Inizio prima di iniziare

Con tutto questo inseguo un'idea...
L'idea e' di fare un viaggio, come quelli che si facevano prima, lenti lenti, in cui si poteva osservare tutto e godere di tutto.
Questo viaggio lo faro' col mio longskate, seguendo le strade costiere della sardegna fermandomi per surfare ogni volta che ci sono onde.
Dove voglio arrivare? non lo so, andro' avanti per 20/25 giorni a partire dai primi giorni di agosto e non mi metto una meta', perche' porterebbe alla fretta e denaturerebbe il tutto.
La partenza e' da Villacidro (CA) e mi (ci?) seguira' uno o due furgoni di supporto.
Mi piacerebbe che chiunque voglia condividere questa esperienza con me non esitasse a contattarmi...
Mi piacerebbe che fossimo in tanti a skateare per quelle strade per poi buttarci in acqua e bere una birra la sera, poter godere del vento,del mare e delle immagini con cui la Sardegna riesce sempre a stupirmi.
Ogni giorno del mio viaggio aggiornero' questo blog ed indichero' la mia posizione in modo tale che chiunque si voglia unire al viaggio anche per soli pochi km lo possa fare, e sara' il benvenuto!
Per qualsiasi cosa (info, supporto ed insulti) contattatemi all'indirizzo info@alessandromurgia.it
Grazie

giovedì 15 giugno 2017

Sardegna, Ogliastra: pubblicato il bando territorale Ogliastra. Caricamento domande dal 30 giugno.

Informazioni

Appuntamenti

 

 

Sardegna ContributiTUTTI I CONTRIBUTI E LE AGEVOLAZIONI FINANZIARIE PER LE IMPRESE IN SARDEGNA

 


Spett. Andsoforever Droponsardegna, 

Vi inviamo le ultime novità in materia di agevolazioni finanziarie per le imprese.

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SARDEGNA, bando territoriale Ogliastra: "Competitività per le MPMI dell’Ogliastra nei settori Turismo, nautica e ricettività, prodotti da forno. Caricamneto domande dal 30 giugno, click day 27 luglio 2017.

sardegna bando territoriale ogliastraSARDEGNA: bando territoriale "Competitività per le MPMI dell’Ogliastra nei settori Turismo, nautica e ricettività, prodotti da forno.
BENEFICIARI: imprese micro, piccole e medie imprese
COMUNI AMMESSI:  Arzana, Bari Sardo, Baunei, Cardedu, Elini, Gairo, Girasole, Ilbono, Jerzu, Lanusei, Loceri, Lotzorai, Osini, Perdasdefogu, Talana, Tertenia, Tortolì, Triei, Ulassai, Ussassai, Villagrande Strisaili, Urzulei.
INTERVENTI AMMESSI: piani per la creazione e sviluppo d'impresa, finalizzati all’espansione della produzione, al riposizionamento competitivo o adattamento al mercato attraverso l’introduzione di soluzioni innovative sotto il profilo organizzativo, produttivo o commerciale.
PIANO DI IMPRESA: Il piano è costituito da investimenti produttivi e può comprendere spese per formazione, consulenza e capitale circolante con i seguenti limiti dimensionali.
IMPORTO COMPLESSIVO: l’importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili del piano è compreso tra 15.000 e 500.000 euro.
MEZZI PROPRI: il piano deve essere coperto per almeno il 25% con mezzi propri e/o finanziamenti di terzi.
CONTRIBUTO NUOVE IMPRESE: a fondo perduto con l’intensità massima del 50%
CONTRIBUTO IMPRESE OPERANTI: a fondo perduto entro i massimali previsti dalla Carta degli aiuti di stato o in de minimis.
DOMANDE: caricamento e validazione dal 30/06/2017. Click day 27/07/2017.

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Sardegna: pubblicato il bando territorale Gallura. Caricamento domande dal 30 giugno.

sardegna bando territoriale galluraSardegna: il Centro Regionale di Programmazione, a far data dal 26 giugno 2017 pubblicherà il Bando pubblico “Bando Territoriale Gallura (NIT1-T2)”.
RISORSE: euro 4.200.000, di cui 700.000 destinati alla qualità della vita.
BENEFICIARI: Imprese micro, piccole e medie.
COMUNI AMMESSI: Aggius, Aglientu, Arzachena, Badesi, Bortigiadas, Calangianus, La Maddalena, Luogosanto, Luras , Palau, Sant’Antonio di Gallura, Santa Teresa di Gallura, Telti, Tempio Pausania, Viddalba, Trinità d’Agultu.
INTERVENTI AMMESSI Piani per la creazione e sviluppo d'impresa, finalizzati all’espansione della produzione, al riposizionamento competitivo o adattamento al mercato attraverso l’introduzione di soluzioni innovative sotto il profilo organizzativo, produttivo o commerciale.
PIANO DI IMPRESA: à costituito da investimenti produttivi e può comprendere spese per formazione, consulenza e capitale circolante.
LIMITI DIMENSIONALI: l’importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili del piano è compreso tra 15.000 e 500.000 euro.
MEZZI PROPRI: Il piano deve essere coperto per almeno il 25% con mezzi propri e/o finanziamenti di terzi.
CONTRIBUTO NUOVE IMPRESE:  sovvenzione a fondo perdutoentro i massimali previsti dalla Carta degli aiuti di stato, con l’intensità massima del 50%
CONTRIBUTO IMPRESE OPERANTI: Gli aiuti sotto forma di regime, sono concessi ai sensi degli articoli 14,17,18 e 31 del Reg. (UE) n.651/2014 ed ai sensi del Reg. (UE) n. 1407/2013.
Sul valore del piano è riconosciuta una sovvenzione a fondo perduto entro i massimali previsti dalla Carta degli aiuti di stato o in de minimis:
DOMANDE: caricamento e registrazione dal 30.06.2017 e click day dal 27.07.2017

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SARDEGNA, imprese operanti da più di 2 anni: pubblicato il bando per i contributi. Inserimento domande dal 22 giugno. Click day 25 luglio.

