Inizio prima di iniziare

Con tutto questo inseguo un'idea...
L'idea e' di fare un viaggio, come quelli che si facevano prima, lenti lenti, in cui si poteva osservare tutto e godere di tutto.
Questo viaggio lo faro' col mio longskate, seguendo le strade costiere della sardegna fermandomi per surfare ogni volta che ci sono onde.
Dove voglio arrivare? non lo so, andro' avanti per 20/25 giorni a partire dai primi giorni di agosto e non mi metto una meta', perche' porterebbe alla fretta e denaturerebbe il tutto.
La partenza e' da Villacidro (CA) e mi (ci?) seguira' uno o due furgoni di supporto.
Mi piacerebbe che chiunque voglia condividere questa esperienza con me non esitasse a contattarmi...
Mi piacerebbe che fossimo in tanti a skateare per quelle strade per poi buttarci in acqua e bere una birra la sera, poter godere del vento,del mare e delle immagini con cui la Sardegna riesce sempre a stupirmi.
Ogni giorno del mio viaggio aggiornero' questo blog ed indichero' la mia posizione in modo tale che chiunque si voglia unire al viaggio anche per soli pochi km lo possa fare, e sara' il benvenuto!
Per qualsiasi cosa (info, supporto ed insulti) contattatemi all'indirizzo info@alessandromurgia.it
Grazie

domenica 30 aprile 2017

CONTRATTI DI SVILUPPO tutela ambientale. - UMBRIA:Innovazione digitale. - ABRUZZO:Fare Centro.- VALLE D'AOSTA:insediamento/sviluppo imprese. -SICILIA:giovani agricoltori. -VENETO:agricoltura di montagna. -PUGLIA:attività culturali. SCILIA:agriturismo

Informazioni

Appuntamenti

Spett. Andsoforever Droponsardegna, 
Vi inviamo la newsletter con le ultime novità in materia di agevolazioni finanziarie per le imprese.
Non esitate a contattarci per informazioni.

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Al via le domande per i Contratti di Sviluppo per la tutela ambientale.Domande dal 26 aprile.

Contratto di sviluppo, dal 26 aprile 2017 al via gli incentivi per la tutela ambientale.
La domanda si presenta solo on line. Disponibili 100 milioni di euro.
Novità sul Contratto di Sviluppo: dalle ore 12.00 del 26 aprile 2017 le imprese possono richiedere gli incentivi anche per i programmi di tutela ambientale che puntano a ridurre i consumi energetici e le emissioni di gas.
Lo stabilisce il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 7 dicembre 2016, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 24 febbraio 2017.
Sono disponibili 100 milioni di euro a valere sul PON "Imprese e Competitività" 2014-2020".
OBIETTIVO:  sostegno alla realizzazione di programmi di sviluppo per la tutela ambientale con l’obiettivo di ridurre i consumi energetici e le emissioni di gas che alterano il clima delle imprese e le aree produttive
BENEFICIARI: Le agevolazioni sono rivolte a imprese di ogni dimensione che presentano progetti per la tutela ambientale nei settori energivori e alle imprese qualificabili come a forte consumo di energia e incluse nell’elenco istituito presso la Cassa per i servizi energetici e ambientali (CSEA).
INVESTIMENTO MINIMO: L’investimento minimo è di 20 milioni di euro. (7,5 milioni € per programmi di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli);  Impresa proponente: 10 MILIONI € (3 milioni € per programmi di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli); Impresa aderente: 1,5 MILIONI €
Sono esclusi i progetti di ricerca, sviluppo e innovazione
ATTIVITÀ: programmi di investimento per la tutela ambientale: per innalzare il livello di tutela ambientale della propria attività anche in assenza di limiti UE; per adeguarsi anticipata-mente ai limiti UE non ancora in vigore; per ottenere una maggiore efficienza energetica; per realizzare impianti di cogenerazione ad alto rendimento; per il riciclaggio e riutilizzo dei rifiuti.
TERRITORIALITA': l'investimento può essere realizzato nelle regioni Basilicata, Campania, Calabria, Puglia e Sicilia.
AGEVOLAZIONI: sono previste agevolazioni ripartite tra contributo a fondo perduto e mutuo agevolato.
ENTITA' DELLE AGEVOLAZIONI: l’entità degli incentivi dipende dalla tipologia di attività, dalla localizzazione dell’iniziativa e dalla dimensione di impresa.
DOMANDE: esclusivamente online A partire dal 26 aprile 2017.

 

 


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INVITALIA SELFIEMPLOYEMENT: ancora fondi disponibili per prestiti a tasso zero per l'avvio di piccole iniziative imprenditoriali, promosse da giovani NEET con età compresa tra i 18 e i 29 anni.

INVITALIA: ancora fondi disponibili con lo strumento SELFIEmployment che finanzia con prestiti a tasso zero l'avvio di piccole iniziative imprenditoriali, promosse da giovani NEET con età compresa tra i 18 e i 29 anni. 
Invitalia presenta la situazione operative ad aprile 2017 da cui si evince che la maggior parte dei progetti di finanziamento sono srtati presentati al Sud con 847 domande, mentre aCentro nord ne sono state presentate 2016.
SELFIEMPLOYMENT si tratta di una misura che  ammette al beneficio anche le spese di esercizio e non solo le spese di investimento, pertanto è possibile chiedere il finanzaimento ripartendo l'investimento fra spese di investimento e spese di gestione,come per esempio  finanziando le spese correnti rappresentate dall'acquisto di scorte, spese per il personale, canoni di locazione, ecc.), tutto con un finanziamento atasso zero, senza garanzie, da restituire in sette anni.a tasso zero.
SELFIEMPLOYMENT prevede finanziamenti agevolati senza interessi e non assistiti da nessuna forma di garanzia reale e/o di firma, a sostegno di iniziative di autoimpiego ed autoimprenditorialità.
BENEFICIARI: Le domande di agevolazione possono essere presentate a Invitalia anche da giovani NEET, fino a 29 anni, che hanno aderito al Programma Garanzia Giovani, anche se non hanno partecipato al percorso di accompagnamento finalizzato all’autoimprenditorialità. 
PROPONENTI: - imprese individuali, società di persone e cooperative, già costituite o non ancora costituite.
LE AGEVOLAZIONI FINANZIARIE:  consistono in un finanziamento senza interessi e senza garanzie personali, che può arrivare alla copertura del 100% del programma di spesa.  Il finanziamento si può articolare in 3 modalità: 1) MICROCREDITO, per iniziative con piani di spesa inclusi tra i 5.000 ed i 25.000 euro; 2) MICROCREDITO ESTESO, per iniziative con piani di spesa inclusi tra i 25.000 ed i 35.000 euro; 3) PICCOLI PRESTITI, per iniziative con piani di spesa inclusi tra i 35.000 ed i 50.000 euro.
DOMANDE: sportello aperto, misure a sportello.

