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| Newsletter del 20 Novembre 2015 | ||
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| Gentile Andsoforever Droponsardegna vi inviamo le ultime novità in materia di contributi e agevolazioni per le imprese in Sardegna.      
   	   	La misura si chiamerà SELFIEmployment e  sarà operativa da metà gennaio 2016 con una dotazione finanziaria di partenza di 124 milioni.   	È il Fondo Rotativo Nazionale promosso dal Ministero del Lavoro e  delle Politiche Sociali - la cui gestione sarà affidata ad Invitalia- per gli iscritti a Garanzia Giovani che avvieranno iniziative di  autoimpiego e di autoimprenditorialità attraverso credito agevolato.    	Igiovani potranno presentare domanda di finanziamento al Fondo per la  concessione di prestiti, finalizzati all’avvio di nuove iniziative imprenditoriali, che avranno un importo variabile da un minimo di 5 mila ad  un massimo di 50 mila Euro, verranno erogati a tasso di interesse zero senza garanzie personali.   	Il Fondo nasce nell’ambito della policy prevista dal  Programma Garanzia Giovani. (per maggiori informazioni)   	   	 L’iniziativa prevede un programma articolato di azioni a favore del vino italiano, con l’obiettivo di consolidare e  ampliare l’offerta italiana, sviluppandone la presenza nelle aree e nei segmenti di mercato suscettibili di crescita.  L’evento, che riscuote molto interesse fra tutti coloro che operano nel  settore vinicolo, attrae buyer ed opinion leader provenienti da tutto il territorio statunitense. L’articolata azione a favore del vino italiano  prevede inoltre specifiche attività collaterali dedicate alle Regioni della Convergenza.  L’evento si svolgera’ presso il prestigioso Hilton Hotel - Midtown 1335 6th Avenue, New York, NY  10019. (per maggiori informazioni) .   	   	 Incentivo ricerca Polaris: beneficiari sono le  imprese extraregionali con un progetto di ricerca, scadenza: ore  12:00 del 31 dicembre 2015. Il bando ha l'obiettivo di attrarre imprese extraregionali che desiderino  localizzarsi presso il Parco scientifico e tecnologico della Sardegna (sedi di Pula e Alghero), oppure avviare attività di ricerca con le  imprese regionali già localizzate. L'intervento è attuato mediante procedura valutativa a sportello, seguendo l'ordine cronologico di  presentazione delle domande.    	Servizi per l'innovazione - Sostegno alla realizzazione di idee e progetti di innovazione  delle imprese: beneficiari sono le PMI operative in Sardegna nei settori individuati nel bando, scadenza: ore 12:00  del 30 novembre 2015. Obiettivo del bando è accrescere l'innovazione delle piccole e medie  imprese, sviluppando idee innovative di processo e di prodotto attraverso il cofinanziamento di un piano di innovazione per l'acquisizione di  consulenze esterne e prestazioni specialistiche. L'intervento è attuato mediante procedura valutativa a sportello, seguendo l'ordine  cronologico di presentazione delle domande.    	Voucher Startup - Incentivi per la competitività  delle Startup innovative: benificiari sono le startup innovative, oppure startup costituite da non  più di 24 mesi che, pur non rientrando nella definizione di "startup innovative" si propongono con un piano di sviluppo caratterizzato da significativi elementi di innovatività,  scadenza: ore 12:00 del 31 dicembre 2015. Il bando  eroga voucher destinati  alle startup per sostenere e  rafforzare la loro competitività incentivando processi di innovazione di prodotto, servizio o processo.    	Servizi di innovazione per il turismo: beneficiari:  micro, piccole e medie imprese, con unità operativa in Sardegna, operanti nei settori di attività economica ATECO 2007 individuati dal  bando. scadenza: 31 dicembre 2015. Il bando mette a disposizione  delle imprese turistiche sarde aiuti per l'acquisizione di servizi destinati all'introduzione di strumenti ICT e di servizi di innovazione.    	Scientific School 2015: beneficiari: strutture pubbliche di ricerca, scadenza: ore 12:00 del 31 dicembre  2015. Grazie al bando Scientific  School 2015 le strutture pubbliche di ricerca (centri di ricerca regionali, dipartimenti universitari,  istituti CNR, eccetera) possono richiedere  contributi finanziari per l'organizzazione di percorsi formativi di carattere scientifico da svolgersi entro il 30 settembre 2016 presso le sedi del  Parco tecnologico della Sardegna. (per maggiori informazioni) . .   	   	 