Inizio prima di iniziare

Con tutto questo inseguo un'idea...
L'idea e' di fare un viaggio, come quelli che si facevano prima, lenti lenti, in cui si poteva osservare tutto e godere di tutto.
Questo viaggio lo faro' col mio longskate, seguendo le strade costiere della sardegna fermandomi per surfare ogni volta che ci sono onde.
Dove voglio arrivare? non lo so, andro' avanti per 20/25 giorni a partire dai primi giorni di agosto e non mi metto una meta', perche' porterebbe alla fretta e denaturerebbe il tutto.
La partenza e' da Villacidro (CA) e mi (ci?) seguira' uno o due furgoni di supporto.
Mi piacerebbe che chiunque voglia condividere questa esperienza con me non esitasse a contattarmi...
Mi piacerebbe che fossimo in tanti a skateare per quelle strade per poi buttarci in acqua e bere una birra la sera, poter godere del vento,del mare e delle immagini con cui la Sardegna riesce sempre a stupirmi.
Ogni giorno del mio viaggio aggiornero' questo blog ed indichero' la mia posizione in modo tale che chiunque si voglia unire al viaggio anche per soli pochi km lo possa fare, e sara' il benvenuto!
Per qualsiasi cosa (info, supporto ed insulti) contattatemi all'indirizzo info@alessandromurgia.it
Grazie

venerdì 5 febbraio 2016

Abruzzo: riapre il microcredito. - Trentino: agricoltura, primo bando del PSR con aiuti per gli investimenti nelle aziende agricole e per il nuovo insediamento di giovani agricoltori

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Spett. Andsoforever Droponsardegna, Vi inviamo la newsletter con le ultime novità in materia di agevolazioni finanziarie per le imprese, non esitate a contattarci per informazioni. 
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Abruzzo: riapre il microcredito

ABRUZZO.150Abruzzo: riapre il microcredito.

La Regione Abruzzo comunica la riapertura dei termini del III Avviso pubblico per l'erogazione di microcredito nell'ambito della gestione del "Fondo Microcredito FSE".
Ricordiamo che il "Microcredito" prevede la concessione di incentivi rimborsabili in 5 anni, a tasso agevolato (microcredito per un massimo di 25.000 €) finalizzato a sostenere l'avvio di nuove attività imprenditoriali, ovvero la realizzazione di nuovi investimenti nell'ambito di iniziative già esistenti, da parte di tutti quei soggetti che, per condizioni soggettive e oggettive, si trovino in condizioni di difficoltà ad accedere ai canali tradizionali del credito. per maggiori informazioni.


Trentino: agricoltura, primo bando del PSR con aiuti per gli investimenti nelle aziende agricole e per il nuovo insediamento di giovani agricoltori

Trento.Provoncia
Trentino: agricoltura, primo bando del PSR.
Sono previsti aiuti sia per gli investimenti nelle aziende agricole e sia per il nuovo insediamento di giovani agricoltori. 
Si tratta dell'apertura dei Bandi PSR con le Operazioni 411 e 611.
Sono previste numerose novità rispetto ai bandi del precedente Psr, tra cui anche l'invio telematico delle domande di aiuto.

Con il primo bando del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 si tratta dei criteri richiesti per accedere agli aiuti a sostegno degli investimenti nelle aziende agricole (operazione 4.1.1.) .

In particolare si tratta dei primi criteri attuativi e, considerato anche il numero dei potenziali interessati ed il fatto che i termini di presentazione delle domande non aprivano dall’autunno 2011, sicuramente dei più attesi ed importanti sotto il profilo economico, tra le misure di sostegno degli investimenti nel settore agricolo.

Accanto al bando per gli investimenti nelle aziende agricole, entra nella sua piena operatività anche un secondo, atteso, bando: gli aiuti all'avviamento di imprese per giovani agricoltori (operazione 6.1.1).

Gli obiettivi sono quelli di stimolare l’avviamento di nuove imprese ed il ricambio generazionale, la costituzione di imprese di adeguata dimensione in grado di garantire l’attività nel medio periodo e la permanenza della popolazione in aree svantaggiate. Per entrambi i bandi la prima scadenza per le domande è il 31 marzo. per maggiori informazioni.



LAZIO: Sostegno e sviluppo di imprese nel settore delle attività culturali e creative, bando 2016. Scadenza 31 marzo.

Lazio.150.gifLazio, sostegno e sviluppo di imprese nel settore delle attività culturali e creative, pubblicato il bando 2016.

