Inizio prima di iniziare

Con tutto questo inseguo un'idea...
L'idea e' di fare un viaggio, come quelli che si facevano prima, lenti lenti, in cui si poteva osservare tutto e godere di tutto.
Questo viaggio lo faro' col mio longskate, seguendo le strade costiere della sardegna fermandomi per surfare ogni volta che ci sono onde.
Dove voglio arrivare? non lo so, andro' avanti per 20/25 giorni a partire dai primi giorni di agosto e non mi metto una meta', perche' porterebbe alla fretta e denaturerebbe il tutto.
La partenza e' da Villacidro (CA) e mi (ci?) seguira' uno o due furgoni di supporto.
Mi piacerebbe che chiunque voglia condividere questa esperienza con me non esitasse a contattarmi...
Mi piacerebbe che fossimo in tanti a skateare per quelle strade per poi buttarci in acqua e bere una birra la sera, poter godere del vento,del mare e delle immagini con cui la Sardegna riesce sempre a stupirmi.
Ogni giorno del mio viaggio aggiornero' questo blog ed indichero' la mia posizione in modo tale che chiunque si voglia unire al viaggio anche per soli pochi km lo possa fare, e sara' il benvenuto!
Per qualsiasi cosa (info, supporto ed insulti) contattatemi all'indirizzo info@alessandromurgia.it
Grazie

sabato 21 novembre 2015

Piemonte: bando agevolazioni per la creazione di PMI finalizzate all'attivazione di servizi turistico culturali

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Spett. Andsoforever Droponsardegna, Vi inviamo la newsletter con le ultime novità in materia di agevolazioni finanziarie per le imprese, non esitate a contattarci per informazioni. 
CHIEDI INFORMAZIONI                               

Piemonte: bando agevolazioni per la creazione di PMI finalizzate all’attivazione di servizi turistico culturali

Piemonte.150Piemonte, nuovo Bando per la creazione di PMI finalizzate all’attivazione di servizi turistico culturali. L’obiettivo della Misura è quello di sostenere l’avviamento di nuove attività imprenditoriali nell’ambito dell’accoglienza turistica, nei Comuni attraversati dalle grandi direttrici ciclabili della Regione Piemonte.

Beneficiari finali sono le PMI di nuova costituzione (sono tali le imprese costituite nei 6 mesi antecedenti la presentazione della domanda di contributo e comunque non prima del 1 settembre 2015);  attive al momento della concessione del contributo;  con sede legale e amministrativa sul territorio piemontese; che abbiano la loro attività principale nei Comuni attraversati dalle grandi direttrici ciclabili della Regione Piemonte (allegato D, riferito alla D.G.R. 22‐1903 del 27/72015); se un’impresa ha sede in un Comune non ricompresso nell’allegato D e dimostra di essere attraversata da uno dei percorsi ciclabili di cui alla D.G.R. 22‐1903 del 27/72015, l’istanza potrà essere valutata dal “Comitato tecnico di valutazione”; che non siano identificabili come “imprese in difficoltà” ; che abbiano un codice primario ATECO 2007 non ricompreso tra quelli riportati nell’allegato E del Bando.

L’agevolazione è finalizzata alla realizzazione di promozione turistica, promozione dell’enogastronomia del territorio; progettazione e organizzazione eventi; promozione sportiva; noleggio e riparazione ciclo e ciclo assistita; attività innovative legate all’offerta turistica; digitalizzazione e riorganizzazione sistemica dell’offerta turistica territoriale; attività di turismo esperienziale; turismo accessibile a tutti.

Sono ammissibili le spese sostenute successivamente alla presentazione della domanda per opere edili/Impianti; arredi, attrezzature, beni strumentali (es. velocipedi); hardware e software strumentali all’attività dell’impresa fino ad un massimo di euro 2.000.

L’agevolazione consiste in un contributo forfetario “in conto capitale” pari a € 10.000. Domande fino al 28 dicembre 2015. per maggiori informazioni.



