Inizio prima di iniziare

Con tutto questo inseguo un'idea...
L'idea e' di fare un viaggio, come quelli che si facevano prima, lenti lenti, in cui si poteva osservare tutto e godere di tutto.
Questo viaggio lo faro' col mio longskate, seguendo le strade costiere della sardegna fermandomi per surfare ogni volta che ci sono onde.
Dove voglio arrivare? non lo so, andro' avanti per 20/25 giorni a partire dai primi giorni di agosto e non mi metto una meta', perche' porterebbe alla fretta e denaturerebbe il tutto.
La partenza e' da Villacidro (CA) e mi (ci?) seguira' uno o due furgoni di supporto.
Mi piacerebbe che chiunque voglia condividere questa esperienza con me non esitasse a contattarmi...
Mi piacerebbe che fossimo in tanti a skateare per quelle strade per poi buttarci in acqua e bere una birra la sera, poter godere del vento,del mare e delle immagini con cui la Sardegna riesce sempre a stupirmi.
Ogni giorno del mio viaggio aggiornero' questo blog ed indichero' la mia posizione in modo tale che chiunque si voglia unire al viaggio anche per soli pochi km lo possa fare, e sara' il benvenuto!
Per qualsiasi cosa (info, supporto ed insulti) contattatemi all'indirizzo info@alessandromurgia.it
Grazie

giovedì 1 dicembre 2016

Oltre 165 milioni per le aree in crisi industriale del Mezzogiorno.-Liguria: dal 5 dicembre al via le domande per gli aiuti alle imprese. -Emilia-Romagna: 3 milioni di euro per biodiversità e habitat naturali. - Calabria: Pronti, Partenza, Via

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Mise: Oltre 165 milioni per le aree in crisi industriale del Mezzogiorno.

AREE DI CRISI INDUSTRIALE:Pubblicato in Gazzetta il decreto del Ministro dello sviluppo economico che stanzia oltre 165 milioni di euro - di cui 80 dal Programma Operativo Nazionale Imprese e Competitività 2014-2020 - per  gli interventi di riconversione e riqualificazione  produttiva per le aree interessate da situazioni di crisi industriale.
LOCALITA' AMMESSE AI CONTRIBUTI: in particolare le risorse del PON saranno destinate al sostegno di programmi di investimento produttivo,  di  tutela ambientale  e di innovazione dell’organizzazione nelle zone in difficoltà economica delle Regioni:
BASILICATA, CALABRIA, CAMPANIA, PUGLIA E SICILIA.
DECRETO: Il decreto concerne l’integrazione delle risorse finanziarie destinate all’attuazione degli interventi di cui alla legge n. 181/1989 per la riconversione e riqualificazione produttiva di aree interessate da situazioni di crisi industriali.
AREE DI CRISI: Riconosciute cinque nuove aree di crisi industriale complessa:  Savona nella Regione Liguria (testo del decreto 21 settembre 2016); Terni - Narni nella Regione Umbria (testo del decreto 7 ottobre 2016); Frosinone nella Regione Lazio (testo del decreto 12 settembre 2016); Porto Vesme (testo del decreto 13 settembre 2016);  Porto Torres nella Regione Sardegna (testo del decreto 7 ottobre 2016); Il decreto è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.268 del 16 novembre 2016.
BENEFICIARI: imprese costituite in forma di società di capitali, ivi incluse le società cooperative e le società consortili.
INVESTIMENTI: gli investimenti devono prevedere spese per almeno 1,5 milioni di euro
CONTRIBUTI: le agevolazioni finanziarie possono coprire fino al 75% dell’investimento ammissibile con:contributo a fondo perduto in conto impianti; contributo a fondo perduto alla spesa; finanziamento agevolato.
ITER: si avvia così l’iter di predisposizione dei Progetti di riconversione e Riqualificazione Industriale (PRRI) delle aree con l’obiettivo di favorire: la ripresa delle attività industriali; la salvaguardia dei livelli occupazionali; il sostegno dei programmi di sviluppo l’attrazione di nuovi investimenti; la riqualificazione e il recupero ambientale; L’intervento prevede un’azione congiunta tra Amministrazioni centrali e regionali al fine di attivare i diversi strumenti messi in campo per il rilancio del territorio.

