAMENTO PER ANTICIPO FATTURE: ottieni il 90% delle tue fatture in sole 48 ore.
Si tratta della possibilità di ottenere subito il 90% dell' importo delle tue fatture emesse nei confronti di fornitori affidabili.
GARANZIE: nessuna.
REQUISITI: il credito deve essere certo ed esigibile e il debitore deve essere affidabile e avere un fatturato minimo di 1.500.000 €.
TEMPI: preventivo entro 48 ore. 
Il preventivo è gratuito, non vincolante e non comporta alcun tipo di notifica né al tuo cliente, né a SIC o centrali rischi private.
PROCEDURA: completamente digitale dal preventivo, alla comunicazione del plafond ammesso e alla quotazione per il finanziamento. 
FIRMA DEL CONTRATTO con firma digitale.
TERRITORIALITA': MISURA OPERATIVA IN TUTTA ITALIA.
COSTI: NESSUN COSTO FISSO pagherai solo se accetti il preventivo e se non accetti non paghi nulla.
ADEMPIMENTI : il tuo cliente continuerà a pagare la fattura regolarmente sul tuo IBAN.

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Nuove Zone franche urbane: individuati i perimetri delle nuove ZFU di Pescara Matera Velletri Sora Ventimiglia Campobasso Cagliari Iglesias Quartu Sant’Elena Massa-Carrara. Domande dal 4 al 23 maggio 2018.

MISE NUOVE ZFU ZONA FRANCA URBANA 2018

NUOVE ZONE FRANCHE URBANE: individuati i perimetri delle nuove ZFU di Pescara, Matera, Velletri, Sora, Ventimiglia, Campobasso, Cagliari, Iglesias, Quartu Sant’Elena, Massa-Carrara.
IL PERIMETRO DELLE ZFU: è delimitato dalle sezioni censuarie Istat 2001 (leggi tutto).
BENEFICIARI: possono beneficiare delle agevolazioni fiscali e contributive le piccole e microimprese ed i professionisti ubicati nelle ZFU ed in possesso di tutti i requisiti indicati dalla circolare.
AGEVOLAZIONI CONCEDIBILI: le agevolazioni concedibili sono rappresentate dalle seguenti esenzioni fiscali e contributive:
a) esenzione dalle imposte sui redditi;
b) esenzione dall’imposta regionale sulle attività produttive;
c) esenzione dall’imposta municipale propria;
d) esonero dal versamento dei contributi sulle retribuzioni da lavoro dipendente.
AGEVOLAZIONI: le agevolazioni sono concesse ai sensi e alle condizioni del regolamento de minimis.
Ciascun soggetto ammesso alle agevolazioni può, pertanto, beneficiare delle agevolazioni fino al limite massimo di 200.000,00 euro, ovvero di 100.000,00 euro nel caso di imprese attive nel settore del trasporto su strada per conto terzi.
RISORSE DISPONIBILI: 29,4 milioni di euro.
DOMANDE dal 4 al 23 maggio 2018.

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PRESTITO PER SCORTE E CAPITALE CIRCOLANTE

PRESTITO SCORTE E CIRCOLANTE 250X250PRESTITO PER SCORTE E CAPITALE CIRCOLANTE: 
si tratta di un finanziamento per le imprese a tasso fisso o variabile destinato a finanziare l’approvvigionamento di scorte di materie prime e di prodotti finiti o a reintegrare il capitale circolante.
Il finanziamento, nelle Regioni in cui è possibile, può essere integrato dagli interventi agevolativi previsti dalla Legge 949/52, oppure dale garanzia di cui alla Legge 662 o in alternativa con garanzia confidi.
BENEFICIARI: ditte individuali, Società di persone e Società d capitali anche neo costituite.
FINALITA': il prestito “Scorte” finanzia la costituzione di scorte, materie prime e semilavorati oppure la formazione di piccole quantità di scorte e il reintegro del capitale circolante.
IMPORTO FINANZIABILE: i
l finanziamento prevede: un importo minimo di 10.000 euro fino ad un importo massimo pari a 1.000.000 euro.
DURATA: è prevista una durata di 2, 3, 4, 5 anni + periodo di preammortamento. 
E' possibile estendere la durata di 10 anni, in presenza di garanzia reale.
TASSO: fisso in funzione dell’IRS (parametrato alla durata del finanziamento), variabile in funzione dell’Euribor (parametrato alla periodicità di rata).
PREAMMORTAMENTO: a rata costante solo interessi in funzione della periodicità.
MODALITA' DI EROGAZIONE: Il finanziamento è erogato in unica soluzione con accredito in c/c.
MODALITA' DI RIMBORSO: il rimborso si basa su modello rateale con addebito in c/c.
PERIODICITA' RATA: la rata può essere rimborsata con modalità diverse in base alle esigenze finanziarie del cliente, ossia mensile, trimestrale o semestrale.
GARANZIE: il finanziamento può essere garantito da ipoteca, pegno, privilegio, fidejussione e garanzia confidi.
DOMANDE: Procedura a sportello.