PSR 2014-2020: il PSR è lo strumento di programmazione  della politica di sviluppo rurale finanziata dal FEASR, che definisce, in coerenza con gli obiettivi della strategia Europa 2020, l'Accordo di  Partenariato nazionale e i Programmi nazionali (PSRN), gli interventi regionali per il periodo di programmazione 2014/2020.   	 Il Programma è articolato in base a sei Priorità generali, con relativi  "settori d'interesse" (Focus Area) più specifici, che  riguardano: promuovere il trasferimento di conoscenze e l'innovazione nel settore agricolo e  forestale e nelle zone rurali (priorità orizzontale), potenziare la competitività  dell'agricoltura in tutte le sue forme e la redditività delle aziende agricole, promuovere  l'organizzazione della filiera agroalimentare e la gestione dei rischi nel settore agricolo, preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi dipendenti dall'agricoltura e dalle foreste, incentivare l'uso efficiente delle risorse e il passaggio a un'economia a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima nel settore  agroalimentare e forestale, adoperarsi per l'inclusione sociale, la riduzione della  povertà e lo sviluppo economico nelle zone rurali.   															Le risorse finanziarie a disposizione del PSR  Sardegna 2014/2020, per i sette anni di programmazione, sono  pari a 1.308.406.250 euro. (per maggiori informazioni) .   	   	 In particolare vengono agevolati i progetti di crescita dell'impresa, con capacità di innovare o rinnovare, creando valore aggiunto e sviluppo. .   		   		Conto alla rovescia per le nuove agevolazioni alle  imprese giovanili e femminili di micro e piccola dimensione. A partire dal prossimo 13 gennaio 2016 infatti, sarà possibile compilare  -esclusivamente per via elettronica - le domande utilizzando la piattaforma informativa messa a disposizione nel sito internet di Invitalia. Le  risorse finanziarie a disposizione sono pari a 50 milioni di euro.   		Beneficiari. La nuova misura prevede che possono  beneficiare delle agevolazioni le imprese di micro e piccola dimensione in possesso del requisito della prevalente partecipazione da parte di giovani  tra i 18 e i 35 anni o di donne, costituite in forma societaria da non più di dodici mesi dalla data di presentazione della domanda.   		E’ prevista la possibilità di  presentazione della domanda di agevolazione anche da parte di persone fisiche non ancora costituite in forma societaria, fermo restando l’onere  per le stesse di costituzione entro quarantacinque giorni dalla data di comunicazione del positivo esito delle verifiche;   		Iniziative ammissibili. Sono ammesse alle  agevolazioni le iniziative attivabili su tutto il territorio nazionale e promosse nei principali settori dell’economia quali: produzione di beni nei settori dell’industria,  dell’artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli, fornitura di servizi alle imprese e alle persone, commercio di beni e servizi, turismo.   		Sono stati individuati, inoltre, settori di  particolare rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile e femminile, riguardanti: le attività turistico-culturali, intese come attività finalizzate  alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché al miglioramento dei servizi per la  ricettività e l’accoglienza, l’innovazione sociale, intesa come produzione di beni e fornitura di servizi che creano nuove relazioni sociali ovvero soddisfano nuovi  bisogni sociali, anche attraverso soluzioni innovative.   		Le agevolazioni sono concesse, in regime de minimis,  nella forma del finanziamento agevolato a tasso zero, della durata massima di 8 anni, a copertura di non più del 75 per cento delle spese. I  programmi d’investimento devono prevedere spese non superiori a 1,5 milioni di euro. (per maggiori informazioni)  .   	   	Beneficiari sono tutte le imprese già costituite o i professionisti già titolari di partita IVA, in entrambi i casi da non più di 5 anni.   L'intervento del Fondo avviene  mediante la concessione di una garanzia pubblica sulle operazioni di microcredito ed ha lo scopo di sostenere l'avvio e lo sviluppo della  microimprenditorialità e delle professioni, favorendone l'accesso alle fonti finanziarie.   	La copertura della garanzia per tutte le operazioni di microcredito è quella massima prevista in base  alla normativa in vigore: il Fondo interviene infatti fino all’80% dell’ammontare del finanziamento  concesso. (Clicca quì per maggiori  informazioni) .   		   		