Inizio prima di iniziare

Con tutto questo inseguo un'idea...
L'idea e' di fare un viaggio, come quelli che si facevano prima, lenti lenti, in cui si poteva osservare tutto e godere di tutto.
Questo viaggio lo faro' col mio longskate, seguendo le strade costiere della sardegna fermandomi per surfare ogni volta che ci sono onde.
Dove voglio arrivare? non lo so, andro' avanti per 20/25 giorni a partire dai primi giorni di agosto e non mi metto una meta', perche' porterebbe alla fretta e denaturerebbe il tutto.
La partenza e' da Villacidro (CA) e mi (ci?) seguira' uno o due furgoni di supporto.
Mi piacerebbe che chiunque voglia condividere questa esperienza con me non esitasse a contattarmi...
Mi piacerebbe che fossimo in tanti a skateare per quelle strade per poi buttarci in acqua e bere una birra la sera, poter godere del vento,del mare e delle immagini con cui la Sardegna riesce sempre a stupirmi.
Ogni giorno del mio viaggio aggiornero' questo blog ed indichero' la mia posizione in modo tale che chiunque si voglia unire al viaggio anche per soli pochi km lo possa fare, e sara' il benvenuto!
Per qualsiasi cosa (info, supporto ed insulti) contattatemi all'indirizzo info@alessandromurgia.it
Grazie

domenica 28 agosto 2016

Pubblicato il nuovo bando nazionale del Mise a favore di Reti di Impresa per l'Artigianato Digitale. - Cooperazione allo sviluppo, pubblicato il bando ECG per la concessione di contributi alle iniziative di sensibilizzazione ed Educazione alla Cittad

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Nuovo Bando Nazionale del Mise a favore di Reti di Impresa per l’Artigianato Digitale

RETI.IMPRESA.ARTIGIANATO.DIGITALEIl MISE ha pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il Decreto del 21 giugno che aggiorna  l’intervento denominato “artigianato digitale e manifattura sostenibile".
BENEFICIARI: le agevolazioni sono destinate ad aggregazioni di almeno cinque imprese, che comprendano imprese artigiane o microimprese in misura almeno pari al 50% dei partecipanti.
PROGRAMMI AMMESSI: Sono ammessi ai contributi i programmi finalizzati alla creazione di: a) centri per l'artigianato digitale, anche virtuali, in cui si svolgano attività di ricerca e sviluppo finalizzate alla creazione di nuovi software e hardware a codice sorgente aperto, in grado di concorrere allo sviluppo delle tecnologie di fabbricazione digitale e di modalità commerciali non convenzionali, nonché alla diffusione delle conoscenze acquisite alle scuole, alla cittadinanza, alle imprese artigiane e alle microimprese; b) incubatori in grado di facilitare, attraverso la messa a disposizione di spazi fisici, di dotazioni infrastrutturali e di specifiche competenze, lo sviluppo innovativo di realtà imprenditoriali operanti nell'ambito dell'artigianato digitale; c) centri finalizzati all'erogazione di servizi di fabbricazione digitale come la modellizzazione e la stampa 3D, la prototipazione elettronica avanzata, il taglio laser e la fresatura a controllo numerico, nonché allo svolgimento di attività di ricerca e sviluppo centrate sulla fabbricazione digitale.
SPESE AMMISSIBILI: le spese ammissibili sono comprese tra un minimo di 100mila e un massimo di 800mila euro.
CONTRIBUTI: le agevolazioni sono concesse in forma di sovvenzione parzialmente rimborsabile a copertura del 70% dei costi. La sovvenzione parzialmente rimborsabile è restituita dal beneficiario in misura pari al 50% delle spese ammissibili, senza interessi, secondo un   piano di ammortamento a rate semestrali costanti. La parte della sovvenzione non rimborsabile, che è pari al 20 percento delle spese ammissibili, è invece concessa a titolo di contributo in conto impianti e/o conto gestione.
DOMANDA: i termini e le modalità per la presentazione delle domande sarannno definiti con successivo decreto direttoriale.

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Cooperazione allo sviluppo, pubblicato il bando ECG per la concessione di contributi alle iniziative di sensibilizzazione ed Educazione alla Cittadinanza Globale. Scadenza 12 settembre 2016

cooperazione.allo.sviluppo.bando.ECG.onlus

L' Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo ha pubblicato il bando per la concessione di contributi alle iniziative di sensibilizzazione ed Educazione alla Cittadinanza Globale. Si tratta del Bando per la concessione di contributi a iniziative di sensibilizzazione ed educazione alla cittadinanza globale, proposte da organizzazioni della societa' civile e soggetti senza finalita' di lucro, dotazione finanziaria 2016, pubblicato nella GU Serie Generale n.195 del 22-8-2016.
FINALITA': In continuità con le passate esperienze i di educazione allo sviluppo e di informazione promosse sul territorio italiano, con particolare riferimento ai bandi realizzati negli anni scorsi, l’Agenzia contribuisce con questo bando rivolto alla società civile al processo di adattamento delle realtà locali alle nuove sfide globali. L’Educazione alla Cittadinanza Globale per tutti intende promuovere la dimensione interculturale della Cittadinanza, che coinvolga i diversi segmenti della società civile italiana interessati a contribuire ad un approfondimento delle tematiche dello sviluppo sul territorio italiano.
PROGETTI AMMESSI: progetti destinati al settore dell’educazione formale, attraverso la definizione di nuovi strumenti per l’introduzione dell’educazione alla cittadinanza globale nelle scuole e/o nelle università e la realizzazione di attività specifiche di formazione sui temi dell’educazione allo sviluppo sostenibile; a promuovere la conoscenza, la comprensione critica e la partecipazione della cittadinanza, anche attraverso la sperimentazione e la ricerca-azione; a favorire l’informazione e la sensibilizzazione presso un pubblico più ampio.
BENEFICIARI: Possono partecipare al bando i soggetti senza finalità di lucro di cui all’articolo 26 della Legge 125/2014 che: a) alla data di scadenza per la presentazione delle concept note risultino regolarmente iscritti all’elenco di cui all’articolo 26 L. 125/2014 e articolo 17 del Decreto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale 113/2015; b) non siano debitori verso la DGCS del MAECI e/o l’AICS, per debiti certi, liquidi ed esigibili, comprese le situazioni debitorie derivanti da provvedimenti di revoca dei contributi per progetti promossi e/o affidati; c) non abbiano tenuto comportamenti connotati da grave negligenza o malafede nella realizzazione di progetti promossi o affidati dalla DGCS/MAECI o nell’esercizio.
CONTRIBUTO: Ai finanziamenti saranno ammesse solo le proposte contenenti una richiesta di contributo compresa tra 150 mila e 500 mila euro e comunque non superiore al doppio dei proventi complessivi del proponente nel triennio 2013-2015. L'agevolazione non dovrà inoltre essere superiore al 75% del costo dell'iniziativa.
DOMANDA: Il termine per la presentazione è stabilito alle ore 12:00 del 12/09/2016.

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Sicilia: Feamp: contributi per la Trasformazione prodotti della pesca e dell'acquacoltura. Scadenza 21 novembre 2016.

SICILIA.FEAMP.TRASFORMAZIONE.PRODOTTI.DELLA.PESCA.E.ACQUACOLTURASicilia: è stato pubblicato il bando a valere sulla Misura 5.69 "Trasformazione dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura" del FEAMP 2014-2020
RISORSE: stanziando € 8.000.000,00.
FINALITA': migliorare la competitività delle aziende che operano nel settore della trasformazione dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura, attraverso la concessione di contributi destinati ad innovare sia le strutture che i processi produttivi.
AREA TERRITORIALE DI ATTUAZIONE: intero territorio della Regione Siciliana
BENEFICIARI: Micro, Piccole e medie Imprese con sede operativa in Sicilia e con attività prevalente "Lavorazione e conservazione del pesce, crostacei e molluschi mediante surgelamento, salatura, ecc." e " Pesca in acque marine e lagunari e servizi connessi".
INTERVENTI AMMESSI: investimenti nella lavorazione e nella trasformazione di prodotti della pesca e dell'acquacoltura con priorità per gli interventi che contribuiscono a risparmiare energia o a ridurre l’impatto sull’ambiente, incluso il trattamento dei rifiuti, migliorano la sicurezza, l'igiene, la salute e le condizioni di lavoro, sostengono la trasformazione delle catture di pesce commerciale che non possono essere destinate al consumo umano, si riferiscono alla trasformazione dei sottoprodotti risultanti dalle attività di trasformazione principali, si riferiscono alla trasformazione di prodotti dell’acquacoltura biologica, portano a prodotti nuovi o migliorati, a processi nuovi o migliorati o a sistemi di gestione e di organizzazione nuovi o migliorati.SPESE AMMESSE: tutte le spese ammissibili sostenute a partire dal 9 giugno 2015.
SPESE AMMESSE: acquisto di beni materiali nuovi, acquisto di edifici, realizzazione di nuovi edifici; riattamento di immobili esistenti, acquisto di terreno, imposta sul valore aggiunto (IVA) è una spesa ammissibile se realmente e definitivamente sostenuta dal beneficiario solo se questa non sia recuperabile, nel rispetto della normativa nazionale di riferimento, spese per fornitura in opera di cassoni coibentati.
CONTRIBUTO: a fondo perduto nella misura del 50% delle spese ammesse. Massimo contributo concedibile euro 250.000 per le Micro imprese e fino a 750.000 euro per le piccole e medie imprese.
DOMANDE: Le domande potranno essere presentate fìno alla data del 21 novembre 2016.