sardegna competitività t2 OPERANTI DI  2 ANNI

SARDEGNA, pubblicato il bando per i contributi alle imprese operanti da più di 2 anni. Inserimento domande dal 22 giugno. Click day 25 luglio.
Si tratta del nuovo bando "Competitività delle imprese", tipologia T2.
FINALITA': Aumento della competitività delle MPMI attraverso il sostegno agli investimenti materiali e immateriali, servizi di consulenza e formazione
RISORSE: euro 10.000.000
BENEFICIARI: micro, piccole e medie imprese operanti da almeno due anni, che realizzano Piani di sviluppo d’impresa per l’espansione della produzione, il riposizionamento competitivo o l’adattamento al mercato attraverso l’introduzione di soluzioni innovative sotto il profilo organizzativo, produttivo o commerciale da realizzare anche attraverso l’apertura di nuove unità locali.
IMPORTI AMMISSIBILI : l’importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili del piano è compreso tra 200.000 e 800.000 euro.
SETTORI DI ATTIVITÀ AMMISSIBILI: sono ammessi tutti i settori. A titolo esemplificativo, possono accedere all’intervento le imprese dei settori: manifatturiero, servizi, commerciale, turistico e della valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e naturalistico. A titolo esemplificativo, possono accedere all’intervento le imprese dei settori: manifatturiero, servizi, commerciale, turistico e della valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e naturalistico.
INTERVENTI AMMESSI: Piani di sviluppo d'impresa, finalizzati all’espansione della produzione, al riposizionamento competitivo o adattamento al mercato attraverso l’introduzione di soluzioni innovative sotto il profilo organizzativo, produttivo o commerciale da realizzare anche attraverso l’apertura di nuove unità locali.
Il piano è costituito da investimenti produttivi e può comprendere spese per formazione, consulenza e
capitale circolante con i seguenti limiti dimensionali.
L’importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili del piano è compreso tra 200.000 e 800.000
euro, e deve essere coperto per almeno il 25% con mezzi propri e/o finanziamenti di terzi in una forma priva di qualsiasi sostegno pubblico.
AGEVOLAZIONE: Contributo a fondo perduto, riduzione dei tassi di interesse e dei premi di garanzia in combinazione con l’intervento fino al 75% del Fondo Competitività in forma di prestito a condizioni di mercato
CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO: Massimali previsti dal Regolamento n. 651/2014, nei limiti stabiliti dalla Carta degli aiuti a finalità regionale 2014-20 o dimensione di impresa.  Fino a concorrenza del massimale previsto dal Regolamento n. 1407/2013
PROCEDURA: Valutativa a sportello, secondo l’ordine di presentazione delle domande.
DOMANDE: caricamento e la validazione dal 22 giugno. Click day 25 luglio.

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SARDEGNA: nuovo bando per le nuove imprese e le società operative da meno di due anni, e per gli aspiranti imprenditori. Domande dal 22 giugno e click day il 26 luglio 2017.

SARDEGNA AIUTI ALLE NUOVE IMPRESE T1 E T2SARDEGNA, AIUTI ALLE NUOVE IMPRESE (T1-T2): nuovo bando per le nuove imprese individuali, le società operative da meno di due anni, e per gli aspiranti imprenditori.
FINALITÀ: aumento della competitività attraverso aiuti alle imprese in fase di avviamento o sviluppo
BENEFICIARI: ditte individuali costituite e operative da meno di due anni, società costituite da meno di cinque anni e operative da meno di due anni e persone fisiche che intendono costituire una ditta individuale per sviluppare piani di creazione e sviluppo d’impresa per l’espansione della produzione, il riposizionamento competitivo o l’adattamento al mercato attraverso l’introduzione di soluzioni innovative sotto il profilo organizzativo, produttivo o commerciale.
RISORSE DISPONIBILI: dotazione iniziale euro 10.000.000
SETTORI AMMISSIBILI: Sono ammessi tutti i settori,
PIANO DI CREAZIONE E DI SVILUPPO DI IMPRESA: il piano è costituito da investimenti produttivi e può comprendere spese per formazione, consulenza, spese di gestione e capitale circolante per un minimo di 15.000 euro e un massimo di 500.000 euro, con le seguenti specifiche:
- per le imprese da costituire e per le ditte individuali costituite e operative il valore del piano è compreso tra 15.000 e 150.000
- per le imprese costituite e operanti in forma societaria il valore del piano è compreso tra 15.000 e 500.000 euro.
CONTRIBUTO: Sul valore del piano, al netto del capitale circolante, è riconosciuta una sovvenzione a fondo perduto entro i massimali previsti dalla Carta degli aiuti di stato, con l’intensità massima del 50%.
FINANZIAMENTI AGEVOLATI: - Finanziamento pubblico diretto, a condizioni di mercato, fino al 50% del valore del piano per la creazione di impresa o sviluppo aziendale con il Fondo Competitività. -Finanziamento fino al 100% del piano presentato sulla base dell’Accordo di collaborazione tra la Regione Autonoma della Sardegna e la Commissione regionale ABI della Sardegna.
PROCEDURA: Valutativa a sportello, secondo l’ordine di presentazione delle domande.
DOMANDE: domande dal 22 giugno e click day il 26 luglio 2017.