 

 


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UMBRIA: Bando per l'Innovazione digitale nelle PMI. Scadenza 31 maggio 2017

UMBRIA: POR FESR 2014-2020. Asse I. Attività 1.1.1. Interventi a sostegno delle PMI per l'innovazione attraverso l'utilizzo dell'ICT.
FINALITA': sostenere l’innovazione delle piccole e medie imprese dell’Umbria attraverso l’utilizzo dell’ICT.
AGEVOLAZIONE: sono concessi contributi per l’acquisizione di servizi digitali in modalità Cloud Computing e per lo sviluppo dell’e-commerce al fine di favorire la migrazione al nuovo paradigma digitale e supportare le stesse nella competizione sul mercato globale.
SERVIZI FINANZIABILI: sono finanziabili le seguenti tipologia di servizi: a) servizi digitali erogati in modalità Cloud Computing: b) servizi per lo sviluppo e l'avvio di attività di e-commerce.
BENEFICIARI: le Piccole e Medie Imprese (PMI), ubicate nel territorio della Regione Umbria, che realizzino interventi nei settori dell’industria, dell’artigianato, del commercio, del turismo e dei servizi.
SPESE AMMISSIBILI: a) Spese a canone periodico o a consumo, per un periodo massimo di 12 mesi solari dalla stipula del relativo contratto, per l’utilizzo in modalità Cloud Computing di servizi digitali; b) Spese per l’acquisizione di servizi necessari ai fini dello sviluppo e dell’avvio di attività di e-commerce (consulenze, spese di attivazione, canoni, etc…) fino ad un importo massimo di € 5.000,00. L’ammontare complessivo delle spese ammissibili, risultante a seguito della valutazione effettuata ai sensi dell’art. 11 e nel rispetto di quanto al precedente comma 2, non potrà essere inferiore ad € 5.000,00 né superiore ad € 30.000,00.
CONTRIBUTO:  l’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto ed è concessa nella misura del 70% della spesa complessivamente ritenuta ammissibile in sede di valutazione con le seguenti eventuali maggiorazioni: maggiorazione del 3% per progetti che prevedano un impatto in termini di incremento occupazionale; maggiorazione del 2% per progetti che prevedano un impatto in termini di integrazione del mainstreaming di genere e di non discriminazione.
DOMANDA: dal 24/05/2017 al 31/05/2017.

 

 


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ABRUZZO: ecco il Bando "Fare Centro" che concede contributi a fondo perduto alle imprese per tornare ad insediarsi nel centro dell'Aquila.

ABRUZZO: ecco il Bando "Fare Centro" che concede contributi a fondo perduto alle imprese per tornare ad insediarsi nel centro dell'Aquila.
OBIETTIVO: artigiani, commercianti, piccoli imprenditori, ambulanti a stallo fisso e studi professionali potranno tornare a insediarsi nel cuore dell'Aquila e degli altri centri colpiti dal sisma del 2009, potendo contare su un contributo pubblico.
FINALITÀ: si tratta di strumento normativo con il quale la Regione Abruzzo intende concedere sussidi economici a fondo perduto a beneficio di quelle attività economiche che sceglieranno di ricollocarsi nel centro dell'Aquila e degli altri comuni del cosiddetto "cratere sismico".
RISORSE: il bando prevede una dotazione finanziaria complessiva per il biennio 2017-2018, pari a 12 milioni di euro.
SETTORI DI ATTIVITA':
LINEA A: le micro, piccole e medie imprese che, alla data del 6 aprile 2009, avevano unità locale censita nelle aree ammissibili, i liberi professionisti che, alla data del 6 aprile 2009, avevano il domicilio professionale, quale sede principale degli affari e interessi p del professionista, nelle aree ammissibili, gli esercenti di attività di commercio ambulante che, alla data del 6 aprile 2009, erano titolari di attività di parcheggio fisso ricadente nelle aree ammissibili;
LINEA B: le micro, piccole e medie imprese e i liberi professionisti che, dopo la data del 6 aprile 2009, hanno avviato o intendono avviare una nuova attività in una località in unità locale censita nelle aree ammissibili;
LINEA C: le micro, piccole e medie imprese che, alla data del 6 aprile 2009, avevano già unità locale censita nelle aree interessate da progetti di riqualificazione urbana e che intendono avviare nello stesso sito la riconversione, riqualificazione e ristrutturazione della propria attività ovvero la ricollocazione della stessa in altro contesto più consono e le micro, piccole e medie imprese che successivamente al 6 aprile 2009 e fino alla data di pubblicazione del presente bando, avevano già unità locale censite nelle aree interessate da progetti di riqualificazione urbana e che intendono avviare la ricollocazione della propria attività in un altro contesto più consono.
CONTRIBUTI: sono previsti contributi compresi tra il 50 e il 70%, in regime del "de minimis", a beneficio di imprese che effettueranno investimenti in beni immateriali e materiali.
DOMANDE: Il bando nei prossimi giorni sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

 

 


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VALLE D'AOSTA: pubblicato il Bando per i contributi alle medie e grandi imprese per insediamento e sviluppo. Domande a partire 1 maggio 2017.