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Liguria: dal 5 dicembre al via le domande per gli aiuti alle imprese per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili. Domande dal 5 al 15 dicembre 2016

Ligueia.POR.FESR Azione311LIGURIA: La Giunta regionale ha approvato con deliberazione del 28 ottobre 2016 il bando "Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale" nell'ambito dell'azione 3.1.1, Asse 3 - Competitività delle imprese, del Po Fesr Liguria 2014-2020.
FINALITA': sostenere la ripresa degli investimenti produttivi anche di tipo espansivo, connessi ai percorsi di consolidamento e diversificazione, al fine di conseguire un potenziamento della base produttiva regionale, il suo sviluppo tecnologico, la sua competitività e l'occupazione in generale.
BENEFICIARI: destinatari del bando sono le micro, piccole e medie imprese in forma singola o associata (forma cooperativa o consortile) che esercitano un’attività economica tra quelle individuate in coerenza con la S3 regionale.
Potranno partecipare anche i commercianti al dettaglio, ambulanti, attività di ristorazione, sportive e culturali.
INVESTIMENTI: gli investimenti ammessi ad agevolazione devono essere realizzati nell'ambito di strutture operative dell'impresa ubicate nel territorio della Regione Liguria e devono essere conclusi entro 12 mesi dal ricevimento del provvedimento di concessione.
INVESTIMENTO MINIMO: l'investimento ammissibile agevolabile non può essere inferiore a:25.000 euro per le micro e piccole imprese e a 50.000 euro per le medie imprese
RISORSE DISPONIBILI: le risorse assegnate al bando sono pari a 40.000.000 di euro.
INIZIATIVE AMMESSE: a) la realizzazione di nuove unità produttive; b) l’ampliamento di un’unità produttiva esistente; c) la diversificazione della produzione di un’unità produttiva esistente mediante prodotti nuovi aggiuntivi o la trasformazione radicale del processo produttivo di un’unità produttiva esistente.
AGEVOLAZIONI: previste agevolazioni con contributi a fondo perduto del 30% della spesa ammissibile per le micro imprese, del 20% per le piccole imprese e del 10% per le medie imprese con un taglio minimo da 25 mila euro e massimo da 50 mila.
L'importo massimo del contributo concedibile non può superare 200.000 euro.
CONTRIBUTO: l'agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto nella misura del: 30% della spesa ammissibile per le micro imprese; 20% della spesa ammissibile per le piccole imprese; 10% della spesa ammissibile per le medie imprese.
CONTRIBUTO MASSIMO: l'importo massimo del contributo concedibile non può superare 200.000 euro.
DOMANDE: le domande di ammissione all'agevolazione devono essere redatte esclusivamente online dal 5 dicembre 2016 al 15 dicembre 2016.

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Calabria, "Pronti, Partenza, Via": in partenza la procedura digitale per la partecipazione ai bandi dedicati alle PMI.

Calabria.Por.Pronti.Partenza.e.ViaCALABRIA: PRONTI, PARTENZA, VIA!
La Regione Calabria avvia la procedura digitale per la partecipazione ai bandi dedicati alle PMI. La Calabria si presenta come una Regione al passo con i tempi.
POR CALBRIA: Con la procedura digitale per la partecipazione ai bandi del POR Calabria 2014-2020 dedicati alle PMI e ai professionisti, l'amministrazione calabrese segna un netto passo in avanti nella direzione dello snellimento e della velocizzazione dei processi burocratici.
PIATTAFORMA ON LINE: i Beneficiari Potenziali, infatti, potranno usufruire di una Piattaforma online per il caricamento e l'invio delle domande di partecipazione. Per farlo ogni partecipante dovrà registrarsi e compilare la propria domanda, anche in sessioni di lavoro successive, fino alla data stabilita per l'invio, il cosiddetto Click-Day.
Ogni bando avrà date diverse relative alla disponibilità della piattaforma informatica e al giorno per l'invio delle domande. Nel dettaglio i cinque bandi riguardano:
BANDO HORIZON 2020: 1,2 milioni di euro rivolti alle PMI per il sostegno nella partecipazione alle call previste dal Programma Horizon 2020 per iniziative di qualificazione delle risorse umane, ricerca Partner di progetto, assistenza specialistica per il miglioramento delle proposte, elaborazione di analisi e studi.
BANDO MACCHINARI E IMPIANTI: 10 milioni di euro a sostegno di investimenti nelle imprese calabresi, con priorità alle aree di innovazione della S3, per favorire i processi di rafforzamento e ristrutturazione aziendale, introdurre innovazioni produttive, migliorare l’efficienza energetica e accrescere la competitività.
BANDO PROGETTI R&S: 15 milioni di euro per la realizzazione di progetti di ricerca e sviluppo riferiti alle aree di innovazione della Smart Specialization (S3) della Regione Calabria, anche in collaborazione con enti di ricerca
BANDO INTERNAZIONALIZZAZIONE: 3,5 milioni di euro per incrementare e qualificare la quota di esportazione dei prodotti e dei servizi delle PMI sui mercati esteri, favorendo l’apertura del sistema produttivo calabrese, attraverso il sostegno alle azioni di comunicazione e alla partecipazione ad eventi e alla promozione di incontri bilaterali e partnership con operatori esteri.
BANDO ICT: 7 milioni di euro per promuovere l’adozione e l’utilizzazione, nelle PMI, di nuove tecnologie, innovazione nei processi e nell’erogazione di servizi al fine di incrementarne la produttività.

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Emilia-Romagna: 3 milioni di euro per biodiversità e habitat naturali di alto pregio. Domande fino al 28 febbraio 2017.