Regione Lazio sostiene la nascita e lo sviluppo di imprese nel settore delle attività culturali e creative, in particolare nei settori dell’audiovisivo, delle tecnologie applicate ai beni culturali, dell’artigianato artistico, del design, dell’architettura e della musica, cofinanziandone i costi di avvio e di primo investimento.

Beneficiari sono le micro, piccole e medie imprese ad alto contenuto creativo e innovativo costituite da non più di 6 mesi e imprese non ancora costituite da parte di un promotore.

Settori di attività ammessi: Arti e beni culturali (arte, restauro, artigianato artistico, tecnologie applicate ai beni culturali, fotografia), Architettura e Design (architettura, design, disegno industriale, prototipazione e produzione in piccola scala di oggetti ingegneristici e artigianali, design della moda), Spettacolo dal vivo e musica, Audiovisivo, Editoria.

Il contributo è del 80% dell’investimento ammissibile, sostenuto dall’impresa nei primi due anni di attività, con un tetto massimo di 30 mila euro.

Domande entro il 31 marzo 2016. per maggiori informazioni.



Italia-Francia "Marittimo": Toscana, Liguria e Sardegna, bando prorogato al 26 febbraio

Programma Italia Francia Marittimo 2014-2020. Scadenza posticipata al 26/02/2016. Pubblicato sul bollettino ufficiale della Regione Toscana, Autorità di Gestione del Programma di cooperazione Italia-Francia "Marittimo" 2014-2020, la comunicazione di rinvio per la presentazione di candidature di progetti semplici e strategici integrati tematici e territoriali. 

Ricordiamo che il Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Francia Marittimo 2014-2020 interessa cinque regioni di due Stati membri (Italia e Francia): Sardegna, Liguria, Toscana, Corsica e Provence-Alpes-Cote d’Azur1. 

Questi i temi dell’avviso: la competitività delle imprese, la promozione e la salvaguardia del patrimonio ambientale e culturale e il sistema dei trasporti. Le risorse disponibili sono pari 73 milioni di euro, di cui 62 milioni di euro del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e 11 milioni di euro circa di contropartite nazionali italiana e francese. 

Finalità principali sono la promozione della competitività delle imprese, la protezione e valorizzazione delle risorse naturali e culturali e il miglioramento della connessione dei territori e della sostenibilità delle attività portuali.

Le tipologie di operazione che potranno essere oggetto di selezione da parte del Programma sono costituite da progetti semplici o progetti strategici integrati tematici e progetti strategici integrati territoriali. 
Beneficiari sono organismi pubblici e PMI organismi privati purché dotati di personalità giuridica. 
Scadenza posticipata al 26/02/2016per maggiori informazioni.


Friuli Venezia Giulia, Agricoltura, in arrivo il "Pacchetto Giovani", premi di avviamento e aiuti per investimenti

Friuli Venezia Giulia, Agricoltura, in arrivo il "Pacchetto Giovani", premi di avviamento e aiuti per investimenti.

E' stato approvato il primo Bando della Programmazione PSR 2014-2020 con 30 milioni di euro con la Programmazione 2014-2020, di cui circa 6,5 nel 2016.

Si tratta del cosiddetto "Pacchetto Giovani" del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014-2020.

Il bando è finalizzato a sostenere i giovani agricoltori nella fase di avvio di una nuova attività, nella formazione e nelle scelte gestionali.

Gli obiettivi principali della misura sono di favorire il ricambio generazionale, sostenere la produttività, la competitività e l'innovazione delle imprese a conduzione giovanile, promuovere nuova imprenditorialità nelle aree rurali con ricadute positive sul piano economico e dell'occupazione.

I settori di maggior ineresse sono tutti quelli innovativi, il biologico, la qualità, le denominazioni di origine, l'identificazione territoriale dei prodotti con attenzione alle esigenze del cittadino consumatore.

Sono previsti premi per l'avviamento di imprese e aiuti finalizzati agli investimenti per migliorare le prestazioni aziendali e l'efficientemente dell'uso dell'acqua. per maggiori informazioni.




EMILIA ROMAGNA: Progetti di promozione dell'export per imprese non esportatrici. Domande dal 15 marzo.

Emilia Romagna.RegioneEmilia Romagna: progetti di promozione dell'export per imprese non esportatrici.

Il bando intende rafforzare le capacità organizzative e manageriali delle imprese, per renderle capaci di affrontare i mercati internazionali, contribuendo a diversificare i mercati di sbocco e a rafforzare la competitività del sistema produttivo regionale dell' Emilia Romagna.