VALLE D'AOSTA: pubblicato il Bando in attuazione dell'art.2 della l.r. 8/2016 - Accordi regionali per l'insediamento e lo sviluppo delle imprese
Dal 1° maggio 2017 potranno essere presentate le domande di contributo in risposta al "Bando in attuazione dell'articolo 2 della legge regionale 13 giugno 2016, n. 8 - Accordi regionali per l'insediamento e lo sviluppo delle imprese".
FINALITA': Il bando è finalizzato a promuovere gli Accordi per l'insediamento e lo sviluppo, ovvero a sostenere i Programmi di investimento delle imprese che rispondano a obiettivi di interesse regionale, di elevato valore strategico, tali da accrescere la capacità competitiva delle filiere e del sistema produttivo regionale e la loro capacità innovativa, di produrre significativi effetti occupazionali diretti e indiretti, a livello quantitativo e qualitativo, nonché positive ricadute sul territorio in termini di impatto economico e di sostenibilità ambientale e sociale.
BENEFICIARI: 1) medie e grandi imprese industriali che esercitano un’attività diretta alla produzione di beni e di servizi non ancora attive in Valle d’Aosta ma che intendono investire sul territorio regionale o già presenti in Valle d’Aosta con almeno una unità locale produttiva, che intendono realizzare investimenti coerenti con quanto previsto dal bando (non possono presentare domanda le imprese classificate come piccole imprese); 2) aggregazioni di imprese di cui al precedente punto, costituite in forma consortile prima della  presentazione della domanda.
DOMANDA: le domande dovranno essere presentate esclusivamente per via telematica  a partire dal 1° maggio 2017 esclusivamente per via telematica.

 

 


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SICILIA: approvate le Disposizioni attuative parte specifica della Sottomisura 6.1 approvati gli aiuti all'avviamento di attività imprenditoriali per i giovani agricoltori.

SICILIA: approvate le disposizioni attuative parte specifica della sottomisura 6.1 "Aiuti all'avviamento di attività imprenditoriali per i giovani agricoltori".
FINALITÀ: la sotto misura 6.1 “Aiuti all'avviamento di attività imprenditoriali per i giovani agricoltori” è finalizzata a
promuovere il ricambio generazionale e a tal fine sostiene, attraverso un premio forfettario di insediamento, l’avvio di nuove imprese gestite da giovani agricoltori che si insediano per la prima volta nell’azienda agricola in qualità di capo azienda.
SOSTEGNO: la sotto misura prevede un sostegno finanziario (premio)ai giovani agricoltori che avviano una impresa agricola per la prima volta.
GIOVANE AGRICOLTORE: si intende una persona di età non superiore a quaranta anni al momento della presentazione della domanda, che possiede adeguate qualifiche e competenze professionali e che si insedia per la prima volta in
un'azienda agricola in qualità di capo dell'azienda.
BENEFICIARI: giovani agricoltori che si sono insediati per la prima volta entro i dodici mesi precedenti la presentazione della domanda di aiuto nonché quelli che intendono insediarsi per la prima volta in un’azienda agricola, che abbiano una età compresa tra 18 e 40 anni al momento della presentazione della domanda.
CONDIZIONE: Il sostegno si applica esclusivamente nell'ambito del "pacchetto giovani agricoltori" che prevede la concessione del premio solo in combinazione con almeno un'altra sottomisura prevista dal PSR Sicilia 2014/2020.
CONTRIBUTO: il premio è concesso sotto forma di aiuto forfettario a fondo perduto.
Il predetto premio è pari ad € 40.000,00 e sarà erogato in due rate: la prima di €. 24.000,00 (pari al 60% dell'importo del premio) sarà erogata ad avvenuto insediamento e dopo l'emissione del decreto di concessione del sostegno, mentre la seconda di €.16.000,00 (pari al 40% dell'importo del premio) dopo l'avvenuta e corretta attuazione del piano aziendale e contestualmente al saldo finale relativo alla sottomisura/operazione che sarà conclusa per ultima.
Gli aiuti agli investimenti saranno erogati in forma di contributi in conto capitale e riguarderanno le sottomisure contenute nel pacchetto come definite nel PSA.
DOMANDA: i termini di presentazione delle domande di sostegno saranno indicati nei rispettivi Bandi o Avvisi pubblici della sottomisura 6.1.

 

 


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VENETO: aiuti per l’agricoltura di montagna, al via la presentazione delle domande. Scadenza 15 maggio 2015.

VENETO: aperti i termini per la presentazione delle domande di aiuto per le indennità in zona montana.
PSR MISURA 13, azione 13.1.1: si tratta del bando di finanziamento relativo alla Misura 13 – Indennità a favore delle zone soggette a vincoli del Programma di Sviluppo Rurale del Veneto 2014-2020.
RISORSE: dotazione complessiva di 20 milioni di euro.
AIUTI PER ETTARO: la misura prevede l’erogazione di un aiuto per ettaro di superficie agricola utilizzabile (Sau) in zone svantaggiate, allo scopo di compensare le perdite di reddito ed i maggiori costi sostenuti rispetto ad attività che operano, ad esempio, in aree di pianura. La minore redditività in montagna è legata a fattori come la ridotta durata della stagione vegetativa, la pendenza del terreno che rende difficili le attività di coltivazione, la frammentazione dei terreni e le difficoltà di accesso.
CALCOLO E CRITERI: l’aiuto medio minimo, calcolato sulla media dell’area per la quale il beneficiario riceve il sostegno, non può essere inferiore a 25 euro per ettaro. Il calcolo dell’aiuto complessivo viene determinato dalla combinazione dei “fattori di svantaggio” derivanti dall’altitudine e dalla pendenza media aziendale.
BENEFICIARI: a beneficiare del sostegno sono gli agricoltori “attivi”, come definiti dall’articolo 9 del regolamento europeo n. 1307/2013.
IMPEGNI: i beneficiari sono tenuti a mantenere l’attività agricola in zona montana per l’anno di presentazione della domanda di aiuto.
DOMANDA: La scadenza per la presentazione delle domande è fissata per il 15 maggio 2017.

 

 


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VENETO, turismo: scade l' 11 maggio 2017 il bando per i contributi alle imprese per investimenti nel settore ricettivo turistico..