Emilia Romagna biodiversità  habitat.naturaliEMILIA ROMAGNA:3 milioni di euro per biodiversità e habitat naturali di alto pregio.
FINALITA': Un’agricoltura più “verde” che tutela la biodiversità e gli elementi caratteristici del paesaggio agrario dell’Emilia-Romagna.
DUE BANDI approvati dalla Giunta regionale mettono a disposizione nel complesso 3 milioni di euro all’anno del Programma di sviluppo rurale 2014-2020 sotto forma di incentivi agli agricoltori, singoli o associati in cooperativa, e ad altri soggetti non agricoltori che aderiscono a programmi di lunga durata che prevedono l’adozione di pratiche ed interventi all’insegna della sostenibilità e della salvaguardia di ambienti naturali di alto pregio come zone umide, boschetti, maceri, siepi, risorgive e prati umidi.
IL PRIMO BANDO: con una dote di 1milione di euro per il 2016, è volto alla salvaguardia della biodiversità nelle aree di pianura e favorisce gli interventi finalizzati alla tutela della fauna e della flora selvatiche mediante la conservazione di elementi caratteristici del paesaggio agrario come appunto siepi, boschetti, stagni, ecc.. La durata dell’impegno è di dieci anni e agli agricoltori che aderiscono sarà erogato dal 2017 un contributo di 800 euro all’ettaro all’anno per la conservazione di siepi o boschetti che salgono a 1.000 euro all’ettaro all’anno per il mantenimemto di stagni o maceri.
IL SECONDO BANDO: che può contare su una dotazione di due milioni di euro, prevede invece il ritiro dei seminativi dalla produzione per un ventennio e il mantenimento di ecosistemi come prati umidi, complessi macchia radura o altri ambienti naturali. L’importo degli aiuti, in aumento rispetto ai bandi del 2015 per rendere gli interventi più attraenti per gli agricoltori, varia a seconda delle zone interessate: si va dai 500 euro per ettaro all’anno nel caso di macchia radura e/o ambienti con funzioni di collegamento ecologico nelle aree di collina e montagna ai 1.500 euro per i prati umidi, passando per i 1.000 euro - sempre per ettaro all’anno - nel caso di macchia radura in pianura.
Domande fino al 28 febbraio 2017. 

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Lombardia: pubblicato il bando "Smart Living": contributi a fondo perduto alla filiera costruzioni legno-arredo casa, fino al 50% e fino al massimo di euro 800..000 per progetto. Domande dal 1 febbraio 2017.

SMART.LIVINGLOMBARDIA SMART LIVING: integrazione tra Produzione, Servizi e Tecnologia nella filiera costruzioni-legno-arredo-casa.
Si tratta di nuova iniziativa a sostegno della filiera integrata dell’edilizia high-tech: produzione, servizi e tecnologia. In attuazione della strategia “Lombardia 5.0: politiche per il consolidamento e la valorizzazione delle filiere eccellenti lombarde".
La Regione Lombardia mette a disposizione 15 milioni di euro per promuovere e supportare aggregazioni tra imprese del settore costruzioni, legno-arredo, elettrodomestici e domotica attraverso contributi a fondo perduto per finanziare i migliori progetti di investimento che sapranno coniugare il tradizionale know-how produttivo con le più avanzate tecnologie abitative.
PROGETTI AMMESSI: progetti di Sviluppo/Innovazione realizzati da partenariati di imprese dei settori Edilizia, Legno Arredo Casa, Elettrodomestici e High-tech in collaborazione con le Università. 
Sono ammissibili all’iniziativa progetti di sviluppo sperimentale e innovazione con effettive e comprovate ricadute nell’ambito della filiera “Smart Living”.
BENEFICIARI: Devono essere presentati progetti in partenariato. Il partenariato deve essere composto da un minimo di tre soggetti, di cui almeno due PMI ed un soggetto a scelta tra Università e Grandi imprese.
La composizione del Partenariato deve rispettare i seguenti requisiti:  a) le PMI partecipanti al Partenariato devono sostenere cumulativamente almeno il 60% delle spese totali ammissibili del Progetto di S&I;  b) ciascun Partner deve sostenere almeno il 10% delle spese totali ammissibili del Progetto di S&I.
RISORSE DISPONIBILI: € 15.000.000,00.
CONTRIBUTO: l’Agevolazione prevista dal Bando viene concessa nella forma di un contributo a fondo perduto.
L’Agevolazione concessa per singolo Progetto non potrà essere superiore ad Euro 800.000,00 e non potrà essere inferiore a 200.000,00.
PROCEDURA: L’istruttoria delle domande di partecipazione presentate viene effettuata sulla base di una procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione delle stesse.
DOMANDE: a partire dal 01-02-2017.

