Inizio prima di iniziare

Con tutto questo inseguo un'idea...
L'idea e' di fare un viaggio, come quelli che si facevano prima, lenti lenti, in cui si poteva osservare tutto e godere di tutto.
Questo viaggio lo faro' col mio longskate, seguendo le strade costiere della sardegna fermandomi per surfare ogni volta che ci sono onde.
Dove voglio arrivare? non lo so, andro' avanti per 20/25 giorni a partire dai primi giorni di agosto e non mi metto una meta', perche' porterebbe alla fretta e denaturerebbe il tutto.
La partenza e' da Villacidro (CA) e mi (ci?) seguira' uno o due furgoni di supporto.
Mi piacerebbe che chiunque voglia condividere questa esperienza con me non esitasse a contattarmi...
Mi piacerebbe che fossimo in tanti a skateare per quelle strade per poi buttarci in acqua e bere una birra la sera, poter godere del vento,del mare e delle immagini con cui la Sardegna riesce sempre a stupirmi.
Ogni giorno del mio viaggio aggiornero' questo blog ed indichero' la mia posizione in modo tale che chiunque si voglia unire al viaggio anche per soli pochi km lo possa fare, e sara' il benvenuto!
Per qualsiasi cosa (info, supporto ed insulti) contattatemi all'indirizzo info@alessandromurgia.it
Grazie

domenica 20 novembre 2016

Fondo Centrale di Garanzia per le PMI: riattivata la sezione speciale per le imprese femminili. Aperta la possibilità di presentare le domande per la prenotazione della garanzia a favore delle imprese femminili e delle professioniste.

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Fondo Centrale di Garanzia per le PMI: riattivata la sezione speciale per le imprese femminili. Aperta la possibilità di presentare le domande per la prenotazione della garanzia a favore delle imprese femminili e delle professioniste.

MISE.L.662.FONDO.DI.GARANZIA.IMPRESE.FEMMINILIRiattivata la Sezione Speciale, riparte la prenotazione per imprese femminili e professioniste.
LE IMPRESE FEMMINILI E LE PROFESSIONISTE possono nuovamente effettuare la prenotazione della garanzia a seguito dello stanziamento di nuove risorse che ha consentito la riattivazione della Sezione Speciale “Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità.
DOMANDA DI GARANZIA: La possibilità di ricorrere alla prenotazione, subordinata all’operatività della Sezione Speciale, consente alle imprese femminili e alle professioniste di presentare la domanda garanzia direttamente al Gestore del Fondo e, una volta ottenuta la delibera positiva, di rivolgersi a banche, confidi, intermediari ecc. per la conferma della garanzia stessa.
NUOVE RISORSE: le nuove risorse della Sezione Speciale saranno utilizzate esclusivamente per la concessione di garanzie a favore dei citati beneficiari finali che accedono al Fondo tramite richiesta di prenotazione.
SEZIONE SPECIALE IMPRESE FEMMINILI: è' operativa fin dal 14 gennaio 2014 la Sezione Speciale della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Pari Opportunità finalizzata agli interventi a favore di imprese femminili le cui risorse si erano esaurite, ma ora sono state ripristinate.
Ferme restando le percentuali massime di copertura del Fondo previste dalle Disposizioni Operative, le risorse della Sezione Speciale sono impiegate per interventi di garanzia diretta, controgaranzia e cogaranzia del Fondo mediante compartecipazione alla copertura del rischio.
DOMANDE: Sportello aperto fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

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Toscana: Attivato intervento per area di crisi costiera livornese: domande a partire dal 6 febbraio 2017

MISE.LIVORNOToscana: Attivato intervento per area di crisi costiera livornese.
il Mise mette a disposizione 10 milioni per i progetti di riconversione e riqualificazione
In attuazione del “Progetto di riconversione e riqualificazione industriale dell’area di crisi industriale complessa del Polo produttivo ricompreso nei Comuni di Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo”, approvato con Accordo di programma del 20 ottobre 2016, è stato attivato, con circolare del Direttore generale per gli incentivi alle imprese 4 novembre 2016, n. 107080, l’intervento di aiuto ai sensi della legge n. 181/1989.
LA MISURA: in sintesi, promuove la realizzazione di una o più iniziative imprenditoriali nell’area di crisi costiera livornese, finalizzate al rafforzamento del tessuto produttivo locale e all’attrazione di nuovi investimenti.

Presentazione della domanda. Le domande di accesso alle agevolazioni potranno essere presentate all’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.a. – Invitalia (Soggetto gestore) a partire dal 6 febbraio 2017 e fino al 7 marzo 2017, secondo le modalità e i modelli indicati nell’apposita sezione dedicata alla legge n. 181/1989 del sito internet dell’Agenzia medesima (www.invitalia.it).

INIZIATIVE E SETTORI DI ATTIVITÀ AMMISSIBILI: sono ammissibili alle agevolazioni, purché realizzate nel territorio dei Comuni di Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo, le iniziative che:
a) prevedano la realizzazione di programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l’innovazione dell’organizzazione, con spese ammissibili non inferiori a 1,5 milioni di euro;
b) comportino un incremento degli addetti dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento.
Nell’ambito delle attività ammissibili alle agevolazioni della legge n. 181/1989 e tenuto conto di quanto previsto in materia dall’Accordo di programma 20 ottobre 2016, la circolare individua alcuni ambiti produttivi prioritari.
AGEVOLAZIONI CONCEDIBILI:  Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti, dell’eventuale contributo diretto alla spesa e del finanziamento agevolato, entro i limiti previsti dal regolamento (UE) n. 651/2014 (“Regolamento GBER”).
In particolare, il finanziamento agevolato concedibile è pari al 50% degli investimenti ammissibili.
Il contributo in conto impianti e l’eventuale contributo diretto alla spesa sono complessivamente di importo non inferiore al 3% della spesa ammissibile.
PROCEDIMENTO: l’iter istruttorio prevede essenzialmente tre fasi:
1) verifica, per tutte le domande presentate, della sussistenza dei requisiti per l’accesso alle agevolazioni;
2) definizione di una specifica graduatoria, sulla base dei parametri di riferimento costituiti dall’incremento del numero degli addetti delle imprese proponenti e dai loro ambiti produttivi; 
3) valutazione delle domande, secondo l’ordine della graduatoria e fino all’esaurimento dei fondi disponibili, sulla base di specifici criteri di merito individuati dal D.M. 9 giugno 2015.
RISORSE FINANZIARIE DISPONIBILI: le risorse finanziarie disponibili ai fini della concessione delle agevolazioni ammontano a 10 milioni di euro, a valere sulle risorse della legge n. 181/1989.
DOMANDE: presentazione della domanda. Le domande di accesso alle agevolazioni potranno essere presentate a partire dal 6 febbraio 2017 e fino al 7 marzo 2017.

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Sicilia: contributi alle imprese agricole per il Sostegno a investimenti nelle aziende agricole”, Misura 4.1 del PSR 2014-2020.

sicilia.psr.sottomisura.4.1SICILIA:Misura 4.1 del PSR 2014-2020. Approvate le disposizioni attuative della sottomisura 4.1 “Sostegno a investimenti nelle aziende agricole”.
Si tratta di contributi per le aziende agricole, singole e associate, che realizzano investimenti destinati a migliorare le prestazioni economiche delle aziende stesse e la loro sostenibilità.
RISORSE: la dotazione finanziaria complessiva per tutta la durata della programmazione è di € 424.000.000.
FINALITA': ammodernamento del sistema produttivo agricolo ed agroalimentare attraverso un regime di sostegno per le imprese agricole che realizzano investimenti materiali o immateriali,  per il miglioramento del rendimento globale  e per il riposizionamento delle imprese sui
mercati.
BENEFICIARI: agricoltori, persone fisiche e giuridiche (imprenditore individuale, società agricola di persone, capitali o cooperativa), le associazioni di agricoltori e reti di imprese di agricoltori costituite in conformità alla legislazione vigente.
INTERVENTI AMMESSI: acquisizione, costruzione e/o miglioramento di beni immobili al servizio dell’attività di produzione, di allevamento, di lavorazione, di trasformazione e di commercializzazione dei prodotti e per ricovero macchine ed attrezzature.
LOCALIZZAZIONE: Potranno essere ammesse al finanziamento le iniziative progettuali riguardanti interventi nelle aziende agricole ubicate nell'intero territorio della Regione Sicilia.
CONTRIBUTO: Il livello contributivo è pari al 50% del costo dell’investimento ammissibile; l’aliquota di cui sopra sarà maggiorata di un ulteriore 20% in diversi casi.
MASSIMALE INVESTIMENTO: la dimensione finanziaria massima dell’investimento complessivo ammesso a finanziamento per ciascuna iniziativa nell’ambito della presente sottomisura per il periodo di programmazione 2014-2020 non potrà eccedere 3.000.000,00 euro per gli investimenti riguardanti la fase produttiva e 5.000.000 euro nel caso di investimenti di filiera (con almeno una tra le fasi di lavorazione, di trasformazione e commercializzazione prodotti).
DOMANDE: le modalità e i temini delle presantazione delle domande saranno indicati nei Bandi di prossima publicazione.