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SARDEGNA, nuovo bando competitività per le imprese già costituite da più di 2 anni.Domande dal 22 giugno. Click day 25 luglio.

sardegna competitività t2 SARDEGNA: pubblicate le direttive di attuazione del nuovo bando "Competitività delle imprese", tipologia T2.
FINALITA': Aumento della competitività delle MPMI attraverso il sostegno agli investimenti materiali e immateriali, servizi di consulenza e formazione
RISORSE: euro 10.000.000
BENEFICIARI: micro, piccole e medie imprese operanti da almeno due anni, che realizzano Piani di sviluppo d’impresa per l’espansione della produzione, il riposizionamento competitivo o l’adattamento al mercato attraverso l’introduzione di soluzioni innovative sotto il profilo organizzativo, produttivo o commerciale da realizzare anche attraverso l’apertura di nuove unità locali.
IMPORTI AMMISSIBILI : l’importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili del piano è compreso tra 200.000 e 800.000 euro.
SETTORI DI ATTIVITÀ AMMISSIBILI: sono ammessi tutti i settori. A titolo esemplificativo, possono accedere all’intervento le imprese dei settori: manifatturiero, servizi, commerciale, turistico e della valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e naturalistico. A titolo esemplificativo, possono accedere all’intervento le imprese dei settori: manifatturiero, servizi, commerciale, turistico e della valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e naturalistico.
INTERVENTI AMMESSI: Piani di sviluppo d'impresa, finalizzati all’espansione della produzione, al riposizionamento competitivo o adattamento al mercato attraverso l’introduzione di soluzioni innovative sotto il profilo organizzativo, produttivo o commerciale da realizzare anche attraverso l’apertura di nuove unità locali.
Il piano è costituito da investimenti produttivi e può comprendere spese per formazione, consulenza e
capitale circolante con i seguenti limiti dimensionali.
L’importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili del piano è compreso tra 200.000 e 800.000
euro, e deve essere coperto per almeno il 25% con mezzi propri e/o finanziamenti di terzi in una forma priva di qualsiasi sostegno pubblico.
AGEVOLAZIONE: Contributo a fondo perduto, riduzione dei tassi di interesse e dei premi di garanzia in combinazione con l’intervento fino al 75% del Fondo Competitività in forma di prestito a condizioni di mercato
CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO: Massimali previsti dal Regolamento n. 651/2014, nei limiti stabiliti dalla Carta degli aiuti a finalità regionale 2014-20 o dimensione di impresa.  Fino a concorrenza del massimale previsto dal Regolamento n. 1407/2013
PROCEDURA: Valutativa a sportello, secondo l’ordine di presentazione delle domande.
DOMANDE: caricamento e la validazione dal 22 giugno. Click day 25 luglio.

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SARDEGNA, parte il nuovo piano per le imprese da 44 milioni: domande dal 22 giugno e tre click day a fine luglio.

SARDEGNA NUOVO PIANO PER LE IMPRESESARDEGNA: PARTE IL NUOVO PIANO IMPRESE DA 44 MILIONI.
Sono previsti tre click day a fine luglio. Si tratta di risorse fondamentali per crescita e sviluppo della Sardegna.
NUOVO PIANO IMPRESE DELLA REGIONE SARDEGNA: 44 milioni di euro per tre nuovi bandi a sportello a sostegno delle imprese con sede operativa in Sardegna e per i primi due bandi territorializzati, novità assoluta all'interno della programmazione territoriale.
I NUOVI BANDI comprendono le seguenti tipologie:
- LE TIPOLOGIE T1+T2: per le nuove imprese (investimenti fra 15mila e 500mila euro);
- T2: per le imprese già operative (fra 200mila e 800mila euro);
- T4 per invesimenti  fra 5 e 20 milioni.
BANDI TERRITORIALIZZATI PER LA GALLURA E L'OGLIASTRA: si tratta di una importante novità, calibrati sulle imprese dei singoli territori all'interno della programmazione territoriale e solo a loro destinati, in modo da facilitare gli investimenti nelle linee di sviluppo individuate dalle singole zone.
I TRE BANDI DA 10 MILIONI CIASCUNO PREVEDONO:
- Aiuti alle imprese in fase di avviamento e sviluppo (T1 e T2, nuove imprese);
- Competitività per le micro, piccole e medie imprese (T2);
- Contratti di investimento (T4).
I BANDI TERRITORIALIZZATI:
- 4,2 milioni (cui si aggiungono ulteriori 2,8 milioni del Feasr) per le imprese della Gallura;
-5 milioni (più 2 del Feasr) destinati alle imprese dell'Ogliastra.
DOMANDE: dopo la pubblicazione dell'avviso fissata per il 1 giugno 2017, il 22 giugno sarà aperta la piattaforma dove si potranno caricare le domande e completare tutte le procedure.
CLICK DAY: se la domanda è completa, l'imprenditore riceverà un codice che dovrà caricare nei click day già fissati per il 25 (imprese operative, T2), 26 (nuove imprese, T1 e T2) e 27 luglio (bandi territorializzati).
CONTRATTI D'INVESTIMENTO: dal 1 giugno sarà anche possibile presentare le manifestazioni d'interesse per i contratti d'investimento (T4).
PROCEDURA A SPORTELLO: prevista per velocizzazione e la semplificazione delle procedure.

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SARDEGNA: al via le manifestazioni di interesse finalizzate all'acquisizione di proposte per i contratti di investimento

SARDEGNA PROGETTI DI SVILUPPO CONTRATTI  DI INVESTIMENTOSARDEGNA: acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti di sviluppo contratti per di investimento. Aperta la procedura negoziale a sportello.
PRIMA FASE: la regione Sardegna, nell’ambito del Programma regionale di sviluppo 2014-2019, intende acquisire una manifestazione di interesse finalizzata all'acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti di sviluppo contratti di investimento.
BENEFICIARI: sono le imprese, in forma singola o associata, che intendono realizzare investimenti nel territorio regionale attraverso uno specifico Progetto di Sviluppo capace di generare significative ricadute a livello locale.
IL CONTRATTO DI INVESTIMENTo è uno strumento di incentivazione finalizzato a:- rafforzare e consolidare la struttura produttiva;- sostenere la competitività dei sistemi produttivi locali e delle filiere esistenti o in fase di costituzione;- attrarre nuovi investimenti innovativi.
PROGETTI PRIORITARI :sono considerati prioritari i Progetti di Sviluppo che rientrano nelle aree di specializzazione previste dalla Smart Specialization Strategy (S3) regionale:- Ict ;- reti intelligenti per la gestione efficiente dell’energia;- agrifood;- aerospazio;- biomedicina;- turismo e beni culturali e ambientali compreso il settore della bioeconomia e della economia circolare.
Le risorse a disposizione ammontano 10.000.000 euro.
DOMANDE: entro 31 dicembre 2017