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Friuli Venezia Giulia: fino al 30 novembre 2016 le domande dei contributi alle imprese della provincia di Udine per registrazione di disegni o modelli e registrazione di marchi negli stati esteri

FRIULI.VENEZIA.GIULIA.CCIAA.UDINE.REGISTRAZIONE.MARCI.DISEGNI.MODELLI.STATI.ESTERIFriuli Venezia Giulia: La Camera di Commercio di Udine, con Delibera della Giunta  n. 77 del 21/07/2016, ha approvato il Bando di contributi per la promozione e registrazione di disegni o modelli e la registrazione dei marchi negli Stati esteri da parte delle PMI della provincia di Udine 2016.
FINALITA': il bando è finalizzato ad accrescere e stimolare la propensione delle micro, piccole e medie imprese alla promozione e registrazione di disegni o modelli ed alla registrazione dei marchi negli Stati esteri, quale fattore di rilevanza strategica per competere sui mercati nazionali ed esteri.

BENEFICIARI: le imprese, le cooperative e i consorzi che rientrano nella definizione di micro, piccola e media impresa con sede legale  e/o unità locale destinataria dell’investimento nella provincia di Udine.
INIZIATIVE AMMISSIBILI: Sono agevolabili iniziative che abbiano come obiettivo finale il deposito di domande di:
-Registrazione di disegni e modelli italiani presso gli Uffici Brevetti e Marchi delle Camere di Commercio o l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi di Roma ai sensi del Decreto Legislativo n. 30/2005;
-Registrazione di disegni o modelli comunitari, presso l’UAMI / EUIPO Ufficio dell'Unione europea per la proprietà intellettuale;
-Registrazione di disegni o modelli internazionali presso la sede di Ginevra dell’OMPI WIPO, ai sensi dell’Accordo dell’Aja del 6 novembre 1925 come modificato dall’Accordo del 1960;
-Registrazione di marchi nazionali negli Stati esteri;
-Registrazione di marchi internazionali;
-Registrazione di marchio comunitario o marchio dell’Unione Europea, presso l’UAMI / EUIPO Ufficio dell'Unione europea per la proprietà intellettuale;
SPESE AMMISSIBILI: costi diretti (deposito, bolli, registrazione, ecc.) sostenuti nei confronti delle autorità Nazionali, Europee, Estere ed Internazionali; spese per consulenze (al netto di IVA e di altre imposte) effettuate da parte di studi professionali o professionisti del settore comprese eventuali ricerche di anteriorità, solo se finalizzate al deposito di domande di registrazione di disegni o modelli italiani, registrazione di disegni o modelli comunitari, registrazione di disegni o modelli internazionali, registrazione di marchi nazionali negli Stati esteri, registrazione di marchi internazionali, registrazione di marchi comunitari o marchi dell’Unione Europea.
Sono ammissibili esclusivamente le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2016 ed entro il 31 dicembre 2016.
La data del deposito della domanda di registrazione deve essere compresa tra il 1° gennaio 2016 e il 31 dicembre 2016.
CONTRIBUTO: L’agevolazione concedibile per ciascuna domanda consiste in un contributo in conto capitale pari al 70% delle spese riconosciute ammissibili. L’importo minimo della spesa ammessa a contributo deve essere pari ad euro 900,00.Fermo restando l’applicazione della percentuale contributiva massima del 70% il contributo massimo concedibile per ciascuna domanda di contributo non potrà superare le somme come indicato in basso.
DOMANDA: La domanda viene presentata a partire dalle ore 09.00.00 del 1° settembre 2016 ed entro il 30 novembre 2016.

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Toscana, Psr: contributi agli investimenti per trasformazione, commercializzazione e sviluppo dei prodotti agricoli. Scadenza 30 novembre 2016.

TOSCANA psr.sottomisure.42La Regione Toscana ha pubblciato un bando a valere sulla sottomisura 4.2 "Investimenti nella trasformazione, commercializzazione e/o sviluppo dei prodotti agricoli" annualità 2016 stanziando 15 milioni di euro.
Si tratta di contributi per la realizzazione di interventi per il miglioramento delle strutture e delle dotazioni aziendali connesse all'attività di trasformazione e di commercializzazione dei prodotti agricoli e alla razionalizzazione dei processi produttivi delle imprese agroalimentari.
FINALITA': rafforzamento delle filiere agroalimentari e alla valorizzazione della produzione di qualità, prevedendo il sostegno ad investimenti in beni materiali ed immateriali per aumentare la competitività, promuovere l’adeguamento e l'ammodernamento delle strutture produttive di trasformazione e di commercializzazione, nonché migliorando la sicurezza nei luoghi di lavoro e tutti i processi produttivi rispettosi dell'ambiente.
BENEFICIARI: Sono ammesse a presentare domanda e a beneficiare del sostegno le PMI1, compreso gli IAP, che operano nel settore della trasformazione, della commercializzazione e/o dello sviluppo dei prodotti agricoli inseriti nell'Allegato I del Trattato di Funzionamento della UE, esclusi i prodotti della pesca o che effettuano investimenti nelle strutture di commercializzazione dei prodotti floricoli.
INTERVENTI FINANZIABILI:finalizzati al miglioramento delle strutture e delle dotazioni aziendali connesse all'attività di trasformazione e di commercializzazione dei prodotti agricoli al fine di contribuire al consolidamento delle filiere agroalimentari e allo sviluppo di nuovi prodotti
Il sostegno è rivolto anche ad interventi di razionalizzazione dei processi produttivi delle imprese agroalimentari, con lo scopo di accrescere la competitività delle imprese stesse in termini di riduzione dei costi di produzione.
MASSIMALI:
L'importo massimo del contributo pubblico concesso, per singola domanda di aiuto, è pari a 900.000 euro.
DOMANDA: dal 8 settembre 2016 e fino al 30 novembre 2016.

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Lazio: PSR FEASR, bando per giovani agricoltori: chiarimenti sui criteri di ammissibilità

PSR FEASR, bando per giovani agricoltori: chiarimenti sui criteri di ammissibilitàIn riferimento al Bando pubblico relativo al PSR Lazio  2014/2020 sotto misura 6.1 "Aiuti all'avviamento aziendale per i giovani agricoltori", la Commissione Europea ha chiarito che il criterio di ammissibilità di “età non superiore a quaranta anni” va inteso come “entro i quarantuno anni non compiuti.”
Possono quindi partecipare al bando pubblico esclusivamente i giovani che hanno compiuto 18 anni e che non hanno ancora compiuto 41 anni (fino al giorno precedente al compimento del quarantunesimo anno di età).
RICORDIAMO CHE:  Obiettivo dell'iniziativa è favorire il ricambio generazionale nella gestione delle imprese agricole incentivando anche i processi di ricomposizione fondiaria, nonché a promuovere tecniche innovative per le aziende agricole e agevolare l’accesso al capitale fondiario da parte di giovani agricoltori.
BENEFICIARI: sono i giovani agricoltori con età compresa tra 18 e 41 anni non compiuti al momento della presentazione della domanda di sostegno, che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola di adeguate dimensioni economiche, in possesso di una propria posizione fiscale e previdenziale e di adeguate qualifiche e competenze professionali.
I giovani agricoltori possono insediarsi come titolari di un’impresa individuale o in una società agricola (di persone, capitali o cooperativa), di nuova costituzione.
CONTRIBUTO: il sostegno concesso per l’insediamento è di 70.000 euro.
L’aiuto sarà corrisposto in due rate, di cui la prima rappresenta il 70% e la seconda il restante 30% dell’importo.
DOMANDA: Il termine per la presentazione della domanda di sostegno è il 30 settembre 2016.