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Puglia: pubblicato il Terzo Avviso pubblico NIDI - Nuove Iniziative d'Impresa.

puglia.nidiPuglia: pubblicato il Terzo Avviso pubblico NIDI - Nuove Iniziative d'Impresa. La procedura si migliora e si innova.
NUOVE INIZIATIVE D'IMPRESA: Avviso per la presentazione delle istanze di accesso.
NIDI: è lo strumento con cui la Regione Puglia offre un aiuto per l'avvio di una nuova impresa con un contributo a fondo perduto e un prestito rimborsabile.
NUOVE INIZIATIVE DI IMPRESA: Con questo bando si intende disciplinare l’accesso alle agevolazioni e al finanziamento del Fondo da parte di soggetti svantaggiati in possesso di una buona idea d’impresa, che intendano avviare un’iniziativa imprenditoriale nella forma della microimpresa prevedendo un
programma di investimenti completo, organico e funzionale di importo complessivo compreso tra 10.000 e 150.000 Euro.
OBIETTIVO: agevolare l'autoimpiego di persone con difficoltà di accesso al mondo del lavoro.
Si può richiedere l'agevolazione per  avviare una nuova impresa o se si ha un'impresa costituita da meno di 6 mesi ed inattiva.

BENEFICIARI: L'impresa dovrà essere partecipata per almeno la metà, sia del capitale sia del numero di soci, da soggetti appartenenti ad almeno una delle seguenti categorie: giovani con età tra 18 anni e 35 anni, donne di età superiore a 18 anni, disoccupati che non abbiano avuto rapporti di lavoro subordinato negli ultimi 3 mesi, persone in procinto di perdere un posto di lavoro, lavoratori precari con partita IVA. Sono ammesse sia ditte individuali che società cooperativa con meno di 10 soci, Snc, Sas, associazione tra professionisti, Srl. Sono ammessi attività manifatturiere, artigianali e servizi diversi.
ATTIVITA' PROFESSIONALI: Le attività professionali (anche sanitarie) e di consulenza possono accedere alle agevolazioni esclusivamente in forma di associazione tra professionisti o società tra professionisti. Le associazioni professionali devono prevedere nello statuto una
partecipazione agli utili pari almeno al 50% da parte dei soggetti appartenenti a categorie
svantaggiate.
MASSIMALI: Progetti di investimento massimo fino a 150.000 €,  la copertura complessiva può arrivare al massimo fino al 100%.
AGEVOLAZIONE: è previsto un contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato secondo vari paramentri indicati nella tabella sottostante.
PRESENTAZIONE DOMANDE PRELIMINARI: procedura aperta.

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EuroTransBio, Biotecnologie, Pubblicato il bando: 3 milioni alle imprese per sviluppo e ricerca industriale, domande fino al 31 gennaio 2017.

Il dodicesimo bando bando è stato  pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 270 del 18 novembre 2016.
l Ministero dello Sviluppo Economico mette a disposizione 3 milioni di euro, a valere sul fondo FCS (Fondo per la Crescita Sostenibile), per supportare progetti transnazionali di innovazione industriale in tutti i campi applicativi delle biotecnologie. La scadenza per la presentazione delle domande è il 31 gennaio 2017.
Il bando mira a sostenere progetti di sviluppo sperimentale e ricerca industriale realizzati da imprese italiane in collaborazione con altre imprese europee, anche con il coinvolgimento di organismi di ricerca e diffusione della conoscenza.
Il bando nasce dal coordinamento tra diversi Paesi e Regioni europei nell'ambito dell'iniziativa EuroTransBio e richiede la collaborazione tra almeno 2 imprese di nazionalità diversa.
BENEFICIARI: raggruppamenti composti da almeno 2 imprese provenienti da almeno 2 Paesi partecipanti ad ETB e coordinati da una PMI, che si assume una parte significativa di attività. Ai raggruppamenti di progetto possono partecipare anche organismi di ricerca e diffusione della conoscenza, purché sia coinvolta un’impresa del corrispondente Paese.
PAESI, in quali Paesi si possono trovare partner: Austria, Belgio (Regione delle Fiandre), Finlandia, Francia (Regione dell’Alsazia), Germania, Federazione Russa.
PROGETTI AMMESSI: il bando offre la possibilità di co-finanziare progetti di sviluppo sperimentale e ricerca industriale, caratterizzati da eccellenza e innovatività.
AGEVOLAZIONI: Le agevolazioni sono concesse nella forma di finanziamento agevolato e di un contributo alla spesa, così articolate:
a) finanziamento agevolato: 60 per cento per le PMI; 50 per cento per le imprese di grande dimensione. Il finanziamento agevolato non è assistito da forme di garanzia.
b) contributo alla spesa, così articolato: contributo integrativo alla spesa, in misura pari al 10 per cento nominale delle spese riconosciute ammissibili; contributo maggiorativo, in misura pari al 5 per cento nominale delle spese riconosciute ammissibili, esclusivamente per le PMI.
DOMANDE: dal giorno successivo alla pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana (Il bando è stato  pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 270 del 18 novembre 2016) e fino al 31 gennaio 2017.