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Liguria: Al via bando da 40 milioni per imprese e professionisti

Ligueia.POR.FESR Azione311LIGURIA: Al via bando da 40 milioni per imprese e professionisti
Fondi provenienti dall'azione 3.1.1 del Por Fesr per investimenti realizzati da micro, piccole e medie imprese nell’ambito della smart specialization strategy regionale.
FINALITA': Il bando sostiene la ripresa degli investimenti produttivi anche di tipo espansivo, connessi ai percorsi di consolidamento e diversificazione, al fine di conseguire un potenziamento della base produttiva regionale, il suo sviluppo tecnologico, la sua competitività e l'occupazione in generale.
RISORSE: 40 milioni di euro per per investimenti destinati a micro, piccole e medie imprese nell'ambito della smart specialization strategy regionale.
Si tratta di un bando, approvato dalla Giunta, con fondi dell'azione 3.1.1 del Por Fesr 2014-2020, il fondo europeo di sviluppo regionale. E' una misura molto attesa e con il budget più importante del 2016 estesa anche al mondo dei professionisti per investimenti sull'innovazione e nell'ammodernamento dei processi.
INVESTIMENTI: L'investimento ammissibile agevolabile non può essere inferiore a: 25.000 euro per le micro e piccole imprese E 50.000 euro per le medie imprese.
INIZIATIVE AMMESSE: a) la realizzazione di nuove unità produttive; b) l’ampliamento di un’unità produttiva esistente; c) la diversificazione della produzione di un’unità produttiva esistente mediante prodotti nuovi aggiuntivi o la trasformazione radicale del processo produttivo di un’unità produttiva esistente.
AGEVOLAZIONI: previste agevolazioni con contributi a fondo perduto del 30% della spesa ammissibile per le micro imprese, del 20% per le piccole imprese e del 10% per le medie imprese con un taglio minimo da 25 mila euro e massimo da 50 mila.
L'importo massimo del contributo concedibile non può superare 200.000 euro.
BENEFICIARI: I destinatari del bando sono le micro, piccole e medie imprese in forma singola o associata (forma cooperativa o consortile) che esercitano un’attività economica tra quelle individuate in coerenza con la S3 regionale.
Potranno partecipare anche i commercianti al dettaglio, ambulanti, attività di ristorazione, sportive e culturali.
DOMANDE: Il bando sarà aperto dal 5 al 15 dicembre 2016.

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Biotecnologie, 3 milioni alle imprese per sviluppo e ricerca industriale. Domande entro il 31 gennaio 2017.

Biotecnologie, 3 milioni alle imprese per sviluppo e ricerca industriale.
EUROTRANSBIO: L'Italia partecipa al dodicesimo bando EuroTransBio con un budget di tre milioni di euro.
MISE: il Ministero dello Sviluppo Economico mette a disposizione 3 milioni di euro, a valere sul fondo FCS (Fondo per la Crescita Sostenibile), per supportare progetti transnazionali di innovazione industriale in tutti i campi applicativi delle biotecnologie.
BANDO: Il bando nasce dal coordinamento tra diversi Paesi e Regioni europei nell'ambito dell'iniziativa EuroTransBio e richiede la collaborazione tra almeno 2 imprese di nazionalità diversa. Il bando è in corso di registrazione alla Corte dei conti, per successiva pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
OBIETTIVO: sostenere progetti di sviluppo sperimentale e ricerca industriale realizzati da imprese italiane in collaborazione con altre imprese europee, anche con il coinvolgimento di organismi di ricerca e diffusione della conoscenza.
BENEFICIARI: raggruppamenti composti da almeno 2 imprese provenienti da almeno 2 Paesi partecipanti ad ETB e coordinati da una PMI, che si assume una parte significativa di attività. Ai raggruppamenti di progetto possono partecipare anche organismi di ricerca e diffusione della conoscenza, purché sia coinvolta un’impresa del corrispondente Paese.
PAESI, in quali Paesi si possono trovare partner: Austria, Belgio (Regione delle Fiandre), Finlandia, Francia (Regione dell’Alsazia), Germania, Federazione Russa.
PROGETTI AMMESSI: il bando offre la possibilità di co-finanziare progetti di sviluppo sperimentale e ricerca industriale, caratterizzati da eccellenza e innovatività.
AGEVOLAZIONI: Le agevolazioni sono concesse nella forma di finanziamento agevolato e di un contributo alla spesa, così articolate:
a) finanziamento agevolato: 60 per cento per le PMI; 50 per cento per le imprese di grande dimensione. Il finanziamento agevolato non è assistito da forme di garanzia.
b) contributo alla spesa, così articolato: contributo integrativo alla spesa, in misura pari al 10 per cento nominale delle spese riconosciute ammissibili; contributo maggiorativo, in misura pari al 5 per cento nominale delle spese riconosciute ammissibili, esclusivamente per le PMI.
DOMANDE: dal giorno successivo alla pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e fino al 31 gennaio 2017.

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Piemonte: modificato il bando per il sostegno alle startup innovative. Scadenza 31 dicembre 2016.

PIEMONTE.START.UP.INNOVATIVE.2Piemonte: la regione ha modificato il bando “servizi di sostegno alle start up innovative spin off della ricerca pubblica”, rivolto ad aspiranti imprenditori o team imprenditoriali composti da ricercatori, soggetti con età inferiore o eguale a 40 anni, soggetti disoccupati che intendono avviare nuove attività imprenditoriali innovative.
MODIFICA: Il Bando viene modificato esclusivamente per la parte afferente la procedura di presentazione delle domande a valere sulla Misura 7 rivolta alle neo startup innovative.
MISURE ATTIVE: Il bando prevede l'attivazione di tre misure.:
MISURA 5) Servizi consulenziali ad aspiranti imprenditori (assistenza ex ante), attività di formazione e consulenza/tutoraggio nei confronti degli aspiranti imprenditori (o team imprenditoriali) finalizzata alla verifica della effettiva validità dell’idea e alle sue concrete possibilità di trasformarsi in impresa, fino alla redazione del business model/business plan.
MISURA 6) Consulenza e tutoraggio ex post a favore di aspiranti imprenditori/start up neo costituite
MISURA 7) Sostegno finanziario alle nuove start up innovative, nate dai servizi forniti dagli incubatori universitari pubblici.
BENEFICIARI: Per l’accesso alle attività previste sono ammessi a presentare domanda: a. I ricercatori di provenienza accademica che propongono un progetto innovativo; b. Soggetti che propongono un progetto innovativo Soggetti che devono avere età inferiore o eguale a 40 anni alla data di accoglimento del servizio ed essere in possesso di un diploma di scuola superiore con curriculum coerente con il progetto presentato. Il team imprenditoriale dovrà essere composto da almeno 2 persone con competenze complementari;  c. Soggetti disoccupati ed inoccupati che propongono un progetto innovativo
Soggetti che devono essere disoccupati o inoccupati all’atto di accoglimento al servizio ed essere in possesso di un diploma di scuola superiore con curriculum coerente con il progetto presentato. Il team imprenditoriale dovrà essere composto da almeno 2 persone con competenze complementari.
SERVIZI OFFERTI: Misura 5: Servizi consulenziali ad aspiranti imprenditori (assistenza ex ante), attività di formazione e consulenza/tutoraggio nei confronti degli aspiranti imprenditori (o team imprenditoriali) finalizzata alla verifica della effettiva validità dell’idea e alle sue concrete possibilità di trasformarsi in impresa, fino alla redazione del business model/business plan. Misura 6): Consulenza e tutoraggio ex post a favore di aspiranti imprenditori/start up neo costituite. MISURA 7): Sostegno finanziario alle nuove start up innovative, nate dai servizi forniti dagli incubatori universitari pubblici. La Misura 7 prevede la concessione di:
- un contributo forfetario “in conto esercizio” di € 4.000,00 alle neo start up innovative a copertura delle spese relative alla costituzione e alle prime fasi di attività;
- un contributo forfetario “in conto esercizio” di € 5.000,00 alle neo imprese che realizzano un progetto di innovazione sociale a copertura delle spese relative alla costituzione e alle prime fasi di attività.
DOMANDA: Il termine ultimo per la presentazione delle domande relative alla Misura 7 è il 31.12.2016.

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SABATINI TER: in Legge di Stabilità il rifinanziamento della Sabatini ter fino al 31 dicembre 2018. Previsto anche un contributo maggiorato del 30%.

SABATINI.TER.2018SABATINI TER AL 2018: sostegno agli investimenti delle PMI con agevolazioni per gli investimenti in beni strumentali rifinanziata fino al 31 dicembre  2018.
Inserito nella legge di Stabilità il rifinanziamento fino al 31 dicembre 2018 della "Sabatini Ter", la misura agevolativa per le PMI che effettuano investimenti in Beni strumentali o tecnologia digitale.
RISORSE: previsto il rifinanziamento con 560 milioni di euro fino al 2023.
TERMINE: Il termine per la concessione dei finanziamenti per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature da parte delle piccole e medie imprese di cui all’articolo 2, comma 2, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, è prorogato fino al 31 dicembre 2018.
CONTRIBUTO MAGGIORATO DEL 30%:  Al fine di favorire la transizione del sistema produttivo nazionale verso la manifattura digitale e di incrementare l’innovazione e l’efficienza del sistema imprenditoriale, anche tramite l’innovazione di processo e/o di prodotto, le imprese di micro, piccola e media dimensione possono accedere ai finanziamenti e ai contributi di cui all’articolo 2, del decreto-legge 21 giugno 2013, n.69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, per l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica aventi come finalità la realizzazione di investimenti in tecnologie, quali gli investimenti in big data, cloud computing, banda ultralarga, cybersecurity, robotica avanzata e meccatronica, realtà aumentata, manifattura 4D, Radio frequency identification (RFID).
A fronte della realizzazione di investimenti aventi le finalità suddette, il contributo di cui all’articolo 2, comma 4, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, è concesso con una maggiorazione pari al 30 per cento della misura massima ivi stabilita.  La finalità è quella di incentivare la manifattura digitale incrementando l’innovazione e l’efficienza delle imprese anche tramite l’innovazione di processo e/o di prodotto agevolando con un contributo aggiuntivo del 30% l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature per la realizzazione di investimenti in tecnologie come big data, cloud computing, banda ultralarga, cybersecurity, robotica avanzata e meccatronica, realtà aumentata, manifattura 4D, Radio frequency identification (RFID).
Con successiva circolare del Ministero dello sviluppo economico saranno fornite le istruzioni utili alla corretta attuazione degli interventi suddetti.
SABATINI TER: Ricordiamo che Lo strumento agevolativo “Beni strumentali – Nuova Sabatini”, istituito dal decreto-legge del Fare (art. 2 n. 69/2013), agevola l’acquisto da parte delle PMI di nuovi macchinari, impianti e attrezzature, tramite l'erogazione di un contributo in conto interessi, a fronte di finanziamenti attivati con le banche e gli intermediari finanziari aderenti all’Addendum alla Convenzione 2016 tra Ministero dello sviluppo economico, Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e Associazione Bancaria Italiana (ABI).
OBIETTIVO: Accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese e migliorare l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese (PMI) per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature.
BENEFICIARI: micro, piccole e medie imprese
AGEVOLAZIONE: contributo in favore delle PMI, che copre parte degli interessi a carico delle imprese sui finanziamenti bancari di importo compreso tra 20.000 e 2 milioni di Euro.
CONTRIBUTO: il contributo è pari all’ammontare degli interessi, calcolati su un piano di ammortamento convenzionale con rate semestrali, al tasso del 2,75% annuo per cinque anni.
GARANZIA: Le PMI hanno inoltre la possibilità di beneficiare della garanzia del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, fino alla misura massima prevista dalla normativa (80% dell’ammontare del finanziamento bancario, con priorità di accesso.
Domande: in attesa della pubblicazione delle disposizioni applicative.