In particolare il bando vuole accrescere il numero delle imprese esportatrici e attraverso queste la quota di prodotti e servizi esportati.

Questo obiettivo è perseguito mettendo a disposizione delle imprese finanziamenti a fondo perduto per progetti pluriennali in grado di produrre mutamenti strutturali nell’azienda.

Beneficiari: micro, piccola e medie imprese, non esportatrici o esportatrici non abituali, aventi sede o unità operativa in Regione Emilia-Romagna e le reti formali di imprese di micro, piccola e media dimensione, tutte non esportatrici o esportatrici non abituali, aventi tutte sede o unità operativa in Regione Emilia-Romagna e fra di loro non associate o collegate.

Il bando supporta progetti finalizzati a realizzare un percorso strutturato, nell’arco di massimo due annualità, costruito a partire da un piano export, su un massimo di due paesi esteri scelti dall’impresa.

Contributo a fondo perduto del 50% che non potrà comunque superare Euro 100.000,00

Per le reti di impresa, il contributo massimo può arrivare fino a Euro 400.000,00 per progetto.

Domande dal 15 marzo 2016 al 30 settembre 2016. per maggiori informazioni.



INVITALIA, "Nuova Sabatini", novità in arrivo per le imprese

Sono in arrivo da Invitalia, interessanti novità sulla "Nuova Sabatini", l'agevolazione valida in tutto il territorio nazionale che concede finanziamenti agevolati per gli investimenti delle imprese.

Invitalia ha anticipato alcune interessanti novità che riguardano la “Nuova Sabatini”, l’agevolazione messa a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico con l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito delle imprese e accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese.
La “Nuova Sabatini” (il cui 45% delle risorse – pari a 5miliardi di euro circa – è ancora disponibile e resterà attiva per tutto il 2016) concede alle pmi contributi che coprono parte degli interessi relativi agli investimenti realizzati per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature.
I finanziamenti, di importo compreso tra 20mila e 2milioni di euro, possono essere assistiti dal Fondo di Garanzia per le PMI fino all’80% del loro valore.
Il contributo è pari all’ammontare degli interessi, calcolati su un piano di ammortamento convenzionale con rate semestrali, al tasso del 2,75% annuo per cinque anni.
Per accedere all’incentivo bisogna passare dal plafond di Cassa depositi e prestiti, come stabilisce la convenzione stipulata tra Mise, Abi e Cdp.

Tra i cambiamenti più rilevanti c’è la possibilità di riconoscere i contributi alle pmi anche a fronte di un finanziamento, compreso il leasing finanziario, non necessariamente erogato a valere sul plafond di provvista costituito presso la gestione separata di Cassa Depositi e Prestiti Spa, ampliando così la platea dei soggetti potenzialmente interessati ad aderire.

Tali cambiamenti saranno resi operativi da un decreto di MiSE d’intesa col Ministero dell’Economia in corso di pubblicazione e serviranno sia a snellire la misura, sia ad alzare i livelli di spesa nel corso del 2016.

Ricordiamo anche che llegge di Stabilità 2016, ha introdotto il nuovo super ammortamento del 140%, cumulabile con la nuova Sabatini (i super ammortamento può, infatti, essere applicato da tutte le aziende che investono, anche in leasing, a partire dal 15 ottobre 2015 e fino al 31 dicembre 2016, in beni strumentali  nuovi, impianti e macchinari). per maggiori informazioni.



PUGLIA: Turistico-Albergiero, modificato il bando per i contributi agli investimenti delle PMI

Puglia, modificato il bando per gli aiuti agli investimenti alle Pmi nel settore turistico-alberghiero.

La finalità è quella di favorire lo sviluppo delle attività economiche delle PMI turistico-alberghiere facilitando l'accesso al credito.

Beneficiari sono le Micro, Piccole e Medie Imprese. Ammessi investimenti non inferiori a € 30.000.

Intensità dell’aiuto non potrà superare il 35% per le medie Imprese e il 45% per le piccole e micro imprese.

L'aiuto sarà erogato in forma di contributo in conto Impianti determinato sul montante degli Interessi di un finanziamento concesso da un Soggetto Finanziatore.

Le agevolazioni saranno calcolate su un importo finanziato massimo di 4.000.000 di euro in caso di medie imprese, 2.000.000 di euro in caso di piccole e micro imprese.
Inoltre è previsto un contributo aggiuntivo in conto impianti non superiore al 20% dell’investimento per un importo massimo erogabile di 800.000 euro per le medie Imprese e di 400.000 euro per le piccole e micro imprese.