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Lazio: Finanziamenti a tasso zero alle PMI per efficienza energetica e di energia rinnovabile

lazio.regioneDalla Regione Lazio nuove opportunità per imprese nel campo del risparmio e dell'efficienza energetici. Pubblicato l'avviso  "Smart Energy Fund - Fondo di ingegneria finanziaria per le Pmi (POR FESR 2007-2013 Attività II.1 “Promozione dell’efficienza energetica e della produzione di energia rinnovabile”. Scopo dell'Avviso è promuovere la riduzione delle emissioni climalteranti dovute alle attività svolte nel territorio regionale e aumentare la competitività delle PMI laziali tramite la riduzione dei loro costi energetici. In particolare, si vuole sostenere la realizzazione di investimenti per il miglioramento dell’efficienza energetica o la produzione di energia rinnovabile, mediante l’erogazione di prestiti agevolati a tasso zero.Gli investimenti in efficienza energetica e per la produzione di energia, finalizzati - anche in parte - all'autoconsumo, devono riguardare immobili esistenti e con destinazione d'uso non abitativa.

I soggetti beneficiari sono le PMI del Lazio che realizzano direttamente il programma di investimento grazie al prestito agevolato ricevuto a valere sul Fondo o che beneficiano dell’agevolazione in forma indiretta, per il tramite di un soggetto terzo (FTT Provider), che ottiene il prestito agevolato e realizza il programma di investimento, trasferendo all’impresa beneficiaria il beneficio del tasso agevolato e dell’efficientamento energetico.
Gli investimenti ammissibili, che devono essere tutti realizzati nel territorio regionale del Lazio, sono i seguenti:  
investimenti semplici: Pannelli Solari termici, Caldaie a condensazione, Sostituzione serramenti e infissi, Installazione apparecchi a LED, Fotovoltaico, Impianti a biomassa legnosa, Pompe di calore elettriche per la produzione di ACS, Pompe di calore elettriche per il condizionamento con potenza inferiore ai 12 kW, Condizionatori ad aria ad alta efficienza con potenza inferiore ai 12 kW; 
investimenti complessi: per la riduzione dei consumi di energia primaria nella misura minima del 10% annuo rispetto alla media degli ultimi due anni; 
investimenti che migliorino di almeno una classe energetica la prestazione energetica generale dell’edificio o unità immobiliare oggetto dell’intervento; 
altri impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili a scala ridotta (capacità istallata inferiore a 500 kWp); impianti ex novo per la cogenerazione ad alto rendimento.

Il prestito agevolato è un mutuo chirografario a tasso zero, ovvero al tasso minimo compatibile con la normativa sugli Aiuti di Stato. I mutui sono erogati con due modalità alternative: “Prestiti Non Cofinanziati" o “Prestiti Cofinanziati”. L’importo non può essere inferiore a 10 mila euro né superiore a 1 milione di euro. 

La presentazione delle domande sarà aperta dalle ore 9 del 10 dicembre 2015. per maggiori informazioni.



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Lombardia: Credito InCassa B2B, liquidità alle imprese, prorogato al 30 giugno 2016

CREDITO.IN.CASSA.B2B

Lombardia, "Credito InCassa B2B" - sottomisura A : lo sportello per la presentazione delle domande per la concessione di interventi finanziari a favore delle MPMI operazione "Credito in cassa B2B" Sottomisura A (ID 732) verrà riaperto dalle ore 10,00 del 17 novembre 2015 sino alle ore 18,30 del 30 giugno 2016 a seguito della modifica della strategia del Fondo Jeremie Fesr .

Con l’iniziativa Credito InCassa B2B si sostengono le imprese operanti in Lombardia, agevolando l’accesso a operazioni finanziarie finalizzate allo smobilizzo di crediti commerciali maturati o maturandi, vantati nei confronti di altre imprese o altre tipologie di soggetti debitori, ad esclusione degli Enti Locali. 

"Credito InCassa B2B" si articola in due Sottomisure: "Sottomisura A" rivolta alle MPMI e "Sottomisura B" rivolta alle Grandi Imprese. Beneficiari sono le MPMI aventi sede legale o operanti in Lombardia, appartenenti a tutti i settori. 

Si tratta dell'accesso a una o più linee di credito a breve auto liquidanti come:anticipo per operazioni di factoring (solo pro-solvendo), anticipo salvo buon fine, anticipo su fatture; altri anticipi su effetti e documenti rappresentativi di crediti commerciali,sconto di portafoglio commerciale, finanziamento a fronte di cessioni di credito effettuate ai sensi dell’art. 1260 c.c., anticipi su crediti futuri connessi con operazioni di factoring.