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Veneto: contributi per interventi di sviluppo, innovazione e rigenerazione delle imprese turistiche in aree di montagna. Domande entro il 26 gennaio 2016.

VENETO.TURISMO.AREE.DI.MONTAGNAVENETO: si aprono i termini per la presentazione delle domande per ristrutturazione l'innovazione e l'ammodernamento delle imprese ricettive ubicate in area di montagna per investimenti di dimensioni finanziarie consistenti ai sensi della legge regionale in materia di turismo.
BANDO: per la concessioni di contributi per interventi di sviluppo, innovazione e rigenerazione delle imprese turistiche in aree di montagna.
BENEFICIARI: Sono soggetti beneficiari del contributo le micro, piccole e medie imprese.
REQUISITI: i soggetti ammissibili devono altresì: avere sede operativa in area montana, nella quale realizzare il progetto, salvo quanto previsto all’ultimo paragrafo del presente articolo; essere proprietari e/o gestire direttamente una tipologia di strutture ricettive alberghiere, così come definite dall’articolo 25 della legge regionale 11/2013, ed elencate di seguito: alberghi o hotel, villaggi-albergo, residenze turistico-alberghiere, alberghi diffusi.
FINALITA': migliorare la qualità dell’offerta ricettiva del turismo veneto e riqualificare e innovare le strutture alberghiere, all’aria aperta e quelle complementari così come definite dalla legge regionale 14 giugno 2013, n. 11 “Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto”.
INTERVENTI AMMESSI:  i progetti d’impresa che prevedono uno o più dei seguenti investimenti: l’ampliamento di uno stabilimento esistente; la diversificazione della produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi; la trasformazione del processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente. Tali principi applicati ad imprese del settore turistico ricettivo sono da intendersi  riferiti ad interventi volti a favorire l’innovazione e la differenziazione dell’offerta e dei prodotti turistici dell’impresa stessa e/o della destinazione turistica in cui opera la struttura ricettiva.
MASSIMALE: sono ammissibili interventi con importi complessivi di spesa non inferiori a € 500.000,00 e fino ad un massimo di € 1.500.000,00
CONTRIBUTO: Per le micro e piccole imprese l’intensità massima dell’aiuto previsto, nella forma di contributo in conto capitale, è del 20% della spesa rendicontata ammissibile per la realizzazione del progetto. Per le medie imprese l’intensità massima dell’aiuto previsto, nella forma di contributo in conto capitale, è del 10% della spesa rendicontata ammissibile per la realizzazione del progetto.
DOMANDE: Le domande di accesso al contributo devono essere presentate entro il termine perentorio di novanta (90) giorni dalla data di pubblicazione nel B.U.R. Scadenza 26 gennaio. 2016
 
 

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Ministro dello sviluppo economico: operativo il Decreto per i Finanziamenti per l’internazionalizzazione, al via la riforma degli strumenti per le imprese

mise.internazionalizzazioneMISE: Finanziamenti per l’internazionalizzazione, al via la riforma degli strumenti per le imprese
DECRETO DI RIFORMA: è divenuto operativo il Decreto con cui il Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’economia e finanze, ha riformato i finanziamenti agevolati per l’internazionalizzazione a valere sul Fondo rotativo L. 394/81.
NOVITA': Tra le principali novità si segnalano: la riduzione del tasso agevolato dal 15% al 10% del tasso di riferimento UE; riduzione dei tempi per ottenere i finanziamenti;
INSERIMENTO SUI MERCATI EXTRA UE. per i Finanziamenti agevolati per programmi di inserimento sui mercati extra UE e per realizzare studi di fattibilità o programmi di assistenza tecnica: finanziabilità al 100% delle spese previste per i programmi di inserimento sui mercati rispetto all’attuale 85% max;
IMPRESE CON RATING ELEVATO: per le imprese con rating più elevato viene ridotta ulteriormente la quota minima di finanziamento da garantire dall’attuale 40% al 20%.
GARANZIE: La riduzione delle garanzie da prestare, applicabile alle PMI, è stata estesa anche alle imprese c.d. MID CAP ovvero quelle imprese con un numero di dipendenti compreso tra 250 e 3.000 e sono state integrate le modalità per prestare le garanzie con il richiamo al “cash collateral” e con la previsione di eventuali controgaranzie.
SPESE FINANZIABILI: nuova disciplina relativa alle spese finanziabili e semplificazione delle modalità per ottenere l’erogazione del finanziamento.
PATRIMONIALIZZAZIONE DELLE PMI ESPORTATRICI: per i  Finanziamenti agevolati per la patrimonializzazione delle PMI esportatrici sono state introdotte una serie di condizioni più favorevoli: aumento da 300.000,00 a 400.000,00 euro dell’importo massimo del finanziamento concedibile; riduzione da 0,80 a 0,65 del livello di solidità patrimoniale (LSP) ritenuto “adeguato” per le imprese industriali/manifatturiere (rimane 1,00 per le imprese commerciali/di servizi); possibilità di rimborsare il finanziamento in termini dilazionati, anziché in un’unica soluzione, per le imprese che non superano la fase di “verifica”;semplificazione delle modalità operative.
PARTECIPAZIONE A FIERE E MOSTRE: per i Finanziamenti agevolati per la Partecipazione di Pmi a fiere e mostre in Paesi extra UE:
il finanziamento è stato oggetto di una profonda revisione con l’obiettivo di renderlo maggiormente fruibile da parte delle imprese interessate. In particolare, è stato eliminato il vincolo che consentiva di accedere al finanziamento solo per la “prima” partecipazione all’evento fieristico o alla mostra, ed è stata prevista la finanziabilità delle spese al 100%. Molte le altre semplificazioni introdotte nelle modalità operative.

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Lazio: presentato il nuovo bando per il Cinema, a novembre apre la prima finestra temporale per presentare le domande.

LAZIO.BANDO.CINEMALazio, Cinema: al via il nuovo bando da 10 milioni. Presentato il nuovo bando da 10 milioni per le coproduzioni internazionali.
Si tratta dell’unico bando in Italia destinato alle coproduzioni, e nasce da un grandissimo lavoro di squadra attraverso gli assessorati allo sviluppo economico, alla cultura e alla Roma Lazio Film Commission, coinvolge Mibact, Mise e i principali attori dell’industria audiovisiva.
NOVITA': Quest’anno il bando prevede 10 milioni di euro di investimenti e tante novità:
FINESTRE TEMPORALI: il Bando è articolato in due finestre da 5 milioni di euro ciascuna, la prima apre a novembre 2016, la seconda nella primavera del prossimo anno.
SEMPLICITA': più semplice la presentazione delle domande grazie all’utilizzo del sistema Gecoweb di Lazio Innova
Inoltre con il bando 2016 si è scelto di sostenere ancora di più la capacità del sistema produttivo del territorio di lavorare nelle grandi coproduzioni internazionali, in ogni loro aspetto: sia valorizzando il “girato” nel lazio sia favorendo il coinvolgimento delle imprese della filiera.
Il Lazio si conferma regione europea per il sostegno all'industria del cinema e dell'audiovisivo individuato questo come uno dei pilastri delle politiche culturali e di sviluppo della nostra regione: aumentano le produzioni, aumentano le co-produzioni, aumenta il lavoro, aumenta la promozione del territorio.
Questa nuova edizione del bando per il sostegno alle coproduzioni internazionali vuole ribadire l'interesse della Regione Lazio per il settore del cinema e dell'audiovisivo, anche a seguito del successo dell'avviso pubblicato l'anno scorso, che ha sostenuto la realizzazione di 17 progetti internazionali di alto profilo e questa volta si è scelto di puntare in special modo sugli elementi più innovativi che hanno portato al successo del bando nel 2015 e di valorizzare il 'girato' nel Lazio e di favorire il  coinvolgimento delle imprese della filiera che lavorano nel territorio.

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Agevolazioni per i programmi di inserimento estero sui mercati extra UE

INTERNAZIONALIZZAZIONE.INSERIMENTO.MERCATI.ESTERIOperativo il Decreto con cui il Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’economia e finanze, ha riformato le modalità di accesso agli strumenti agevolativi a supporto dell'internazionalizzazione delle piccole e medie imprese (PMI), a valere sul Fondo rotativo della Legge 29 luglio 1981, n. 394.
FINALITA'Si tratta dei Programmi di inserimento sui mercati extra UE che prevedono gevolazioni per l'ingresso nei nuovi mercati finanziando la realizzazione di strutture commerciali.
BENEFICIARI: tutte le imprese, in forma singola o aggregata.
AGEVOLAZIONE: Finanziamento a tasso agevolato delle spese per la realizzazione di un ufficio, show room, negozio o corner in un Paese extra UE e relative attività promozionali. L'importo massimo finanziabile può raggiungere il 100% del totale preventivato e non può superare il 25% del fatturato medio dell'ultimo triennio, fino a 2,5 milioni di euro. Durata del finanziamento: 6 anni, di cui 2 di preammortamento.
BENEFICI: Finanziamento a tasso agevolato pari al 10% del tasso di riferimento UE (con il limite a zero).
Possibilità per l'impresa di inserirsi efficacemente sul mercato con una struttura commerciale finanziata per un periodo di 24 mesi.
Possibilità di promuovere con migliore efficacia i propri prodotti.
Incentivo economico rappresentato dal solo rimborso degli interessi nel periodo di realizzazione del programma.
EROGAZIONI: Possibilità di ottenere la prima erogazione, per un importo minimo del 10% del finanziamento, relativa alle spese già sostenute (pagate) e/o da sostenere a partire dalla data di presentazione della domanda di finanziamento fino a un massimo di 6 mesi dalla data di stipula del contratto.
Le erogazioni successive, ciascuna per un importo minimo del 10% del finanziamento, sono richieste con le caratteristiche della prima, ovvero per le spese da sostenere entro i 6 mesi successivi alla data delle richieste stesse. La prima erogazione e le successive, salvo l'ultima a saldo, non possono superare il 70% del finanziamento.
GARANZIE: Minori garanzie da prestare, anche in alternativa alla fideiussione bancaria, ad es. "cash collateral" costituito in pegno, in funzione della valutazione dell'impresa.