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Fondo Centrale di Garanzia per le PMI: riattivata la sezione speciale per le imprese femminili. Aperta la possibilità di presentare le domande per la prenotazione della garanzia a favore delle imprese femminili e delle professioniste.

MISE.L.662.FONDO.DI.GARANZIA.IMPRESE.FEMMINILIRiattivata la Sezione Speciale, riparte la prenotazione per imprese femminili e professioniste.
LE IMPRESE FEMMINILI E LE PROFESSIONISTE possono nuovamente effettuare la prenotazione della garanzia a seguito dello stanziamento di nuove risorse che ha consentito la riattivazione della Sezione Speciale “Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità.
DOMANDA DI GARANZIA: La possibilità di ricorrere alla prenotazione, subordinata all’operatività della Sezione Speciale, consente alle imprese femminili e alle professioniste di presentare la domanda garanzia direttamente al Gestore del Fondo e, una volta ottenuta la delibera positiva, di rivolgersi a banche, confidi, intermediari ecc. per la conferma della garanzia stessa.
NUOVE RISORSE: le nuove risorse della Sezione Speciale saranno utilizzate esclusivamente per la concessione di garanzie a favore dei citati beneficiari finali che accedono al Fondo tramite richiesta di prenotazione.
SEZIONE SPECIALE IMPRESE FEMMINILI: è' operativa fin dal 14 gennaio 2014 la Sezione Speciale della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Pari Opportunità finalizzata agli interventi a favore di imprese femminili le cui risorse si erano esaurite, ma ora sono state ripristinate.
Ferme restando le percentuali massime di copertura del Fondo previste dalle Disposizioni Operative, le risorse della Sezione Speciale sono impiegate per interventi di garanzia diretta, controgaranzia e cogaranzia del Fondo mediante compartecipazione alla copertura del rischio.
DOMANDE: Sportello aperto fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

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Toscana: Attivato intervento per area di crisi costiera livornese: domande a partire dal 6 febbraio 2017

MISE.LIVORNOToscana: Attivato intervento per area di crisi costiera livornese.
il Mise mette a disposizione 10 milioni per i progetti di riconversione e riqualificazione
In attuazione del “Progetto di riconversione e riqualificazione industriale dell’area di crisi industriale complessa del Polo produttivo ricompreso nei Comuni di Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo”, approvato con Accordo di programma del 20 ottobre 2016, è stato attivato, con circolare del Direttore generale per gli incentivi alle imprese 4 novembre 2016, n. 107080, l’intervento di aiuto ai sensi della legge n. 181/1989.
LA MISURA: in sintesi, promuove la realizzazione di una o più iniziative imprenditoriali nell’area di crisi costiera livornese, finalizzate al rafforzamento del tessuto produttivo locale e all’attrazione di nuovi investimenti.

Presentazione della domanda. Le domande di accesso alle agevolazioni potranno essere presentate all’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.a. – Invitalia (Soggetto gestore) a partire dal 6 febbraio 2017 e fino al 7 marzo 2017, secondo le modalità e i modelli indicati nell’apposita sezione dedicata alla legge n. 181/1989 del sito internet dell’Agenzia medesima (www.invitalia.it).

INIZIATIVE E SETTORI DI ATTIVITÀ AMMISSIBILI: sono ammissibili alle agevolazioni, purché realizzate nel territorio dei Comuni di Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo, le iniziative che:
a) prevedano la realizzazione di programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l’innovazione dell’organizzazione, con spese ammissibili non inferiori a 1,5 milioni di euro;
b) comportino un incremento degli addetti dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento.
Nell’ambito delle attività ammissibili alle agevolazioni della legge n. 181/1989 e tenuto conto di quanto previsto in materia dall’Accordo di programma 20 ottobre 2016, la circolare individua alcuni ambiti produttivi prioritari.
AGEVOLAZIONI CONCEDIBILI:  Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti, dell’eventuale contributo diretto alla spesa e del finanziamento agevolato, entro i limiti previsti dal regolamento (UE) n. 651/2014 (“Regolamento GBER”).
In particolare, il finanziamento agevolato concedibile è pari al 50% degli investimenti ammissibili.
Il contributo in conto impianti e l’eventuale contributo diretto alla spesa sono complessivamente di importo non inferiore al 3% della spesa ammissibile.
PROCEDIMENTO: l’iter istruttorio prevede essenzialmente tre fasi:
1) verifica, per tutte le domande presentate, della sussistenza dei requisiti per l’accesso alle agevolazioni;
2) definizione di una specifica graduatoria, sulla base dei parametri di riferimento costituiti dall’incremento del numero degli addetti delle imprese proponenti e dai loro ambiti produttivi; 
3) valutazione delle domande, secondo l’ordine della graduatoria e fino all’esaurimento dei fondi disponibili, sulla base di specifici criteri di merito individuati dal D.M. 9 giugno 2015.
RISORSE FINANZIARIE DISPONIBILI: le risorse finanziarie disponibili ai fini della concessione delle agevolazioni ammontano a 10 milioni di euro, a valere sulle risorse della legge n. 181/1989.
DOMANDE: presentazione della domanda. Le domande di accesso alle agevolazioni potranno essere presentate a partire dal 6 febbraio 2017 e fino al 7 marzo 2017.

