Inizio prima di iniziare

Con tutto questo inseguo un'idea...
L'idea e' di fare un viaggio, come quelli che si facevano prima, lenti lenti, in cui si poteva osservare tutto e godere di tutto.
Questo viaggio lo faro' col mio longskate, seguendo le strade costiere della sardegna fermandomi per surfare ogni volta che ci sono onde.
Dove voglio arrivare? non lo so, andro' avanti per 20/25 giorni a partire dai primi giorni di agosto e non mi metto una meta', perche' porterebbe alla fretta e denaturerebbe il tutto.
La partenza e' da Villacidro (CA) e mi (ci?) seguira' uno o due furgoni di supporto.
Mi piacerebbe che chiunque voglia condividere questa esperienza con me non esitasse a contattarmi...
Mi piacerebbe che fossimo in tanti a skateare per quelle strade per poi buttarci in acqua e bere una birra la sera, poter godere del vento,del mare e delle immagini con cui la Sardegna riesce sempre a stupirmi.
Ogni giorno del mio viaggio aggiornero' questo blog ed indichero' la mia posizione in modo tale che chiunque si voglia unire al viaggio anche per soli pochi km lo possa fare, e sara' il benvenuto!
Per qualsiasi cosa (info, supporto ed insulti) contattatemi all'indirizzo info@alessandromurgia.it
Grazie

mercoledì 7 marzo 2018

ESDEBITAZIONE E SOVRAINDEBITAMENTO DEL DEBITORE: tutti i vantaggi e le agevolazione della Legge 3//12 ora pienamente operativa con la pubblicazione della circolare 20/12/2017 del Ministero della Giustizia.

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ESDEBITAZIONE E SOVRAINDEBITAMENTO: ora pienamente operativa la L.3/12. Pubblicata circolare 20 dicembre 2017 del Ministero della Giustizia con chiarimenti operativi.

ESDEBITAZIONE 3ESDEBITAZIONE E SOVRAINDEBITAMENTO: con la pubblicazione della Circolare 20 dicembre 2017, la Legge 27 gennaio 2012, n. 3. relativa alle procedure di composizione della crisi da sovraindebitamento, sono state date risposta a importanti quesiti di ordine fiscale e la Legge entra nella fase di piena operatività.
LA LEGGE 3/12: si tratta di un importante strumento innovativo seppur ancora poco conosciuto ed utilizzato nel nostro Paese, che permette a soggetti, quali: piccoli imprenditori, professionisti e privati consumatori, di porre rimedio ad una situazione d’insolvenza grave, convogliando tutti i debiti in un’unica procedura, anziché essere bersaglio di tutta una serie indiscriminata di azioni esecutive da parte dei creditori, con l’ulteriore vantaggio di una falcidia degli importi dovuti (con percentuali che variano a seconda del caso e delle tipologie di procedura) e soprattutto di un’esdebitazione totale al termine della stessa.
BENEFICIARI: Possono accedere alle procedure previste dalla Legge 3/2012 tutti i soggetti che secondo l’ordinamento italiano non rientrano nelle disposizioni previste dalla legge fallimentare, come per esempio persone fisiche, aziende agricole, piccoli imprenditori non fallibili, professionisti, lavoratori autonomi, enti no profit,le start up innovative e imprenditori commerciali cessati da oltre un anno.
AGEVOLAZIONE: tutte le procedure gestite e concluse secondo il dettato della legge, consentono al debitore l’esdebitazione totale dei debiti residui nei confronti dei creditori concorsuali e non soddisfatti.
VANTAGGI: il debitore può ottenere la soddisfazione dei creditori attraverso quanto può realmente pagare nella situazione economica attuale.
Attraverso le procedure di sovraindebitamento è inoltre possibile:
sospendere le azioni esecutive (pignoramenti, vendite giudiziarie, beni all'asta); dilazionare il pagamento dell’iva; stralciare i debiti chirografari (ovvero i debiti senza ipoteca); anche i crediti privilegiati potrebbero subire un consistente ridimensionamento, se non vi sono ragionevoli possibilità di ottenere un migliori risultato dalla liquidazione del patrimonio; il blocco del decorso degli interessi sui debiti chirografari; infine all’esito, sarà possibile ottenere il blocco delle procedure esecutive e l’esdebitazione nel caso di regolare adempimento del piano anche per i debiti non soddisfatti.

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RESTO AL SUD E BANCA PER IL MEZZOGIORNO: attiva la piattaforma per la richiesta del finanziamento.