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Emilia Romagna: pubblicato il bando per i contributi alle imprese per progetti per accrescere l'attrattività turistica, commerciale e culturale. Domande dal 10 gennaio al 28 febbraio 2017.

emilia romagna.azioni.332e 334Emilia Romagna: Progetti per l'attrattività turistica, commerciale e culturale
Pubblicato il Bando ai valere sul Por Fesr 2014-2020, Asse 3, azioni 3.3.2 e 3.3.4: Contributi per imprese operanti nel settore turistico, commerciale e culturale/creativo.
FINALITA: il bando approvato con delibera di Giunta regionale n. 1675 del 17 ottobre 2016 è finalizzato alla promozione e all’accrescimento dell’attrattività turistica e culturale e della domanda di fruizione del territorio, tramite la riqualificazione innovativa delle imprese turistiche, commerciali e culturali e l’offerta di nuovi servizi/prodotti innovativi.
PROGETTI AMMISSIBILI:
- Misura A:progetti innovativi per la valorizzazione del settore ricettivo
- Misura B: progetti innovativi per la valorizzazione del settore del commercio e dei pubblici esercizi
- Misura C: progetti innovativi per la valorizzazione degli attrattori culturali del settore cinematografico, teatrale, musicale e artistico del territorio dell’Emilia-Romagna e per la creazione di nuovi musei d’impresa.
CONTRIBUTO: I contributi previsti nel presente bando sono concessi a fondo perduto, a titolo di rimborso della spesa sostenuta dal beneficiario. 
I contributi sono concessi nelle misure che variano a seconda del regime di aiuto prescelto dal richiedente da un minomo del 10% al massimo del 40%.
L’importo massimo del contributo concedibile, qualunque sia il regime di aiuto prescelto non potrà comunque eccedere la somma complessiva di € 200.000,00.
DOMANDA: La trasmissione delle domande di contributo dovrà essere effettuata esclusivamente per via telematica dal giorno 10/01/2017 al giorno 28/02/2017.

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Lombardia: Bando Garanzia Giovani: ecco il Piano.

LOMBARDIA.GARANZIA.GIOVANI 250LOMBARDIA:Bando Garanzia per i Giovani in Lombardia.
Il Piano esecutivo regionale di attuazione del Programma europeo rivolto ai giovani inoccupati e disoccupati di età compresa tra i 15 e i 29 anni che non studiano e che non lavorano.
BENEFICIARI:
L’avviso è rivolto ai giovani che, alla presentazione della domanda di Dote, devono possedere i seguenti requisiti: età compresa tra i 15 e i 29 anni compiuti; essere inoccupati o disoccupati; non essere iscritti a percorsi di istruzione o formazione professionale ovvero accademici e terziari; non avere in corso di svolgimento il servizio civile o un tirocinio extra-curriculare; non avere in corso di svolgimento interventi di politiche attive attuate con Dote Unica Lavoro; essere in condizione di regolarità sul territorio nazionale; aver completato da non più di 4 mesi, i percorsi di istruzione, istruzione e formazione professionale ovvero percorsi universitari e terziari; non aver già avuto accesso a Garanzia Giovani, anche nell’ambito della sua prima attuazione attraverso Dote Unica Lavoro.
I CANALI DI ACCESSO: Per l’accesso a “Garanzia Giovani” sono stati attivati due diversi canali di accesso:
IL “FLUSSO”:  riservato ai giovani che hanno completato da non più di 4 mesi percorsi di istruzione di secondo ciclo, istruzione e formazione professionale, universitari e terziari e possono essere presi in carico dalle istituzioni scolastiche, formative e università di provenienza;
LO “STOCK”: riservato a tutti gli altri giovani in possesso dei requisiti che possono essere presi in carico dagli operatori con accreditamento definitivo ai servizi per il lavoro.
GLI OBIETTIVI: in questa fase sono attivi tutti i servizi finalizzati a:
- inserimento lavorativo di almeno 6 mesi; - attivazione del tirocinio extra-curriculare di almeno 4 mesi;
- reinserimento di giovani 15-18enni in percorsi formativi di istruzione o di istruzione e formazione professionale (solo per lo “stock”);  - servizio civile; - sostegno all’autoimprenditorialità; Sarà disponibile anche la seguente misura: - Mobilità professionale all’interno del territorio nazionale o in paesi ue.
ACCESSO A GARANZIA GIOVANI: Per accedere al Programma Garanzia Giovani è necessario registrarsi ed aderire con due operazioni distinte.  La registrazione consente di ricevere le credenziali che permettono di aderire al programma. L’adesione consiste nel completamento delle informazioni per l’attivazione del profilo, anche attraverso l’indicazione dell’accreditato regionale che ricontatterà l'interessato e fornirà un piano di servizi personalizzati. Occorre compilare il modulo di registrazione  (sul sito di BorsaLavoro Lombardia) in cui inserire le informazioni anagrafiche richieste.

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Lombardia: nuove modifiche alla "Dote Unica Lavoro": agevolazioni per lo sviluppo della occupazione. Definita nuova data conclusione avviso al 31 ottobre 2017

DOTE.UNICA.LAVORO

Regione Lombardia, con d.d.u.o. n 9367 del 26 settembre 2016 in allegato ha provveduto:
alla redistribuzione delle risorse di Dote Unica Lavoro (DUL) sulla base della verifica periodica al 12.09.2016;
alla riapertura dell’adesione alla Manifestazione di interesse Fascia 3 Plus;
alle definizioni dei nuovi termini per conclusione dell’avviso e la richiesta di liquidazione dei servizi.
MODIFICHE: Le pricipali modifiche introdotte riguardano:
DOTE UNICA LAVORO: monitoraggio e verifica delle soglie massime per operatore al 12.09.2016
A seguito della recente attivazione sul sistema informativo di alcuni moduli di gestione della dote con impatti sulle performance degli operatori si è reso necessario spostare al 12.09.2016 la data per il calcolo delle soglie inizialmente prevista per il 31.08.2016.
Conseguentemente è stata attuata la verifica delle soglie massime per operatore con i dati DUL al 12.09.2016, secondo i nuovi criteri definiti nella DGR n. 5053 del 18.04.2016. 
In occasione di tale verifica si è proceduto alla definizione di nuovi obiettivi per ciascun operatore pubblico, attraverso una riprogrammazione delle risorse del cluster pubblico non ancora utilizzate.
RIAPERTURA ADESIONE MANIFESTAZIONE DI INTERESSE FASCIA 3 PLUS: sono stati riaperti i termini per l’adesione alla “Manifestazione d’interesse alla presa in carico di dote unica lavoro POR FSE 2014 – 2020 – fascia 3 plus”. Le richieste di adesione eventualmente inviate successivamente alle ore 17.00 del 31 maggio 2016, scadenza per l’adesione alla prima fase della manifestazione di interesse alla Fascia 3 plus dovranno essere ripresentate.
NUOVA DATA DI CONCLUSIONE DELL’AVVISO E RICHIESTA DI LIQUIDAZIONE DEI SERVIZI:
Viene definita la nuova data di conclusione dell’avviso al 31 ottobre 2017 e il nuovo termine per l’inoltro delle richieste di liquidazione dei servizi al 1 dicembre 2017 pertanto:
la realizzazione e conclusione di tutte le attività dei servizi, oltre il raggiungimento del risultato occupazionale (incluse le proroghe e le trasformazioni di contratto) dovrà avvenire entro il 31 ottobre 2017. (la data fine dei servizi previsti nella dote non potrà superare tale termine)
la rendicontazione dei servizi entro le ore 17 del 30 novembre 2017;
la conclusione formale delle doti alle ore 17 del 30 novembre 2017;
la richiesta di liquidazione dei servizi alle ore 17 dell’1 dicembre 2017, ultimo giorno utile per l’inoltro, attraverso il sistema informativo, della richiesta di liquidazione dei servizi rendicontati previsti nella dote. Richiedi informazioni

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Lombardia: modificata "Dote Unica Lavoro": introdotte migliorie alle agevolazioni per lo sviluppo della occupazione (2)

DOTE.UNICA.LAVORORegione Lombardia, con d.d.u.o n. 3616 del 26 aprile 2016 ha introdotto modifiche all’avviso Dote Unica Lavoro e conseguentemente aggiornato il Manuale di Gestione di cui al d.d.g. n 3710 del 28 aprile 2016.
Le principali modifiche relative alle seguenti tematiche: Work experience; Target destinatari Fascia 4; Modifica requisiti di accesso disoccupati; Tempistica Rendicontazione servizi dote; Interventi evolutivi Fascia 3 Plus e Manifestazione d’interesse.
Work experience: vengono disciplinati gli interventi di work experience presso gli Uffici giudiziari del territorio lombardo nell’ambito della Fascia 4 di Dote Unica Lavoro.
La Dote: è destinata ai residenti o domiciliati; o disoccupati percettori di ammortizzatori sociali o occupati sospesi ex art. 26 del D.lgs. n. 150/2015; ha durata max di 365 giorni non reiterabili; ha un valore max di 1.744 €.; prevede un rimborso per le spese di trasporto e vitto sostenute dal destinatario.
Modifica requisiti di accesso disoccupati: viene modificato il requisito di accesso per il target dei disoccupati, residenti o domiciliati in Regione Lombardia, dai 30 anni compiuti: in mobilità in deroga alla normativa vigente o che abbiano presentato domanda ad INPS; iscritti o in attesa d’iscrizione nelle liste di mobilità ordinaria ex l. 223/91.
Tale target di destinatari accede all’avviso indipendentemente dalla provenienza dell’unità produttive/operative ubicata in Lombardia o meno. 
I nuovi criteri di accesso per tale target saranno operativi dalle doti attivate a partire dal 10 maggio 2016.  Richiedi informazioni


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Calabria: pubblicato il Bando Macchinari e Impianti" per il sostegno alla riorganizzazione e ristrutturazione aziendale. Conributo fino al 70" delle spese.