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NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO, Invitalia riduce i tempi: meno di 60 giorni per ottenere i finanziamenti

iNVITALIA.NUOVE.IMPRESE.TASSO.ZERO.2017 250NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO, Invitalia riduce i tempi: meno di 60 giorni per ottenere i finanziamenti
NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO:  è l’incentivo nazionale per i giovani e le donne che vogliono avviare una micro o piccola impresa.
GLI INCENTIVI SONO VALIDI IN TUTTA ITALIA e finanziano progetti d’impresa con spese fino a 1,5 milioni di euro.
LE AGEVOLAZIONI: sono concesse nei limiti del regolamento de minimis e consistono in un finanziamento agevolato senza interessi (tasso zero) della durata massima di 8 anni, che può coprire fino al 75% delle spese totali.
CAPITALE PROPRIO: le imprese devono garantire la restante copertura finanziaria  con il 25% residuo di mezzi propri che può essere garantito con capitali proprie o mediante finanziamenti bancari.
REALIZZAZIONE INVESTIMENTO: 24 mesi dal finanziamento.
BENEFICIARI:  i beneficiari sono i giovani tra i 18 e i 35 anni le donne di qualsiasi età, che possono ottenere finanziamenti a tasso zero per l'avvio di una micro impresa e il 25% residuo può essere garantito con risorse proprie o mediante finanziamenti bancari.
Possono presentare la domanda per i finanziamenti a tasso zero sia le imprese già costituite da non più di 12 mesi alla data di presentazione della domanda che le imprese non ancora costituite, cioè le persone fisiche pronte a costituire la società entro 45 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni.
AGEVOLAZIONE: Le agevolazioni sono concesse, in regime de minimis, nella forma del finanziamento agevolato a tasso zero, della durata massima di 8 anni, a copertura di non più del 75 per cento delle spese. I programmi d’investimento devono prevedere spese non superiori a 1,5 milioni di euro.
SETTORI AMMESSI: sono ammessi i progetti di impresa del costo massimo di 1.500.000 milioni di euro negli ambiti produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli, fornitura di servizi alle imprese e alle persone, commercio di beni e servizi, turismo, attività riconducibili a più settori di particolare rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile, riguardanti la filiera turistico-culturale e l’innovazione sociale.
TERRITORI AMMESSI: tutto il territorio nazionale
DOMANDE: le agevolazioni per l’autoimprenditorialità sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello. Domande on line.

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SARDEGNA: pubblicato il bando "IdentityLab", contributi alle imprese culturali e creative per progetti di internazionalizzazione. Scadenza 24 luglio 2017

SARDEGNA IdentityLABSARDEGNA "IDENTITYLAB": contributi alle imprese culturali e creative per progetti di internazionalizzazione.
FINALITA': Sostegno finanziario alle imprese operanti nel settore culturale e creativo per lo sviluppo di progetti di internazionalizzazione nei mercati interessati ai beni, servizi e prodotti culturali e creativi della Sardegna”.
BENEFICIARI: imprese del settore culturale e creativo in forma singola o associata.
SETTORI AMMISSIBILI: MPMI rientranti nei settori di cui ai seguenti Codici ATECO ISTAT 2007: SEZ. J, limitatamente alle classi: 59.1 (Attività di produzione, post-produzione e distribuzione cinematografica, di video e di programmi televisivi) e 59.2 (Attività di registrazione sonora e di editoria musicale3);Sez. R: limitatamente alle categorie 90.01 (Rappresentazioni artistiche) e 90.02 (Attività di supporto alle rappresentazioni artistiche), escluso il 90.02.01, 91.02 (Attività di Musei6) e 91.03 (Gestione di luoghi e monumenti storici e attrazioni simili).
AGGREGAZIONI: in caso di aggregazioni costituite o costituende, il soggetto capofila deve obbligatoriamente esercitare attività economica prevalente classificata nei Codici Ateco sopra elencati.
SPESE AMMISSIBILI: partecipazione ad eventi artistici o culturali, spettacoli, festival, mostre ed altre attività culturali analoghe; organizzazione di missioni incoming di buyer stranieri; attività di promozione delle espressioni artistiche della cultura identitaria; realizzazione di prodotti e servizi legati alle espressioni artistiche della cultura identitaria (Scrittura, editing, produzione, distribuzione, digitalizzazione e pubblicazione, traduzioni, ecc.);
IMPORTO AMMISSIBILI: Minimo Euro 15.000 - Massimo Euro 150.000.
CONTRIBUTO: gli aiuti sono concessi nella forma di contributo a fondo perduto, a copertura parziale delle spese ritenute ammissibili, con massimali e intensità stabiliti all’art. 53, commi 8 e 9, del Regolamento (UE) n. 651/2014 non superiori all’80% delle spese ammissibili, con la riduzione al 70% per le attività di scrittura, editing, produzione, distribuzione, digitalizzazione e pubblicazione di musica e opere letterarie, comprese le traduzioni.
DOMANDE: dal 08/06/2017 fino al 24/07/2017.