Per le imprese che hanno conseguito Il rating di legalità l'importo massimo del contributo in conto impianti è elevato rispettivamente a 850.000 euro e a 450.000 euro; sarà erogata una ulteriore sovvenzione diretta pari al 2,5% dell’investimento per le micro e piccole imprese e al 1,25 dell’investimento per le medie imprese, per un importo massimo, in entrambi i casi, di € 50.000. Domande fino ad esaurimento fondi. Maggiori informazioni



PIEMONTE: contributi per acquisto di aziende in crisi,di impianti produttivi chiusi o a rischio di chiusura.Domande fino al 30 giugno.

PIEMONTE: contributi per acquisto di aziende in crisi,di impianti produttivi chiusi o a rischio di chiusura.

L’obiettivo del Bando è quello di favorire il mantenimento, il miglioramento e/o il recupero dei livelli occupazionali, attraverso progetti di investimento iniziale finalizzati all’acquisizione di aziende (o rami d’azienda) in crisi e o di impianti, stabilimenti e centri di ricerca chiusi o a rischio di chiusura.

Beneficiari: PMI e Grandi Imprese, italiane o estere.

Iniziative ammissibili: interventi di importo minimo non inferiore a 1.5 milioni di euro (spese per Investimenti), che assicurino nell’anno a regime il mantenimento o raggiungimento di almeno il 40% del livello occupazione presente in azienda o nella parte di azienda in crisi conclamata o il 40% del livello occupazionale presente nell’impianto, nello stabilimento, nel centro di ricerca, o nella parte che sta per essere chiusa, e che siano realizzati entro 24 mesi dalla sottoscrizione del Contratto di Finanziamento tra l’impresa e la Regione, salvo accordi diversi.

Contributi: Per gli investimenti: contributo a fondo perduto, fino a un massimo di € 2.000.000, con le seguenti percentuali massime dal 10 al 30%.

Per l'occupazione: contributo a fondo perduto, fino a un massimo di € 6.300, per ogni acquisizione di contratto, fino a un massimo di € 400.000 per beneficiari. 

Domande fino al 30 giugno. Maggiori informazioni



LAZIO, Agricoltura, 60 milioni per lo sviluppo rurale: una grande opportunità per tutto il mondo agricolo

LAZlazio, agricolturaIO, agricoltura, 60 milioni per lo sviluppo rurale: una grande opportunità per tutto il mondo agricolo.

Va avanti l’impegno della Regione Lazio per valorizzare il settore agricolo e l’agroalimentare. 

Al via il nuovo piano di sviluppo rurale. Il bando che presentato oggi alla Regione apre la sfida del nuovo programma di sviluppo rurale. A disposizione ci sono 780 milioni di euro: 77 milioni in più rispetto alla precedente programmazione, una grande opportunità per tutto il settore.

Ecco in particolare quali sono gli ambiti d’intervento previsti dal bando.

I GAL, i gruppi di azione locale, che passano da 8 a 12, per i loro Piani di Sviluppo Locale (PSL), potranno scegliere al massimo tre tra i seguenti ambiti tematici previsti dall’Accordo di Partenariato 2014/2020: sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali; sviluppo della filiera dell’energia rinnovabile; cura e tutela del paesaggio; dell’uso del suolo e della biodiversità; valorizzazione e gestione delle risorse ambientali e naturali; valorizzazione dei beni culturali e del patrimonio artistico legato al territorio; accesso ai servizi pubblici essenziali; inclusione sociale di gruppi svantaggiati e/o marginali; riqualificazione urbana con creazione di servizi e spazi inclusivi per la comunità; reti e comunità intelligenti; diversificazione economica e sociale connessa ai mutamenti nel settore della pesca.

La Regione va avanti con un programma serrato: le proposte dei piani di sviluppo locale da parte dei Gal dovranno essere presentate entro il 31 maggio 2016 e la Regione dovrà selezionare e finanziare i Gal entro il mese di ottobre 2016. Maggiori informazioni



LAZIO: cultura, il nuovo bando della regione per sostenere l’editoria. Traduzioni editoriali, domande dal 15 febbraio 2016

LAZIO.REGIONELAZIO,cultura: il nuovo bando della regione per sostenere l’editoria

il nuovo bando sostiene le traduzioni in lingua inglese e supporta l’internazionalizzazione dell’editoria.

Progetto per promuovere la proiezione verso l’estero del sistema editoriale del territorio attraverso la diffusione nei mercati stranieri di nuovi progetti editoriali. In particolare la Regione metterà a disposizione dei contributi alle spese di traduzione di parte di opere e schede di lettura per sostenere la traduzione di opere e schede di lettura. 