RESTO AL SUD INVITALIARESTO AL SUD: agevolazioni per i giovani di Campania, Sicilia, Calabria, Sardegna, Abruzzo, Puglia, Molise, Basilicata.
BANCA PER IL MEZZOGIORNO: attivata la piattaforma per la richiesta del finanziamento.
Le agevolazioni coprono fino al 100% delle spese: il 35% a fondo perduto, il 65% con un finanziamento bancario garantito dal Fondo di Garanzia delle Pmi. I relativi interessi saranno a carico dello Stato.
RICORDIAMO CHE RESTO AL SUD è la nuova misura per under 35 del Mezzogiorno, gestita da Invitalia, finalizzata a incentivare i giovani all’avvio di attività imprenditoriali nelle regioni del Mezzogiorno.
BENEFICIARI: imprenditori under 35 residenti o non residenti nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, che abbiano già avviato o intendono avviare un'impresa nelle suddette regioni. Se non residenti, dovranno trasferire la loro residenza entro 60/120 giorni dalla comunicazione di ammissione alla agevolazione.
SETTORI AMMESSI: Sono  finanziate  le  attivita'  imprenditoriali  relative   a produzione di beni nei  settori dell'artigianato, dell'industria, della pesca, dell'acquacoltura e le attività rivolte alla  fornitura  di  servizi, compresi i servizi turistici.
SETTORI ESCLUSI: attività professionali e commercio.
SPESE AMMESSE: a) opere edili nel limite massimo del trenta per cento del programma di spesa;b) macchinari, impianti ed attrezzature nuovi di fabbrica; c) programmi informatici e servizi per le tecnologie dell'informazione e della telecomunicazione (TIC) connessi alle esigenze produttive e gestionali dell'impresa; d) spese relative al capitale circolante inerente allo svolgimento dell'attivita' d'impresa nella misura massima  del venti per cento del programma di  spesa;sono  ammissibili le spese per materie prime, materiali di consumo, semilavorati e prodotti  finiti, utenze e canoni di locazione per immobili, eventuali  canoni di leasing, acquisizione di garanzie assicurative funzionali all'attivita' finanziata.
CONTRIBUTO: l’incentivo prevede un finanziamento fino ad un massimo di 50 mila euro per ciascun richiedente, con una quota a fondo perduto del 35 per cento e il restante 65 attraverso un prestito a tasso zero da restituire in 8 anni e con 2 anni di pre ammortamento.
TETTO MASSIMO: nel caso in cui l’istanza sia presentata dal più soggetti già costituiti o che intendano costituirsi in forma societaria, ivi incluse le società cooperative, l’importo massimo del finanziamento erogabile è pari a 50 mila euro per ciascun socio.
DOMANDE: La domanda si presenta esclusivamente online. Le domande sono valutate in ordine cronologico di arrivo.

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CALABRIA: contributi per la diversificazione delle attività agricole: scadenza proroga al 10 marzo.

calabria psr diversificazione  attività agricole azione 6.4CALABRIA: Misura 6, Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese - Intervento 06.04.01.
E' in fase di registrazione il decreto di inerente il PSR Calabria 2014-2020 , Reg.(UE) n. 1305/2013 (ART.35), Misura 6, Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese , Intervento 06.04.01 “Sostegno ad interventi di diversificazione e multifunzionalità delle imprese agricole”. Annualità 2017 che dispone la proroga termini fino al 10.03.2018..
Gli investimenti sostenuti nel quadro del presente intervento, art. 19(1)(b) del Reg. 1305/2013, non devono consistere nella creazione di una attività agricola o in un sostegno ad una attività il cui prodotto è un prodotto elencato nell’Allegato I del TFUE.
L’INTERVENTO SOSTIENE:
-lo sviluppo di attività legate all’agricoltura sociale ed alle fattorie didattiche, anche in considerazione del contributo di queste attività al miglioramento dei servizi disponibili per le popolazioni delle aree rurali;
- la creazione di piccoli impianti di trasformazione e/o spazi aziendali per la vendita di prodotti aziendali
- nonché gli agriturismi anche in risposta al miglioramento dell’offerta turistica e alla crescente domanda di nuovi servizi (turismo eco-sostenibile, enogastronomico, sportivo, esperienziale, benessere e cura del corpo, ecc.).
BENEFICIARI: i beneficiari del sostegno sono le imprese agricole.
DE MINIMIS. il sostegno è concesso ai sensi del regime “de minimis”.
CONTRIBUTO: ciascun proponente potrà presentare un progetto di investimento, tenendo conto del rispetto dei massimali previsti per gli interventi sotto riportati, per una spesa non superiore ad euro 400.000,00 ed una intensità di aiuto non superiore al 50% corrispondente ad un valore massimo di euro 200.000 di contributo pubblico.
MASSIMALI: i progetti di investimento dovranno essere redatti tenendo conto dei seguenti massimali di progetto:
- agriturismi, max € 100.000,00; - piccoli impianti di trasformazione e/o spazi aziendali, max € 100.000,00;
- fattorie sociali, max € 100.000,00; - fattorie didattiche, max € 100.000,00.
DOMANDA: scadenza proroga al 10 marzo.

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EMILIA-ROMAGNA: riapre il Fondo Starter e il Fondo Energia: domande di finanziamento dal 1° marzo al 7 maggio 2018.