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SARDEGNA: aerospazio, pubblicato il bando di Sardegna Ricerche. Scadenza 4 settembre 2017

SARDEGNA RICERCHE AEROSPAZIOSARDEGNA: aerospazio, pubblicato il bando di Sardegna Ricerche
PO FESR 2014-2020, Programma di ricerca e sviluppo, Settore Aerospazio.
Sardegna Ricerche ha pubblicato il bando “Programma di ricerca e sviluppo, Settore Aerosopazio della S3 regionale”, che agevola la realizzazione di progetti di ricerca e sviluppo nel settore dell’aerospazio. 
PROGETTI AMMESSI: definiti in base a uno studio di fattibilità esistente al momento della presentazione della domanda, dovranno riguardare attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale svolte in Sardegna. 
DURATA: i progetti possono durare al massimo 36 mesi
CONTRIBUTO: compreso tra il mezzo milione e i 2 milioni e mezzo di euro.
AVVIO DEI PROGETTI: dopo la stipula della convenzione.
BENEFICIARI: imprese, anche in forma aggregata, sia con altre imprese che con organismi come le università o i centri di ricerca pubblici e privati. Se nel gruppo sono presenti organismi di ricerca, il team di progetto deve operare attraverso una stabile organizzazione in Sardegna. 
TEMATICHE PRIORITARIE: le tematiche prioritarie e gli ambiti tecnologici del programma sono le piattaforme unmanned (droni) e payload (sensori) per applicazioni civili e duali, il monitoraggio dello spazio, il monitoraggio ambientale e del territorio basato su tecnologie satellitari, i dispositivi elettronici analogico-digitali a microonde, i dispositivi meteorologici non a contatto, la caratterizzazione di materiali alle altissime temperature e di materiali attivi per la fotonica.
DOMANDE: dalle 12 del 29 maggio alle 12 del 4 settembre. 

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SARDEGNA, prorogate al 15 giugno 2017 le scadenze dei bandi del Psr

SARDEGNA PSR BANDI PROROGATSARDEGNA: PSR Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020, prorogata al 15 giugno 2017 la scadenza dei bandi del Psr.
In particolare sono prorogati al 15 giugno 2017, dall’Assessorato regionale dell’agricoltura, i termini di presentazione delle domande relative alle seguenti misure: 
- Misura 214 – Pagamenti Agroambientali; 
- Misura 10 - Pagamenti agroclimatico – ambientali; 
- Misura 11 - Agricoltura biologica. Sottomisura 11. 1 Pagamento al fine di adottare pratiche e metodi di produzione biologica; 
- Misura 13 - "Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici"; 
- Misura 14 - Benessere degli animali; 
- Misura 15 - "Servizi silvo– climatico - ambientali e salvaguardia delle foreste". 

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SARDEGNA, ecco il bando per gli aiuti all’avviamento di attività imprenditoriali per attività extra-agricole nelle zone rurali, Sottomisura 6.2.

SARDEGNA PSR sottomisura 6.2SARDEGNA, PSR 2014-2020, Sottomisura 6.2.bando aiuti all’avviamento di attività imprenditoriali per attività extra-agricole nelle zone rurali.
FINALITÀ: sostenere con un aiuto forfettario la nascita di micro e piccole imprese che hanno come oggetto della propria attività lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi nell’ambito dei settori di diversificazione chiave ed emergenti dell’economia rurale.
BENEFICIARI:Beneficiari del sostegno sono le persone fisiche (singole o associate) che intendono avviare una nuova micro o piccola impresa nelle aree rurali della Sardegna (aree B, C e D) per svolgere attività extra-agricole nei settori chiave di diversificazione dello sviluppo rurale.
CONTRIBUTO: il sostegno è concesso sotto forma di aiuto forfettario per l’avvio di una nuova micro o piccola impresa ed è fissato in euro 50.000,00.
TERRITORIALITA': la sottomisura 6.2 si applica in tutti i territori della Sardegna individuati come aree rurali (aree B, C e D).
SETTORI AMMESSI: il sostegno è concesso per l’avvio di attività ricadenti in uno o più dei seguenti settori di diversificazione: - Bioeconomia; · Ambiente e green economy; · Riduzione degli impatti dei cambiamenti climatici sul territorio; · Creatività, cultura e turismo rurale; · Enable local community; · Artigianato innovativo; · Servizi tic; · Servizi sociali ad alta sostenibilità economica.
SPESE AMMESSE: il sostegno è concesso sotto forma di premio forfettario per l’avviamento dell’impresa.
Trattandosi di un aiuto forfettario, non è prevista la rendicontazione delle spese sostenute per l’attuazione del Piano Aziendale.

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FONDI BEI, Intesa Sanpaolo e BEI: 600 milioni di euro per le imprese italiane. -CAMPANIA STARTUP, innovazione e trasferimento tecnologico: modificato il bando, domande dal 19 luglio, - INTERREG ITALIA-SVIZZERA, al via il primo bando.

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FONDI BEI, Intesa Sanpaolo e BEI: 600 milioni di euro per le imprese italiane Mid Cap

FONDI.BEI.2017BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI (BEI) E INTESA SANPAOLO:  rinnovano l’impegno a garantire nuove risorse a sostegno dell’economia reale, per il finanziamento delle imprese italiane.
L’ACCORDO siglato nei giorni scorsi prevede una linea di credito del valore complessivo di 300 milioni di euro messa a disposizione da BEI e l’impegno Intesa Sanpaolo a fornire per pari importo risorse proprie alle imprese beneficiarie, facendo così aumentare fino a 600 milioni di euro il plafond complessivamente a disposizione per il supporto del sistema economico italiano.
RISORSE: Sommando questo finanziamento agli altri firmati a fine 2016 il totale complessivo di nuove erogazioni con fondi agevolati BEI raggiunge quota 1,8 miliardi di euro.
BENEFICIARI: Le risorse saranno destinate esclusivamente agli investimenti delle imprese Mid Cap, ovvero quelle che, a livello consolidato, contano tra i 250 e i 3 mila dipendenti, tramite l’intermediazione di Mediocredito Italiano, la banca del Gruppo Intesa Sanpaolo.
PER LE PICCOLE IMPRESE sono disponibili altri fondi dedicati a linee di credite apposite.
OGGETTO DEI PRESTITI: saranno sia nuovi progetti, sia quelli in corso non ancora ultimati, di importo non superiore ai 50 milioni di euro con durata massima di 12 anni.
SETTORI AMMESSI: Gli interventi sono destinati ad aziende attive in tutti i settori produttivi: agricoltura, artigianato, industria, commercio, turismo e servizi; sono esclusi dall’ambito dell’accordo i progetti di puro investimento finanziario e/o immobiliare.