VENETO, Turismo: scade l' 11 maggio il bando per i contributi alle PMI per ammodernamento, ristrutturazione e innovazione.
FINALITA': promuovere e sostenere investimenti nel sistema ricettivo turistico che favoriscano l’innovazione e la differenziazione dell’offerta e dei prodotti turistici dell’impresa stessa e/o della destinazione turistica in cui opera la struttura ricettiva, in modo da consentire nel complesso la
rigenerazione e il riposizionamento dell’impresa.
BENEFICIARI :possono presentare domanda di sostegno le micro, piccole e medie imprese (PMI), indipendentemente dalla loro forma giuridica.
INTERVENTI AMMISSIBILI: interventi sulle strutture ricettive volti a favorire l’innovazione e la differenziazione dell’offerta e dei prodotti turistici dell’impresa stessa e/o della destinazione turistica in cui opera la struttura ricettiva.
CONTRIBUTO: Prima di iniziare a compilare la domanda, l’impresa richiedente il sostegno dovrà scegliere il regime di aiuto per l’erogazione del sostegno:
A) REGIME DI AIUTI AI SENSI E NEI LIMITI DEL REGOLAMENTO (UE) “DE MINIMIS”: Sono ammissibili gli interventi con importi complessivi di spesa ammissibile non inferiori a € 100.000,00 e fino ad un massimo di € 666.666,67. L’intensità massima dell’aiuto previsto, nella forma di contributo in conto capitale, è del 30% della spesa ammissibile per la realizzazione del progetto fermo restando l’aiuto massimo di € 200.000,00.
B) REGIME DI AIUTI COMPATIBILI CON IL MERCATO INTERNO ai sensi del Regolamento (UE): Sono ammissibili interventi con importi complessivi di spesa ammissibile non inferiori a € 250.000,00 e fino ad un massimo di € 2.500.000,00. Per le micro e piccole imprese l’intensità massima dell’aiuto previsto, nella forma di contributo in conto capitale, è del 20% della spesa ammissibile per la realizzazione del progetto. Per le medie imprese l’intensità massima dell’aiuto previsto, nella forma di contributo in conto capitale, è del 10% della spesa ammissibile per la realizzazione del progetto.
DOMANDA: scadenza 11/05/2017

PULSANTE.CHIEDI.INFORMAZIONIPULSANTE.CHIEDI.APPUNTAMENTO 2


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SICILIA: approvate le disposizioni per i contributi per la creazione e sviluppo di ”Agriturismo".

SICILIA: PSR MISURA 6: approvate le Disposizioni attuative parte specifica della Operazione 6.4.a: supporto alla diversificazione dell’attività agricola verso la creazione e sviluppo di attività extra-agricole, Agriturismo.
AGRITURISMO: supporto alla diversificazione dell’attività agricola verso la creazione e sviluppo di attività extra-agricole.
OBIETTIVO: L’operazione 6.4.a, attività di Agriturismo, intende promuovere la diffusione delle attività agrituristiche, attraverso l’implementazione di servizi informativi, redazione di brochure, investimenti in strutture per attività ricreative, sportive e culturali, per attività di ospitalità e di ristorazione (purchè congiunta a quella di ospitalità) e potranno anche essere realizzati investimenti rivolti alla didattica. Si prevede anche di incentivare la realizzazione di interventi mirati alla creazione di nuove attività e all’ampliamento di quelle esistenti, attraverso la ristrutturazione, recupero, riqualificazione e adeguamento delle strutture aziendali.
BENEFICIARI: i beneficiari dell’operazione 6.4.a sono gli agricoltori e i coadiuvanti familiari.
CAPITALE PROPRIO: il beneficiario dell’aiuto deve apportare un contributo finanziario pari almeno al 25% dei costi ammissibili, o attraverso risorse proprie o mediante finanziamento esterno, in una forma priva di qualsiasi sostegno pubblico.
INTERVENTI AMMESSI: i settori di intervento dell’operazione 6.4.a, Attività di Agriturismo, possono riguardare investimenti per: a)- le attività di agriturismo, compresa la didattica, e attività di ristorazione, purché congiunta a quella di ospitalità; b)- i servizi per l’agriturismo relativi alla attività informativa, alle attività sportive, ricreative e culturali; c)- attività, finalizzate al potenziamento dell’attività agrituristica, relative al campo delle tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni (TIC) anche mediante attivazione di servizi di e-commerce o l’utilizzo di nuovi strumenti digitali; d)- le aziende/fattorie didattiche.
CONTRIBUTO: gli aiuti sono concessi sotto forma di sovvenzioni in conto capitale.
Il sostegno previsto è del 45% per le piccole e micro imprese, e del 35% per le medie imprese.
MASSIMALE: il massimale di investimento ammissibile è di 1.000.000,00 di euro per azienda singola o associata.
DOMANDE: il Decreto e le disposizioni sono stati trasmessi alla Corte dei Conti per il preventivo visto di legittimità. I termini per la presentazione delle domande saranno stabiliti da apposito Bando.

 

 


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PUGLIA: bando per sostenere le attività culturali. Scadenza 19 giugno 2017.