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VENETO: aiuti per le imprese nell'aree di crisi di Monselice, Montagnana, San Donà di Piave, Portogruaro. Scadenza 17 settembre 2018.

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VENETO: aiuti per le imprese nell'aree di crisi di Monselice, Montagnana, San Donà di Piave, Portogruaro. Scadenza 17 settembre 2018.

VENETO aiuti per le imprese nellE aree di crisi di Monselice Montagnana San DonA di Piave PortogruaroVENETO: aiuti per le imprese nelle aree di crisi industriale non complessa della Regione Veneto.
Il Ministero dello sviluppo economico,  la Regione  del Veneto e l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.a. e Invitalia, hanno sottoscritto il 18 dicembre 2017 un Accordo di programma per rilanciare le attività imprenditoriali salvaguardare i livelli occupazionali, sostenere programmi di investimento nel territorio dei Comuni della Regione del Veneto riconosciuti quali aree di crisi industriale non complessa ai sensi del decreto direttoriale 19 dicembre 2016.
AREE DI CRISI INDUSTRIALE INTERESSATE: le aree interessate riguardano i territori dei sistemi locali del lavoro di: Monselice, Montagnana, San Donà di Piave e Portogruaro.
LEGGE 181/1989: intervento di aiuto a valere ai sensi della legge n. 181/1989. L'intervento ai sensi della legge n. 181/1989 è stato attivato con circolare direttoriale 16 maggio 2018, n. 202646.
FINALITA': La misura, in sintesi, promuove la realizzazione di una o più iniziative imprenditoriali nel territorio dei Comuni riportati nell’allegato n. 1 alla circolare, finalizzate al rafforzamento del tessuto produttivo locale e all’attrazione di nuovi investimenti.
INIZIATIVE IMPRENDITORIALI: a. di programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l’innovazione dell’organizzazione;
b. di programmi occupazionali finalizzati ad incrementare o a mantenere il numero degli addetti dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento; in quest’ultimo caso l’unità produttiva oggetto dell’investimento deve risultare, alla data di presentazione della domanda, attiva da almeno un biennio.
PROGRAMMI DI INVESTIMENTO: Le iniziative imprenditoriali debbono prevedere programmi di investimento con spese ammissibili di importo non inferiore a euro 1.500.000,00.
RISORSE: Le risorse finanziarie disponibili ai fini della concessione delle agevolazioni ammontano complessivamente ad  euro 3.624.087,00, di cui euro 2.424.087,00 a valere sulle risorse della legge n. 181/1989 ed euro 1.200.000,00 resi disponibili dalla Regione Veneto.
DOMANDE: Le domande di accesso alle agevolazioni potranno essere presentate all’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.a. Invitalia, a partire dalle ore 12.00 del 19 luglio 2018 e fino alle ore 12.00 del 17 settembre 2018.

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LIGURIA: contributi agli agricoltori in aree svantaggiate, proroga domande al 15 giugno

LIGURIA PSR AGRICOLTURA BANDO 2018 MISURE  13.01 E 13.02LIGURIA:  il termine del 15 maggio 2018, precedentemente stabilito per la presentazione delle domande di aiuto e di pagamento relative alle misure 10.1, 11, 12, 13 e 14 del PSR Liguria, è prorogato al 15 giugno 2018.
INCENTIVI PER ATTIVITÀ IN ZONE SVANTAGGIATE E MONTANE: bando per la presentazione delle domande di accesso all'indennità concessa agli agricoltori che si impegnano per l'anno in corso a proseguire l'attività in zone soggette a vincoli naturali o in zone montane, quale compensazione dei maggiori costi sostenuti o dei mancati guadagni.
RISORSE: dotazione finanziaria complessiva per il triennio 2017-2020 di 23 milioni di euro, CONTRIBUTO: indennità compensativa annuale per incentivare a mantenere e sviluppare l'attività di quelle imprese agricole che si trovano in zone soggette a vincoli naturali, in particolare zone di montagna.
FINALITA': compensare gli agricoltori dei costi aggiuntivi e del mancato guadagno
conseguentie all'assunzione dell'impegno a proseguire l'attività agricola in tali zone.
MISURE ATTIVE PER IL 2018: è possibile presentare domanda per entrambe le seguenti sottomisure:
SOTTOMISURA 13.1:Indennità compensativa per le zone montane;
SOTTOMISURA 13.2 - Indennità compensativa per le aree soggette a significativi vincoli naturali.