Calabria: è stato pubblicato il Bando "Macchinari e Impianti", per il sostegno alla riorganizzazione e ristrutturazione aziendale delle  Pmi calabresi e dei Liberi Professionisti.
FINALITA': si tratta di interventi per favorire i processi di rafforzamento e ristrutturazione aziendale, l’introduzione di innovazioni produttive, l’efficienza e il risparmio energetico, la qualificazione della capacità produttiva, l’incremento dei livelli occupazionali e la competitività sui mercati di riferimento.
Scopo dell’intervento è di sostenere gli investimenti nelle imprese calabresi appartenenti alle aree di innovazione della S3, per favorire i processi di rafforzamento e ristrutturazione aziendale.
Sostenere progetti che permettano un salto qualitativo delle imprese, incentivando investimenti che favoriscano processi di innovazione produttiva e di efficienza energetica e la competitività delle imprese.
SPESE AMMESSE: Progettazioni, studi, collaudi, spese di fidejussione; Macchinari, impianti ed attrezzature varie nuovi di fabbrica; Opere murarie ed impiantistiche; Programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali; Servizi reali che consentano la risoluzione di problematiche di tipo gestionale, tecnologico, organizzativo, commerciale, produttivo e finanziario;
BENEFICIARI:PMI con unità operative in Calabria;
L’avviso si rivolge anche ai liberi professionisti che sono equiparati alle Piccole e Medie Imprese ai fini dell’accesso alle agevolazioni previste dai Piani operativi POR e PON del Fondo Sociale Europeo (FSE) e del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), rientranti nella programmazione dei fondi strutturali europei 2014-2020.
DOTAZIONE FINANZIARIA:10 Milioni di EurO
CONTRIBUTO:Importo massimo di 200.000 €, fino a un’intensità massima del 70% dei costi ammissibili. Le agevolazioni «de minimis» sono concesse nella forma di un contributo in conto capitale nella misura massima del 70% delle spese ammissibili, fino all’importo massimo di 200.000 euro per soggetto proponente, ovvero professionista o impresa (ovvero 100.000 euro per i proponenti che operano nel settore dei trasporti di merci su strada per conto terzi).
PROCEDURA: a sportello valutativo, con verifica di ammissibilità e valutazione delle domande di agevolazione in base all'ordine cronologico di presentazione e fino ad esaurimento delle risorse.
DOMANDE: le domande dovranno essere compilate e inviate tramite procedura telematica a partire dal 30 giorno dalla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria e fino al giorno che verrà stabilito in relazione alla disponibilità di risorse finanziarie.


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Toscana: Ampliati i benefificiari per i contributi per diversificare le attività nelle aziende agricole. Scadenza prorogata al 21 novembre 2016

TOSCANA.PSR.AZIONE.641TOSCANA: PSR Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020.
OPERAZIONE 6.4.1: "Diversificazione delle aziende agricole", modificato il bando attuativo.
BENEFICIARI: vengono ammessi anche agli agricoltori che non rientrano nella definizione di micro impresa e piccola impresa. Al momento non è prevista nessuna limitazione per la concessione di contributi agli investimenti per la creazione e  sviluppo di attività extraagricole e pertanto vengonoriconosciuti come beneficiari anche gli agricoltori che non rientrano nella
definizione di micro impresa e piccola impresa.
CONTRIBUTI: pari al 40% delle spese ammesse, con una maggiorazione del 10% in caso di investimenti realizzati in aziende con superficie condotta che ricade completamente in zona montana a favore degli imprenditori agricoli che intendono realizzare i
nvestimenti, materiali e immateriali, per diversificare l’attività agricola con l'avvio di attività di agriturismo, agricampeggio, fattoria didattica, attività sociali, ricreative, sportive, escursionistiche e di ippoturismo.
DOMANDE: Viene prorogato il termine ultimo di presentazione delle domande al 21 novembre 2016.

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INVITALIA: "SMART & START ITALIA": Pubblicato il Decreto che rifinanzia lo strumento agevolativo con ulteriori 45 milioni.

SMART.E.START.250SMART & START ITALIA: Pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il decreto del Ministero dello Sviluppo economico del 9 agosto 2016 che assegna 45,5 milioni di euro, a valere sul PON Imprese 2014-2020, allo strumento "SMART & START ITALIA".
Con lo stesso Decreto sono stati assegnati anche ulteriori 100 milio al programma "Nuove Imprese a Tasso Zero" a sostegno dell'autoimprenditorialità.

INVITALIA: entrambi gli artumenti agevolativi sono gestiti da Invitalia.
Il Decreto Ministeriale del 9 agosto 2016 rifinanzia il regime di aiuto con una dotazione di 45,5 milioni di euro, a valere sul PON Programma Operativo Nazionale Imprese e competitività 2014-2020, a favore delle neo imprese del Mezzogiorno,

RISORSE: le risorse complessive di 45 milioni comprendono 33  milioni assegnati per le start-up innovative ubicate nelle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, e Sicilia (meno sviluppate) e 12 milioni assegnati per quelle operanti in Abruzzo, Molise e Sardegna.

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Nuove Imprese a Tasso Zero per giovani e donne: firmato il decreto di rifinanziamento, a breve riapriranno gli sportelli di Invitalia.


INVITALIA.NUOVE.IMPRESE.TASSO.ZERO
E' in arrivo il rifinanziamento per la misura nazionale "Nuove Imprese a Tasso Zero" gestita da Invitalia.
La misura rappresenta un interessante opportunità per i giovani e le donne che vogliono intraprendere una nuova attività.
Si tratta di ben 100 milioni di euro che il governo intende stanziare per rifinanziare la misura a sostegno della autoimprenditorialità.
Indubbiamente un concreto aiuto sia per i giovani che per le donne che vogliono avviare un'attività attraverso i finanziamenti per l'autoimprenditorialità del bando Nuove imprese a tasso zero.
Questo è quanto anticipato dall'amministratore delegato di Invitalia Domenico Arcuri che conferma che il regime di aiuto sta per essere rifinanziato dal Ministero dello Sviluppo economico.
NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO: Ricordiamo che il bando Nuove imprese a tasso zero è stato aperto il 19 gennaio 2016, ma sono state presentate fin da subito un numero molto alto di domande  con richieste di finanziamento per oltre 150 milioni di euro che hanno provocato la chiusura anticipata dello sportello. Ma il Bando non è stato chiuso, ma sospeso in attesa della disponibilità di nuove risorse finanziarie, per poter riprendere la valutazione delle domande sospese secondo l’ordine cronologico di presentazione.
NUOVO DECRETO: Il decreto per il rifinanziamento della misura è stato già firmato dal ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda ed è attualmente in attesa della registrazione della Corte dei Conti.
BENEFICIARI:  i beneficiari sono i giovani tra i 18 e i 35 anni le donne che possono ottenere finanziamenti a tasso zero per coprire fino al 75% delle spese per l'avvio di una micro impresa e il 25% residuo può essere garantito con risorse proprie o mediante finanziamenti bancari.
Possono presentare la domanda per i finanziamenti a tasso zero sia le imprese già costituite da non più di 12 mesi alla data di presentazione della domanda che le imprese non ancora costituite, cioè le persone fisiche pronte a costituire la società entro 45 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni.
AGEVOLAZIONE: Le agevolazioni sono concesse, in regime de minimis, nella forma del finanziamento agevolato a tasso zero, della durata massima di 8 anni, a copertura di non più del 75 per cento delle spese. I programmi d’investimento devono prevedere spese non superiori a 1,5 milioni di euro.
SETTORI AMMESSI: sono ammessi i progetti di impresa del costo massimo di 1.500.000 milioni di euro negli ambiti produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli, fornitura di servizi alle imprese e alle persone, commercio di beni e servizi, turismo, attività riconducibili a più settori di particolare rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile, riguardanti la filiera turistico-culturale e l’innovazione sociale.DOMANDE:L’apertura dei termini e le modalità per la presentazione delle domande di agevolazione saranno definite dal Ministero con apposito provvedimento.

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Amianto: approvato il Credito di Imposta del 50% alle imprese per interventi di bonifica effettuati fino al 31 dicembre 2016. Scadenza domande 31 marzo 2017.

MINISTERO.AMBIENTE.BONIFICHE.AMIANTO.CREDITO.DI.IMPOSTABONIFICA AMIANTO: pubblicato in G.U. il 17 il Decreto Attuativo del Credito di Imposta Amianto che diventa ora pienamente Operativo.
FINALITA': si tratta di un passo importante del Ministero dell'Ambiente per risanare i siti produttivi puntando sul coinvolgimento delle aziende con un finanziamento di 17 milioni di euro per le imprese che effettuano interventi di bonifica dall’amianto.
BENEFICIARI: possono beneficiare del credito d'imposta i soggetti titolari di reddito d'impresa, indipendentemente dalla natura giuridica  assunta, dalle dimensioni aziendali e dal  regime contabile adottato,  che effettuano interventi di bonifica dall'amianto, su beni e strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato, dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2016.
RISORSE: i fondi disponibili ammontano a 17 milioni di euro.
INTERVENTI AMMESSI: sono ammissibili al credito d'imposta gli interventi di rimozione e smaltimento, anche previo  trattamento in impianti autorizzati, dell'amianto presente in coperture e manufatti di beni e strutture produttive ubicati nel territorio nazionale effettuati nel rispetto della normativa ambientale e di sicurezza nei luoghi di lavoro.
SPESE AMMESSE: sono ammesse, inoltre, le spese di consulenze professionali e perizie tecniche. Sono  considerate eleggibili le spese per la rimozione e lo smaltimento, anche previo trattamento in impianti autorizzati, di: a) lastre di amianto piane o ondulate, coperture in eternit; b) tubi, canalizzazioni e contenitori  per il trasporto e lo stoccaggio di fluidi, ad uso civile e industriale in amianto; c) sistemi di coibentazione industriale in amianto.
CREDITO DI IMPOSTA: il credito d'imposta e' riconosciuto nella  misura  del  50  per cento delle spese sostenute per gli interventi effettuati dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2016.
SPESA MINIMA: il credito d'imposta spetta a condizione che la spesa complessiva sostenuta in relazione a ciascun progetto di bonifica, unitariamente considerato, sia almeno pari a 20.000 euro.
SPESA MASSIMA: l'ammontare totale dei costi  eleggibili e', in ogni caso, limitato all'importo di 400.000 euro per ciascuna impresa.
DOMANDA: dal 16 novembre 2016 e sino al 31marzo 2017, le  imprese interessate  presentano al Ministero dell'ambiente e della tutela del  territorio e del  mare  apposita domanda per il riconoscimento del credito d'imposta, da presentarsi esclusivamente on line.
SCADENZA: 31 marzo 2017.