PUGLIA: bando per sostenere le attività culturali.
Si tratta di fornire sostegno sotto forma di sovvenzione attraverso il rimborso dei costi ammissibili effettivamente sostenuti e pagati per iniziative progettuali riguardanti le Attività culturaliper il triennio 2017-2019.
OBIETTIVO: le attività devono favorire il rapporto fra tradizione e innovazione nella valorizzazione delle identità e del patrimonio culturale, storico, artistico, performativo, figurativo, letterario, antropologico, sia materiale che immateriale, presente sul territorio della Regione Puglia.INTERVENTI AMMISSIBILI: La Regione concede contributi per iniziative progettuali triennali finalizzate a valorizzare il patrimonio della cultura pugliese: che si svolgono prevalentemente nel territorio della Regione Puglia; che non rivestono carattere meramente localistico e che coinvolgono artisti, relatori e curatori di rilievo regionale, nazionale o internazionale; che promuovono l’animazione e la fruizione di luoghi identitari di elevato valore archeologico, artistico, monumentale, naturalistico e simbolico (a titolo esemplificativo: beni culturali, laboratori urbani, beni confiscati alle mafie, aree periferiche ed edifici inutilizzati, luoghi interessati da interventi di recupero, etc.).
ATTIVITA AMMESSE: A) manifestazioni espositive; B) progetti editoriali e iniziative per la promozione della lettura; C) convegni, seminari, workshop; D) eventi e rassegne; e. ricerche e studi F) premi.
BENEFICIARI: Possono presentare domanda di contributo: a) Enti pubblici con sede operativa nella Regione Puglia; b) Soggetti privati che siano iscritti nel Registro delle imprese o nel Repertorio Economico Amministrativo (REA) e che  abbiano sede operativa nella regione Puglia da almeno due anni.
SOGLIA MINIMA:  € 70.000,00 per i progetti presentati in forma associata e € 30.000,00 per i progetti presentati in forma singola.
CONTRIBUTO: il contributo triennale è assegnato dalla Regione per un importo massimo pari al minor valore tra deficit e il 60% dei costi ammissibili. Il contributo annuale richiedibile è determinato dividendo il contributo triennale in importi uguali per ciascuna delle tre annualità.
DOMANDA: scadenza 19 giugno 2017.

 

 


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venerdì 28 aprile 2017

BANDI EUROPEI, contributi alle Pmi con SME. - EMILIA-ROMAGNA, efficienza energetica,. - FRIULI VENEZIA GIULIA: contributi alle imprese artigiane. . - LAZIO: Pronti, Sport, Via! . - TOSCANA: aiuti agli investimenti delle MPMI e ai Professionist.

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BANDI EUROPEI, contributi alle Pmi con SME Instrument di Horizon 2020. Introdotti cambiamenti nei templates di domanda della fase 1 e 2.

SME INSTRUMENT DI HORIZON 2020: Ricerca e Sviluppo, cambiamenti nei templates della fase 1 e 2 per meglio riflettere gli impatti sociali.
I templates per lo SME Instrument Fase 1 e Fase 2 sono stati aggiornati per includere nelle proposte sottomesse una valutazione degli impatti attesi sulla società e sull’ambiente.
Il cambiamento riguarda la Parte B dei templates per la fase 1 e per la fase 2.
Essi da ora includeranno un punto aggiuntivo nella sezione 2.1.a  “expected impacts” nel quale affrontare la descrizione del cambiamento climatico e dell’ambiente e degli altri importanti benefici per la società.
Le PMI (SME – micro, small and medium-sized enterprises) rappresentano una significativa fonte di innovazione, crescita ed occupazione in Europa.
LO SME INSTRUMENT: è specificamente destinato alle PMI (articolo 22 del regolamento (UE) n. 1291/2013) per sostenere le attività di ricerca e di innovazione e le capacità delle PMI nel corso delle varie fasi del ciclo di innovazione.
Tale strumento ad hoc è adeguato alle esigenze delle PMI ed è caratterizzato da open calls organizzate in tre fasi:
1. Lump sum (somma forfettaria) per esplorare la fattibilità ed il potenziale commerciale dell’idea progettuale;
2. Grant (sovvenzione) per attività di R&D con focus sulle attività dimostrative;
3. Misure di supporto e attività di networking per lo sfruttamento dei risultati.
CONTRIBUTO: Fase 2:Il contributo dell’EU nella forma di concessione si prevede essere dell’ordine di €500.000 fino a €2,5 milioni. Tuttavia, questo non preclude la presentazione e selezione delle proposte che richiedano altri importi. Il Funding rate per la fase 2 è del70%deicosti eleggibili(eccezionalmente, 100% dove la componente di ricerca è fortemente presente).
DOMANDE: Le calls dello SME Instrument sono continuamente aperte ed organizzate con date di cut-off intermedie ogni anno. Le applicazioni possono essere sottomesse in qualsiasi momento. Le proposte sono valutate in lotti dopo ogni scadenza intermedia. Per le calls per gli anni 2014-2015, pubblicate in data 11/12/2013, la sottomissione è aperta a partire dal 01/03/2014.

 

 


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EMILIA-ROMAGNA, efficienza energetica, nuovo bando per le Pmi. Scadenza 30 giugno 2017

EMILIA-ROMAGNA: La Regione Emilia-Romagna mette a disposizione 2 milioni e 288 mila euro per le piccole e medie imprese che realizzino diagnosi energetiche o adottino sistemi di gestione dell'energia.
Partecipando al nuovo bando le Pmi emiliano-romagnole potranno accedere alle risorse stanziate dalla Regione e cofinanziate dal Ministero dello Sviluppo economico a copertura del 50% dei costi sostenuti per migliorare o aumentare l’efficienza energetica.
FINALITA': con questo bando la Regione comincia a mettere in campo le azioni e provvedimenti concreti all’interno del più ampio contesto delineato dal Piano energetico regionale.
Si tratta di una misura che contribuisce al risparmio energetico delle imprese emiliano-romagnole ma anche in grado di favorirne lo sviluppo rendendole sempre più attrattive, più green e per questo più competitive”.
BENEFICIARI: possono accedere ai contributi le piccole e medie imprese.
INTERVENTI AMMESSI: gli interventi ammessi che devono realizzarsi in un unico sito produttivo sul territorio della Regione Emilia-Romagna, sono:
a) diagnosi energetiche eseguite in osservanza dei criteri di cui all’Allegato 2 del D.Lgs. 102/2014;
b) adozione di sistemi di gestione energia conformi alle norme ISO 50001, comprensivi di diagnosi energetiche eseguite in osservanza dei criteri di cui all’allegato 2 del D.Lgs. 102/2014.
CONTRIBUTO: il contributo andrà a coprire il 50% dei costi ammissibili sostenuti dall’impresa per l’esecuzione di diagnosi energetiche, finalizzate alla valutazione del consumo di energia e al risparmio energetico conseguibile con specifici interventi (contributo massimo 5 mila euro al netto dell’Iva). Previsto il contributo anche per l’attuazione di sistemi di gestione dell’energia, comprensivi di diagnosi energetiche, e rilascio della certificazione di conformità del sistema (contributo massimo 10 mila euro al netto dell’Iva).
DOMANDE dal 10 aprile fino al 30 giugno 2017. Le richieste dovranno essere inviate esclusivamente online e i contributi saranno assegnati fino a esaurimento delle risorse e secondo l'ordine cronologico dell'invio della richiesta.