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Lazio, "Fondo Futuro", Microcredito e Microfinanza, domande fino al 14 ottobre

LAZIO.FONDO.FUTUROLazio, Fondo Futuro: Domande fino al 14 ottobre.
Si tratta della concessione di finanziamenti a tasso agevolato a valere sul Fondo per il Microcredito e la Microfinanza (Sezione Speciale FSE).
FONDO FUTURO: permette l’accesso al credito a un tasso dell’1% a tutte quelle piccole e nuove imprese che per il sistema attuale non sono bancabili, che non potrebbero mai avere accesso al credito per avviare o sostenere un’impresa.
Un’opportunità per chi vuole aprire un’attività ma non può farlo perché non ha le garanzie per chiedere un prestito.
RISORSE:  35 milioni di euro il totale delle risorse a disposizione.
AGEVOLAZIONE: Prestiti da 5.000 a 25.000 euro al tasso di interesse dell’1%.
REQUISITI: giovani, over 50, soggetti economicamente deboli, lavoratori svantaggiati e altre persone genericamente non bancabilI.
BENEFICIARI: 1) microimprese, in forma di società cooperative, società di persone e ditte individuali, costituite e già operanti, ovvero in fase di avvio di impresa che abbiano o intendano aprire sede operativa nella Regione Lazio; 2) soggetti titolari di partita IVA, anche non iscritti ad albi professionali, con domicilio fiscale nella regione Lazio.
ESCLUSIONI: società di capitali e soggetti che negli ultimi cinque anni presentino “anomalie bancarie ad esempio: fallimento, bancarotta).
DOMANDA: Il fondo è accessibile fino al 14 ottobre 2016.

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UMBRIA pmi, pubblicato nuovo avviso a sportello per sostegno a investimenti imprese che innovano. Scadenza 31 ottobre 2016.

UMBRIA.POR.2013.IMPRESE.INNOVATIVEUmbria, Pmi, pubblicato nuovo avviso a sportello per sostegno a investimenti imprese che innovano.
Pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Umbria il testo dell'avviso a sportello per il sostegno finanziario agli investimenti delle imprese.
La misura a sportello rappresenta un ulteriore tassello a supporto del tessuto delle piccole e medie imprese che vogliono innovare e si integra con gli strumenti nazionali disponibili.
FINALITA':finanziare programmi di investimento di PMI umbre di importo minimo pari a 80.000 euro, attraverso la concessione di finanziamenti a tasso zero della durata massima di 5 anni, che possono coprire, in funzione delle diverse tipologie di imprese, dal 50 al 70% del programma di investimenti.
TEMPISTICHE: trattandosi di opportunità connessa all'attuazione dei programmi dei fondi strutturali relativi alla precedente programmazione, le domande di contributo potranno essere presentate fino al 30 ottobre 2016, mentre gli investimenti dovranno essere realizzati entro il 31 dicembre di quest'anno".
SUPERAMMORTAMENTO: questa opportunità può consentire alle imprese  di fruire del cosiddetto ‘super ammortamento' cumulando quindi i benefici introdotti dalla Legge di stabilità per il 2016, con la concessione del finanziamento agevolato.
INVESTIMENTI AMMISSIBILI: macchinari ed attrezzature, impianti produttivi, capitale circolante, acquisto e ristrutturazione di immobili in coerenza con il programma di sviluppo; consulenze tecniche relative a innovazione di prodotto e di processo, organizzative e di mercato.
RISORSE: 1.130.000 euro, con riserva di incrementare la dotazione finanziaria.
CONTRIBUTO: Il prestito è concesso e rimborsabile senza interessi. L’intensità del finanziamento sarà fino ad un massimo del: -per la tipologia sviluppo /espansione: 50% in capo al Fondo; - per la tipologia startup e start up ex-post: 70% in capo al Fondo.  Il piano di rimborso previsto sarà pari a 5 anni di ammortamento.
SPESA MASSIMA: il programma di spesa, in termini di imponibile, dovrà essere di importo minimo pari ad almeno €. 80.000,00.
INVESTIMENTI AMMISSIBILI: macchinari ed attrezzature, impianti produttivi, capitale circolante, acquisto e ristrutturazione di immobili in coerenza con il programma di sviluppo; consulenze tecniche relative a innovazione di prodotto e di processo, organizzative e di mercato.
DOMANDE: fino al 31 ottobre 2016. Procedura a sportello.

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Emilia-Romagna: pubblicato il bando Progetti di innovazione e diversificazione di prodotto o servizio per le Pmi. Scadenza 14 ottobre 2016.

EMILIA.ROMAGNA.POR.AZIONE.112.INNOVAZIONE.PMIEMILIA-ROMAGNA: INNOVAZIONE, bando da 8 milioni di euro per le piccole e medie imprese. Con fondi Por Fesr la Regione sostiene progetti di innovazione e diversificazione di prodotti o servizi.
BANDO: è stato pubblicato il bando Progetti di innovazione e diversificazione di prodotto o servizio per le Pmi che, con una dotazione di 8 milioni di euro dai fondi Por Fesr 2014-2020 (asse 1), vuole sostenere l’attività di innovazione delle piccole e medie imprese che necessitano di supporto esterno e che hanno difficoltà a gestire internamente progetti di ricerca e sviluppo.
FINALITA': l'intervento aiuta le imprese che necessitano di acquisire all'esterno i servizi innovativi necessari e le competenze per completare, anche dal punto di vista manageriale, i percorsi per la loro introduzione sul mercato.
INTERVENTI AMMESSI: i progetti di innovazione e diversificazione devono riguardare la realizzazione di progetti che comportino almeno una delle seguenti azioni: A) ampliamento della gamma dei prodotti e/o servizi o la loro significativa ridefinizione tecnologica e funzionale in senso innovativo; B) introduzione di contenuti e processi digitali e di innovazione di servizio in grado di modificare il rapporto con clienti e stakeholder; C)ricaratterizzazione dei prodotti e dei servizi in senso fortemente sostenibile e in favore della inclusione e della qualita di vita. Sono ammesse a contributo unicamente consulenze a contenuto tecnologico.
BENEFICIARI: il bando si rivolge alle piccole e medie imprese impegnate in percorsi di innovazione tecnologica e diversificazione dei propri prodotti e/o servizi, in particolare con l'obiettivo di accrescere la quota di mercato o di penetrare in nuovi mercati. In particolare a società di capitale, società di persone, società cooperative di produzione e lavoro, società consortili nella forma di società di capitale.
SPESE AMMESSE, le aziende possono acquisire: consulenze tecnologiche; servizi di test; misure, calcolo e certificazioni di prodotto; design di prodotto; progettazione impianti pilota; prototipazione e stampa 3D; consulenze per la gestione organizzativa e strategica dell'innovazione, nella forma del management temporaneo per l'innovazione (per non oltre il 30% del totale).
CONTRIBUTO: la Regione può contribuire a queste spese nella misura minima del 35% e fino ad una percentuale massima del 45% delle spese ammissibili, ma potrà arrivare al 50%, nel caso di nuove assunzioni a tempo indeterminato.
FORNITORI AMMESSI: i fornitori potranno essere laboratori di ricerca, centri per l’innovazione, start up innovative, fablabs, società di consulenza e professionisti. I progetti avranno durata di un anno.
DOMANDE: le domande dovranno essere compilate per via telematica entro il 14 ottobre 2016.

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Puglia, Psr: arriva il bando per investimenti in macchinari agricoli. Scadenza 10 novembre 2016.