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EMILIA-ROMAGNA: nuovo bando per progetti per l'innovazione delle attività libero professionaliPor Fesr 2014-2020, Asse 3 , Azione 3.5.2

emilia romagna Progetti per linnovazione delle attività libero professionali Por Fesr 2014 2020 Asse 3 Azione 3.5.2 Contributi per le  attività professionaliEMILIA-ROMAGNA contributi per progetti per l'innovazione delle attività libero professionali.
Por Fesr 2014-2020, Asse 3 , Azione 3.5.2
FINALITA': Il bando , rivolto al mondo delle professioni, intende promuovere in modo diffuso l’innovazione per l’ampliamento e il potenziamento servizi offerti per la crescita delle attività libero professionali a supporto dei processi produttivi e dell’economia regionale. 
BENEFICIARI:
- Liberi professionisti ordinistici,  titolari di partita Iva, esercitanti attività riservate, iscritti ai sensi dell’art. 2229 del codice civile a Ordini o Collegi professionali e alle rispettive Casse di previdenza, che operano in forma singola, associata o societaria;
-Liberi professionisti non ordinistici titolari di partita Iva, autonomi, operanti in forma singola, o associata di “studi formalmente costituiti“ (esclusa la forma di impresa);
- Siano iscritti alla gestione separata Inps previsto dall'art. 2, comma 26 della Legge 335/95, anche appartenenti ad Associazioni professionali riconosciute di cui alla L. n.4/2013 
CONTRIBUTO: a fondo perduto, nella misura del 40% dell’investimento ritenuto ammissibile.  La percentuale di contributo è elevata al 45% qualora ricorra una delle seguenti ipotesi:
- nel caso in cui il beneficiario realizzi un incremento occupazionale; - nel caso in cui il beneficiario caratterizzati dalla rilevanza della componente femminile/giovanile; - nel caso in cui il beneficiario sia in possesso del rating di legalità; - nel caso in cui la sede operativa o unità locale oggetto dell’intervento sia localizzata in area montana oppure nelle aree 107.3.C. definite dalla commissione europea.
MASSIMALE: i progetti dovranno avere una dimensione minima di investimento ammesso pari a € 15.000, mentre l’importo massimo del contributo concedibile per ciascun progetto non potrà eccedere la somma complessiva di € 25.000.
DOMANDA: scadenza 26 giugno 2018

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ABRUZZO: bando per la concessione di contributi alle nuove imprese giovanili ed alle imprese femminili.

ABRUZZO IMPRESE GIOVANILI E FEMMINILEABRUZZO: bando per la concessione di contributi alle nuove imprese giovanili ed alle imprese femminili.
FINALITA': la Camera di Commercio di Teramo intende sostenere la diffusione della cultura imprenditoriale giovanile e femminile, la creazione di nuove imprese e per contribuire a combattere la disoccupazione e favorire la creazione di nuovi posti di lavoro, tramite la concessione di contributi a fondo perduto per l’avvio di nuove attività imprenditoriali ed a favore delle imprese femminili.
BENEFICIARI: a) le nuove imprese giovanili; b) le imprese femminili;
LE NUOVE IMPRESE GIOVANILI: 1) imprese registrate ed attive a partire dal 1^ gennaio 2018 aventi sede legale e/o operativa nella Provincia di Teramo; 2) il cui titolare, uomo o donna, abbia una età compresa tra i 18 ed i 35 anni, ovvero nel caso di società, la cui compagine societaria sia composta, per oltre la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione, da soggetti di età compresa tra i 18 ed i 35 anni;
LE IMPRESE FEMMINILI: imprese registrate ed attive aventi sede legale e/o operativa nella Provincia di
Teramo che abbiano i seguenti requisiti: società cooperative e società di persone costituite in misura non inferiore al 60% da donne;  società di capitali partecipate in misura non inferiore ai due terzi da donne e i cui
organi di amministrazione siano costituiti per almeno i due terzi da donne; imprese individuali con titolare donna.
RISORSE: la somma stanziata per l’erogazione dei contributi ammonta ad € 39.000,00.
CONTRIBUTO: l’aiuto consiste in un contributo in conto capitale a fondo perduto, pari al 50% delle spese sostenute (IVA esclusa) dall'impresa, fino ad un massimale contributivo pari a € 2.000 (duemila) per azienda.
Potranno usufruire del contributo i programmi di investimento il cui costo minimo sia pari o superiore ad € 2.500 (duemilacinquecento).
DOMANDA: dalle ore 08.00 del 21 maggio 2018 fino ad esaurimento risorse, e comunque non oltre il 30 giugno 2018.