 

 


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_____MODELLO GIUGNO

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CAMPANIA STARTUP, innovazione e trasferimento tecnologico: modificato il bando e i termini.

 

LA REGIONE CAMPANIA ha deliberato di fissare al 15 giugno 2017 la data a partire dalla quale sarà possibile scaricare la modulistica per la presentazione delle istanze relative all’ intervento “Campania Start up” e il vademecum per la compilazione delle domande; di fissare al 27 giugno 2017 la data a partire dalla quale sarà attivo il link con cui sarà possibile collegarsi alla piattaforma; di fissare al 19 luglio 2017 la data a partire dalla quale sarà possibile sottoscrivere e trasmettere le domande; di correggere l’avviso in oggetto approvandone la nuova versione con accluso l’Allegato “LE TRAIETTORIE TECNOLOGICHE
PRIORITARIE DELLA RIS3 CAMPANIA”.
FINALITA': principale scopo della misura è aumentare la competitività del sistema produttivo regionale, attraverso lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e servizi, da parte di startup innovative e spin off della ricerca, costituiti o da costituire, operanti sul territorio regionale nelle aree di specializzazione della RIS3 Campania.
LO STRUMENTO: lo strumento è esso stesso innovativo perché copre tutte le voci del progetto di impresa, finanziando macchinari impianti e attrezzature, brevetti e proprietà intellettuale, personale, affitti e servizi di consulenza, spese informatiche, promozione, commercializzazione e internazionalizzazione.
CONTRIBUTO: particolarmente significativa l’intensità dell’agevolazione che, nella forma di contributo in conto capitale e in conto gestione è pari al 65% dell’importo complessivo del programma di investimento.
PROGRAMMA DI INVESTIMENTO: da 50.000 a 500.000 euro.
PIATTAFORME TECNOLOGICHE: risorse pari a 66 milioni
FINALITA: sono dedicate alla realizzazione di piattaforme tecnologiche nell’ambito dell’Accordo di Programma con il MIUR “Distretti ad Alta Tecnologia, Aggregazioni e Laboratori Pubblico Privati per il rafforzamento del potenziale scientifico e tecnologico della Regione Campania”.
BENEFICIARI: destinatari degli interventi saranno i soggetti individuati dall’Accordo che dovranno presentare progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale con connesse attività di formazione di ricercatori e/o tecnici di ricerca. Tali aggregati, dalla spiccata vocazione internazionale, dovranno operare nell’ambito dei domini tecnologici considerati prioritari dalla Regione Campania.
DOMANDA: esclusivamente per via telematica a partire dal 19 luglio 2017.

 

 


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LOMBARDIA: avviso unico cultura. Domande fino al 5 luglio 2017.

LOMBARDIA AVVISO UNICO CULTURA 2017: pubblicate le modalità e i termini di presentazione delle iniziative, i requisiti di partecipazione, le modalità di erogazione dei contributi, di rendicontazione dei vari ambiti di intervento.
FINALITA': Regione Lombardia sostiene progetti e iniziative finalizzati alla promozione educativa e culturale, allo sviluppo dell’organizzazione bibliotecaria regionale e alla valorizzazione delle biblioteche e del loro patrimonio, alla valorizzazione degli archivi storici, allo sviluppo dell’organizzazione museale regionale e alla valorizzazione dei musei, alla valorizzazione del patrimonio Unesco e dei siti archeologici, alla salvaguardia e alla valorizzazione del patrimonio culturale immateriale, alla promozione delle attività cinematografiche e audiovisive, della musica, della danza e dei complessi bandistici.
BENEFICIARI: i destinatari dei contributi sono: enti locali singoli o associati, enti e istituzioni ecclesiastiche, altri enti pubblici, enti ed associazioni ai quali partecipino enti locali, soggetti privati aventi la disponibilità dei beni culturali, enti, associazioni e fondazioni, e altri soggetti che operino in ambito culturale senza fine di lucro, imprese del settore culturale, creativo e dello spettacolo, istituzioni culturali di interesse regionale, nonché università, istituti scolastici, centri di ricerca, accademie, conservatori e istituzioni culturali di interesse nazionale con sede in Regione Lombardia.
AMBITI DI INTERVENTO: Ambito musica e danza; Ambito complessi bandistici; Ambito musei; Ambito patrimonio immateriale; Ambito aree archeologiche e siti Unesco; Ambito promozione educativa e culturale; Ambito biblioteche e archivi.
Negli allegati relativi ai diversi ambiti sono contenuti eventuali ulteriori requisiti specifici di partecipazione.
DOMANDE: dalle ore 10.30 del 5 giugno 2017 fino alle ore 16.30 del 5 luglio 2017. Per l’ambito complessi bandistici: dalle ore 10.30 del 5 giugno 2017 alle ore 16.30 del 5 settembre 2017 (salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse disponibili).

 

 


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FRIULI VENEZIA GIULIA: modificato il bando per le imprese e i professionisti del settore audiovisivo. Domande fino al 30 giugno 2017 e terzo bando dal dal 2 al 27 ottobre 2017.

FRIULI VENEZIA GIULIA: modificato il bando per le imprese e i professionisti del settore audiovisivo. Domande fino al 30 giugno 2017 e terzo bando dal dal 2 al 27 ottobre 2017.
FINALITÀ: accordare un sostegno finanziario alla formazione, allo sviluppo di progetti e alla distribuzione di prodotti audiovisivi destinati al mercato regionale, nazionale e internazionale nei seguenti generi: fiction,
cortometraggi, documentari e animazione.
BENEFICIARI: le imprese che hanno sede legale o operativa nel territorio della regione Friuli Venezia Giulia che svolgono attività nel settore della produzione audiovisiva; imprese per la partecipazione di dipendenti e/o collaboratori, professionisti del settore della produzione audiovisiva, a corsi di formazione; professionisti del settore della produzione audiovisiva residenti in regione, a titolo di borsa di studio, per la partecipazione, in Italia o all’estero, ad iniziative di formazione professionale di eccellenza relative a discipline creative, tecniche, gestionali ed amministrative.
CONTRIBUTO: I contributi sono concessi nella misura massima del 50% della spesa complessiva ammissibile e per un importo massimo di 100.000 euro. il contributo finanziario destinato alle imprese non potrà superare la misura massima del 50% delle spese; il beneficiario dovrà garantire il resto del finanziamento. Per le borse di studio, il contributo potrà arrivare al 90%.
DOMANDE: fino al 30 giugno 2017 e domande del terzo bando a partire dal dal 2 al 27 ottobre 2017.