Il progetto, finanziato con i fondi dell’Assessorato allo Sviluppo Economico per l’internazionalizzazione, è pensato proprio per sostenere e promuovere la proiezione verso l’estero del sistema editoriale del territorio attraverso la diffusione nei mercati stranieri di nuovi progetti editoriali.

In particolare la Regione metterà a disposizione dei contributi alle spese di traduzione di parte delle opere e/o delle relative schede di lettura.

Il contributo regionale copre l’80% dei costi di traduzione.

Beneficiari sono le piccole e medie imprese che abbiano come attività prevalente l’edizione di libri e sede legale e/o operativa nel territorio laziale, intenzionate a tradurre opere (o relative schede di lettura) pubblicate da non più di 24 mesi antecedenti la data di uscita del bando.

Le domande dovranno essere presentate a partire dalle ore 12 del 15 febbraio 2016. Maggiori informazioni



MARCHE: Salute e benessere, bando per promuovere soluzioni innovative, contributi alle Pmi fino al 60%. Domande entro il 13 aprile.

Marche.PorMARCHE: salute e benessere, modificato il bando per promuovere soluzioni innovative per affrontare le sfide delle comunità locali nell’ambito della salute e benessere.

Si tratta dell'intervento avviato dalla Regione Marche previsto dalla programmazione comunitaria 2014/2020 per promuovere la ricerca e la sperimentazione nell'ambito "Salute e Benessere" individuato dalla Smart Specialization regionale.

Il bando intende incentivare lo sviluppo di soluzioni innovative favorendo progetti di ricerca collaborativa fra imprese e strutture che erogano servizi sanitari, sociali, socio sanitari e la collaborazione di organismi di ricerca e diffusione della conoscenza.

Beneficiari sono le aggregazioni di imprese (micro, piccole, medie e grandi) in partenariato con strutture Sanitarie, Sociali e Socio-sanitarie (soggetti sperimentatori), e in collaborazione con organismi di ricerca e diffusione della conoscenza.

La partecipazione è consentita ai soggetti beneficiari che dovranno costituire un partenariato tra: a) almeno tre imprese con sede dell’investimento ubicata nel territorio delle Marche, indipendenti l’una dall’altra, cioè non associate e non collegate di cui non più di una grande impresa e almeno una micro o piccola impresa.

Per lo sviluppo del progetto le imprese dovranno attivare rapporti di collaborazione con organismi di ricerca e diffusione della conoscenza; b) almeno un soggetto sperimentatore, idoneo a condurre la sperimentazione delle soluzioni, applicazioni, prodotti/servizi innovativi oggetto dei progetti proposti. Nel partenariato deve essere obbligatoriamente presente almeno un soggetto sperimentatore di rilevanza pubblica.

Sono previsti contributi a fondo perduto per le imprese fino al 60% per le imprese e i soggetti sperimentatori, e fino al 80% per gli Enti Pubblici. I progetti devono essere di costo compreso fra i 600,000 e i 3 milioni.

Procedura a graduatoria. Domanda di partecipazione e idea progettuale entro il 13 aprile 2016. Maggiori informazioni




LOMBARDIA: contributi per “Fare impresa in franchising in Lombardia” per l’apertura di attività in franchising del commercio, della ristorazione e dei servizi. Scadenza 14 aprile 2016

LOMBARDIA.REGIONE

LOMBARDIA, nuovo bando “Fare impresa in franchising in Lombardia”: bando per la concessione di contributi ad aspiranti franchisee per l’apertura di attività in franchising del commercio, della ristorazione e dei servizi.

Si tratta del bando che eroga contributi ai franchisee che apriranno negozi nei 25 Comuni che hanno manifestato interesse a rivitalizzare i centri storici.

Beneficiari: aspiranti imprenditori che intendono avviare un’attività in franchising o imprese già esistenti che intendono riconvertire o ampliare la propria attività attraverso l’affiliazione ad un franchisor, nelle location individuate dai Distretti Urbani del Commercio.

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto di importo fisso pari a € 10.000,00.

Candidature e richieste di contributo dal 10 febbraio al 14 aprile 2016. per maggiori informazioni.



PUGLIA: Aiuti agli Investimenti delle Piccole e Medie Imprese: sportello aperto, domande di contributo fino ad esaurimento fondi

PUGLIA  investimenti.pmi

La regione Puglia ha modificato il Bando "Aiuti agli Investimenti delle Piccole e Medie Imprese Titolo II - Capo III".