 

 


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LAZIO: Pronti, Sport, Via! Pubblicato il bando sull'impiantistica sportiva.Scadenza 17 giugno 2017.

LAZIO: Pronti, Sport, Via! Pubblicato il bando sull'impiantistica sportiva.Scadenza 17 giugno 2017.
PRONTI, SPORT, VIA! Si tratta del Bando che sostiene la pratica sportiva con unprogramma straordinario di riqualificazione, adeguamento e messa in sicurezza degli impianti sportivi scolastici esistenti sul territorio della Regione Lazio.
FINALITA': concessione di contributi in conto capitale, per interventi su impianti sportivi scolastici esistenti, di proprietà pubblica, relativi alle seguenti tipologie: a) riqualificazione; b) ammodernamento; c) adeguamento tecnologico; d) contenimento consumi energetici; e) manutenzione ordinaria e straordinaria; f) adeguamento alla normativa sulla sicurezza; g) messa in sicurezza dell’impianto, ai sensi della legge regionale del 6 aprile 2009, n. 11; h) abbattimento delle barriere architettoniche.
CONTRIBUTO: Il contributo regionale attribuibile a ciascun progetto potrà essere al massimo l’80%
dell’importo complessivo dell’intervento ammesso. L’importo massimo erogabile per gli interventi di manutenzione straordinaria non potrà superare i 35.000,00 euro, mentre per gli interventi di manutenzione ordinaria non potrà superare i 25.000,00 euro.
BENEFICIARI: Enti locali competenti, singoli o associati, o loro articolazioni amministrative (Municipi) e le istituzioni scolastiche. Le istituzioni scolastiche possono presentare progetti, limitatamente ad interventi di manutenzione ordinaria.
DOMANDA deve essere spedita tramite posta elettronica certificata (PEC) entro le ore 12,00 del 17 giugno 2017.

 

 


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TOSCANA: aiuti agli investimenti delle MPMI toscane e dei professionisti, 33 milioni in tre anni

TOSCANA: AIUTI AGLI INVESTIMENTI DELLE MPMI TOSCANE DEI PROFESSIONISTI
Regione Toscana ha approvato gli indirizzi per la concessione di aiuti nelle forme di prestiti a tasso zero e di microcredito destinati alle MPMI ed ai liberi professionisti, destinando 33 milioni in tre anni.
PRESTITI A TASSO ZERO E MICROCREDITO: si tratta di una dotazione complessiva di quasi 33 milioni di euro (sotto forma di fondo rotativo e microcredito) per il triennio 2017-19 per promuovere gli investimenti delle MPMI toscane.
SETTORI AMMESSI: artigiano, industriale manifatturiero, turistico, commerciale, culturale e terziario.
FINALITA': rilanciare la propensione agli investimenti dell'intero sistema produttivo toscano ed aiutare soprattutto le realtà più piccole nei processi di modernizzazione ed innvovazione.
PRIORITA': i nuovi indirizzi per la concessione degli aiuti premiano chi decide di puntare in tecnologie digitali 'Industria 4.0' che per la Toscana rappresentano una priorità.
OBIETTIVO dei nuovi indirizzi è sostenere e incrementare gli investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili di accompagnamento dell'impresa nei processi di riorganizzazione e ristrutturazione, in linea con la Strategia di specializzazione intelligente per la Toscana (RIS 3), e incentivarne gli investimenti orientati alla strategia nazionale e regionale di Industria 4.0.
BENEFICIARI: micro e piccole imprese (anche le medie nel caso del fondo rotativo) costituite almeno due anni prima della presentazione della domanda di agevolazione ed i liberi professionisti.
REQUISITO:  conformità degli investimenti con le strategie della RIS 3 (Fotonica, Fabbrica Intelligente, Chimica e Nanotecnologie).
PRIORITÀ E PREMIALITÀ: investimenti  in tecnologie digitali in linea con le strategie nazionali e regionali di Industria 4.0.
MASSIMALE FONDO ROTATIVO: nel caso del fondo rotativo il costo totale del progetto di investimento ammissibile va da un minimo di 40 mila ad un massimo di 200 mila euro, non supportato da garanzie personali e patrimoniali,
MASSIMALE MICROCREDITO: per il microcredito si va da un minimo di 10 mila ad un massimo di 40 mila euro, sempre senza garanzie personali e patrimoniali.
DURATA DEL FINANZIAMENTO: in entrambi i casi la durata del finanziamento è di 7 anni con un preammortamento di 18 mesi; il rimborso avviene in rate semestrali o trimestrali (a seconda che si tratti di fondo rotativo o di microcredito) posticipate costanti.
DOMANDA: Le fasi relative alla presentazione della domanda, istruttoria e valutazione saranno accessibili a breve.

 

 


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FRIULI VENEZIA GIULIA: aperti i bandi per i contributi alle imprese artigiane. Domande dal 27 aprile al 30 settembre 2017.

FRIULI VENEZIA GIULIA: aperti i bandi per i contributi alle imprese artigiane.
Con Decreto del Direttore Centrale Attività Produttive saranno riaperti per l’annualità 2017, i termini per la presentazione delle domande di contributo al CATA da parte delle imprese artigiane, con un Fondo disponibile di 5 Milioni di euro.
In particolare, saranno finanziabili per il 2017, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, i seguenti canali contributivi:
- 1) Incentivi alle imprese di nuova costituzione;
- 2) Finanziamenti a favore dell’artigianato artistico, tradizionale e dell’abbigliamento su misura ;
- 3) Finanziamenti per sostenere l’adeguamento di strutture e impianti;
- 4) Incentivi per le consulenze concernenti l’innovazione, la qualità e la certificazione dei prodotti, l’organizzazione aziendale e il miglioramento ambientale e delle condizioni dei luoghi di lavoro;
- Incentivi per la partecipazione a mostre, fiere, esposizioni e manifestazioni commerciali nazionali ed estere;
- Contributi alle imprese artigiane di piccolissime dimensioni.
Il termine iniziale per l’inoltro delle domande di contributo tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) decorre dalle ore 9.15 del 27 aprile 2017 e termina alle ore 16.30 del 30 settembre 2017.