fondo starter 2017 emilia romagnaEMILIA-ROMAGNA: dal 1° marzo 2018 fino al 7 maggio 2018 le imprese dell’Emilia-Romagna avranno ancora la possibilità di presentare domanda di accesso alle risorse del Fondo multiscopo rotativo di finanza agevolata, strumento di credito agevolato che fa parte delle opportunità di crescita economica e attrattività del territorio avviate dal Por Fesr 2014-2020.
FONDO STARTER: il Fondo mette a disposizione complessivamente 47 milioni di euro di finanziamenti, dei quali 11 milioni di euro destinati a favorire la nascita di nuove imprese e a sostenere la crescita di quelle con un massimo di 5 anni di attività (Fondo Starter). 
FONDO ENERGIA: per gli interventi di miglioramento dell’efficienza energetica e di autoproduzione di energia da fonti rinnovabili sono a disposizione 36 milioni di euro (Fondo Energia). 
La riapertura dei termini di presentazione delle domande ha l’obiettivo di completare l’assegnazione delle risorse (il Fondo ha infatti impegnato finora circa la metà della dotazione disponibile). 
A oggi hanno presentato domanda di credito agevolato, in corso di valutazione, 154 nuove imprese per il Fondo Starter e 99 per il Fondo Energia. 
Il Fondo multiscopo ha una compartecipazione pubblica al 70% a tasso zero e privata, bancaria, al 30% a tassi convenzionati e agevolati, gestiti dalla Regione tramite il Consorzio Unifidi, selezionato con gara pubblica europea. 
Il Fondo Energia, inoltre, offre la possibilità di ottenere un contributo a fondo perduto per le spese tecniche di progettazione dell’intervento (a esempio la diagnosi energetica) pari al 12,5% della quota di finanziamento pubblico concesso all’impresa.
BENEFICIARI: Piccole imprese in forma singola o associata, che siano nate in un periodo non antecedente ai 5 anni dalla presentazione della domanda di finanziamento.
INTERVENTI AMMESSI: interventi su immobili strumentali: acquisto, ampliamento e/o ristrutturazione; acquisto di macchinari, attrezzature, hardware e software, arredi strettamente funzionali; acquisizione di brevetti, licenze, marchi, avviamento; spese per partecipazione a fiere e interventi promozionali; consulenze tecniche e/o specialistiche; spese del personale adibito al progetto; materiale e scorte; spese locazione dei locali adibito ad attività; spese per la produzione di documentazione tecnica necessaria per la presentazione della domanda (a titolo esemplificativo redazione di business plan).
AGEVOLAZIONE: il Fondo interviene concedendo finanziamenti a tasso agevolato con provvista mista, derivante per il 70% dalle risorse pubbliche del Fondo (Por Fesr 2014-2020) e per il restante 30% da risorse messe a disposizione degli Istituti di credito convenzionati.
I FINANZIAMENTI, nella forma tecnica di mutuo chirografario, possono avere la durata compresa tra 36 e 96 mesi (incluso un preammortamento massimo di 12 mesi), ed importo ricompreso tra un minimo di 20 mila euro ad un massimo di 300mila euro. E’ finanziabile il 100% del progetto presentato.
DOMANDE: Scadenza 7 maggio 2018

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Voucher Internazionalizzazione, quasi 2000 le imprese beneficiarie: ecco l 'elenco delle imprese beneficiarie.

mise Voucher internazionalizzazioneVOUCHER INTERNAZIONALIZZAZIONE 2017, sono quasi 2000 le imprese beneficiarie dei voucher.
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato l’elenco delle imprese beneficiarie dei Voucher per l’internazionalizzazione. 
L’iniziativa, promossa dalla Direzione Generale per le Politiche di Internazionalizzazione e la Promozione degli Scambi è volta a facilitare l’ingresso e la crescita delle imprese italiane sui mercati internazionali.
FINALITÀ: L’intervento consiste in un contributo a fondo perduto sotto forma di voucher, in favore di tutte quelle PMI che intendono guardare ai mercati oltreconfine attraverso una figura specializzata (il cd. Temporary Export Manager o TEM) capace di studiare, progettare e gestire i processi e i programmi sui mercati esteri.
Le imprese devono rivolgersi ad una Società fornitrice dei servizi scegliendola tra quelle inserite nell’ apposito elenco che sarà pubblicato sul sito del Ministero entro il giorno 20 dicembre 2017.
BENEFICIARI: micro, piccole e medie imprese (PMI), costituite in qualsiasi forma giuridica, e le Reti di imprese tra PMI, che abbiano conseguito un fatturato minimo di 500 mila euro nell’ultimo esercizio contabile chiuso. Tale vincolo non sussiste nel caso di Start-up iscritte nella sezione speciale del Registro delle imprese, di cui art. 25 comma 8 L.179/2012.
Sono state oltre 5.000 le richieste pervenute di usufruire dei contributi a fondo perduto a copertura delle spese per la collaborazione di Temporary Export Manager (TEM). 
Di queste, quasi duemila le imprese beneficiarie. 
Le regioni dove la risposta è stata più significativa sono state: la Campania con quasi il 17% dei voucher assegnati per un importo complessivo di circa 5,8 milioni di euro, la Puglia con il 16% e un finanziamento complessivo di 5,3 milioni di euro, la Lombardia con il 15% e contributi per 5,7 milioni di euro, il Veneto che assorbe il 10% dei voucher per 3,8 milioni di euro.

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MARCHE: concessione di incentivi per il sostegno alla creazione di impresa. Scadenza 12 aprile 2018.

MARCHE CREAZIONE DI IMPRESAPOR Marche FSE 2014/2020: Avviso pubblico per la concessione di incentivi per il sostegno alla creazione di impresa.
FINALITA': concessione di incentivi a sostegno della creazione di nuove imprese e di Studi Professionali, Singoli e/o Associati e dei Liberi professionisti, aventi sede legale e/o sede operativa nel territorio della Regione Marche.
BENEFICIARI: nuove imprese e Studi Professionali, Singoli e/o Associati e Liberi professionisti.
REQUISITI: le nuove realtà di cui sopra devono costituirsi successivamente alla data di pubblicazione dell’Avviso Pubblico sul BURM e dopo la presentazione della domanda di finanziamento. Possono far domanda di incentivi: i soggetti con un’età minima di 18 anni; i soggetti residenti o domiciliati (domicilio da almeno 3 mesi) nella regione Marche;  i soggetti iscritti come disoccupati, ai sensi del D.lgs 150/2015, presso i Centri per l’Impiego, l’Orientamento e la Formazione (CIOF). Tutti i requisiti dei soggetti richiedenti devono essere posseduti al momento della presentazione della domanda. 
CONTRIBUTO: i contributi sono concessi per un importo fino a 30.000,00 euro.
I contributi riconducibili alle spese ammissibili al FSE sono consentiti fino al 100%, fatta eccezione per i voucher formativi che possono essere concessi fino ad un importo massimo dell’80% della spesa.
DOMANDA: Le domande di richiesta contributo, a valere sull’Avviso, possono essere presentate dal giorno successivo alla pubblicazione del presente atto nel BUR della Regione Marche ed entro il 12 aprile 2018. 