Con questa misura si intende favorire lo sviluppo delle attività economiche delle PMI facilitandone l'accesso al credito.

Beneficiari sono le Micro, Piccole e Medie Imprese, anche in forma cooperativa, ubicate nella Regione Puglia.

Settori agevolati sono: Commercio, Artigianato, Industria, Costruzioni, Servizi di Comunicazione ed Informazione, Sanità e Assistenza Sociale, Trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli.

Contributo: 35% per le medie Imprese; 45% per le piccole e micro imprese. L'aiuto sarà erogato in forma di contributo in conto Impianti determinato sul montante degli Interessi di un finanziamento concesso da un Soggetto Finanziatore.

Per gli investimenti in nuovi macchinari ed attrezzature potrà essere erogato un contributo aggiuntivo del 20%. 

Il contributo massimo erogabile è di: 800.000 euro per le medie Imprese; 400.000 euro per le piccole e micro imprese.

Le agevolazioni saranno calcolate, indipendentemente dall’ammontare del progetto ammissibile, su un importo finanziato massimo di: 4.000.000 di euro in caso di medie imprese; 2.000.000 di euro in caso di piccole e micro imprese.

Per le imprese che hanno conseguito Il rating di legalità, l'importo massimo del contributo in conto impianti è elevato rispettivamente a 850.000 euro e a 450.000 euro.

Domande fino ad esaurimento fondi. per maggiori informazioni




PIEMONTE: Nuova misura regionale a favore delle PMI piemontesi. Garanzia pubblica gratuita per finanziamenti da 25.000 a 1 milione. Domande a sportello.

Piemonte.150PIEMONTE: Nuova misura regionale a favore delle PMI piemontesi.

La Regione Piemonte ha previsto per l’utilizzo dei fondi strutturali l’attivazione di strumenti finanziari a sostegno degli investimenti destinati a progetti dalla potenziale sostenibilità economica tramite prestiti, garanzie, capitale azionario e altri meccanismi di assunzione del rischio.

In questo contesto si inserisce la misura “Tranched Cover Piemonte”, strumento finanziario innovativo che interviene a garanzia di portafogli di nuovi finanziamenti, emessi dai tre Istituti aggiudicatari dei fondi regionali. 

Il fondo è dotato di circa 12 milioni di euro e il range di aiuto alle imprese varia da 25.000 euro a 1 milione.

Finalità: sostenere soprattutto gli investimenti, la patrimonializzazione, il circolante, ed eventualmente i riequilibri finanziari, delle realtà più piccole. per maggiori informazioni.



LAZIO: bando "Mestieri", rettificato il bando per i finanziamenti di progetti di formazione a favore di disoccupati che vogliono diventare artigiani e a favore dei titolari di imprese artigiane disponibili a riqualificarsi.Scadenze: 12/02/16 e 10/02/17

lazio.regioneLAZIO: "BANDO MESTIERI" - Rettificato il Bando Finanziamento di progetti integrati di formazione a favore di disoccupati che vogliono diventare artigiani e a favore dei titolari delle imprese artigiane disponibili a riqualificarsi.

Si tratta della misura Work experience e sperimentazione di strumenti e metodologie per la valorizzazione delle imprese artigiane ed il recupero dei mestieri tradizionali del Lazio. 

Disponibilità €.18.000.000,00 – Asse I – Occupazione - Priorità di investimento 8 i) Obiettivo specifico 8.5.
Il costo massimo ammissibile per le azioni formative destina
te ai titolari delle botteghe o imprese artigiane il costo massimo ammissibile viene fissato in 35 mila euro.

Le domande di ammissione al contributo dovranno essere presentate entro i termini indicati di seguito: - prima scadenza: dalle ore 9 del 12 febbraio 2016 alle ore 17 del 26 febbraio 2016; - seconda scadenza: dalle ore 9 del 10 febbraio 2017 alle ore 17 del 24 febbraio 2017; - terza scadenza: dalle ore 9 del 9 febbraio 2018 alle ore 17 del 23 febbraio 2018. per maggiori informazioni.




Microcredito: Lazio, Abruzzo e Veneto, nuovo accordo con la BCC. 25.000 senza garanzie per piccole imprese e professionisti

Microcredito: Lazio, Abruzzo e Veneto, nuovo accordo con la BCC. 25.000 senza garanzie per piccole imprese e professionisti.