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Sicilia: contributi alle imprese agricole per il Sostegno a investimenti nelle aziende agricole”, Misura 4.1 del PSR 2014-2020.

sicilia.psr.sottomisura.4.1SICILIA:Misura 4.1 del PSR 2014-2020. Approvate le disposizioni attuative della sottomisura 4.1 “Sostegno a investimenti nelle aziende agricole”.
Si tratta di contributi per le aziende agricole, singole e associate, che realizzano investimenti destinati a migliorare le prestazioni economiche delle aziende stesse e la loro sostenibilità.
RISORSE: la dotazione finanziaria complessiva per tutta la durata della programmazione è di € 424.000.000.
FINALITA': ammodernamento del sistema produttivo agricolo ed agroalimentare attraverso un regime di sostegno per le imprese agricole che realizzano investimenti materiali o immateriali,  per il miglioramento del rendimento globale  e per il riposizionamento delle imprese sui
mercati.
BENEFICIARI: agricoltori, persone fisiche e giuridiche (imprenditore individuale, società agricola di persone, capitali o cooperativa), le associazioni di agricoltori e reti di imprese di agricoltori costituite in conformità alla legislazione vigente.
INTERVENTI AMMESSI: acquisizione, costruzione e/o miglioramento di beni immobili al servizio dell’attività di produzione, di allevamento, di lavorazione, di trasformazione e di commercializzazione dei prodotti e per ricovero macchine ed attrezzature.
LOCALIZZAZIONE: Potranno essere ammesse al finanziamento le iniziative progettuali riguardanti interventi nelle aziende agricole ubicate nell'intero territorio della Regione Sicilia.
CONTRIBUTO: Il livello contributivo è pari al 50% del costo dell’investimento ammissibile; l’aliquota di cui sopra sarà maggiorata di un ulteriore 20% in diversi casi.
MASSIMALE INVESTIMENTO: la dimensione finanziaria massima dell’investimento complessivo ammesso a finanziamento per ciascuna iniziativa nell’ambito della presente sottomisura per il periodo di programmazione 2014-2020 non potrà eccedere 3.000.000,00 euro per gli investimenti riguardanti la fase produttiva e 5.000.000 euro nel caso di investimenti di filiera (con almeno una tra le fasi di lavorazione, di trasformazione e commercializzazione prodotti).
DOMANDE: le modalità e i temini delle presantazione delle domande saranno indicati nei Bandi di prossima publicazione.

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Liguria: Al via bando da 40 milioni per imprese e professionisti

Ligueia.POR.FESR Azione311LIGURIA: Al via bando da 40 milioni per imprese e professionisti
Fondi provenienti dall'azione 3.1.1 del Por Fesr per investimenti realizzati da micro, piccole e medie imprese nell’ambito della smart specialization strategy regionale.
FINALITA': Il bando sostiene la ripresa degli investimenti produttivi anche di tipo espansivo, connessi ai percorsi di consolidamento e diversificazione, al fine di conseguire un potenziamento della base produttiva regionale, il suo sviluppo tecnologico, la sua competitività e l'occupazione in generale.
RISORSE: 40 milioni di euro per per investimenti destinati a micro, piccole e medie imprese nell'ambito della smart specialization strategy regionale.
Si tratta di un bando, approvato dalla Giunta, con fondi dell'azione 3.1.1 del Por Fesr 2014-2020, il fondo europeo di sviluppo regionale. E' una misura molto attesa e con il budget più importante del 2016 estesa anche al mondo dei professionisti per investimenti sull'innovazione e nell'ammodernamento dei processi.
INVESTIMENTI: L'investimento ammissibile agevolabile non può essere inferiore a: 25.000 euro per le micro e piccole imprese E 50.000 euro per le medie imprese.
INIZIATIVE AMMESSE: a) la realizzazione di nuove unità produttive; b) l’ampliamento di un’unità produttiva esistente; c) la diversificazione della produzione di un’unità produttiva esistente mediante prodotti nuovi aggiuntivi o la trasformazione radicale del processo produttivo di un’unità produttiva esistente.
AGEVOLAZIONI: previste agevolazioni con contributi a fondo perduto del 30% della spesa ammissibile per le micro imprese, del 20% per le piccole imprese e del 10% per le medie imprese con un taglio minimo da 25 mila euro e massimo da 50 mila.
L'importo massimo del contributo concedibile non può superare 200.000 euro.
BENEFICIARI: I destinatari del bando sono le micro, piccole e medie imprese in forma singola o associata (forma cooperativa o consortile) che esercitano un’attività economica tra quelle individuate in coerenza con la S3 regionale.
Potranno partecipare anche i commercianti al dettaglio, ambulanti, attività di ristorazione, sportive e culturali.
DOMANDE: Il bando sarà aperto dal 5 al 15 dicembre 2016.