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FRIULI VENEZIA GIULIA: modificato il bando Area di crisi dell'Isontino. Scadenza 12 aprile 2018.

FRIULI VENEZIA GIULIA AREA DI  CRISI DELLISONTINOFRIULI VENEZIA GIULIA; modificato il bando Area di crisi dell'Isontino. POR FESR 2014-2020. Bando 2.2.a.1 “Interventi alle imprese nell’Area di crisi dell’Isontino”: più contributi a sostegno dell’occupazione.
AREA DI CRISI DELL'ISONTINO: la giunta regionale, a sostegno dell’occupazione, ha approvato in data 9 febbraio una modifica al bando DGR 2641/2017 con cui vengono concessi contributi a fondo perduto alle micro, piccole e medie imprese localizzate nell'Area di crisi dell'Isontino.
MODIFICA: la modifica introdotta innalza dal 50% al 75% la percentuale di contributo sui costi salariali per le imprese che incrementino l'occupazione attraverso l'assunzione di lavoratori soggetti ad ammortizzatori sociali o disoccupati. 
FINALITA': contributi a fondo perduto concessi alle piccole e medie imprese localizzate nelle aree territoriali colpite da crisi diffusa o di nuovo insediamento in tali aree, al fine di recuperare la competitività del tessuto produttivo, salvaguardare il livello occupazionale delle imprese e migliorare l'attrattività del territorio.
BENEFICIARI: le micro, piccole e medie imprese già localizzate o di nuovo insediamento nell’Area di crisi dell’Isontino. Rientrano nell’area i seguenti comuni: Capriva del Friuli, Farra d’Isonzo, Fogliano Redipuglia, Gorizia, Gradisca d’Isonzo, Grado, Monfalcone, Moraro, Mossa, Romans d’Isonzo, Ronchi dei Legionari, Sagrado, San Canzian d’Isonzo, San Lorenzo Isontino, San Pier d’Isonzo, Savogna d’Isonzo, Staranzano, Turriaco, Villesse.
PROGETTI AMMISSIBILI: gli interventi nell’Area di crisi dell’Isontino finalizzati ad attrarre nuovi investimenti e ad accompagnare il riposizionamento competitivo delle imprese già insediate, al fine di dare attuazione ad un progetto unitario di rilancio delle attività produttive del settore manifatturiero.
INIZIATIVE AMMESSE: Le finalità sono perseguite attraverso le seguenti iniziative: 
a) investimenti nel settore della nautica da diporto e nel suo indotto; b) consulenze a favore delle PMI industriali.
SPESA MINIMA: limite minimo di spesa del programma di investimento € 10.000,00.
LIMITE MASSIMO DI CONTRIBUTO CONCEDIBILE: € 200.000 nell’arco di tre esercizi finanziari se progetto finanziato ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013 e €100.000 in caso di impresa unica che opera nel trasporto di merci su strada per conto terzi.
DOMANDE: dalle ore 10.00 del 1° marzo 2018 alle ore 16.00 del 12 aprile 2018

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SICILIA, contributi alle imprese extra agricole: scadenza prorogata 18 aprile

SICILIA ATTIVITA EXTRA AGRICOLESICILIA: prorogata al 18 aprile la scadenza del bando relativo alla Operazione 6.4.c “Sostegno per la creazione o sviluppo di imprese extra agricole nei settori commercio, artigianale, turistico, servizi, innovazione tecnologica”.
ATTIVITA' FINANZIATE: attività di B&B, interventi per la valorizzazione di prodotti artigianali e industriali, interventi per creazione e lo sviluppo di attività commerciali, servizi turistici, servizi ricreativi, di intrattenimento, servizi per l’integrazione sociale in genere, servizi di manutenzione ambientale, per la fruizione di aree naturali quali Natura 2000, Parchi o Riserve.
RISORSE: 30.000.000 di euro.
BENEFICIARI: gli agricoltori (imprenditori agricoli) ed i coadiuvanti familiari, che diversificano la loro attività attraverso l’avvio di attività extra-agricola; le persone fisiche; le microimprese e le piccole imprese.
CONTRIBUTO: gli aiuti saranno erogati in conto capitale. Il sostegno previsto in tutta l’operazione è concesso con un’intensità di aiuto del 75%.
L’importo degli aiuti concessi non potrà superare i 200.000 EUR nell’arco di tre esercizi finanziari per impresa unica.
PROGETTO MINIMO: l’importo minimo dell’iniziativa progettuale è pari ad € 30.000,00.
SPESA MASSIMA:  Sono stabiliti i seguenti limiti di spesa massima ammissibile, per tipologia d’ investimento: -Interventi sul patrimonio edilizio: euro 520,00 per ogni mc. di fabbricato interessato all’intervento, compresi l’installazione e il ripristino d’impianti termici e telefonici. -Per B&B Arredi e corredi per ogni camera doppia: euro 7.500,00, da decurtare del 20% nel caso di camera singola o da incrementare del 15% per ogni letto aggiunto. -Acquisto biciclette per cicloturismo: massimo n. 10 biciclette al costo non superiore a euro 200,00 cadauna. -Acquisto veicoli trasporto persone: € 35.000,00 complessivi.
REGIME DI AIUTO: sarà attuato in conformità al regolamento (UE) sugli aiuti “de minimis”.
DOMANDE: scadenza 18 aprile 2018.

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PUGLIA: CONTRIBUTI PER L'APICOLTURA. DOMANDE ENTRO IL 15 MARZO 2018.