PUGLIA.MACCHINARI.AGRICOLI 2Puglia: Psr 2014-2020, Bando per investimenti in macchinari agricoli.
Operazione 4.1.A del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020, ovvero 'Sostegno per investimenti materiali e immateriali finalizzati a migliorare la redditività, la competitività e la sostenibilità delle aziende agricole singole e associate'.
FINALITA': innovare e potenziare il sistema delle imprese agricole pugliesi, attivando processi di ammodernamento, anche al fine di abbattere i costi di produzione e aumentare la diversificazione produttiva, per accrescere competitività.
OBIETTIVO: migliorare redditività, competitività e sostenibilità delle aziende agricole pugliesi sostenendo innovazione tecnologica, attraverso l’introduzione di impianti, macchine, attrezzature e sistemi che migliorino la qualità dei prodotti e riducano i costi di produzione.
Si tratta di investimenti finalizzati, altresì, alla diversificazione colturale delle produzioni agricole regionali, migliorando sostenibilità ambientale delle stesse attività produttive aziendali. Difatti, questo intervento consente di realizzare impianti di approvvigionamento energetico da fonti rinnovabili come biomasse e mirati al risparmio idrico e all’efficientamento delle reti idriche aziendali.
RISORSE: 60 milioni di euro, l’avviso dell’Operazione 4.1a del PSR 2014-2020 dedicate agli imprenditori agricoli che intendano realizzare un progetto aziendale e agli agricoltori aggregati in Organizzazioni di Produttori, Cooperative agricole di conduzione, Reti di imprese o altre forme associate, costituite da almeno 5 imprese agricole.
BENEFICIARI:  a) gli imprenditori agricoli singoli che intendono realizzare un progetto aziendale; b) le Associazioni di agricoltori che intendono realizzare un progetto collettivo interaziendale.
CONTRIBUTI: Sono previsti, nel dettaglio, sostegni per impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, per la costruzione ex-novo e ammodernamento di fabbricati rurali da utilizzare a fini produttivi agricoli e zootecnici.
E’ prevista la concessione di aiuto pubblico nelle forme di contributo in conto capitale, dal 40% al 60%, contributo in conto interesse o in forma mista (conto capitale + conto interesse). La tipologia di progetto, il volume di investimento minimo e massimo ammissibili, e l’intensità dell’aiuto pubblico concedibile, sono riportate nella sottostante tabella, in funzione dei diversi soggetti beneficiari:
INTERVENTI: acquisto (o leasing) di macchinari nuovi e attrezzature, compresi programmi informatici. Innovazioni strutturali che hanno anche l’obiettivo, in un’ottica sostenibile, di ridurre l’uso di fertilizzanti e fitofarmaci in agricoltura.
DOMANDE: dal 5 settembre al 31 ottobre 2016.

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Puglia: Primo Insediamento Giovani in agricoltura, pubblicato il bando.

PUGLIA.PRIMO.INSEDIAMENTOPuglia: Giovani in agricoltura: pubblicato bando per il primo insediamento.
Al via il bando per sostenere il primo insediamento dei giovani pugliesi, tra i 18 e i 40 anni, in agricoltura.
E’ stato pubblicato, con Determinazione dell’Autorità di Gestione del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 del 25 luglio 2016, n. 248 (Burp n. 87 del 28 luglio 2016), l’avviso della Sottomisura 6.1 “Aiuto all’avviamento di imprese per i giovani agricoltori” e altre Sottomisure/Operazione comprese nel “Pacchetto Giovani” (ovvero le operazioni 4.1.B “Sostegno per gli investimenti materiali e immateriali realizzati da giovani agricoltori che si insediano per la prima volta con il sostegno della Misura 6.1; la sottomisura 6.4 “Investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività extra-agricole”; sottomisura 3.1 “Sostegno alla nuova adesione a regimi di qualità”).

FINALITA': Obiettivo dell’avviso è accompagnare i giovani nel processo di avviamento delle imprese agricole innovative e sostenibili.
RISORSE: Con una dotazione finanziaria complessiva di 40 milioni di euro è il primo importante intervento del PSR 2014-2020, che, nella cosiddetta forma di 'misure a pacchetto', sostiene l’accesso all’imprenditoria in agricoltura di donne e uomini d’età compresa tra i 18 e i 40 anni. Favorendo il ricambio generazionale.
CONTRIBUTO: L’erogazione del premio di primo insediamento sarà effettuata in tre rate e così distribuito:
per i giovani che si insediano in un’azienda preesistente il sostegno è compreso tra i 40 mila (zone ordinarie) e i 45 mila euro (zone svantaggiate e aree C e D);
per i giovani, invece, che costituiscono ex novo un’impresa agricola il contributo è di 50 mila (zone ordinarie) o 55 mila euro (zone svantaggiate ed aree C e D).

EROGAZIONE: l’erogazione del premi è vincolata all’adesione (obbligatoria) alle Operazioni 4.1 b del PSR (“Operazione 4.1.B - Sostegno per investimenti materiali e immateriali realizzati da giovani agricoltori che si insediano per la prima volta con il sostegno della Misura 6.1”) e/o Misura 6.4 (“Investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività extra-agricole).


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Veneto: Bando per l'erogazione di contributi alle nuove imprese naturalistiche. Scadenza 4 ottobre 2016.

VENETO.POR.NUOVE.IMPRESE.NATURALISTICHE

Veneto, Bando per l'erogazione di contributi alle nuove imprese naturalistiche.
OGGETTO: POR FESR 2014-2020. Asse 3, Competitività dei sistemi produttivi Azione 3.5.1. Interventi di supporto alla nascita di nuove imprese sia attraverso incentivi diretti, sia attraverso l'offerta di servizi, sia attraverso interventi di micro finanza. Sub-Azione D, imprese naturalistiche.
FINALITA': La Regione intende incentivare gli investimenti in nuove attività imprenditoriali operanti nell’ambito della promozione, conservazione e tutela del patrimonio naturale, anche con metodi innovativi. L’obiettivo riguarda l’incremento della fruibilità degli ambienti naturali, anche attraverso metodi innovativi di visita, mediante lo sviluppo di attività di imprese operanti all’interno di aree naturali di pregio.
LOCALIZZAZIONE: Gli interventi del presente bando possono essere realizzati sull’intero territorio regionale.
BENEFICIARI: le imprese naturalistiche, ovvero micro, piccole e medie imprese (PMI), indipendentemente dalla loro forma giuridica, professionisti, che svolgono attività di promozione e valorizzazione dei siti di importanza naturalistica.
INTERVENTI AMMESSI: progetti di supporto all'avvio, insediamento e sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali naturalistiche in grado di promuovere ricambio e diversificazione nel sistema produttivo, oltre a generare nuove opportunità occupazionali.
Gli interventi per essere ritenuti ammissibili devono conservare, valorizzare, promuovere e sviluppare precisi siti naturalistici componenti la Rete Ecologica Regionale.
CONTRIBUTO: L’intensità del sostegno prevista per le iniziative sarà pari al 70% della spesa ammessa, la spesa massima prevista è pari ad euro 150.000,00 (centocinquantamila/00), quella minima è invece pari ad euro 20.000,00 (ventimila/00), corrispondenti ad un contributo: massimo concedibile pari ad euro 105.000,00 (centocinquemila/00); minimo concedibile pari ad euro 14.000,00 (quattordicimila/00).
DOMANDA: scadenza 4 ottobre 2016.

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Lazio: Mobilità sostenibile e intelligente, POR FESR. Domande di contributo fino al 20 ottobre 2016.

lazio  mobilità.sostenibile.por.fesrLa Regione Lazio ha approvato l’Avviso pubblico “Mobilità sostenibile e intelligente” (POR FESR Lazio 2014-2020, Asse I – Ricerca e innovazione e Asse 3 – Competitività).
FINALITA': rafforzare la competitività del tessuto produttivo laziale attraverso il sostegno di Progetti Imprenditoriali innovativi realizzati da imprese, singole e associate.
SETTORI: Gli ambiti nei quali dovranno essere conseguiti risultati significativi rispetto alla Mobilità sostenibile e intelligente sono l’automotive, la logistica e i trasporti.
PROGETTI AMMISSIBILI: i progetti Imprenditoriali ammissibili devono essere coerenti con gli ambiti di intervento sopra indicati e rientrare in una delle due seguenti tipologie:
PROGETTI SEMPLICI: si tratta di Progetti Imprenditoriali che devono prevedere un Piano di Investimento Materiale e Immateriale, che può essere completato da investimenti in Efficienza Energetica e/o da Attività per l’Internazionalizzazione.
I Progetti Semplici possono presentare un importo complessivo di Spese Ammissibili non inferiore a 50.000,00 Euro e non superiore a 500.000 Euro, possono essere presentati da PMI e Liberi Professionisti e devono essere realizzati entro 12 mesi dalla data di concessione dell’agevolazione.
PROGETTI INTEGRATI: si tratta di Progetti Imprenditoriali composti da uno o più Piani di investimento e/o Attività.
I Progetti Integrati possono presentare un importo complessivo di Spese Ammissibili non inferiore ad Euro 500.000,00 Euro, oppure, se composti da sole Attività RSI, un importo complessivo di Spese Ammissibili non inferiore ad Euro 200.000,00.
Ogni singolo Progetto Integrato non potrà complessivamente beneficiare di una Sovvenzione superiore a Euro 3.000.000,00.
DOMANDE: progetti semplici, procedura “a sportello” dal 27 settembre 2016 fino al 29 novembre 2016. Progetti integrati: procedura “a graduatoria” dal 20 settembre 2016 e fino al 20 ottobre 2016.