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EMILIA-ROMAGNA: proroga scadenza per i contributi alle micro, piccole e medie imprese per sostegno degli investimenti produttivi

EMILIA  ROMAGNA POR FESR 2014 2020 AZIONE 3.1.1. SOSTEGNO AGLI INVESTIMENTI PRODUTTIVIEMILIA-ROMAGNA: contributi alle micro, piccole e medie imprese per sostegno degli investimenti produttivi.
DIFFERIMENTO: è stato stabilito il differimento dei termini di presentazione delle domande. Il differimento riguarda solo i termini relativi alla 1° finestra e non quelli relativi alla seconda finestra. I nuovi termini di presentazione delle domande di contributo sono pertanto i seguenti:
1° Finestra, dalle ore 10.00 del giorno 5 giugno 2018alle ore 13.00 del giorno 19 luglio 2018;
2° Finestra, dalle ore 10.00 del giorno 4 settembre 2018 alle ore 13.00 del giorno 28 febbraio 2019
OBIETTIVO: la Regione Emilia-Romagna intende incentivare gli investimenti delle Pmi dell’Emilia-Romagna al fine di favorire la realizzazione di progetti finalizzati ad accrescere la competitività e l’attrattività del sistema produttivo, anche nell’ottica dello sviluppo sostenibile, e a favorirne i percorsi di consolidamento e diversificazione.
BENEFICIARI: PMI operanti nei settori di attività economica Ateco 2007 della Strategia di specializzazione Intelligente (S3) indicati nell’allegato 1 al bando e coerenti con le finalità dello stesso (leggi tutto).
CONTRIBUTO: contributi a fondo perduto del 20% della spesa ammissibile, a fronte di investimenti realizzati tramite il ricorso a finanziamenti a medio/lungo termine erogati dal sistema bancario e creditizio e in sinergia con gli interventi di garanzia diretta da parte del sistema regionale dei confidi e con controgaranzia di Cassa Depositi e Prestiti -Fondo EuReCaIl contributo è aumentato del 5% per progetti: che prevedono un incremento occupazionale; presentati da imprese femminili e/o giovanili; presentati da imprese con rating di legalità.
MAGGIORAZIONE CONTRIBUTO: il contributo è aumentato di un ulteriore 10% nel caso in cui le sedi operative o unità locali oggetto degli interventi siano localizzate nelle aree montane della Regione o nel caso che i progetti presentati dalle imprese siano localizzate nelle aree 107.3. c.
MASSIMALE CONTRIBUTO: l'importo massimo del contributo è di  € 150.000 Euro, comprese le premialità.
IMPORTO DEL PROGETTO: i progetti dovranno avere una dimensione di investimento compresa tra € 40.000,00 ed € 500.000,00.

PROCEDURA: bando a sportello con valutazione continua e chiusura anticipata in caso di esaurimento risorse.

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MARCHE: contributi alle imprese colpite dagli eventi sismici del 2016. Domande entro il 30 giugno 2018