PUGLIA  APICOLTURAPUGLIA: pubblicato il bando e relative procedure di partecipazione per accedere ai benefici previsti dal "Programma regionale di miglioramento della produzione e commercializzazione dei prodotti dell'apicoltura annualità 2017/2018".

Si tratta del bando che attua il programma di miglioramento delle produzioni apistiche per la campagna 2016/2017.
AZIONI PREVISTE :le azioni previste sono le seguenti:
Assistenza tecnica e formazione professionale degli apicoltori;
Lotta alla varroasi, agli aggressori e alle malattie dell'alveare;
Collaborazione con organismi specializzati per la realizzazione dei programmi di ricerca.

DOMANDE: devono essere presentate a partire dal giorno successivo alla data di pubblicazione nel BURP entro e non oltre le ore 24,00 del giorno 15 marzo 2018.

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Start Up Innovative già costituite da meno di 5 anni o costituende: pubblicata la circolare con le semplificazioni. Domande a sportello.

SMART START ITALIA GIOVANI E DONNESMART&START ITALIA: pubblicato la circolare operativa che semplifica gli incentivi a sostegno delle startup innovative.
PRINCIPALI NOVITA': nuove modalità di rendicontazione, ampliamento della platea dei destinatari, finanziamento per le attività di marketing e marchi e proroga per l’iscrizione al registro speciale delle imprese, sono queste alcune delle novità introdotte dal Decreto Mise del 9 agosto 2017, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, a sostegno delle startup innovative.
in particolare le novità più importanti sono le seguenti: possono accedere alle agevolazioni anche le società costituite da non più di 60 mesi; sono ammissibili al finanziamento gli investimenti per marketing e web marketing; sono finanziabili anche i marchi (oltre ai brevetti e alle licenze); è introdotta un’ulteriore modalità di rendicontazione su presentazione di fatture non quietanzatele (purchè nell’arco di 45 giorni dall’accreditamento delle somme da parte di Invitalia venga dimostrato l’avvenuto pagamento); per i team di persone,l’iscrizione al Registro speciale delle startup innovative non deve essere dimostrata alla firma del contratto, ma è posticipata alla prima richiesta di erogazione delle agevolazioni.
BENEFICIARI: Smart & Start Italia finanzia le start-up innovative , iscritte nell’apposita sezione speciale del registro delle imprese,  che presentano un progetto imprenditoriale caratterizzato da un significativo contenuto tecnologico e innovativo, e/o  mirato allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale, e/o  finalizzato alla valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata. Le società devono essere di piccola dimensione ed essere costituite da non più di 48 mesi.
PER RICHIEDERE LE AGEVOLAZIONI NON SARÀ NECESSARIO AVER GIÀ COSTITUITO LA SOCIETÀ: possono accedere a Smart&Start Italia anche persone fisiche (compresi i cittadini stranieri in possesso del "visto start-up") che intendono costituire una start-up innovativa. La costituzione della nuova società sarà richiesta, infatti, solo dopo l’approvazione della domanda di ammissione alle agevolazioni. Possono ottenere le agevolazioni Smart&Start Italia anche le imprese straniere, che si impegnano a istituire almeno una sede sul territorio italiano.
PROGRAMMI AMMESSI: Smart&Start Italia agevola progetti che prevedono programmi di spesa di importo compreso tra 100 mila e 1,5 milioni di euro (al netto dell’iva), per acquistare beni di investimento e sostenere costi di gestione aziendale.
AGEVOLAZIONE CONCESSA: Smart&Start Italia  riconosce un mutuo senza interessi della durata massima di 8 anni di valore pari al 70% delle spese ammissibili. L’importo del finanziamento agevolato è pari all’80% delle spese ammissibili nel caso in cui la  società sia interamente costituita da donne o da under 36 oppure preveda la presenza di almeno un esperto con titolo di dottore di ricerca (o equivalente) da non più di 6 anni e impegnato stabilmente all'estero in attività di ricerca o didattica da almeno un triennio.
CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO: Per le startup con sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia è previsto un contributo a fondo perduto pari al 20% del mutuo.
DOMANDE: Smart&Start Italia è una misura a sportello, non ci sono graduatorie e le richieste sono esaminate in base all’ordine cronologico di arrivo. La risposta viene data entreo 45 giorni.

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LAZIO: pubblicato il bando per l'internazionalizzazione delle imprese. Scadenza 24 maggio 2018.