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Lombardia, Bando Impresa sicura: per imprese del commercio e dell'artigianato. Scadenza 13 ottobre 2016.

LOMBSRDIS.IMPRESA.SICURALombardia:con decreto n. 7150 pubblicato sul BURL S.O. nr. 30 del 25/7/2016 è stato approvato il bando "Impresa Sicura" rivolto ad alcune categorie di imprese della distribuzione commerciale, della ristorazione, somministrazione e produzione artigiana con vendita.
FINALITA': Il bando è finalizzato in particolare alla realizzazione di investimenti per la sicurezza (ad es. sistemi di video allarme antirapina, videosorveglianza a circuito chiuso, sistemi antintrusione con allarme acustico) nonché all’acquisto di dispositivi di pagamento e stoccaggio per la riduzione del flusso di denaro contante.
Il bando è cofinanziamento da  Regione Lombardia e Sistema camerale lombardo e gestito da Unioncamere Lombardia.
BENEFICIARI: Le micro e piccole imprese del commercio e dell’artigianato, con almeno un punto vendita ubicato in Lombardia.
INTERVENTI AMMISSIBUILI: gli interventi devono essere realizzati unicamente presso il punto vendita ubicato in Lombardia.
SPESE AMMESSE: sono ammessea contributo le spese per l’acquisto e installazione (ivi compresi montaggio e trasporto), al netto dell’IVA, dei seguenti sistemi innovativi di sicurezza e dispositivi per la riduzione dei flussi di denaro contante: A. sistemi di video-allarme antirapina; B. sistemi di video-sorveglianza a circuito chiuso e sistemi antintrusione con allarme acustico; B) blindature;C. casseforti; D. sistemi antitaccheggio; E. serrande e saracinesche; F. vetrine e porte antisfondamento e/o antiproiettile, inferriate e porte blindate; G. sistemi biometrici; H. telecamere termiche; I. sistemi di pagamento elettronici; J. sistemi di rilevazione delle banconote false; K. dispositivi aggiuntivi di illuminazione notturna esterna; L. automazione nella gestione delle chiavi.
CONTRIBUTO: L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto pari al 50% delle sole spese considerate ammissibili, nel limite massimo di 5.000 euro.
DOMANDE: dalle ore 9:00 del 20 settembre fino alle ore 16:00 del 13 ottobre 2016.

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Lombardia: Approvato il Bando Ricerca & Innovazione edizione 2016 (Misure A, B e C). Scadenza 27 ottobre 2016.

ricercainnovazione.2016Bando Ricerca & Innovazione edizione 2016 (Misure A, B e C).
FINALITA': il bando è finalizzato a favorire i processi di innovazione delle micro, piccole e medie imprese (MPMI) lombarde con l’obiettivo di avvicinare le imprese ai temi dello sviluppo tecnologico tramite una partecipazione attiva dei diversi soggetti dell’ecosistema dell’innovazione alla realizzazione di processi innovativi.
L’iniziativa, che rientra nell’ambito dell’Accordo di Programma con il Sistema Camerale  finanzia, tramite l’utilizzo di contributi a fondo perduto in misura fissa (voucher), le seguenti misure di innovazione tecnologica: 1) Misura A – creazione e sviluppo di nuove tecnologie digitali; 2) Misura B – adozione di tecnologie digitali con i centri di ricerca; 3) Misura C - supporto alle proposte che hanno ottenuto il “Seal of excellence” nella fase 1 “Strumento per le PMI” di Horizon 2020.
RISORSE: La dotazione finanziaria  è  di 2,95 ML €.
BENEICIARI: micro, piccole e medie imprese che si impegnino ad avere sede legale e/o sede operativa  in una provincia lombarda.
CONTRIBUTO: L’agevolazione consiste per le misure A e B in un contributo a fondo perduto di importo fisso (voucher) a fronte di un investimento minimo previsto a copertura delle spese sostenute per la realizzazione degli interventi; per la misura C in un contributo a fondo perduto fisso concesso all’impresa che ha partecipato alla fase 1 della misura “Horizon 2020-Strumento per le PMI”, ha superato la valutazione tecnica, ma non è finanziata dalla UE per esaurimento dei fondi.
DOMANDE: le domande devono essere presentate nel seguente periodo:
• per le misure A (sottomisura A1) e B: dalle ore 14.30 del 6/9/2016 fino alle ore 12.00 del 27/9/2016,
• per le misure A (sottomisura A2) e C: dalle ore 14.30 del 6/9/2016 fino alle ore 12.00 del 27/10/2016.

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LOMBARDIA, PSR 2014-2020 (FEASR): bando Misura 6, Operazione 6.1.01 “Incentivi per la costituzione di nuove aziende agricole da parte di giovani agricoltori”. Scadenze 2016

PSR.Lombardia.Nuovo.Insediamento.giovani.agricoltoriLa Regione Lombardia ha approvato le disposizioni attuative per la presentazione delle domande relative all’Operazione 6.1.01 “Incentivi per la costituzione di nuove aziende agricole da parte di giovani agricoltori” del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 (Misura 6 "Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese forestali").
FINALITA': l'o
perazione si pone l’obiettivo di favorire l’accesso di giovani agricoltori qualificati nel settore agricolo e il ricambio generazionale.
GIOVANI AGRICOLTORI: possono presentare domanda i giovani agricoltori che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola, in qualità di: a) titolare di una impresa individuale, b) rappresentante legale di una società agricola di persone, capitali o cooperativa. Il primo insediamento deve avvenire in una impresa o in una società di cui alle precedenti lettere a) e b) che abbia nel territorio della regione Lombardia: il centro aziendale, se esistente, costituito dagli edifici rurali indicati nel fascicolo aziendale; almeno il 50 % della superficie agricola utilizzata (SAU) aziendale.
BENEFICIARI: sono i giovani agricoltori di età compresa tra i 18 anni compiuti e i 40 anni non ancora compiuti che hanno iniziato l'insediamento per la prima volta in un'azienda agricola non più di 12 mesi prima della data di presentazione della domanda.
CONTRIBUTO: i
l sostegno è erogato sotto forma di premio di primo insediamento ai giovani agricoltori come pagamento forfettario in due rate. L’importo del premio, in relazione alla zona dove è ubicata l’azienda in cui avviene il primo insediamento, è il seguente: a) giovane agricoltore che si insedia in azienda agricola ubicata in zona svantaggiata di montagna € 30.000;  b) giovane agricoltore che si insedia in azienda agricola ubicata in altre zone € 20.000.
DOMANDE: Per il 2016 le domande possono essere presentate fino al 15 settembre 2016 e dal 16 settembre al 18 gennaio 2017. Infine per il 2017 in diversi scaglioni fino al 29 dicembre 2017.

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Piemonte: industrializzazione dei risultati della ricerca, 50 milioni con il nuovo bando per le imprese che partecipano ai Poli di innovazione.

Piemonte.industrializzazione.ricercaPiemonte, nuove risorse per l’innovazione e la ricerca. Si tratta del nuovo bando della Regione, del valore di 50 milioni di euro, per le imprese che partecipano ai Poli di innovazione piemontesi.
FINALITA': con una delibera la Giunta ha approvato la misura per il sostegno di progetti collaborativi di ricerca e innovazione, che si pone l’obiettivo di incrementare l'attività di innovazione delle imprese attraverso la promozione degli investimenti e la maggiore collaborazione del sistema industriale con i centri di ricerca, rafforzando il trasferimento tecnologico e stimolando la domanda.
SETTORI AMMESSI: Gli ambiti interessati sono Ict, smart products & manufacturing, chimica verde, agrifood, tecnologia per l’energia pulita, tessile, scienze della vita.
NOVITA': due le novità rilevanti del nuovo bando per imprese associate (o che si assoceranno) ai Poli di innovazione:
- la prima è la focalizzazione su quei progetti che per soddisfare il bisogno di innovazione delle imprese devono ricorrere ad una o più commesse affidate ad organismi di ricerca pubblici o privati per una percentuale minima sul costo totale del progetto di almeno il 20%;
- l’altra è costituita dalla richiesta ai gestori dei Poli di definire preventivamente un'agenda di ricerca basata sulle esigenze di innovazione e sulla potenziale progettualità già riscontrata all'interno del Polo stesso,affinché il ruolo della Regione sia quello di facilitare percorsi effettivamente orientati alla competitività delle imprese associate, caratterizzati da un avanzato livello di maturità tecnologica ed orientati al mercato.
PROGETTI DI INVESTIMENTO: i progetti di investimento non potranno essere inferiori a 300.000 euro nel caso di partecipazione di sole pmi ed a 600.000 quando sono presenti grandi imprese.
SOGGETTI NON PIEMONTESI: Potranno anche partecipare soggetti non piemontesi entro il limite del 15% delle spese.
CONTRIBUTO: La forma di aiuto è un contributo in misura dipendente dalla dimensione dell'azienda.