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Sardegna: al via il bando per i contributi alle Piccole e Medie Imprese. Domande dal 4 novembre 2016, scadenza 31 dicembre 2016.

SARDEGNA.COMPETITIVITA.IMPRESESardegna: il Centro regionale di Programmazione comunica che a partire dalle ore 12.00 del 4 novembre 2016 sarà possibile presentare le domande relative al bando "Aumento della competitività delle Mpmi operative, attraverso il sostegno agli investimenti materiali e immateriali, servizi di consulenza e formazione”.
Si tratta di un nuovo Bando finalizzato a favorire l’aumento della competitività delle Mpmi operative, attraverso la realizzazione di Piani di sviluppo orientati a sostenere il riposizionamento competitivo e la capacità di adattamento al mercato.
BENEFICIARI: i beneficiari saranno micro, piccole e medie imprese operanti in Sardegna da almeno 2 anni.
SETTORI AMMESSI: tutti i settori, con esclusione dei piani riconducibili alle seguenti classi e/o categorie individuati sulla base dei seguenti codici ATECO 2007: A agricoltura, silvicoltura e pesca; B estrazione di minerali da cave e miniere (limitatamente a 05 estrazione di carbone); D fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata; H trasporto e magazzinaggio (limitatamente a 49 trasporto terrestre e trasporto mediante condotte; 50 trasporto marittimo e per vie d’acqua; 51 trasporto aereo; 53.1 attività postali con obbligo di servizio universale); K attività finanziarie e assicurative; L attività immobiliari; O amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria; P istruzione; Q sanità e assistenza sociale; R attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento (limitatamente a 92 attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco); S altre attività di servizi (limitatamente a 94 attività di organizzazioni associative); T attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico; produzione di beni; e servizi indifferenziati per uso proprio da parte di famiglie e convivenze; U organizzazioni ed organismi extraterritoriali.
INTERVENTI AMMESSI: piani finalizzati ad aumentare la competitività delle micro, piccole e medie imprese di valore compreso tra 15.000 e 150.000 euro, al netto di IVA, coperti per almeno il 25% con mezzi propri e/o finanziamenti di terzi.
CONTRIBUTO: sovvenzione a fondo perduto per l’abbattimento della quota capitale dei finanziamenti, nella misura variabile tra il 10 ed il 70%.
FINANZIAMENTI CONDIZIONI A PRIVILEGIATE:
- Finanziamento pubblico diretto, a condizioni di mercato, fino al 50% del valore del piano per la creazione di impresa o sviluppo aziendale con il Fondo Competitività.
- Finanziamenti concessi dalle banche alle MPI a valere sui Plafond di Cassa depositi e prestiti S.p.A.
per le finalità di cui all’articolo 3, comma 4 -bis, del D.L. 5/2009 (concessione di finanziamenti, rilascio di garanzie.
RISORSE: le risorse finanziarie ammontano complessivamente a euro 10.000.000.
DOMANDE: dal 4 novembre 2016 e fino al 31 dicembre 2016.

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Lazio: dalla regione 10 milioni di euro per sostenere le reti d’imprese. Prorogati al 15 novembre i termini per partecipare

LAZIO.RETI.DI.IMPRESELAZIO: Un bando da 10 milioni di euro per sostenere reti d'imprese che riuniscano attività economiche su strada come negozi, artigiani, mercati, bar, musei, cinema e teatri: l’obiettivo è quello di realizzare servizi per i cittadini e per le imprese con iniziative promozionali e di marketing territoriale.
ATTIVITA' PREVISTE: da quelle commerciali, artigianali e di vicinato ai mercati rionali alle attività culturali, fino al turismo.
OBIETTIVO: L’obiettivo dell’avviso è proprio quello di favorire la nascita, lo sviluppo e la sostenibilità di Reti di Impresa tra Attività Economiche su Strada:
gli esercizi di vicinato, gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande; le attività artigianali e produttive; i mercati rionali giornalieri e periodici; le medie e le grandi strutture di vendita, alimentari e non; le attività turistiche, di intrattenimento, sportive, culturali quali musei, cinema, teatri; le attività professionali e di servizio; le attività economiche svolte su aree pubbliche in generale, rientranti nell’ambito territoriale che delimita la Rete, ad esclusione dei centri commerciali e delle aree commerciali integrate.
CARATTERISTICHE DELLE RETI: le reti si possono caratterizzare per due specificità:
- RETI TERRITORIALI: con la presenza in un territorio delimitato di un ampio addensamento urbano di offerta economica e di servizio su strada eterogeneo sotto il profilo dell’assortimento merceologico;
- RETI DI FILIERA: con la presenza di una molteplicità di attività economiche su strada appartenenti alla medesima specializzazione merceologica, o comunque organizzate secondo un percorso integrato dell’offerta.
FINANZIAMENTO: Il finanziamento massimo erogabile per ciascun programma di rete è pari a 100.000 euro, e gli interventi previsti all’interno del programma di rete dovranno essere realizzati entro 12 mesi dalla data di ammissione a finanziamento.
PARTECIPAZIONE AL BANDO: la partecipazione al bando è un atto composito che avviene in accordo tra un soggetto promotore e i Comuni o i Municipi di Roma Capitale in cui insistono le reti individuate.
SOGGETTO PROMOTORE: il soggetto promotore della Rete ha il compito di individuare la Rete ed elaborarne programma, denominazione e logo.
PROGRAMMA DI RETE: Il programma di Rete predisposto dai soggetti promotori deve essere approvato dai competenti Comuni del Lazio / Municipi di Roma Capitale, che sono i soggetti beneficiari diretti dell’avviso pubblico e sono responsabili dell’approvazione del programma e di tutto quello che consegue.
SCADENZA: prorogati al 15 novembre i termini per partecipare.

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Ambiente: pubblicato il Decreto da 35 milioni, al via gli incentivi ai Comuni per la mobilità sostenibile. Scadenza 10GENNAIO 2017.

Pubblicato il decreto sulla mobilità sostenibile del Ministero dell’Ambiente che dà attuazione al collegato ambientale. Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro.
FINALITA': il Decreto finanzierà l iniziative dei Comuni con un valore minimo di un milione di euro, ma solo per amministrazioni di dimensioni medio-grandi, sopra la soglia dei 100mila abitanti.
PROGRAMMA: il Programma prevede: il finanziamento di progetti, predisposti da uno o più enti locali e riferiti a un ambito territoriale con popolazione superiore a 100.000 abitanti, diretti a incentivare iniziative di mobilità sostenibile.
INTERVENTI INCENTIVATI: iniziative di mobilità sostenibile. incluse iniziative di piedibus, di car-pooling , di car-sharing , di bike-pooling e di bike-sharing, la realizzazione di percorsi protetti per gli spostamenti, anche collettivi e guidati, tra casa e scuola, a piedi o in bicicletta, di laboratori e uscite didattiche con mezzi sostenibili, di programmi di educazione e sicurezza stradale, di riduzione del traffico, dell’inquinamento e della sosta degli autoveicoli in prossimità degli istituti scolastici o delle sedi di lavoro, anche al fine di contrastare problemi derivanti dalla vita sedentaria.
Tali programmi possono comprendere la cessione a titolo gratuito di «buoni mobilità» ai lavoratori che usano mezzi di trasporto sostenibili”.
MODALITÀ PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI: I soggetti ammessi possono presentare progetti finalizzati a promuovere e incentivare la mobilità sostenibile per gli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro anche in partenariato con soggetti pubblici e privati, questi ultimi selezionati dall'Ente mediante procedure di selezione pubblica e trasparente.
CONTRIBUTO: I progetti sono cofinanziati dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare con una percentuale non superiore al 60% del totale dei costi ammissibili.
MASSIMALE: il limite di finanziamento previsto è di un milione per i Comuni singoli e di tre milioni per quelli associati. E’ previsto anche un tetto minimo, pari invece a 200mila euro.
DOMANDA: i progetti, ai sensi dell’art. 4 del Decreto Ministeriale n. 208 del 20 luglio 2016, dovranno essere presentati esclusivamente per via telematica e dovranno pervenire entro le ore 24.00 del 10 gennaio 2017

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Veneto: nuovo Bando per l'erogazione di contributi alle imprese culturali, creative e dello spettacolo. Scadenza 3 dicembre 2016.

veneto.imprese.culturaliVENETO:deliberazione della giunta regionale n. 1582 del 10 ottobre 2016, por fesr 2014-2020. asse 3 azione 3.1.1 "Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili, e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale". Sub-azione C.
Approvazione "Bando per l'erogazione di contributi alle imprese culturali, creative e dello spettacolo".
FINALITA':si tratta del Bando pubblicato dalla Regione Veneto per valorizzare le imprese culturali, creative e dello spettacolo, favorendo la "cultura d'impresa" promuovendo interventi di sviluppo e consolidamento delle attività. Il Bando è dedicato alle imprese culturali, creative e dello spettacolo, intendendo con queste le imprese che producono e/o distribuiscono beni o servizi nell’ambito delle arti dello spettacolo, delle arti visive, del patrimonio culturale, dell’audiovisivo, dei nuovi media, della musica e dell’editoria.
LOCALIZZAZIONE: Gli interventi devono essere realizzati nel territorio della regione Veneto.
BENEFICIARI: Sono ammesse alle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese (PMI)
REQUISITI: a) essere regolarmente iscritta come “Attiva” al Registro delle Imprese da più di 12 mesi alla data di apertura dei termini per la presentazione della domanda; b) esercitare un’attività economica classificata con codice ISTAT ATECO 2007 primario e/o secondario nei settori indicati nell’Allegato C al Bando; c) avere l'unità operativa, o le unità operative, in cui realizza il progetto imprenditoriale in Veneto. d) essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti; e) non essere “in difficoltà”. f) osservare le norme dell’ordinamento giuridico italiano in materia previdenziale, assistenziale e assicurativa; g) non essere iscritta nella Sezione speciale del Registro Imprese dedicata alle start-up innovative; h) possedere la capacità amministrativa, operativa e finanziaria necessaria per la realizzazione dei progetti sostenuti dal presente Bando.
INTERVENTI AMMISSIBILI: progetti volti a introdurre innovazioni tecnologiche di prodotto o di processo, ad ammodernare le attrezzature tecnologiche e gli impianti e ad accompagnare i processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale anche attraverso lo sviluppo di business digitali.
CONTRIBUTO: L’agevolazione, nella forma di contributo a fondo perduto, è pari al 70 % della spesa rendicontata ammissibile per la realizzazione del progetto ed è concessa nel limite massimo di euro 200.000,00 (duecentomila/00).
Non sono ammesse le domande di partecipazione i cui progetti comportano spese ritenute ammissibili per un importo inferiore a euro 15.000,00. In fase di rendicontazione, la spesa ritenuta ammissibile deve essere almeno pari al 70% dell’importo originariamente riconosciuto in fase di ammissione all’agevolazione, non inferiore a euro 15.000,00 e, in ogni caso, il progetto ammesso deve risultare concluso e operativo.
DOMANDA: La domanda può essere presentata a partire dalle ore 10.00 del giorno giovedì 3 novembre 2016, fino alle ore 18.00 del venerdì 3 dicembre 2016.