MARCHE contributi  alle imprese colpite dagli eventi sismici del 2016MARCHE: contributi alle imprese colpite dagli eventi sismici del 2016.
La Regione Marche ha pubblicato il bando per i contributi alle imprese del settore turistico, dei servzi connessi, dei pubblici esercizi, del commercio e dell'artigianato e degli esercentiaagriturismi per sostenere  il rilancio produttivo delle impres colpite dagli eventi sismici del 2016.
FINALITA': i contributi sono finalizzati a favorire la ripresa produttiva delle imprese del settore turistico, dei servizi connessi, dei pubblici esercizi e del commercio e artigianato, nonché delle imprese che svolgono attività agrituristica, insediate da almeno sei mesi antecedenti agli eventi sismici nelle province delle regione Marche nelle quali sono ubicati i comuni coinvolti negli eventi sissmici del 2016.
BENEFICIARI: le imprese, di qualsiasi dimensione in possesso dei seguenti requisiti di ammissibilità:
- iscritte nel registro delle imprese con una o più unità produttive ubicate nella regione Marche o titolari di partita IVA con luogo di esercizio dell’attività nelle Marche.
Con operatività nella Regione Marche:
- antecedente al 24 febbraio 2016 per le aziende operanti nei comuni delle province di Macerata, Fermo, Ascoli Piceno;
- antecedente al 26 aprile 2016 per le aziende operanti nei comuni della provincia di Ancona;
- attività economica esercitata in tutti i settori (fatta eccezione per quelli dell’agricoltura primaria, della pesca e dell’acquacoltura) in caso di imprese artigiane o nei settori tassativamente individuati nell’allegato 1 del decreto;
-riduzione del fatturato non inferiore al 30 per cento determinata ai sensi dell’articolo 1, comma 1, lettera n) del Decreto.
CONTRIBUTO: i contributi concedibili sono pari al 30% della riduzione del fatturato, e comunque in misura non superiore a euro 50.000,00 (elevato a euro 75.000,00 per le imprese in possesso del rating di legalità che viene attribuito dall’autorità Garante della concorrenza e del mercato);
DOMANDE entro il 30 giugno 2018.

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FRIULI VENEZIA GIULIA: bando per contratti regionali di insediamento. Scadenza 6 luglio 2018

FRIULI VENEZIA GIULIA CONTRATTI  REGIONALI DI INSEDIAMENTO 2018FRIULI VENEZIA GIULIA: bando per contratti regionali di insediamento.
FINALITA': la Regione promuove la stipulazione di contratti regionali di insediamento negli agglomerati industriali di competenza dei consorzi o ricadenti nelle aree dei distretti industriali, nonché nel territorio del Comune di Cividale del Friuli, rivolti a piccole  e medie imprese, nonché alle  grandi imprese, aventi per oggetto nuovi insediamenti produttivi, oppure ampliamenti o programmi di riconversione produttiva di imprese già insediate.
BENEFICIARI: nell’ambito dei contratti è prevista la concessione di incentivi in conto capitale a favore di: 
- piccole imprese; - medie imprese; - grandi imprese. 
INIZIATIVE AMMISSIBILI:- investimenti nelle zone assistite (ai sensi dell’ articolo 10 del Regolamento, per piccole, medie e grandi imprese) 
- investimenti nelle zone non assistite (ai sensi dell’ articolo 11 del Regolamento, per piccole e medie imprese) 
- investimenti in efficienza energetica sensi dell’ articolo 13 del Regolamento) 
- investimenti a favore della cogenerazione ad alto rendimento (ai  sensi dell’articolo 14 del Regolamento) 
- investimenti volti a promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili (ai  sensi dell’ articolo 15 del Regolamento) 
- studi ambientali, compresi gli audit energetici (ai sensi dell’ articolo 16 del Regolamento) 
- ulteriori spese in de minimis (ai sensi dell’ articolo 12 del Regolamento).
DOMANDA: scadenza 6 luglio 2018

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LAZIO: prorogato al 28 giugno il bando per i contributi a ricerca e sviluppo per valorizzare il patrimonio culturale

lazio beni culturali 4LAZIO: bando per nuove tecnologie applicate a Beni e Attività Culturali.
FINALITA': valorizzazione, conservazione, recupero, fruizione e sostenibilità del patrimonio culturale del Lazio attraverso lo sviluppo e l’applicazione e di tecnologie innovative per i beni e le attività culturali.
BENEFICIARI  soggetti titolari (proprietari, gestori e futuri gestori, pubblici e/o privati) degli Istituti e dei Luoghi della Cultura localizzati nel territorio della regione Lazio, i quali, in forma singola o aggregata, possono proporre interventi di valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale del Lazio attraverso tecnologie innovative.
PROCEDURA, l’Avviso prevede due fasi:
PRIMA FASE: dotazione 3,2 milioni di euro per contributi a fondo perduto nella misura massima di 150 mila euro. Finanzia la fattibilità e la progettazione degli interventi;
SECONDA FASE: dotazione 20 milioni di euro, per contributi a fondo perduto nella misura massima di 1,5 milioni di euro. Finanzia la realizzazione degli interventi oggetto delle proposte.
SPESE AMMISSIBILI: per la prima fase sono ammissibili tutte le spese da sostenere per la progettazione dell’intervento. Sono ammissibili anche le spese interne dei beneficiari direttamente riferite all’intervento nella misura massima del 20%.
CONTRIBUTO: i contributi a fondo perduto per la progettazione sono erogati nella misura del 100% delle spese effettivamente sostenute, a titolo di aiuti De Minimis
DOMANDA: fino alle ore 12:00 del 28 giugno 2018.