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Liguria, Sostegno alla creazione di piccole imprese commerciali nell'entroterra. Scadenza 15 novembre 2016.

Liguria.piccole.imprese.commerciali.nellentroterraLiguria: contributi a fondo perduto per piccole imprese commerciali nell'entroterra.
FINALITA': il bando, attivato con la legge regionale 3/2008, sostiene la creazione di piccole imprese commerciali mediante la concessione di un contributo a fondo perduto per gli interventi localizzati nei comuni non costieri.
BENEFICIARI:i soggetti che intendono creare piccole imprese commerciali destinate a svolgere la vendita al dettaglio, esclusiva di beni alimentari ovvero mista, effettuata in esercizi di vicinato.
SPESE AMMESSE: acquisto di arredi ed attrezzature "nuovi di fabbrica"; interventi di carattere edilizio; acquisto di scorte.
CONTRIBUTO: l'agevolazione è concessa nella forma del contributo a fondo perduto nella misura del 40% dell'investimento ammissibile, nei limiti del regime "de minimis", per investimenti non inferiori a 5.000 euro e non superiori a 30.000 euro.
RISORSE: la dotazione assegnata al bando è pari a 500.000 euro.
DOMANDE dal 15 ottobre 2016 al 15 novembre 2016.

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Lombardia: INTRAPRENDO - Apertura sportello 15 settembre 2016

lOMBARDIA.INTRAPRENDOLombardia, "Intraprendo": Apertura sportello 15 settembre 2016.
Si tratta di 15 milioni di euro a valere sul FESR per "Intraprendo", lo strumento finanziario che favorisce e stimola l’imprenditorialità lombarda, mediante l’avvio e il sostegno dinuove iniziative imprenditoriali e di autoimpiego, con particolare attenzione alle iniziative intraprese da giovani (under 35 anni) o da soggetti maturi (over 50 anni) usciti dal mondo del lavoro o da imprese caratterizzate da elevata innovatività e contenuto tecnologico.
BENEFICIARI: si rivolge a MPMI lombarde, liberi Professionisti che esercitino in Lombardia, “aspiranti imprenditori” e “aspiranti liberi professionisti”.
CONTRIBUTO:L’Intervento Finanziario si compone di unaquota di contributo a fondo perduto e di una quota di finanziamento agevolato a tasso zero.
L’intervento finanziario, che può concorrere sino al 60% della spesa complessiva ammissibile (elevabile fino al 65% in caso di progetti presentati da under 35 anni o da over 50 anni senza lavoro o coerenti con la S3), sarà concesso da un minimo di 25mila euro a un massimo di 65mila euro, di cui 90% a rimborso e 10% a titolo di contributo a fondo perduto. Le agevolazioni sono concesse nei limiti del Regime de minimis.
DOMANDE: dal 15 settembre 2016 fino a esaurimento risorse.

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MISE AGEVOLAZIONI AMBIENTALI Pmi e tutela dell' ambiente: dal 1 settembre le domande di agevolazione.

MISE.AGEVOLAZIONI.AMBIENTALIPmi e tutela dell' ambiente: dal 1 settembre le domande di agevolazione.
A partire dal 1° settembre le imprese possono inviare la comunicazione relativa agli investimenti di prevenzione e riduzione dei danni ambientali e oggetto di agevolazioni ai sensi della Legge 23 dicembre 2000, n. 388, articolo 6 – commi da 13 a 19 – sistema di detassazione per investimenti ambientali realizzati da piccole e medie imprese.
La legge reca disposizioni in materia di tassazione del reddito di impresa, istituendo un sistema di detassazione per le piccole e medie imprese che realizzano investimenti ambientali.
In particolare prescrive che:
- la quota di reddito delle piccole e medie imprese destinata a investimenti ambientali non concorre a formare il reddito imponibile ai fini delle imposte sui reddit;
- per investimento ambientale si intende il costo di acquisto delle immobilizzazioni materiali di cui all'articolo 2424, primo comma, lettera B), n. II, del codice civile, necessarie per prevenire, ridurre e riparare danni causati all'ambiente con esclusione degli investimenti realizzati in attuazione di obblighi di legge;
- le imprese, ai fini della fruizione delle agevolazioni di cui al comma 13, provvedono a rappresentare nel bilancio di esercizio gli investimenti ambientali realizzati (comma 16):
-le imprese sono obbligate a comunicare al Ministero dello Sviluppo Economico ed al Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, entro 30 giorni, l’avvenuta realizzazione degli investimenti ambientali.
DOMANDE: A partire dal 1° settembre 2016.

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Pubblicato il Decreto del Mise per i contributi in favore di progetti di ricerca e sviluppo di rilevanza strategica per il sistema produttivo e, in particolare, per la competitività delle piccole e medie imprese. Domande dal 17 ottobre 2016

Il Ministero delle Sviluppo Economico ha pubblicato il Decreto 4 agosto 2016 con i termini e le modalità di presentazione delle domande a valere sul Bando Horizon 2020- PON Imprese & Competitività 2014-20.
FINALITA': sostenere la valorizzazione economica dell’innovazione attraverso la sperimentazione e l’adozione di soluzioni innovative nei territori delle Regioni meno sviluppate: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia e delle Regioni in transizione, Abruzzo, Molise e Sardegna.
BENEFICIARI: a) le imprese che esercitano attività industriale diretta alla produzione di beni o di servizi e di trasporto per terra, per acqua o per aria, ivi comprese le imprese artigiane di cui alla legge 8 agosto 1985, n. 443; b) le imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale; c) le imprese che esercitano le attività ausiliarie di cui al numero 5) dell’articolo 2195 del codice civile, in favore delle imprese di cui alle lettere a) e b); d) centri di ricerca con personalità giuridica. Limitatamente ai progetti proposti congiuntamente con uno o più soggetti di cui al comma 1, possono beneficiare delle agevolazioni anche i seguenti soggetti: a) Organismi di ricerca; b) Liberi professionisti;c) Spin-off. In tali casi, i progetti devono essere realizzati mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme contrattuali di
collaborazione, quali, a titolo esemplificativo, il consorzio e l'accordo di partenariato.
PROGETTI AMMISSIBILI: devono prevedere la realizzazione di attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle nuove tecnologie. Essere realizzati nell’ambito di una o più delle proprie unità locali ubicate nelle Regioni meno sviluppate e/o nelle Regioni in transizione. Prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a euro 800.000,00 (ottocentomila) e non superiori a euro 5.000.000,00 (cinquemilioni). Essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni. Avere una durata non inferiore a 18 mesi e non superiore a 36 mesi.
AGEVOLAZIONI: Le agevolazioni sono concesse nella forma del finanziamento agevolato pari al 20 per cento dei costi e delle spese ammissibili, e nella forma del contributo diretto alla spesa, per una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili articolata fino al 75%.
DOMANDE:redatte e presentate in via telematica a partire dal 17 ottobre 2016.