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Lazio, Microcredito e Microfinanza, domande fino al 16 gennaio 2017

LAZIO.FONDO.FUTUROLAZIO: Con la Determina n. G11756 13/10/2016 la Regione Lazio ha disposto di prorogare i termini per la presentazione delle domande da parte dei destinatari al 16 gennaio 2017 e di prorogare i termini per il trasferimento delle risorse a favore del destinatario al 31 gennaio 2017.
MICROCREDITO E MICROFINANZA: La Regione Lazio continua con le agevolazioni per il microcredito e la microfinanza (L.R. 10/2006, art. 1, commi 20-28), con un intervento di erogazione di piccoli finanziamenti a tasso agevolato a chi ha un’idea imprenditoriale ma ha difficoltà di accesso al credito bancario.
Si tratta della concessione di finanziamenti a tasso agevolato a valere sul Fondo per il Microcredito e la Microfinanza (Sezione Speciale FSE).
FONDO FUTURO: permette l’accesso al credito a un tasso dell’1% a tutte quelle piccole e nuove imprese che per il sistema attuale non sono bancabili, che non potrebbero mai avere accesso al credito per avviare o sostenere un’impresa. Un’opportunità per chi vuole aprire un’attività ma non può farlo perché non ha le garanzie per chiedere un prestito.
AGEVOLAZIONE: Prestiti da 5.000 a 25.000 euro al tasso di interesse dell’1%.
REQUISITI: giovani, over 50, soggetti economicamente deboli, lavoratori svantaggiati e altre persone genericamente non bancabilI.
BENEFICIARI: 1) microimprese, in forma di società cooperative, società di persone e ditte individuali, costituite e già operanti, ovvero in fase di avvio di impresa che abbiano o intendano aprire sede operativa nella Regione Lazio; 2) soggetti titolari di partita IVA, anche non iscritti ad albi professionali, con domicilio fiscale nella regione Lazio.
ESCLUSIONI: società di capitali e soggetti che negli ultimi cinque anni presentino “anomalie bancarie ad esempio: fallimento, bancarotta).
DOMANDA: Il fondo è accessibile fino al 16 gennaio 2017

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MISE: "Agenda Digitale" e "Industria Sostenibile" rinviata l'apertura al 29 novembre 2016

MISE.PON.AGENDA.DIGITALE.E.INDUSTRIA.SOSTENIBILEIl Ministero dello Sviluppo Economico ha stabilito che la data iniziale di presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni per gli interventi "Agenda Digitale" e "Industria sostenibile" a valere sulle risorse del FRI, originariamente fissata al 26 ottobre 2016, è differita al 29 novembre 2016.
La data a partire dalla quale possono essere avviate le attività di predisposizione delle domande da
parte dei soggetti proponenti di cui al comma 1, fissata al 12 ottobre 2016 dall’articolo 2, comma 4, del decretodel Direttore generale per gli incentivi alle imprese 14 luglio 2016, è differita al 15 novembre 2016.Si tratta dell'apertura dello sportello per la presentazione da parte di piccole, medie e grandi imprese, anche in forma congiunta di progetti di ricerca e sviluppo nell'ambito delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione elettroniche (ICTJ, di importo compreso tra 5 e 40 milioni di euro.
INTERBENTI FINANZIABILI: Gli interventi finanziabili sono quelli che riguardano:
- per Agenda digitale, lo sviluppo di grandi progetti di ricerca e sviluppo nel settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione elettroniche;
- Per Industria sostenibile, grandi progetti di ricerca focalizzati nell’ambito di specifiche tematiche dell’industria sostenibile.
AGEVOLAZIONE:Ricordiamo che le agevolazioni sono concesse nella forma combinata del contributo diretto alla spesa e del finanziamento agevolato.

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Piemonte: contributi per progetti per la promozione, distribuzione e diffusione dell’editoria piemontese. Scadenza 14 novembre 2016.

Piemonte.culturaPIEMONTE: L.R. 18/2008 invito alla presentazione di progetti per la promozione, distribuzione e diffusione dell’editoria piemontese.
FINALITA': contribuire al sostegno di attività finalizzate allo sviluppo del sistema delle imprese editoriali  piemontesi attraverso
il sostegno  a progetti di promozione, distribuzione e diffusione dell’editoria piemontese volti a favorire la promozione dell’editoria piemontese, nonchè il sostegno all’attuazione di seminari informativi finalizzati all’ aggiornamento formativo e professionale degli editori piemontesi.
BENEFICIARI: da associazioni  di editori, associazioni culturali e soggetti ad esse assimilabili, fondazioni e istituzioni culturali che svolgano attività nell’ambito della promozione del libro e della lettura, società cooperative a mutualità prevalente, associazioni di librai, Associazioni di editori.
INTERVENTI AMMISSIBILI: Progetti di promozione, distribuzione e diffusione dell’editoria piemontese volti a favorire la promozione dell’editoria piemontese, seminari informativi finalizzati all’ aggiornamento formativo e professionale degli editori piemontesi.
SPESE AMMISSIBILI: Tutti i costi diretti coerenti con l’oggetto del finanziamento connessi alla realizzazione delle attività contemplate nel progetto e quelli inerenti alla sua realizzazione.
CONTRIBUTO: Il contributo regionale per ogni singolo progetto non potrà essere superiore al 70% del preventivo di spesa ammissibile e non potrà in ogni caso superare la differenza tra le spese e le entrate generate dal progetto.

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Friuli Venezia Giulia, Por: approvato il Bando Aiuti agli investimenti tecnologici delle Pmi”, contributo massimo 40%. Scadenza 30 novembre 2016.

FRIULI.AIUTI.INVESTIMENTI.TECNOLOGICIFriuli Venezia Giulia: approvato il Bando attivita’ 2.3.A.1 - “Aiuti agli investimenti tecnologici delle Pmi”, Por Fesr 2014-2020”.
FINALITA': Il Bando disciplina i criteri e le modalità per l’accesso agli aiuti a fondo perduto per la realizzazione nel territorio regionale di progetti di investimento da parte delle microimprese e delle piccole e medie imprese, finalizzati all’aumento della competitività ed all’innovazione tecnologica.
BENEFICIARI: possono presentare domanda e beneficiare degli aiuti le pmi aventi i seguenti requisiti: a) essere regolarmente costituite e registrate presso il Registro delle imprese; le imprese non residenti nel territorio della Repubblica italiana al momento della presentazione della domanda devono essere costituite secondo le norme di diritto civile e commerciale vigenti nello Stato membro di residenza e iscritte nel relativo registro delle imprese; b) essere attive; c) avere sede legale o unità operativa, nella quale è realizzato il progetto di investimento oggetto della domanda,
attiva nel territorio regionale, fatto salvo quanto previsto in seguito.
PROGETTI AMMISSIBILI: possono essere ammessi i progetti di investimento che, utilizzando i mutamenti della tecnologia al fine dell’aumento della competitività della PMI da realizzarsi attraverso l’introduzione di innovazioni aziendali, si sostanziano: a) nella creazione di un nuovo stabilimento o b) nell'ampliamento della capacità di uno stabilimento esistente o c) nella diversificazione della produzione di uno stabilimento per ottenere beni o servizi mai realizzati precedentemente o d) in un cambiamento fondamentale del processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente.
SPESE AMMISSIBILI: spese concernenti l’acquisto e l’installazione di: a) macchinari, impianti, strumenti, attrezzature e sensoristica; b) hardware e beni immateriali quali software e licenze d’uso, funzionali all’utilizzo dei beni di cui alla lettera a); c) servizi specialistici e di consulenza tecnologica e informatica per la pianificazione dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale connessi ai progetti di investimento.
CONTRIBUTO: il limite massimo di aiuto concedibile per domanda è pari a 500.000 euro.
Le intensità di aiuto per la realizzazione del progetto di investiment sono le seguenti:
a) nel caso in cui l’aiuto è concesso ai sensi dell’articolo 17 del regolamento (UE) n. 651/2014:
- 20 per cento della spesa ammissibile nel caso di microimprese e piccole imprese;
- 10 per cento della spesa ammissibile nel caso di medie imprese;
b) nel caso in cui l’aiuto è concesso ai sensi dell’articolo 14 del regolamento (UE) n. 651/2014:
- 30 per cento della spesa ammissibile nel caso di microimprese e piccole imprese;
- 20 per cento della spesa ammissibile nel caso di medie imprese;
c) nel caso in cui l’aiuto è concesso ai sensi del regolamento (UE) n. 1407/2013:
- 40 per cento della spesa ammissibile.
DOMANDA: La domanda di aiuto è presentata dalle ore 9:30:00 del giorno 28 ottobre 2016 fino alle ore 12:00:00 del
giorno 30 novembre 2016 per via telematica.