DOMANDE dal 27 aprile al 30 settembre 2017.

 

 


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FRIULI VENEZIA-GIULIA: contributi per l'acquisto di macchine utensili o di produzione. Modificato il regolamento.

FRIULI VENEZIA GIULIA: contributi per la crescita ziendale, modificato il regolamento per la concessione di contributi per acquisto macchinari, attrezzature e impianti di prodizione.
Si tratta di finanziamenti agevolati alle Piccole e Medie Imprese (PMI) per l'acquisto o la locazione finanziaria (con patto d'acquisto) di nuove macchine utensili o di produzione, di durata superiore a 12 mesi, concessi da banche o società di leasing convenzionate: Legge 1329/65 (Sabatini).
OPERAZIONI AGEVOLABILI: a) le operazioni finanziarie assistite da effetti rilasciati a fronte di un contratto di compravendita o locazione di macchine, garantiti da privilegio sulle macchine contrassegnate; b) i finanziamenti e le locazioni finanziarie finalizzati all'acquisizione di macchinari.
BENEFICIARI: Micro, piccole e medie imprese
SPESE AMMISSIBILI: acquisto o locazione finanziaria di macchine utensili o di produzione in genere, nuove di fabbrica, funzionalmente collegate all’attività economica svolta dall’impresa e installate in unità produttive ubicate sul territorio regionale. Sono esclusi veicoli, imbarcazioni e velivoli. Non sono ammessi investimenti di mera sostituzione.
IMPORTO AGEVOLABILE: è costituito dal costo di acquisizione della macchina comprensivo delle spese accessorie, esclusi gli oneri fiscali e finanziari, per un totale massimo ammissibile di euro 5.000.000,00 per anno solare.
AGEVOLAZIONE: il contributo in conto interessi prevede l’abbattimento del 70% del tasso di riferimento; per il settore dei prodotti agricoli sono previste intensità di contributo specifiche.
DOMANDE l'incentivo viene concesso con procedimento valutativo a sportello.

 

 


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CALABRIA AUTOIMPIEGO: differiti i termini di presentazione delle domande che si potranno presentare dal 2 maggio al 31 maggio 2017

CALABRIA AUTOIMPIEGO: differiti i termini delle domande del bando rivolto al sostegno dell’autoimpiego e dell’autoimprenditorialità.
Il termine iniziale per la presentazione delle domande è differito di 6 giorni a decorrere dalla data del 26 Aprile. Pertanto si potranno presentare le domande a partire dal giorno 2 Maggio 2017 al 31 Maggio 2017.
FINALITA': il bando è finalizzato alla concessione di incentivi economici per sostenere l'avvio di nuove iniziative imprenditoriali (lavoro autonomo o attività d’impresa) e all’offerta di servizi di tutoraggio, di accompagnamento e consulenza a supporto della creazione e sviluppo delle iniziative imprenditoriali finanziate.
OBIETTIVO : favorire l’inserimento lavorativo e l’occupazione dei disoccupati di lunga durata e dei soggetti con maggiori difficoltà di inserimento lavorativo; l’aumento dell’occupazione femminile.
RISORSE: la dotazione finanziaria complessiva dell’avviso è di oltre 10 milioni di euro.
REQUISITI DEI BENEFICIARI: a) essere maggiorenni alla data di presentazione della domanda; b) rientrare in una delle seguenti categorie: disoccupati, inoccupati, inattivi, essere residenti in un comune della Regione Calabria almeno sei mesi prima della presentazione della domanda.
LOCALIZZAZIONE TERRITORIALE: la sede amministrativa ed operativa della iniziativa imprenditoriale deve essere localizzata nel territorio della Regione Calabria.
INIZIATIVE AMMESSI :sono ammissibili al finanziamento le nuove iniziative imprenditoriali (lavoro autonomo o attività di impresa in forma associata) che riguardano la produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli, la fornitura di servizi alle imprese e alle persone, il commercio di beni e servizi, il turismo e la promozione culturale ad eccezione delle esclusioni previste dal Reg. UE n. 1407/13 del 18 dicembre 2013.
INVESTIMENTO MASSIMO AMMISSIBILE: non può superare i 40mila euro,e deve essere realizzato in un arco temporale di 12 mesi.
CONTRIBUTO: il 75% a fondo perduto (pari ad € 30.000,00), al netto dell’IVA.
RICHIESTE DI AGEVOLAZIONE IN FORMA AGGREGATA: le spese ammissibili non potranno superare in ogni caso il valore di 120mila euro e il alore massimo del contributo concedibile non potrà superare in ogni caso il valore di 90mila euro.
DOMANDE : Domande dal 2 maggio al 31 maggio 2017

 

 


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LAZIO: Via al bando per il riutilizzo a fini sociali dei beni confiscati alle mafie. Scadenza 5 giugno 2017.