lazio internazionalizzazioneLAZIO: bando per progetti di promozione dell’export destinate a imprese e loro forme aggregate individuate su base territoriale o settorialeo.
OBIETTIVO: la concessione di contributi a fondo perduto a imprese, in forma singola o associata, per progetti di internazionalizzazione, anche di piccola entità (come ad esempio la partecipazione a fiere, azioni di promozione), per la copertura di costi per brevetti o per la tutela di marchi, per ottenere i servizi di un temporary export manager, o ancora, e questa è una novità di questo bando, per inviare all’estero il primo ordine ricevuto (il contributo può sostenere il pagamento delle spese di spedizione e quelle di sdoganamento merci).
PROGETTI AMMISSIBILI:  a. Partecipazione a Fiere e Manifestazioni Internazionali. b. Attività e relative spese connesse alla realizzazione della prima vendita in un Paese estero. c. Progettazione e realizzazione di eventi promozionali, tramite l’acquisizione di servizi specialistici da qualificati fornitori indipendenti, volti alla valorizzazione della singola impresa o, in caso di Aggregazioni, di filiere e reti di imprese; realizzazione temporanea all’estero, per un periodo massimo di 12 mesi, di showroom e centri espositivi. d. Acquisizione di altri servizi specialistici per l’internazionalizzazione, quali piani di penetrazione commerciale in un determinato Paese e settore, Temporary Export Manager e altre consulenze specialistiche ad integrazione di funzioni aziendali e funzionali al progetto di internazionalizzazione. e. Attività volte a migliorare la qualità della struttura aziendale o del sistema produttivo ai fini dell’esportazione o per finalizzare accordi con clienti o partner esteri, ad acquisire le necessarie certificazioni attinenti standard tecnici, qualità, tipicità dei prodotti e sistemi ambientali, a proteggere nei Paesi target marchi o altri diritti di privativa industriale, a tradurre strumenti commerciali o tecnici.
MASSIMO SPESE AMMESSE: le Spese Ammissibili riconosciute ai fini del calcolo del contributo, non possono comunque superare l’ammontare di 30.000 euro per le PMI in forma singola e 100.000 euro per le Aggregazioni Temporanee, anche a fronte di Progetti di importo complessivo superiore.
BENEFICIARI: i destinatari degli Aiuti previsti dal presente Avviso sono le PMI in forma singola o in forma di «Aggregazioni Temporanee».
CONTRIBUTO: l’aiuto è concesso in regime De Minimis, sotto forma di un contributo a fondo perduto nella misura dell’70% delle Spese Ammissibili del Progetto ammesso, in alternativa è facoltà del Richiedente ottenere il contributo nella misura del 50% delle Spese Ammissibili ai sensi del RGE per alcune o tutte le Voci di Spesa.
DOMANDA: per via telematica a partire dalle ore 12:00 del 13 febbraio 2018 e fino alle ore 12:00 del 24 maggio 2018.

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VENETO: contributi per gli investimenti nelle aziende agricole. Scadenza 13 aprile 2018.

VENETO AZIONE 4.1.1VENETO: Bando Investimenti per migliorare le prestazioni e la sostenibilità globali dell’azienda agricola. Azione 4.1.1.
OBIETTIVI: 2a “migliorare le prestazioni economiche di tutte le aziende agricole e incoraggiare la ristrutturazione e l'ammodernamento delle aziende agricole, in particolare per aumentare la quota di mercato e l'orientamento al mercato nonché la diversificazione delle attività “; 2b “favorire l'ingresso di agricoltori adeguatamente qualificati nel settore agricolo e, in particolare, il ricambio generazionale.
BENEFICIARI: a) Agricoltori; b) Cooperative agricole di produzione che svolgono come attività principale la coltivazione del terreno e/o allevamento di animali. Tipo di Intervento 4.1.1 applicato nell’ambito del Pacchetto giovani: a) Giovani agricoltori che presentano domanda a valere sul tipo di Intervento 6.1.1 e scelgono questo intervento nell’ambito del progetto integrato aziendale (Pacchetto Giovani).
SPESE AMMISSIBILI: costi sostenuti per investimenti strutturali, impianti, attrezzature, hardware e software. Sono altresì ammesse le spese generali.
CONTRIBUTO: i contributi, calcolati sulla spesa ammessa, sono così modulati: dal 40% al 60% a seconda della tipologia.
LIMITI MASSIMO: l’importo massimo ammesso a finanziamento è pari a 600.000,00 €/impresa, nell’arco di quattro anni. 1.200.000,00 €, nell’arco di quattro anni, nel caso di cooperative agricole di produzione che svolgono come attività principale la coltivazione del terreno e/o allevamento di animali.
LIMITE MINIMO: l’importo minimo di spesa ammissibile per domanda è pari a 8.000 € nelle zone montane e a 15.000 € nelle altre zone. Al di sotto di tali importi, l’istanza verrà ritenuta non ammissibile.
DOMANDA:  scadenza: 13/4/2018 (105 giorni dalla pubblicazione sul BUR)

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INTERREG ITALIA-SLOVENIA: Pubblicato il bando n. 5/2018 per progetti strategici. Scadenza 28 marzo 218.

interreg  italia slovenia 2018INTERREG V-A ITALIA-SLOVENIA: Pubblicato il bando n. 5/2018 per progetti strategici. Si tratta di 27 milioni di euro di fondi FESR per progetti strategici.
PROGRAMMA INTERREG V-A ITALIA-SLOVENIA: Il termine per la presentazione dei progetti scade il 28/03/2018 alle ore 15:00:59 (CET).
RISORSE: Il bando metterà a disposizione 27 milioni di euro di fondi FESR per il finanziamento di 10 progetti strategici a valere sulle sei Priorità d’investimento del Programma e sui temi strategici approvati dal Comitato di Sorveglianza nel mese di febbraio 2017.
AREA :l’intera area comprende 5 regioni statistiche italiane  - cosiddette NUTS 3 – ovvero, per la Regione Friuli Venezia Giulia, le province di Udine, Pordenone, Gorizia e Trieste e per la Regione del Veneto la sola provincia di Venezia e 5 regioni statistiche slovene Notranjsko-primorska, Osrednjeslovenska, Gorenjska, Obalno-kraška e Goriška.
PRIORITÀ DI INVESTIMENTO E OBIETTIVI SPECIFICI: tutti i programmi nel quadro della politica di coesione devono contribuire alla Strategia Europa 2020 per una crescita, intelligente, sostenibile e inclusiva per raggiungere una coesione territoriale, economica e sociale.
Il Programma ha selezionato, secondo la logica della concentrazione tematica, 4 Obiettivi tematici e 6 Priorità di investimento e il suo obiettivo generale risulta il seguente: “Promuovere l'innovazione, la sostenibilità e la governance transfrontaliera per creare un'area più competitiva, coesa e vivibile”.
DOMANDE: la procedura di presentazione delle proposte progettuali sarà esclusivamente in modalità elettronica ed opererà sulla base del sistema F dalla società in-house della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia.
SCADENZA: Il termine per la presentazione dei progetti scade il 28/03/2018 alle ore 15:00:59 (CET).