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Biotecnologie, 3 milioni alle imprese per sviluppo e ricerca industriale. Domande entro il 31 gennaio 2017.

Biotecnologie, 3 milioni alle imprese per sviluppo e ricerca industriale.
EUROTRANSBIO: L'Italia partecipa al dodicesimo bando EuroTransBio con un budget di tre milioni di euro.
MISE: il Ministero dello Sviluppo Economico mette a disposizione 3 milioni di euro, a valere sul fondo FCS (Fondo per la Crescita Sostenibile), per supportare progetti transnazionali di innovazione industriale in tutti i campi applicativi delle biotecnologie.
BANDO: Il bando nasce dal coordinamento tra diversi Paesi e Regioni europei nell'ambito dell'iniziativa EuroTransBio e richiede la collaborazione tra almeno 2 imprese di nazionalità diversa. Il bando è in corso di registrazione alla Corte dei conti, per successiva pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
OBIETTIVO: sostenere progetti di sviluppo sperimentale e ricerca industriale realizzati da imprese italiane in collaborazione con altre imprese europee, anche con il coinvolgimento di organismi di ricerca e diffusione della conoscenza.
BENEFICIARI: raggruppamenti composti da almeno 2 imprese provenienti da almeno 2 Paesi partecipanti ad ETB e coordinati da una PMI, che si assume una parte significativa di attività. Ai raggruppamenti di progetto possono partecipare anche organismi di ricerca e diffusione della conoscenza, purché sia coinvolta un’impresa del corrispondente Paese.
PAESI, in quali Paesi si possono trovare partner: Austria, Belgio (Regione delle Fiandre), Finlandia, Francia (Regione dell’Alsazia), Germania, Federazione Russa.
PROGETTI AMMESSI: il bando offre la possibilità di co-finanziare progetti di sviluppo sperimentale e ricerca industriale, caratterizzati da eccellenza e innovatività.
AGEVOLAZIONI: Le agevolazioni sono concesse nella forma di finanziamento agevolato e di un contributo alla spesa, così articolate:
a) finanziamento agevolato: 60 per cento per le PMI; 50 per cento per le imprese di grande dimensione. Il finanziamento agevolato non è assistito da forme di garanzia.
b) contributo alla spesa, così articolato: contributo integrativo alla spesa, in misura pari al 10 per cento nominale delle spese riconosciute ammissibili; contributo maggiorativo, in misura pari al 5 per cento nominale delle spese riconosciute ammissibili, esclusivamente per le PMI.
DOMANDE: dal giorno successivo alla pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e fino al 31 gennaio 2017.

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Piemonte: modificato il bando per il sostegno alle startup innovative. Scadenza 31 dicembre 2016.

PIEMONTE.START.UP.INNOVATIVE.2Piemonte: la regione ha modificato il bando “servizi di sostegno alle start up innovative spin off della ricerca pubblica”, rivolto ad aspiranti imprenditori o team imprenditoriali composti da ricercatori, soggetti con età inferiore o eguale a 40 anni, soggetti disoccupati che intendono avviare nuove attività imprenditoriali innovative.
MODIFICA: Il Bando viene modificato esclusivamente per la parte afferente la procedura di presentazione delle domande a valere sulla Misura 7 rivolta alle neo startup innovative.
MISURE ATTIVE: Il bando prevede l'attivazione di tre misure.:
MISURA 5) Servizi consulenziali ad aspiranti imprenditori (assistenza ex ante), attività di formazione e consulenza/tutoraggio nei confronti degli aspiranti imprenditori (o team imprenditoriali) finalizzata alla verifica della effettiva validità dell’idea e alle sue concrete possibilità di trasformarsi in impresa, fino alla redazione del business model/business plan.
MISURA 6) Consulenza e tutoraggio ex post a favore di aspiranti imprenditori/start up neo costituite
MISURA 7) Sostegno finanziario alle nuove start up innovative, nate dai servizi forniti dagli incubatori universitari pubblici.
BENEFICIARI: Per l’accesso alle attività previste sono ammessi a presentare domanda: a. I ricercatori di provenienza accademica che propongono un progetto innovativo; b. Soggetti che propongono un progetto innovativo Soggetti che devono avere età inferiore o eguale a 40 anni alla data di accoglimento del servizio ed essere in possesso di un diploma di scuola superiore con curriculum coerente con il progetto presentato. Il team imprenditoriale dovrà essere composto da almeno 2 persone con competenze complementari;  c. Soggetti disoccupati ed inoccupati che propongono un progetto innovativo
Soggetti che devono essere disoccupati o inoccupati all’atto di accoglimento al servizio ed essere in possesso di un diploma di scuola superiore con curriculum coerente con il progetto presentato. Il team imprenditoriale dovrà essere composto da almeno 2 persone con competenze complementari.
SERVIZI OFFERTI: Misura 5: Servizi consulenziali ad aspiranti imprenditori (assistenza ex ante), attività di formazione e consulenza/tutoraggio nei confronti degli aspiranti imprenditori (o team imprenditoriali) finalizzata alla verifica della effettiva validità dell’idea e alle sue concrete possibilità di trasformarsi in impresa, fino alla redazione del business model/business plan. Misura 6): Consulenza e tutoraggio ex post a favore di aspiranti imprenditori/start up neo costituite. MISURA 7): Sostegno finanziario alle nuove start up innovative, nate dai servizi forniti dagli incubatori universitari pubblici. La Misura 7 prevede la concessione di:
- un contributo forfetario “in conto esercizio” di € 4.000,00 alle neo start up innovative a copertura delle spese relative alla costituzione e alle prime fasi di attività;
- un contributo forfetario “in conto esercizio” di € 5.000,00 alle neo imprese che realizzano un progetto di innovazione sociale a copertura delle spese relative alla costituzione e alle prime fasi di attività.
DOMANDA: Il termine ultimo per la presentazione delle domande relative alla Misura 7 è il 31.12.2016.