Il nuovo accordo stipulato fra il' Ente Nazionale per il Microcredito e la BCC consentirà di mettere a disposizione i circa 30 milioni di europer la concessione di piccoli finanziamenti utilizzando la sezione speciale Microcredito del Fondo di Garanzia per le PMI per le iniziative ubicate in Lazio, Abruzzo e Veneto.

Ma ricordiamo che il fondo Nazionale per il Microcredito opera anche in tutto il territorio Nazionale tramite le Banche convenzionate.

Beneficiari sono tutte i titolari di partita iva e i professionisti, in entrambi i casi da non più di 5 anni.  

L'intervento del Fondo avviene mediante la concessione di una garanzia pubblica sulle operazioni di microcredito ed ha lo scopo di sostenere l'avvio e lo sviluppo della microimprenditorialità e delle professioni, favorendone l'accesso alle fonti finanziarie.

La copertura della garanzia per tutte le operazioni di microcredito è quella massima prevista in base alla normativa in vigore: il Fondo interviene infatti fino all’80% dell’ammontare del finanziamento concesso. per maggiori informazioni.



PIEMONTE: imprese editoriali, nuovo bando per la concessione di contributi. Scadenza 15 aprile 2016

Piemonte.regionePiemonte, pubblicato il bando per favorire lo sviluppo del sistema delle imprese editoriali dell’informazione periodica locale. Ambito di intervento. Tutto il territorio regionale.

La finalità è quella di favorire lo sviluppo del sistema delle imprese editoriali dell’informazione periodica locale.

A) sostegno alle spese per l’acquisto della carta per la stampa dei periodici locali;

B) sostegno alle spese per l’acquisto di abbonamenti alle agenzie di stampa di informazione locale.

Beneficiari: imprese, aziende, cooperative e associazioni editoriali con sede legale e attività produttiva in piemonte, iscritte al registro degli operatori della comunicazione, dotate di una struttura minima di n. 2 dipendenti, anche part-time, e aventi come collaboratori di redazione almeno n. 2 pubblicisti regolarmente retribuiti.

I contributi vengono concessi nella misura massima del 20% della spesa complessiva per gli interventi di cui alla lett. b) dell’art. 8 e nella misura massima del 50% della spesa complessiva per gli interventi di cui alla lett. c) dell’art. 8 della Legge e sono erogati ai singoli beneficiari per un importo cumulativo non superiore a 35.000,00 euro annui.

Scadenza 15/04/2016. per maggiori informazioni.



SICILIA: "OCM Vino" - Misura Investimenti, invito presentazione domande per i finanziamenti. Scadenza 29 febbraio.

Sicila.regioneSicilia: "OCM Vino" -  Misura Investimenti, invito alla presentazione progetti Campagna 2015/2016.

Approvato con decreto n. 11014 del 30/12/2015 il  bando "Invito alla presentazione delle domande per l'ammissione ai finanziamenti OCM Vino, Misura "Investimenti" Campagna 2015-2016".

Il contributo massimo previsto è pari al 50% delle dei costi ammessi.

Beneficiari sono le micro, piccole e medie imprese la cui attività sia: a) produzione di mosto di uve ottenuto dalla trasformazione di uva fresche da essi stessi otttenute, acquistate  o conferite dai soci, anche ai fini della commercializzazione; b) la produzione di vino ottenuto dalla trasformazione di uva fresche o da mosto di uve da essi stessi otttenute, acquistate  o conferite dai soci, anche ai fini della commercializzazione; c) l'affinamento o il confezionamento di vino conferito dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione; d) invia prevalente, la trasformazione, l'elaborazione, l'affinamento ed il successivo confezionamento del vino acquistato, ai fini della sua commercialixìzzazione.

Spesa massima ammissibile al contributo euro 400.000.

Possono essere presentate domande per progetti annuali di investimenti da completare entro il 31 agosto 2016. Domande entro il 29 febbraio. per maggiori informazioni.



MARCHE: contributi per lo sviluppo di attività non agricole nel settore dell’agriturismo.

marche.agricolturaREGIONE MARCHE: contributi a sostegno di investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività extra–agricole negli agriturismo.

Si tratta di agevolare lo sviluppo di attività non agricole nel settore dell’agriturismo.

In particolare La misura è finalizzata a sviluppare nuovi filoni di attività nella logica di una azienda agricola multifunzionale. 

Beneficiari sono tutti gli imprenditori agricoli.

Domande entro il 29 aprile 2016.per maggiori informazioni.



PIEMONTE:12 milioni dalla Regione per nuovo credito a tasso zero alle PMI.