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SICILIA: dal 11 al 21 marzo 2018 le domande sul bando aiuti alle imprese esistenti per investimenti.

SICILIA AIUTI ALLE IMPRESE ESISTETI  AZIONE 3.1.1 3 PO FESRSICILIA: pubblicato il bando azione 3.1.1_03 “Aiuti alle imprese esistenti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili”. domande dal 11 al 21 marzo 2018.
AZIONE 3.1.1-3: si tratta del Bando relativo all'azione 3.1.1-3 "Aiuti alle imprese esistenti e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale" del PO FESR 2014-2020.
OBIETTIVO: sostenere le imprese affinché si possa rilanciare la propensione agli investimenti produttivi mediante la concessione di agevolazioni sotto forma di contributo in conto capitale, a titolo de minimis, sulla base di una procedura valutativa a sportello.
RISORSE: € 30.000.000,00 (trentamilioni).
BENEFICIARI:a. Le Medie Imprese in forma singola o associata; b. Le Micro e Piccole Imprese, in forma singola o associata, costituite da almeno 5 anni o che siano costituite da meno di 5 anni ma abbiano distribuito utili.
ATTIVITA' AMMESSE: Ibeneficiari devono esercitare un'attività prevalente rientrante in uno dei seguenti codici Ateco: B) estrazione di minerali da cave e miniere; C) attività manifatturiere; D) fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata; E) fornitura di acqua, reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento; F) costruzioni; G) commercio all’ingrosso e al dettaglio, riparazione di autoveicoli e motocicli; H) trasporto e magazzinaggio; I) attività di servizi di alloggio e ristorazione; J) servizio di comunicazione e informazione; M) attività professionali, scientifiche e tecniche; N) noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese;
Q) sanità e assistenza sociale; R) attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento; S) altre attività di servizi, con esclusione dei codici 94 e 96.09.03.
SPESE AMMISSIBILI:opere edili di ristrutturazione su edifici già esistenti nella misura massima del 40% del progetto ammesso,impianti, macchinari, attrezzature nuovi di fabbrica e conformi alle normative comunitarie, software, servizi ecommerce, servizi di consulenza e di sostegno all’innovazione.
CONTRIBUTO: in conto capitale fino al 75% della spesa ritenuta ammissibile.
MASSIMALE : costo totale ammissibile del progetto presentato non deve essere inferiore a 30.000,00 e superiore a 250.000,00.
DOMANDE: dal 11 marzo al 21 marzo 2018.

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VENETO:area di crisi di Venezia, Call per manifestare interesse ad investire nell’area di crisi industriale complessa del territorio del Comune di Venezia. Scadenza 7 marzo 2018.

AREA DI CRISI DI VENEZIAVENEZIA, al via la call per chi vuole investire nell’area di crisi.
CALL DI INVITALIA: parte il 7 febbraio e si chiude il 7 marzo 2018 la call di Invitalia per raccogliere le manifestazioni di interesse a investire nell’area di crisi industriale complessa del Comune di Venezia.
OBIETTIVO: l’obiettivo è identificare al meglio i fabbisogni di sviluppo dell’area e calibrare adeguatamente gli incentivi che saranno messi a disposizione delle imprese.
La call ha dunque una finalità conoscitiva e non dà luogo a titoli di preferenza o diritti: rientra nelle azioni del PRRI - Progetto di Riconversione e Riqualificazione Industriale dell’area.
AREA DI CRISI INDUSTRIALE: l’area di crisi industriale coincide con l’intero territorio del Comune di Venezia.
PROGETTI DI SVILUPPO:  le manifestazioni di interesse devono riguardare iniziative imprenditoriali, da localizzare nell’area, che prevedono progetti di sviluppo con relativi programmi occupazionali.
DOMANDE: le manifestazioni di interesse devono pervenire a Invitalia entro le ore 12.00 del 7 marzo 2018 mediante la compilazione dell’apposita scheda on line.

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Resto al Sud conquista i giovani: 5.143 domande in compilazione, di cui 875 già presentate.