 

 


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SARDEGNA, nuovo bando competitività per le imprese già costituite da più di 2 anni.Domande dal 22 giugno. Click day 25 luglio.

SARDEGNA: pubblicate le direttive di attuazione del nuovo bando "Competitività delle imprese", tipologia T2.
FINALITA': Aumento della competitività delle MPMI attraverso il sostegno agli investimenti materiali e immateriali, servizi di consulenza e formazione
RISORSE: euro 10.000.000
BENEFICIARI: micro, piccole e medie imprese operanti da almeno due anni, che realizzano Piani di sviluppo d’impresa per l’espansione della produzione, il riposizionamento competitivo o l’adattamento al mercato attraverso l’introduzione di soluzioni innovative sotto il profilo organizzativo, produttivo o commerciale da realizzare anche attraverso l’apertura di nuove unità locali.
IMPORTI AMMISSIBILI : l’importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili del piano è compreso tra 200.000 e 800.000 euro.
SETTORI DI ATTIVITÀ AMMISSIBILI: sono ammessi tutti i settori. A titolo esemplificativo, possono accedere all’intervento le imprese dei settori: manifatturiero, servizi, commerciale, turistico e della valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e naturalistico. A titolo esemplificativo, possono accedere all’intervento le imprese dei settori: manifatturiero, servizi, commerciale, turistico e della valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e naturalistico.
INTERVENTI AMMESSI: Piani di sviluppo d'impresa, finalizzati all’espansione della produzione, al riposizionamento competitivo o adattamento al mercato attraverso l’introduzione di soluzioni innovative sotto il profilo organizzativo, produttivo o commerciale da realizzare anche attraverso l’apertura di nuove unità locali.
Il piano è costituito da investimenti produttivi e può comprendere spese per formazione, consulenza e
capitale circolante con i seguenti limiti dimensionali.
L’importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili del piano è compreso tra 200.000 e 800.000
euro, e deve essere coperto per almeno il 25% con mezzi propri e/o finanziamenti di terzi in una forma priva di qualsiasi sostegno pubblico.
AGEVOLAZIONE: Contributo a fondo perduto, riduzione dei tassi di interesse e dei premi di garanzia in combinazione con l’intervento fino al 75% del Fondo Competitività in forma di prestito a condizioni di mercato
CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO: Massimali previsti dal Regolamento n. 651/2014, nei limiti stabiliti dalla Carta degli aiuti a finalità regionale 2014-20 o dimensione di impresa.  Fino a concorrenza del massimale previsto dal Regolamento n. 1407/2013
PROCEDURA: Valutativa a sportello, secondo l’ordine di presentazione delle domande.
DOMANDE: caricamento e la validazione dal 22 giugno. Click day 25 luglio.

 

 


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LAZIO CINEMA INTERNATIONAL: dal 30 maggio al 31 luglio 2017 si riaprono i termini per la partecipazione al bando.

LAZIO CINEMA INTERNATIONAL: dal 30 maggio al 31 luglio 2017 si riaprono i termini per la partecipazione al bando.
Anche per questa scadenza ("finestra") la dotazione è di 5 milioni di euro.
Il bando è stato modificato dalla determinazione n. G07357 del 24 maggio 2017.
FINALITA': sostenere gli investimenti in produzioni audiovisive che prevedano la compartecipazione dell’industria del Lazio con quella estera, una distribuzione di carattere internazionale dei prodotti e la realizzazione di opere che consentano una maggiore visibilità internazionale delle destinazioni turistiche del Lazio.
RISORSE: La dotazione dell’avviso è di 10 milioni di euro, 5 per ciascuna delle due aperture dei termini previste (“finestre”).
BENEFICIARI Piccole e medie imprese (PMI) già iscritte al Registro delle Imprese, ovvero a un registro equivalente in uno Stato membro dell'Unione Europea, che sono produttori indipendenti e operano prevalentemente nel settore di “Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi”. 
Il beneficiario può essere una sola impresa oppure possono esserci più beneficiari (aggregazione) per una stessa coproduzione.
CONTRIBUTO: la sovvenzione è un contributo a fondo perduto commisurato alle spese ammissibili, sostenute dai beneficiari per la realizzazione di una coproduzione.
DOMANDE esclusivamente per via telematica. Seconda "finestra": lo sportello telematico sarà aperto dal 30 maggio 2017 alle ore 12.00 del 31 luglio 2017.

 

 


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CALABRIA, autoimpiego e autoimprenditorialità: prorogati al 20 giugno i termini di presentazione delle domande.