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Autotrasporto: bando 2016 del MIT per i contributi per la formazione. Previsti contributi fino a 150.000

MIT.AUTOTRASPORTO.2016Autotrasporto: pubblicato il Bando 2016 del MIT Ministero delle Infrastrutture e dei Traspori per la concessione dei contributi per la formazione.
Si tratta del decreto 9 giugno 2016 con cui il Mit ha pubblicato le disposizioni sulle modalita' operative di erogazione dei contributi a favore delle iniziative di formazione professionale nel settore dell'autotrasporto.
BENEFICIARI: I soggetti destinatari della presente misura incentivante e, quindi, delle azioni di formazione professionale, sono le imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi,  i  cui  titolari,  soci, amministratori, nonche' dipendenti o addetti inquadrati nel Contratto Collettivo Nazionale logistica, trasporto e spedizioni, partecipino ad iniziative di formazione o aggiornamento professionale  volte all'acquisizione di competenze adeguate alla gestione d'impresa, alle nuove tecnologie, allo sviluppo della competitivita' ed all'innalzamento del livello di sicurezza stradale e di sicurezza sul lavoro.
POSSONO PROPORRE DOMANDA DI ACCESSO AI CONTRIBUTI: a) le imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi aventi sede principale o secondaria  in  Italia,  regolarmente  iscritte  al Registro Elettronico Nazionale  istituito  dal  regolamento e le imprese di  autotrasporto  di  merci  per  conto  di  terzi  che esercitano  la  professione esclusivamente con veicoli di massa complessiva fino a 1,5  tonnellate, regolarmente iscritte all'Albo nazionale degli autotrasportatori di cose per conto di terzi; b) le strutture societarie regolarmente  iscritte  nella  sezione speciale del predetto Albo, risultanti dall'aggregazione delle imprese di cui al precedente punto a), limitatamente alle imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi regolarmente iscritte nella citata sezione speciale dell'Albo.
DATA DI AVVIO: ai fini del finanziamento, l'attivita' formativa deve essere avviata a partire dal 1° dicembre 2016 e deve avere termine entro  il 31 maggio 2017. Potranno essere  ammessi  costi  di  preparazione  ed elaborazione del piano formativo anche se antecedenti a tale  data, purche' successivi  alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del presente decreto.
CONTRIBUTI: sono previsti contributi fino a 150.000 euro per ciascuna impresa.
PIANI FORMATIVI: avviati a partire dal 1° dicembre 2016 e con termine 31 maggio 2017.
DOMANDE: entro il 28 ottobre 2016.


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Un premio di 10.000 euro e altri servizi con "South For Tomorrow" il concorso per le startup del Sud. Domande entro il 17 ottobre

SOUTH.FOR.TOMORROWSOUTH FOR TOMORROW, al via la call di open innovation indirizzata alle startup del Sud Italia di AXA Italia e Banca Monte dei Paschi di Siena.
AXA Italia e Banca Monte dei Paschi di Siena, con il supporto di Impact Hub Milano, lanciano "South For Tomorrow", call di open innovation indirizzata alle startup del Sud Italia.
REGIONI AMMESSE: la call è aperta a tutte le startup con sede legale/residenza di almeno uno dei soci nelle regioni del Sud:
Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Gli innovatori del Mezzogiorno sono chiamati a presentare un’idea innovativa di servizi digitali per chi ha più di 55 anni, riflettendo sui loro bisogni attuali e potenziali: dalla gestione del tempo libero e del proprio patrimonio, alle diverse modalità di pensare al futuro dei propri figli e nipoti, fino alla cura di sé e dei propri beni.
SCADENZA: I giovani startupper e imprenditori del Mezzogiorno avranno tempo fino al 17 ottobre per presentare le loro idee di innovazione.
Al termine della raccolta dei progetti, una giuria di esperti selezionerà i tre finalisti che parteciperanno ad una Focus Week con il team di Impact Hub Milano, durante la quale potranno mettere a punto la loro idea di business in vista della valutazione finale.
PREMIO: la startup vincitrice riceverà un premio di 10.000 euro e verrà seguita da mentor di Impact Hub Milano in un percorso di incubazione di 4 mesi, che si svolgerà in una sede del network Impact Hub dislocata nel Sud Italia (Bari, Siracusa o Catania).
OBIETTIVO: L’obiettivo ultimo è affinare il progetto per avere la possibilità di vederlo integrato nell’offerta di AXA Italia.

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CULTURA CREA: dal 15 settembre al via le domande

CULTURA.CREA In partenza "Cultura Crea", il nuovo programma di incentivi per chi vuole creare o sviluppare iniziative imprenditoriali (anche no profit) nel settore dell'industria culturale-turistica nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.

CULTURA CREA: è un programma di incentivi per creare e sviluppare iniziative imprenditoriali nel settore dell'industria culturale-turistica e per sostenere le imprese no profit che puntano a valorizzare le risorse culturali del territorio nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.
ENTE PROMOTORE: è promosso dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo per sostenere la filiera culturale e creativa delle regioni interessate e consolidare i settori produttivi collegati, rafforzando la competitività delle micro, piccole e medie imprese (Asse Prioritario II - PON FESR 2014-2020 “Cultura e Sviluppo”).
OBIETTIVI: Il programma prevede tre linee di intervento per:
1) supportare la nascita di nuove imprese nei settori "core" delle cosiddette industrie culturali, promuovendo processi di innovazione produttiva, di sviluppo tecnologico e di creatività;
2) consolidare e sostenere l'attività dei soggetti economici esistenti nella filiera culturale, turistica, creativa, dello spettacolo e dei prodotti tradizionali e tipici, promuovendo la realizzazione di prodotti e servizi finalizzati all'arricchimento, diversificazione e qualificazione dell'offerta turistico-culturale degli ambiti territoriali di riferimento degli attrattori;
3) favorire la nascita e la qualificazione di servizi e attività connesse alla gestione degli attrattori e alla fruizione e valorizzazione culturale, realizzate da soggetti del terzo settore
RISORSE: le agevolazioni sono finanziate con le risorse del Programma Operativo Nazionale “Cultura e Sviluppo” FESR 2014-2020. Le risorse disponibili ammontano complessivamente a circa 107 milioni di euro, così suddivisi: 42 mlilioni per la nascita di nuove imprese; 38 milioni per il sostegno alle imprese già attive; 27 milioni per il terzo settore. E’ prevista una dotazione finanziaria aggiuntiva di 7 milioni di euro da ridistribuire proporzionalmente sui tre filoni.
AGEVOLAZIONI: Finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto.
“Cultura Crea” è gestito da Invitalia, che valuta i business plan, eroga i finanziamenti e monitora la realizzazione dei progetti d’impresa.
DOMANDE:  le domande possono essere presentate solo online dal 15 settembre 2016.

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Dal Pon Imprese e Competitività 380 milioni euro strategici per il Mezzogiorno

Pubblicati due decreti del Mise che rendono disponibili complessivamente 380 milioni di euro, a valere sulle risorse del PON Imprese & Competitività 2014-2020,  per promuovere l’innovazione e accrescere la competitività delle piccole e medie imprese del Mezzogiorno attraverso il finanziamento di progetti  di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale.
Di questi 180  sono destinati al sostegno di progetti finalizzati alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo di tecnologie, riconducibili alle aree tematiche individuate dalla Strategia nazionale di specializzazione intelligente da realizzarsi nelle Regioni meno sviluppate (Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia) e nelle Regioni in transizione (Abruzzo, Molise, Sardegna).
Sette le tematiche prioritarie: Tecnologia dell’informazione e della comunicazione (Tic); Nanotecnologie; Materiali avanzati; Biotecnologie; Fabbricazione e trasformazione avanzate; Spazio; Tecnologie  riconducibili alle “Sfide per la società” del programma Orizzonte 2020.
Potranno  accedere alle agevolazioni  anche  i progetti di ricerca e sviluppo presentati nella fase 2 del programma Strumento PMI Orizzonte 2020 valutati positivamente ma non finanziati ai quali è stato riconosciuto, dalla Commissione Europea, il Seal of Excellence.
CONTRIBUTO: Per il finanziamento dei progetti, che devono prevedere spese non inferiori a 800.000 euro e non superiori a 5.000.000, sarà concesso un finanziamento agevolato (pari al 20% delle spese) ed un contributo diretto alla spesa, variabile in base alla dimensione dell’azienda e alla tipologia di attività.
GRANDI PROGETTI DI R&S: Per le sole Regioni meno sviluppate sono inoltre disponibili 200 milioni di euro per uno strumento destinato a Grandi progetti di R&S che  prevede due distinti interventi agevolativi: Industria sostenibile; Agenda digitale;
MASSIMALE: I programmi dovranno prevedere spese tra  5.000.000 e 40.000.000 di euro. 
PROGETTI PRESENTATI IN ALTRE AREE NAZIONALE:  I progetti  che ricadono nei territori ammissibili - Regioni meno sviluppate e Regioni in transizione - presentati in forma congiunta potranno essere realizzati, per una quota non superiore al 35% dei costi ammissibili, anche in altre aree del territorio nazionale.
I termini di apertura e le modalità di presentazione delle domande saranno definiti con successivo provvedimento.

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Beni Culturali: al via il nuovo incentivo per le imprese creative gestito da Invitalia. Pronti 107 milioni di euro per Basilicata, Campania, Calabria, Sicilia e Puglia.