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Lombardia: contributi alle micro pmi bresciane per assunzione disoccupati prossimi alla pensione: Domande dal 9/02/2017 al 21/02/2017

BRESCIA.CONTRIBUTI.ASSUNZIONEContributi alle imprese per assunzione di disoccupati prossimi alla pensione - anno 2016
La Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Brescia stanzia un fondo di EURO
255.000 a favore delle micro PMI bresciane operanti in tutti i settori economici (commercio, turismo,
servizi, artigianato, industria) per favorire l'assunzione a tempo indeterminato (sia full time che part
time, con minimo 24 H/settimana), di lavoratori disoccupati, prossimi alla pensione.

BENEFICIARI: imprese dei settori commercio, turismo, servizi, industria, artigianato, aventi sede e/o unità locale nella provincia di Brescia.
FINALITA': Promuovere l'assunzione di disoccupati prossimi alla pensione.
ASSUNZIONI: le assunzioni, devono: a) essere effettuate nel periodo ricompreso tra il 1.1.2016 ed il 1°.3.2017 (per un minimo di 2 mesi prima della scadenza del bando ovvero risultare assunti per un periodo di almeno 2 mesi entro il 1°.3.2017; b) riguardare persone che prestino la loro opera presso una sede operativa dell'impresa ubicata in provincia di Brescia.
CONTRIBUTO: I contributi sono concessi per favorire l'assunzione di persone disoccupate, prossime alla pensione,cui manchino non più di 5 anni di contribuzione per la maturazione del diritto al trattamento
pensionistico, assunti a tempo indeterminato (sia full time che part time, con minimo 24 H/settimana).
Il contributo concedibile è pari ad € 4.500 per contratti a tempo pieno ed a € 2.500 per contratti part time, con minimo 24 H/settimana.
E' consentita la concessione di contributi per n. 2 assunzioni complessive da parte della medesima
impresa bresciana.

DOMANDE: dal 9.2.2016 al 21.2.2016.

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Lazio: nuovo bando per combattere le povertà estreme. Il bando aperto alle iniziative delle associazioni di volontariato e delle organizzazioni del Terzo settore con finanziamenti da un minimo di 30mila euro fino a 150mila. Scadenza 24 ottobre 2016.

LAZIO.BANDO POVERTALa Regione sta investendo 112 milioni di euro per azioni anti povertà, il più grande piano di azioni concrete della storia del Lazio.
Pubblicato il nuovo bando per combattere le povertà estreme e dare una mano a chi si trova in una condizione di marginalità sociale.
Si tratta di un bando aperto alle iniziative delle associazioni di volontariato e delle organizzazioni del Terzo settore.
FINANZIAMENTO: Ai progetti vincitori verrà assegnato un finanziamento da un minimo di 30mila euro fino a 150mila.
CATEGORIE AMMESSE: Sono sei le categorie di servizi ammesse al bando: distribuzione di pacchi viveri e indumentimense sociali; servizi di emporio e banchi alimentari e farmaceutici; centri di ascolto e di pronto intervento sociale; unità mobili di strada; servizi di accoglienza notturna o diurna.
BENEFICIARI: All’avviso pubblico possono partecipare: le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale, le cooperative e le imprese sociali, le fondazioni, gli istituti di patronato e assistenza sociale e gli enti religiosi.
DOMANDA: Il termine per la presentazione dei progetti è fissato al 24 ottobre prossimo.

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Toscana: contributi per le imprese della provincia di Firenze per l'acquisto di hardware, software, per la realizzazione di siti e-commerce e per l'adesione a market place.

firenze.cciaa.contributi.Hardaware.SoftwareToscana: intervento a favore delle imprese della provincia di Firenze per l'acquisto di hardware, software, per la realizzazione di siti e-commerce e per l'adesione a market place - anno 2016 - Intersettoriale.
BENEFICIARI: Pmi della provincia di Firenze.
SPESE AMMESSE: Spese relative ad acquisto di hardware e software; Spese per realizzazione siti e-commerce; Spese per l’adesione a market place.
CONTRIBUTO:  L'intervento della Camera di Commercio consiste in un contributo pari al:
- 50% per le spese relative ad hardware e software, al netto di Iva e di eventuali contributi di terzi, con un massimale di € 10.000,00 ed un minimo di spesa pari ad € 2.000,00 per ciascuna impresa partecipante;
- 70% per le spese relative alla realizzazione di siti e-commerce, al netto di Iva e di eventuali contributi di terzi, con un massimale di € 5.000,00 ed un minimo di spesa pari ad € 500,00 per ciascuna impresa partecipante;
- 70% per le spese relative all'adesione a market place, al netto di Iva e di eventuali contributi di terzi, con un massimale di € 3.000,00 ed un minimo di spesa pari ad € 500,00 per ciascuna impresa partecipante.
DOMANDE: Termini per la presentazione delle domande: 17 ottobre - 31 dicembre 2016.

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Toscana: stabiliti nuovi indirizzi per il nuovo microcredito per la creazione d'impresa giovanile, femminile

toscana.microcreditoToscana: microcredito per la creazione d'impresa giovanile, femminile.
Si tratta dei nuovi indirizzi per le agevolazioni finanziarie alla la creazione d'impresa nei settori manifatturiero, commercio, turismo, attivita' terziarie,  riservati giovani, alle donne e ai destinatari di ammortizzatori sociali.
OBIETTIVO: sostenere e sviluppare l’occupazione giovanile, femminile e dei destinatari di ammortizzatori sociali attraverso sia il supporto alla creazione di nuove imprese, da sempre considerata una componente qualitativamente importante delle politiche di sviluppo economico regionale.
Tale obiettivo si realizza con il supporto all'avvio di piccole iniziative imprenditoriali, attraverso la concessione di microcredito.
BENEFICIARI: Micro e Piccole Imprese, giovanili, femminili o costituite da destinatari di ammortizzatori sociali, la cui costituzione è avvenuta nel corso dei due anni precedenti la data di presentazione della domanda e/o persone fisiche che costituiranno l’impresa entro sei mesi dalla data di notifica del provvedimento di concessione.
AGEVOLAZIONE:Finanziamento agevolato a tasso zero, nella misura massima dell’70% del costo totale ammissibile, ovvero di importo non superiore a 24.500,00 euro.
Il costo totale ammissibile va da un minimo di 8.000,00 euro ad un massimo di 35.000,00 non supportato da garanzie personali e patrimoniali. La durata del finanziamento è di 7 anni con un preammortamento di 18 mesi.
DOMANDE: Il bando di prossima pubblicazione disciplinerà i tempi e le modalità di presentazione delle domande di finanziamento.

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Microcredito in tutta Italia per i giovani fino a 29 anni, che vogliono mettersi in proprio. E' possibile, con "Selfiemployement", un finanziamento a tasso zero fino 50.000. Domande a sportello fino ad esaurimento fondi.

SELFIEMPLOIEMENT.GIOVANI.NEED.UNDER.29Selfiemployment è la nuova misura gestita da Invitalia, che in pratica sostiuisce la cessata misura per il lavoro autonomo, vedi autompiego e microimpresa. Dal 12 settembre è possibile presentare le domande con i nuovi criteri.
Si tratta di una misura migliorativa per certi versi anche rispetto alla precedenti perchè ammette al beneficio anche le spese di esercizio e non solo le spese di investimento.
Quindi è possibile chiedere il finanzaimento ripartendo l'investimento fra spese di investimento e spese di gestione,come per esempio finanziando le spese correnti rappresentate dall'acquisto di scorte, spese per il personale, canoni di locazione, ecc.), tutto con un finanziamento atasso zero, senza garanzie, da restituire in sette anni.a tasso zero.
IN SINTESI: "Selfiemployment" prevede finanziamenti agevolati senza interessi e non assistiti da nessuna forma di garanzia reale e/o di firma, a sostegno di iniziative di autoimpiego ed autoimprenditorialità.
BENEFICIARI: Le domande di agevolazione possono essere presentate a Invitalia anche da giovani NEET, fino a 29 anni, che hanno aderito al Programma Garanzia Giovani, anche se non hanno partecipato al percorso di accompagnamento finalizzato all’autoimprenditorialità.
PROPONENTI: - imprese individuali, società di persone e cooperative, già costituite o non ancora costituite.
LE AGEVOLAZIONI FINANZIARIE:  consistono in un finanziamento senza interessi e senza garanzie personali, che può arrivare alla copertura del 100% del programma di spesa.  Il finanziamento si può articolare in 3 modalità: -
- 1) MICROCREDITO, per iniziative con piani di spesa inclusi tra i 5.000 ed i 25.000 euro;
- 2) MICROCREDITO ESTESO, per iniziative con piani di spesa inclusi tra i 25.000 ed i 35.000 euro;
- 3) PICCOLI PRESTITI, per iniziative con piani di spesa inclusi tra i 35.000 ed i 50.000 euro.
DOMANDE: a partire dal 12 settembre 2016.


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Siae: bando periferie urbane

siae.periferie.urbaneIl bando è rivolto al sostegno di progetti di promozione culturale e di attività culturali nelle periferie urbane promossi da enti pubblici e privati.
L’intento è quello di sostenere iniziative che coinvolgano sotto il profilo organizzativo e/o produttivo giovani autori, artisti, interpreti ed esecutori di età non superiore ai 35 anni residenti nel territorio italiano, nei seguenti settori artistici:
Arti visive, performative e multimediali – Cinema - Teatro e Danza - Libro e Lettura - Musica.

Possono presentare progetti i soggetti pubblici e privati (con esclusione delle persone fisiche), aventi sede legale in Italia, in forma singola o in partenariato, che svolgono attività di produzione e/o distribuzione e/o management e/o edizione nei 5 settori indicati cui è riferita la proposta progettuale.

I progetti possono riguardare sia un unico artista (artista singolo o collettivi di artisti), sia una pluralità di artisti (singoli o collettivi) diversi autori, artisti, interpreti ed esecutori di età non superiore ai 35 anni.
BENEFICIARI:
Possono presentare progetti tutti i soggetti pubblici e privati, aventi personalità giuridica (con esclusione delle persone fisiche), aventi sede legale in Italia, in forma singola o in partenariato.
CONTRIBUTO: a ciascun progetto sarà assegnato un contributo massimo pari a € 40.000,00.
SCADENZA:   l
e candidature progettuali dovranno pervenire entro il 15 novembre.

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