Conto alla rovescia per le nuove agevolazioni alle  imprese giovanili e femminili di micro e piccola dimensione. A partire dal prossimo 13 gennaio 2016 infatti, sarà possibile compilare  -esclusivamente per via elettronica - le domande utilizzando la piattaforma informativa messa a disposizione nel sito internet di Invitalia. Le  risorse finanziarie a disposizione sono pari a 50 milioni di euro.   		Beneficiari. La nuova misura prevede che possono  beneficiare delle agevolazioni le imprese di micro e piccola dimensione in possesso del requisito della prevalente partecipazione da parte di giovani  tra i 18 e i 35 anni o di donne, costituite in forma societaria da non più di dodici mesi dalla data di presentazione della domanda.   		E’ prevista la possibilità di  presentazione della domanda di agevolazione anche da parte di persone fisiche non ancora costituite in forma societaria, fermo restando l’onere  per le stesse di costituzione entro quarantacinque giorni dalla data di comunicazione del positivo esito delle verifiche;   		Iniziative ammissibili. Sono ammesse alle  agevolazioni le iniziative attivabili su tutto il territorio nazionale e promosse nei principali settori dell’economia quali: produzione di beni nei settori dell’industria,  dell’artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli, fornitura di servizi alle imprese e alle persone, commercio di beni e servizi, turismo.   		Sono stati individuati, inoltre, settori di  particolare rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile e femminile, riguardanti: le attività turistico-culturali, intese come attività finalizzate  alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché al miglioramento dei servizi per la  ricettività e l’accoglienza, l’innovazione sociale, intesa come produzione di beni e fornitura di servizi che creano nuove relazioni sociali ovvero soddisfano nuovi  bisogni sociali, anche attraverso soluzioni innovative.   		Le agevolazioni sono concesse, in regime de minimis,  nella forma del finanziamento agevolato a tasso zero, della durata massima di 8 anni, a copertura di non più del 75 per cento delle spese. I  programmi d’investimento devono prevedere spese non superiori a 1,5 milioni di euro. (per maggiori informazioni) .    	   	 Smart&Start Italia sostiene la nascita e la crescita  delle start-up innovative in tutta Italia, che siano ad alto contenuto tecnologico per stimolare una  nuova cultura imprenditoriale legata  all’ economia digitale, per valorizzare i risultati della ricerca scientifica e tecnologica e per incoraggiare  il rientro dei «cervelli» dall’estero.   	 Nel 2014, con la prima edizione dedicata alle sole  regioni del Mezzogiorno, Smart&Start ha finanziato 442 imprese, per un totale di 75,4 milioni di agevolazioni concesse. Smart&Start Italia  è un incentivo del Ministero dello Sviluppo Economico che con  il DM 24 settembre 2014, ha rinnovato le agevolazioni per le start-up innovative estendendole all’intero territorio  nazionale. La procedura  per  l’accesso alle agevolazioni   è completamente informatizzata.   	L'agevolazione consiste in un mutuo a tasso  zero fino all’80% delle spese ammissibili (max € 1.200.000), nel caso in cui la start-up abbia una compagine costituita da  giovani e/o donne o abbia tra i soci un dottore di ricerca che rientra dall’estero,  oppure fino al 70% delle spese ammissibili (max € 1.050.000) negli altri casi.  Inoltre è prevista una quota a fondo perduto del 20% del finanziamento ma  solo per le start-up localizzate inBasilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia e nel territorio del Cratere Sismico Aquilano che restituiscono pertanto  solo l’80% del  mutuo agevolato ricevuto.   	Smart&Start Italia è una misura a sportello aperta alle  imprese con sede in tutta Italia. Le domande sono valutate in base all’ordine di arrivo, non ci sono graduatorie.    	La dotazione finanziaria è di circa 200 milioni di  euro, le agevolazioni saranno concesse fino a esaurimento dei fondi. (Clicca quì per maggiori  informazioni) .   	   	 In particolare vengono agevolati i progetti di crescita dell'impresa, con capacità di innovare o rinnovare, creando valore aggiunto e sviluppo. .       | ||
 





 
  

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