PON.FESR.CULTURASono stati stanziati 107 milioni di euro dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (Mibact) per creare un nuovo sistema di incentivi destinato a sostenere la creazione e lo sviluppo di micro, piccole e medie imprese nel settore dell’industria culturale-turistica e in grado di migliorare la fruizione dell’offerta culturale esistente.
Si tratta di risorse finanziarie del Programma Operativo Nazionale “Cultura e Sviluppo”- FESR 2014-2020 per lo sviluppo del sistema imprenditoriale della filiera culturale nelle regioni Basilicata, Campania, Calabria, Sicilia e Puglia.
Le agevolazioni hanno anche l’obiettivo di supportare le imprese no profit che vogliono valorizzare le risorse culturali dei territori interessati.
Il nuovo sistema di incentivi è gestito da Invitalia che, con una procedura “a sportello” (e senza click day), valuta i business plan, eroga i finanziamenti e monitora la realizzazione dei progetti d’impresa.
Il nuovo incentivo è articolato in 3 linee d’intervento: 1) creazione di nuove imprese dell’industria culturale e creativa che promuovano l’innovazione, lo sviluppo tecnologico e la creatività a cui sono destinati 41,7 milioni; 2) sviluppo delle imprese dell’industria culturale, turistica e manifatturiera a cui sono destinati 37,8 milioni; 3) sostegno alle imprese del terzo settore attive nell’industria culturale turistica e manifatturiera a cui sono destinati  27,4 milioni.Le modalità e i tempi di presentazione delle domande da parte delle imprese, e tutti i dettagli sul funzionamento degli incentivi, saranno fissati da una direttiva di prossima pubblicazione.

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Fondi Europei Turismo: pubblicata dalla Commissone Europea la nuova guida 2016 ai Fondi Europei per il Turismo

europa.guida.turismo.2016.250Nuova Guida ai fondi Ue per il turismo 2016. Pubblicata dalla Commissione europea l'edizione 2016 della guida ai fondi Ue per il turismo. Si tratta del Vademecum della Commissione europea per l'accesso a tutte le agevolazioni dedicate al settore turistico.
STRUMENTI FINANZIARI PER IL TURISMO: la Commissione Ue presenta anche il Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS), strumento cardine del Piano Juncker. In particolare vengono analizzati i fondi strutturali e di investimento europei: FESR, FSE, FC, FEASR e FEAMP e i programmi a gestione diretta: COSME, EaSI, Erasmus+, Europa creativa, Horizon 2020 e LIFE.
BENEFICIARI: le candidature possono essere presentate:
FC e FESR: da tutte le persone giuridiche, quindi enti pubblici, società, in particolare le PMI, organismi di ricerca, università, organizzazioni non governative, cluster turistici, ecc.;
FSE: da tutte le persone giuridiche attive sul mercato del lavoro o nei settori dell'istruzione e della formazione, quindi PMI, camere di commercio, sindacati, fondazioni, ONG, ecc.;
FEASR: da ogni persona fisica o giuridica attiva nelle zone rurali, quindi imprenditori agricoli, società operanti nel settore forestale, PMI che operano nelle zone rurali, e dai Gruppi di azione locale (LEADER – CLLD);
FEAMP: da tutte le persone fisiche e giuridiche delle comunità costiere e dell'entroterra;
LIFE: da tutte le persone giuridiche (PMI, ONG, autorità pubbliche, ecc.);
Horizon 2020: da tutte le persone fisiche o giuridiche (enti pubblici, società, enti di ricerca, università, organizzazioni non governative, ecc.); per la sottosezione LEIT anche le PMI appartenenti al settore delle industrie creative e i fornitori di TIC; nel caso dello SME Instrument solo le PMI;
COSME: dalle PMI per quanto riguarda i finanziamenti e da tutte le persone giuridiche per quanto riguarda il Piano d'azione per il turismo;
Europa Creativa: da tutte le persone giuridiche attive nei settori culturale e creativo; nel caso delle Reti da almeno 15 organizzazioni stabilite in almeno 10 Paesi partecipanti; nel caso delle Capitali della cultura solo dalle città;
Erasmus+: da Università, istituti di istruzione superiore/formazione professionale e persone giuridiche attive sul mercato del lavoro o negli ambiti dell'istruzione e della formazione, mentre nel caso degli Eventi sportivi sono ammesse solo persone giuridiche attive nel settore dello sport;
EaSI: da istituti di istruzione superiore, istituti di ricerca, enti pubblici/servizi per l'occupazione, parti sociali ed esperti in materia di valutazione e di analisi d'impatto per PROGRESS; nel caso di EURES da enti pubblici/servizi per l'occupazione, persone in cerca di occupazione e PMI; nel caso dello Strumento di garanzia da imprese e microimprenditori, persone fisiche e imprese sociali.
CONTRIBUTI: Gli incentivi possono essere concessi in forma di prestiti, equity e quasi equity, venture capital, garanzie, anche in complementarietà con contributi a valere sui fondi SIE.
DOMANDE: Le richieste di finanziamento possono essere presentate da tutte le persone giuridiche (enti pubblici, società, in particolare PMI, organismi di ricerca, università, organizzazioni non governative, cluster turistici, ecc.).

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Sabatini Ter: contributi per le imprese per investimenti in beni strumentali, ancora fondi disponibili fino al 31 dicembre 2016.

SABATINI.TER.250SABATINI TER, contributi per le imprese per investimenti in beni strumentali: ancora fondi disponibili fino al 31 dicembre 2016.

Ricordiamo che Lo strumento agevolativo “Beni strumentali – Nuova Sabatini”, istituito dal decreto-legge del Fare (art. 2 n. 69/2013), agevola l’acquisto da parte delle PMI di nuovi macchinari, impianti e attrezzature, tramite l'erogazione di un contributo in conto interessi, a fronte di finanziamenti attivati entro il 31 dicembre 2016, con le banche e gli intermediari finanziari aderenti all’Addendum alla Convenzione 2016 tra Ministero dello sviluppo economico, Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e Associazione Bancaria Italiana (ABI).

OBIETTIVO: Accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese e migliorare l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese (PMI) per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature.

BENEFICIARI: micro, piccole e medie imprese  

AGEVOLAZIONE: contributo in favore delle PMI, che copre parte degli interessi a carico delle imprese sui finanziamenti bancari di importo compreso tra 20.000 e 2 milioni di Euro.
CONTRIBUTO: il contributo è pari all’ammontare degli interessi, calcolati su un piano di ammortamento convenzionale con rate semestrali, al tasso del 2,75% annuo per cinque anni.
GARANZIA: Le PMI hanno inoltre la possibilità di beneficiare della garanzia del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, fino alla misura massima prevista dalla normativa (80% dell’ammontare del finanziamento bancario, con priorità di accesso.

DOMANDE: A partire dal 2 maggio 2016, e fino al 31 dicembre 2016. le imprese potranno presentare le domande per la richiesta dei finanziamenti e dei contributi, a valere sulla nuova disciplina, alle banche e agli intermediari finanziari aderenti all’Addendum alla convenzione.

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Nuovi Fondi Bei per finanziamenti agevolati alle imprese italiane. Domande a sportello

FONDI.EUROPEILa Banca europea per gli investimenti (BEI) ha approvato un ulteriore pacchetto di interventi a sostegno delle PMI, per la realizzazione di investimenti agevolati.

Si tratta di importanti linee di finanziamento messi a disposizione degli istituti convenzionati e assegnatari dei fondi che potranno erogare direttamente alle imprese che ne faranno richiesta.

INTERVENTI AMMESSI: ampliamento e ammodernamento di impianti già esistenti, acquisti beni strumentali, beni ammortizzabili, tecnologia digitale e in certi casi anche finanziamento del capitale circolante correlato al normale ciclo commerciale, liquidità e scorte.

BENEFICIARI: Piccole e Medie Imprese di tutti i settori produttivi, industria, commercio, servizi, turismo, ecc., compresa anche agriindustria, agricoltura e allevamento.

FINANZIAMENTO: l'importo minimo da richiedere non è indicato espressamente, comunque in genere si parte da un minimo di 100.000 euro che varia a seconda dell'istituto prescelto, e il massimo è pari a 12 milioni e cinquecentomila euro. In ogni caso l'importo richiesto deve essere congruo e compatibile con l'attuale situazione aziendale di bilancio.

REQUISITI: ultimi 2 bilanci positivi con utili compatibili con il Business Plan del progetto di investimento proposto e assenza di segnalazioni negative alla centrale rischi.

EROGAZIONE: il finaziamneto viene erogato anticipatamente in unica soluzione.
Procedura aperta, misura a sportello. Per maggiori informazioni continua a leggere o contattaci direttamente.

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