RESTO AL SUD INVITALIARESTO AL SUD: agevolazioni per i giovani di Campania, Sicilia, Calabria, Sardegna, Abruzzo, Puglia, Molise, Basilicata.
A tre settimane dall’apertura dello “sportello” web, sono 5.143 le domande già presentate o in compilazione per “Resto al Sud”, l’incentivo del governo rivolto ai giovani under 36 che vogliono fare nuove imprese nel Mezzogiorno.
I progetti finora ricevuti da Invitalia sono 875 ed è già in corso la valutazione in base all’ordine cronologico di arrivo. Entro il 15 febbraio, quindi con un forte anticipo rispetto ai tempi previsti, saranno anche approvate le prime iniziative.
Le oltre 800 proposte di nuove imprese già presentate prevedono investimenti per 56,3 milioni di euro, con richieste di agevolazioni per 26,5 milioni e la creazione di  3.201 nuovi posti di lavoro.
Il finanziamento medio richiesto è di circa 66.000 euro per progetto.
Le agevolazioni coprono fino al 100% delle spese: il 35% a fondo perduto, il 65% con un finanziamento bancario garantito dal Fondo di Garanzia delle Pmi. I relativi interessi saranno a carico dello Stato.
Tra le otto regioni interessate dall’incentivo, al primo posto c’è la Campania con il 49,3% delle domande, seguita da Sicilia (15,8%), Calabria(13,2%), Sardegna (8%), Abruzzo (6,8%), Puglia(3,6%), Molise (1,7%), Basilicata (1,6%)
Il settore turistico-culturale è il più rappresentato con quasi il 43% dei progetti, al secondo posto le attività manifatturiere (27%), quindi i servizi alla persona (13%).
Il 37% dei proponenti si colloca nella fascia d’età 30-35 anni e il 38% di essi ha un elevato livello di istruzione (laurea, master, dottorato di ricerca).
Significativa la quota di under 25, che arrivano al 32% del totale.
“Con Resto al Sud – afferma l’amministratore delegato di Invitalia, Domenico Arcuri, mettiamo in condizione i giovani di inventarsi un lavoro e non semplicemente di aspettarlo o di essere costretti a cercarlo lontano dalla propria terra d’origine. I numeri ci confermano che nel Mezzogiorno c’è una forte vocazione imprenditoriale da incoraggiare e sostenere, anche con l’obiettivo di consolidare i segnali di crescita provenienti dal tessuto economico meridionale. Per il secondo anno consecutivo, infatti, il Sud è cresciuto più del Nord. Siamo convinti, prosegue Arcuri, che gli under 36 stiano cogliendo l’opportunità di avviare un’impresa con un incentivo che per la prima volta può coprire il 100% degli investimenti e che consente di abbattere il muro, spesso invalicabile soprattutto nel Mezzogiorno, dell’accesso al credito”.

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FINANZIAMENTI PER LIQUIDITA': fino a 60.000 euro, senza garanzie, anche per liquidità. Domande a sportello.

PULSANTE FINANZIAMENTO LIQUIDITAFINANZIAMENTI PER LIQUIDITA': fino a 60.000 euro, senza garanzie, anche per liquidità. Domande a sportello.
Si tratta di finanziamenti senza garanzie reali concesse ai possessori di un reddito di qualsiasi tipologia e senza vincoli di destinazione.
AGEVOLAZIONE: mancanza di richiesta di garanzie reali.
BENEFICIARI: Privati, imprenditori e professionisti, anche pensionati, che siano in possesso di un reddito di qualsiasi tipologia.
REQUISITI: assenza di eventi negativi pregiudizievoli o segnalazioni alla centrale rischi.
FINALITA': qualsiasi finalità, anche per incrementare il capitale proprio.
CUMULABILITA': il presente finanziamento è cumulabile con qualsiasi altra agevolazione regionale, statale o europea, e pertanto essendo esente da aiuti di stato è possibile utilizzarlo anche come quota di capitale proprio necessaria all'accesso ai progetti che prevedono contributi a fondo perduto quale quota di capitale proprio a carico del richiedente.
TERRITORIALITA': lo strumento è operativo in tutto il territorio nazionale.
MASSIMALE FINANZIABILE: fino a 60.000 euro.
IMPORTI SUPERIORI: per richieste di importo superiore a 60.000 euro e per finalità diverse dalla liquidità,  sono possibili altre agevolazioni o forme di finanziamento, con caratteristiche differenziate a seconda degli importi richiesti e delle finalità.
TEMPISTICA  DI EROGAZIONE: molto breve
RESTITUZIONE: fino a 7 anni.
DOMANDE A SPORTELLO.

 

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MARCHE: riapertura bando "Manifattura e Lavoro 4.0". Domande dal 12 febbraio 2018.

marche manifattura e lavoro 4.0MARCHE: RIFINANZIATO IL BANDO "MANIFATTURA E LAVORO 4.0".
Si tratta di una agevolazione che intende favorire reali processi di innovazione tecnologica e digitale in un’ottica di Industria 4.0 delle micro, piccole e medie imprese (MPMI) manifatturiere marchigiane, attraverso il sostegno a nuovi investimenti collegati alla valorizzazione delle risorse umane presenti in azienda.
BENEFICIARI: le MPMI (micro, piccole e medie) imprese manifatturiere marchigiane, in forma singola, che abbiano avviato, successivamente alla data di pubblicazione del presente bando, da almeno 60 giorni, almeno un tirocinio di inserimento/reinserimento al lavoro ai sensi della DGR n. 1134/2013.
ATTIVITA' AMMESSE: Classe C: Attività manifatturiere e Classe M: limitatamente al codice 71 (attività degli studi di architettura e d’ingegneria; collaudi ed analisi tecniche) e al codice 72 (ricerca scientifica e sviluppo).
MINIMALE INVESTIMENTO: investimento totale non inferiore a € 25.000,00.
CONTRIBUTO MASSIMO: € 145.000,00.
ULTERIORE CONTRIBUTO PER LE ASSUNZIONI: Nel caso di trasformazione del tirocinio in contratto di lavoro subordinato o di assunzione di lavoratori che risultino aggiuntivi, rispetto all’ organico risultante al momento della presentazione della domanda e coerenti, rispetto al programma di investimento presentato, sarà riconosciuto un ulteriore contributo a fondo perduto, pari a: € 7.000,00 per assunzioni a tempo indeterminato; € 3.000,00 per assunzioni a tempo determinato di almeno 24 mesi.
Detti importi sono elevabili del 30% in caso di assunzione di lavoratori disabili aggiuntivi alla quota di collocamento obbligatorio e
del 10% per lavoratori/lavoratrici di età superiore ai 45 anni o donne.
DOMANDE: dal 12 febbraio 2018. Le domande di partecipazione dovranno essere precedute dall’attivazione di almeno un tirocinio,

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