CALABRIA Con decreto n. 5208 del 18.05.2017 è stato prorogato di 25 giorni il termine finale di presentazione delle domande. Pertanto i candidati potranno presentare la propria candidatura, sull'apposita piattaforma, entro e non oltre il 20 Giugno 2017.
FINALITA': il bando è finalizzato alla concessione di incentivi economici per sostenere l'avvio di nuove iniziative imprenditoriali (lavoro autonomo o attività d’impresa) e all’offerta di servizi di tutoraggio, di accompagnamento e consulenza a supporto della creazione e sviluppo delle iniziative imprenditoriali finanziate.
OBIETTIVO : favorire l’inserimento lavorativo e l’occupazione dei disoccupati di lunga durata e dei soggetti con maggiori difficoltà di inserimento lavorativo; l’aumento dell’occupazione femminile.
RISORSE: la dotazione finanziaria complessiva dell’avviso è di oltre 10 milioni di euro.
REQUISITI DEI BENEFICIARI: a) essere maggiorenni alla data di presentazione della domanda; b) rientrare in una delle seguenti categorie: disoccupati, inoccupati, inattivi, essere residenti in un comune della Regione Calabria almeno sei mesi prima della presentazione della domanda.
LOCALIZZAZIONE TERRITORIALE: la sede amministrativa ed operativa della iniziativa imprenditoriale deve essere localizzata nel territorio della Regione Calabria.
INIZIATIVE AMMESSI :sono ammissibili al finanziamento le nuove iniziative imprenditoriali (lavoro autonomo o attività di impresa in forma associata) che riguardano la produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli, la fornitura di servizi alle imprese e alle persone, il commercio di beni e servizi, il turismo e la promozione culturale ad eccezione delle esclusioni previste dal Reg. UE n. 1407/13 del 18 dicembre 2013.
INVESTIMENTO MASSIMO AMMISSIBILE: non può superare i 40mila euro,e deve essere realizzato in un arco temporale di 12 mesi.
CONTRIBUTO: il 75% a fondo perduto (pari ad € 30.000,00), al netto dell’IVA.
RICHIESTE DI AGEVOLAZIONE IN FORMA AGGREGATA: le spese ammissibili non potranno superare in ogni caso il valore di 120mila euro e il alore massimo del contributo concedibile non potrà superare in ogni caso il valore di 90mila euro.
DOMANDE : scadenza 20 giugno 2017.

 

 


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VENETO: incentivi per l'efficientamento energetico delle imprese

VENETO: bando per l'erogazione di contributi finalizzati all'efficientamento energetico delle imprese.
FINALITA': riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive compresa l'installazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile per l'autoconsumo, dando priorità alle tecnologie ad alta efficienza.
RISORSE:  € 12.000.000,00.

BENEFICIARI: Sono ammesse alle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese (PMI).
INTERVENTI AMMISSIBILI: i progetti coerenti con il Piano Energetico Regionale finalizzati al contenimento della spesa energetica, alla riduzione delle emissioni di gas climalteranti e alla valorizzazione delle fonti rinnovabili secondo le opportunità di risparmio energetico individuate e quantificate dalla diagnosi energetica.
TRE FASI, sono ammissibili i progetti che si articolano nelle seguenti tre fasi: 1) Valutazione ante intervento del fabbisogno energetico annuo complessivo dell'unità operativa oggetto del progetto e individuazione delle opportunità di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni di gas climalteranti attraverso diagnosi energetica; 2) Elaborazione e sviluppo del progetto di contenimento dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti sulla base degli interventi previsti dalla diagnosi; 3) Valutazione post intervento di raggiungimento dell’obiettivo di progetto nonché di risparmio energetico e di riduzione di emissioni di gas climalteranti.
TERMINE CONCLUSIONE PROGETTI: il progetto ammesso all’agevolazione deve essere concluso e operativo entro il termine perentorio del 16 luglio 2018.
CONTRIBUTO: contributo a fondo perduto pari al 30% della spesa rendicontata ammissibile, per la categoria di cui all’art. 6, comma 6.1, lettere a), b), c), d) ed e) e al 100% della spesa rendicontata ammissibile, per la categoria di spesa di cui all’art. 6, comma 6.1, lettera f).
LIMITI DEL CONTRIBUTO:  limite massimo di euro 150.000,00 (centocinquantamila/00) corrispondenti a una spesa rendicontata e ammessa a contributo pari o superiore a euro 500.000,00; limite minimo di euro 30.000,00 (trentamila/00) corrispondenti a una spesa rendicontata e ammessa a contributo pari a euro 100.000,00.
DOMANDA: dal giorno 15 giugno 2017, fino al 31 luglio 2017.

 

 


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LAZIO: contributi a fondo perduto del 80% alle imprese operanti nei 15 comuni del Lazio rientranti nell’Area del Cratere Sismico

LAZIO: contributi alle imprese operanti nei 15 comuni del Lazio rientranti nell’Area del Cratere Sismico
FINALITA': sostenere il recupero della produttività delle imprese operanti nell’Area del Cratere Sismico. Il bando è finanziato con 2,5 milioni di euro di fondi destinati all’agevolazione di investimenti produttivi per il rilancio delle microimprese danneggiate, e al sostegno di investimenti anche di microimprese di nuova costituzione, favorendo la riqualificazione produttiva dell’area.
BENEFICIARI: microimprese (compresi i liberi professionisti) con sede operativa nei 15 Comuni del “Cratere sismico”, iscritte al Registro delle Imprese o titolari di Partita IVA, esistenti o di nuova costituzione.
CONTRIBUTI: a fondo perduto a sostegno di un progetto di investimento, pari all’80% delle spese sostenute.
INVESTIMENTO minimo 4.000 euro;
CONTRIBUTO MASSIMO: 20.000 euro.
DE MINIMIS: L’aiuto è riconosciuto in base al regime “de minimis”
SPESE AMMISSIBILI: le spese connesse al progetto, sostenute a partire dal 6 aprile 2017  e rientranti nelle seguenti tipologie: investimenti materiali e immateriali; consulenze, entro il massimo del 20% delle spese sostenute. Sono ammessi i servizi di consulenza specialistica relativi alla predisposizione della richiesta e del progetto (business plan) ei i costi sostenuti per ottenere la fideiussione, necessaria all’erogazione dell’anticipo eventualmente richiesto.
DOMANDE: la presentazione delle domande avviene con procedura “a sportello”, per via telematica, mediante 2 distinte operazioni: dalle ore 12 del 6 giugno 2017 le imprese possono compilare on line il Formulario e il caricare gli allegati. La domanda deve essere sottoscritta con firma digitale e inviata via PEC, a partire dalle ore 9 del 3 luglio 2017 e comunque entro 30 giorni dalla finalizzazione del Formulario. L’assegnazione delle risorse sarà effettuata secondo l’ordine cronologico di invio della domanda.

 

 


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