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SABATINI TER: in Legge di Stabilità il rifinanziamento della Sabatini ter fino al 31 dicembre 2018. Previsto anche un contributo maggiorato del 30%.

SABATINI.TER.2018SABATINI TER AL 2018: sostegno agli investimenti delle PMI con agevolazioni per gli investimenti in beni strumentali rifinanziata fino al 31 dicembre  2018.
Inserito nella legge di Stabilità il rifinanziamento fino al 31 dicembre 2018 della "Sabatini Ter", la misura agevolativa per le PMI che effettuano investimenti in Beni strumentali o tecnologia digitale.
RISORSE: previsto il rifinanziamento con 560 milioni di euro fino al 2023.
TERMINE: Il termine per la concessione dei finanziamenti per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature da parte delle piccole e medie imprese di cui all’articolo 2, comma 2, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, è prorogato fino al 31 dicembre 2018.
CONTRIBUTO MAGGIORATO DEL 30%:  Al fine di favorire la transizione del sistema produttivo nazionale verso la manifattura digitale e di incrementare l’innovazione e l’efficienza del sistema imprenditoriale, anche tramite l’innovazione di processo e/o di prodotto, le imprese di micro, piccola e media dimensione possono accedere ai finanziamenti e ai contributi di cui all’articolo 2, del decreto-legge 21 giugno 2013, n.69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, per l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica aventi come finalità la realizzazione di investimenti in tecnologie, quali gli investimenti in big data, cloud computing, banda ultralarga, cybersecurity, robotica avanzata e meccatronica, realtà aumentata, manifattura 4D, Radio frequency identification (RFID).
A fronte della realizzazione di investimenti aventi le finalità suddette, il contributo di cui all’articolo 2, comma 4, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, è concesso con una maggiorazione pari al 30 per cento della misura massima ivi stabilita.  La finalità è quella di incentivare la manifattura digitale incrementando l’innovazione e l’efficienza delle imprese anche tramite l’innovazione di processo e/o di prodotto agevolando con un contributo aggiuntivo del 30% l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature per la realizzazione di investimenti in tecnologie come big data, cloud computing, banda ultralarga, cybersecurity, robotica avanzata e meccatronica, realtà aumentata, manifattura 4D, Radio frequency identification (RFID).
Con successiva circolare del Ministero dello sviluppo economico saranno fornite le istruzioni utili alla corretta attuazione degli interventi suddetti.
SABATINI TER: Ricordiamo che Lo strumento agevolativo “Beni strumentali – Nuova Sabatini”, istituito dal decreto-legge del Fare (art. 2 n. 69/2013), agevola l’acquisto da parte delle PMI di nuovi macchinari, impianti e attrezzature, tramite l'erogazione di un contributo in conto interessi, a fronte di finanziamenti attivati con le banche e gli intermediari finanziari aderenti all’Addendum alla Convenzione 2016 tra Ministero dello sviluppo economico, Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e Associazione Bancaria Italiana (ABI).
OBIETTIVO: Accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese e migliorare l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese (PMI) per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature.
BENEFICIARI: micro, piccole e medie imprese
AGEVOLAZIONE: contributo in favore delle PMI, che copre parte degli interessi a carico delle imprese sui finanziamenti bancari di importo compreso tra 20.000 e 2 milioni di Euro.
CONTRIBUTO: il contributo è pari all’ammontare degli interessi, calcolati su un piano di ammortamento convenzionale con rate semestrali, al tasso del 2,75% annuo per cinque anni.
GARANZIA: Le PMI hanno inoltre la possibilità di beneficiare della garanzia del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, fino alla misura massima prevista dalla normativa (80% dell’ammontare del finanziamento bancario, con priorità di accesso.
Domande: in attesa della pubblicazione delle disposizioni applicative.

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