LAZIO: Via al bando per il riutilizzo a fini sociali dei beni confiscati alle mafie.
Si tratta del bando pubblicato sul BURL del 19 aprile e finanziato con 750mila euro di fondi regionali destinati alla concessione di finanziamenti in conto capitale per la realizzazione di opere di ristrutturazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata.
FINALITA': favorire il riutilizzo e la fruizione sociale dei beni confiscati alle mafie in attuazione di politiche sociali a favore della legalità, della sicurezza e della prevenzione delle situazioni di disagio, di accoglienza e di supporto per le vittime di reato.
INTERVENTI AMMISSIBILI, gli interventi ammissibili dovranno riguardare: opere di manutenzione ordinaria/straordinaria; restauro e risanamento/ristrutturazione edilizia, ivi compresi il ripristino dell’agibilità del bene e la sua messa in sicurezza con interventi di tipo strutturale, di finitura e/o di impiantistica, l’abbattimento delle barriere architettoniche, l’adeguamento alla normativa vigente in materia di misure antincendio.
Tutti gli interventi dovranno essere finalizzati a garantire il riutilizzo e la funzione sociale dei beni confiscati alla criminalità ed essere funzionali alle attività/servizi da svolgere al loro interno.
BENEFICIARI: enti locali che, anche in forma associata, possono amministrare direttamente il bene o, sulla base di apposita convenzione, assegnarlo in concessione a titolo gratuito a: comunità, anche giovanili; enti e associazioni maggiormente rappresentative degli enti locali; associazioni di volontariato di cui alla legge 11 agosto 1991, n. 266; cooperative sociali di cui alla legge 8 novembre 1991, n. 381; comunità terapeutiche e centri di recupero e cura di tossicodipendenti di cui al testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza; associazioni di protezione ambientale riconosciute ai sensi dell'articolo 13 della legge 8 luglio 1986, n. 349 e successive modifiche; operatori dell’agricoltura sociale riconosciuti ai sensi delle disposizioni vigenti.
MASSIMALE: ciascun ente potrà presentare, a pena di esclusione, un solo progetto/istanza che potrà essere finanziato per un importo non superiore ai 70mila euro.
DOMANDA: scadenza 5 giugno 2017.

 

 


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LOMBARDIA, modificato il Bando Turismo e Attrattività": Presentazione domande posticipata a partire dal 15 maggio 2017.

LOMBARDIA TURISMO E ATTRATTIVITÀ : estesa la possibilità di aderire al bando, con esclusivo riferimento a progetti che prevedono spese per arredi, macchinari, attrezzature, hardware e software, anche ai soggetti che gestiscono, in virtù di un contratto di affitto o di un’altra tipologia di contratto riconosciuta nell’ordinamento giuridico, le strutture ricettive alberghiere ed extra-alberghiere e i pubblici esercizi oggetto di intervento, anche laddove l’immobile è di proprietà di persone fisiche o giuridiche che svolgono attività economica.
FINALITA': si tratta della pubblicazione del Bando relativo ad una nuova misura della Regione Lombardia per finanziare interventi di riqualificazione delle strutture ricettive gestite in forma imprenditoriale, dei bed & breakfast, dei bar e dei ristoranti per continuare a migliorare la qualità dell'offerta turistica.
BENEFICIARI: PMI in forma singola quali strutture ricettive alberghiere, extra-alberghiere gestite in forma imprenditoriale, ivi compresi i bed & breakfast, e pubblici esercizi intesi come attività dei servizi di ristorazione (bar, ristoranti, street food).
SETTORI AMMESSI: i settori aventi codice ateco primario o secondario di cui alle divisioni: - 55 Alloggio e tutti i sottodigit ad esclusione delle attività di alloggio connesse alle aziende agricole; -- 56 Attività dei servizi di ristorazione ad esclusione del 56.2 e dei suoi sottodigit.
LOCALIZZAZIONE: Tutti i soggetti beneficiari devono avere sede operativa in Lombardia oppure impegnarsi a costituire una sede operativa in Lombardia entro e non oltre l’erogazione dell’agevolazione.
INTERVENTI AMMISSIBILI: i progetti di riqualificazione devono riguardare i seguenti macrotemi del posizionamento strategico regionale di Regione Lombardia ad alto potenziale di attrattività e competitività: Enogastronomia & food experience; Natura & green; Sport & turismo attivo; Terme & benessere; Fashion e design; Business congressi & incentive. 
SPESE AMMISSIBILI: Arredi, impianti, macchinari e attrezzature; acquisto di hardware e software; opere edili-murarie e impiantistiche. 
CONTRIBUTO: Il contributo non potrà essere superiore a 40.000,00 euro (quarantamila/00) per i soggetti beneficiari in forma imprenditoriale; 15.000,00 euro (quindicimila/00) per i soggetti beneficiari in forma non imprenditoriale (bed and breakfast che svolgono regolarmente attività economica).
Per tutti i soggetti beneficiari l’intensità d’aiuto è pari al 40% della spesa complessiva ammissibile e l’investimento minimo totale ammissibile non deve essere inferiore a 20.000,00 euro (ventimila/00).
DOMANDE : I soggetti richiedenti devono presentare la domanda di contributo a partire dal 15 maggio 2017, fino ad esaurimento risorse (lista d’attesa inclusa).

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BANDI EUROPEI, INTERREG ITALIA–CROAZIA: pubblicazione del primo bando per la presentazione di proposte progettuali.

INTERREG CBC ITALIA–CROAZIA: pubblicazione del primo bando per la presentazione di proposte progettuali.
il Programma di Cooperazione transfrontaliera INTERREG CBC “ITALIA – CROAZIA” è una delle principali novità della Programmazione Europea 2014-2020, ed è stato istituito a seguito dell’ingresso della Croazia nell’Unione, avvenuto nel luglio 2013.
ASSI PRIORITARI: il programma si articola in 4 assi prioritari:
1) Innovazione blu; 2) Sicurezza e resilienza; 3) Ambiente e patrimonio culturale; 4)Trasporto marittimo.
AREE ELEGGIBILI ITALIA: REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA, PROVINCIE DI: Pordenone, Udine, Gorizia, Trieste; REGIONE VENETO PROVINCIE DI:    Venezia, Padova, Rovigo; REGIONE EMILIA ROMAGNA, PROVINCIE DI: Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini; REGIONE MARCHE, PROVINCIE DI:Pesaro e Urbino, Ancona, Macerata, Ascoli Piceno, Fermo; REGIONE ABRUZZO, PROVINCIE DI: Teramo, Pescara, Chieti; REGIONE MOLISE, PROVINCIE DI: Campobasso, REGIONE PUGLIA, PROVINCIE DI: Brindisi, Lecce, Foggia, Bari, Barletta-Andria-Trani.
CONTRIBUTO: la contribuzione del FESR è pari all’85% della spesa ammessa a co-finanziamento.DOMANDE: il 21 aprile aprirà il bando per i progetti Standard.

 

 


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