Piemonte.fesrLa Regione Piemonte ha pubblicato il bando del Fondo agevolazioni per le MPMI e ha costituito il Fondo rotativo di finanza agevolata "Fondo Pmi".

L’obiettivo della Misura è quello di sostenere gli investimenti di micro, piccole, medie imprese finalizzati all’introduzione di innovazioni nel processo produttivo, che portino o alla trasformazione radicale per la produzione di nuovi prodotti o al miglioramento dell’efficienza complessiva.

Si tratta di finanziamento agevolato alle PMI fino a copertura del 100% delle spese ammissibili, così composto:

1) Programmi di investimento non prioritari, 50% con fondi regionali, a tasso zero (fino ad un massimo di € 750.000) + 50 % con fondi bancari, a tasso convenzionato.
2) Programmi di investimento prioritari,massimo 70% con fondi regionali, a tasso zero (fino ad un massimo di € 1.000.000) + restante quota con fondi bancari, a tasso convenzionato.

Domande a partire dal 1 febbraio 2016 fino ad esaurimento fondi. per maggiori informazioni.



VENETO: riaprono con novità gli sportelli per la formazione continua per progetti formativi complessi. Scadenze 30 aprile, 30 giugno e 30 settembre 2016

Veneto.Regione.VenetoVENETO, approvata la direttiva per l'apertura di sportelli per la realizzazione di progetti complessi per lo sviluppo delle imprese venete. Si tratta della misura "Aziende in rete nella formazione continua", Strumenti per la competitività delle imprese venete, Anno 2016.

E' l'Iniziativa della Regione Veneto per lo sviluppo della competitività delle imprese venete e la valorizzazione del capitale umano in essa presente, al fine di assicurare il mantenimento dei posti di lavoro esistenti e generare nuove opportunità di crescita e occupazione.

Le agevolazioni finanziarie sono riservate a progetti formativi complessi di importo compreso fra 70.000 e 300.000 euro. Contributo massimo per ciascuna azienda euro 70.000. Ciascun progetto deve prevedere un costo massimo per allievo di euro 6.000. Inoltre sono previsti ulteriori contributi per le spese ammissibili  al art. 13 del Reg. UE 1304/2013 e al FESR, per le borse di studio e per il ricorso temporaneo a competenze manageriali.

Beneficiari: gli interventi formativi e di accompagnamento possono essere rivolti alle seguenti tipologie di destinatari: lavoratori occupati presso imprese private operanti in unità localizzate sul territorio regionale con modalità contrattuali previste dalla normativa vigente; titolari d’impresa, coadiuvanti d’impresa; liberi professionisti, lavoratori autonomi.

Domande scadenti in 3 sportelli differenti: 30 aprile, 30 giugno e 30 settembre 2016. per maggiori informazioni.



TOSCANA: Area di crisi di Piombino, presentazione delle manifestazioni d'interesse a valere sui protocolli di insediamento per investimenti destinati all'Area di crisi di Piombino. Scadenza 30 giugno 2016.

TOSCANA.150Toscana, Protocolli di insediamento. PRSE 2012-2015. Riaperti i termini per la presentazione delle manifestazioni d'interesse a valere sui protocolli di insediamento che prevedono investimenti destinati all'Area di crisi di Piombino e Livorno.

I Protocolli di Insediamento sono rivolti a favorire la crescita sostenibile, la qualificazione del tessuto produttivo regionale e processi di industrializzazione.

I Protocolli di insediamento devono prevedere i seguenti programmi di investimento: a) ricerca industriale, sviluppo sperimentale; b) investimenti materiali e immateriali, se destinati alla creazione di un nuovo investimento o all’ampliamento di uno stabilimento esistente; c) investimenti finalizzati alla creazione o all'ammodernamento di infrastrutture di ricerca.

Beneficiari: grandi imprese, micro e pmi o imprese in forma aggregata.

Gli investimenti devono essere realizzati da imprese che operano in attività del settore industria e dei servizi.

Programmi ammessi: a). Investimenti in nuove unità locali. unità locali già presenti sul territorio regionale, creazione o ammodernamento di infrastrutture di ricerca; b. Programmi di reindustrializzazione in aree di crisi complessac. Investimenti da parte di imprese con sede legale in toscana, la cui base sociale è costituita per almeno il 70% da ex dipendenti di aziende in crisi.

Aiuto concesso in forma di contributo a fondo perduto in percentuale variabile fino al 80% delle spese ammesse e per la parte dell'investimento non coperta dall'agevolazione si può richiedere un ulteriore finanziamento agevolato. Domande entro il 30 giugno. per maggiori informazioni.




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