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FINANZIAMENTI PER LIQUIDITA': fino a 60.000 euro, senza garanzie, anche per liquidità. Domande a sportello.

PULSANTE FINANZIAMENTO LIQUIDITAFINANZIAMENTI PER LIQUIDITA': fino a 60.000 euro anche per liquidità. Domande a sportello.
Si tratta di finanziamenti senza garanzie reali concesse ai possessori di un reddito di qualsiasi tipologia e senza vincoli di destinazione.
AGEVOLAZIONE: mancanza di richiesta di garanzie reali.
BENEFICIARI: Privati, imprenditori e professionisti, anche pensionati, che siano in possesso di un reddito di qualsiasi tipologia.
REQUISITI: assenza di eventi negativi pregiudizievoli o segnalazioni alla centrale rischi.
FINALITA': qualsiasi finalità, anche per incrementare il capitale proprio.
CUMULABILITA': il presente finanziamento è cumulabile con qualsiasi altra agevolazione regionale, statale o europea, e pertanto essendo esente da aiuti di stato è possibile utilizzarlo anche come quota di capitale proprio necessaria all'accesso ai progetti che prevedono contributi a fondo perduto quale quota di capitale proprio a carico del richiedente.
TERRITORIALITA': lo strumento è operativo in tutto il territorio nazionale.
MASSIMALE FINANZIABILE: fino a 60.000 euro.
IMPORTI SUPERIORI: per richieste di importo superiore a 60.000 euro e per finalità diverse dalla liquidità,  sono possibili altre agevolazioni o forme di finanziamento, con caratteristiche differenziate a seconda degli importi richiesti e delle finalità.
GARANZIE: nessuna, in certi casi, per le imprese, può essere richiesta la garanzia agevolata di cui alla L.662/90 o di un confidi.
TEMPISTICA  DI EROGAZIONE: pochi giorni.
RESTITUZIONE: fino a 10 anni.
DOMANDE A SPORTELLO.

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LIGURIA: Bando botteghe dell'entroterra - Anno 2018

LIGURIA BOTTEGHE DELLENTROTERRALIGURIA, Bando botteghe dell'entroterra, Anno 2018: approvato il bando che finanzia, mediante un contributo a fondo perduto, le iniziative volte a sostenere le piccole imprese commerciali, presenti nei comuni ricompresi nelle aree interne della Liguria e in comuni non costieri.
FINALITA’: Il sostegno alle piccole imprese commerciali mediante la concessione di un contributo a fondo
perduto per gli interventi localizzati nei Comuni non costieri.
BENEFICIARI: piccole imprese commerciali esercinti vendita al dettaglio effettuata in esercizi di vicinato; somministrazione al pubblico di alimenti e bevande; rivendita di generi di monopolio; vendita della stampa quotidiana e periodica effettuata in punti vendita esclusivi; rivendita dei prodotti farmaceutici, specialità medicinali, dispositivi medici e presidi medico chirurgici essendo ritenuta prioritaria la salvaguardia di queste realtà per il carattere di presidio sociale che esse assumono.
CONTRIBUTO: L'agevolazione è concessa nella forma del contributo a fondo perduto nella misura del 40% dell'investimento ammissibile. Tale percentuale è incrementata nella misura del 10% per gli interventi realizzati dalle imprese ubicate nei Comuni indicati la cui popolazione residente non sia superiore ai 1000 abitanti e del 15% per gli interventi realizzati da imprese costituite da persone di età non superiore a 35 anni.
INIZIATIVE AMMESSE: iniziative con ammissibili investimenti non inferiori ad € 5.000,00 e non superiori ad € 20.000,00.
DOMANDA: dal 18 giugno fino al 31 luglio 2018 incluso.

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