Sono disponibili 20.000.000,00 di Euro (ventimilioni/00) come garanzia gratuita, a valere sul “Fondo Jeremie FESR”, nell’ambito del POR FESR 2007-2013, a copertura dell’80% del valore della linea di credito. Domande Sottomisura A fino al 30 giugno 2016 e Sottomisura B fino ad esaurimento risorse. per maggiori informazioni.



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Emilia Romagna, agricoltura: Approvato bando unico regionale 2016 "Partecipazione a regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari". Domande entro il 24 dicembre 2015.

AGRICOLTURA.9Emilia Romagna - Psr 2014 -2020 - misura 3 - op 3.1.01 "partecipazione a regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari". Approvazione bando unico regionale anno 2016. 

La Regione Emilia-Romagna intende dare attuazione, nell’ambito della Misura 3 del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020, al tipo di operazione 3.1.01 “Partecipazione a regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari” con lo scopo di incentivare l’adesione di nuovi operatori ai regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari, attraverso la concessione di contributi per la copertura di costi di certificazioni e di analisi eseguite al fine della prima partecipazione ai suddetti regimi.

Beneficiari dei contributi soni gli imprenditori agricoli che partecipano per la prima volta ad uno dei regimi di qualità istituiti in conformità alle rispettive normative.
Inoltre possono inoltre accedere al sostegno anche le associazioni di agricoltori . Esse devono raggruppare, ancorché in forma non esclusiva, imprenditori agricoli in attività, che partecipano per la prima volta ai regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari indicati.

Tutti i richiedenti al momento della presentazione della domanda di sostegno devono essere iscritti all’Anagrafe delle Aziende Agricole. Nelle associazioni di agricoltori l’iscrizione all’Anagrafe deve riguardare anche i singoli imprenditori agricoli individuati nella domanda di sostegno. Il bando per la ricezione della domanda di sostegno avrà validità per l’annualità 2016.

La presentazione delle domande dovrà avvenire nel periodo compreso tra il 16 novembre 2015 e il 24 dicembre 2015. per maggiori informazioni.



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Piemonte: approvato il bando per contributi ai progetti di investimento delle medie e e grandi imprese

GRANDI.IMPRESE.450Piemonte, approvata la Misura 1.9, Strumento MidCap. L’obiettivo della misura è quello di sostenere gli investimenti e l’occupazione delle imprese con oltre 250 dipendenti attive e produttive sul territorio piemontese.
Beneficiari sono: per la Linea A: imprese con oltre 250 dipendenti attive e produttive sul territorio piemontese, definite MidCap, con meno di 3.000 dipendenti al momento della domanda di finanziamento;per la Linea B: imprese con oltre 250 dipendenti attive e produttive sul territorio piemontese, con oltre 3.000 dipendenti.
Per entrambe le linee le imprese devono: aver assunto almeno tre lavoratori di età compresa fra i 15 ed i 29 anni nei 6 mesi precedenti la presentazione della domanda di finanziamento oppure prevederne l’assunzione nei successivi 6 mesi; offrire formazione professionale, stage o programmi di formazione per i giovani; avere un accordo di cooperazione con un istituto tecnico o scuola o università per impiegare giovani (per esempio durante stage estivi).
Lo strumento finanzia investimenti di ammontare non inferiore a € 2.500.000 e non superiore a € 25.000.000,
Sono ammissibili spese sostenute prima della presentazione della domanda di finanziamento, fino a un periodo massimo di 6 mesi antecedenti la presentazione della stessa e nel limite massimo del 30% dell’importo del progetto ammissibile.
L'agevolazione consiste per la Linea A, in un finanziamento, fino a copertura del 100% delle spese ammissibili, così composto: fino al 70% fondi BEI (fino ad un massimo di € 5.000.000) al tasso di interesse riconosciuto da BEI a Finpiemonte S.p.A. nell’ambito del contratto di prestito tra le parti;quota bancaria a tasso convenzionato; per la Linea B in un finanziamento, fino a copertura del 100% delle spese ammissibili, così composto: fino al 50% fondi BEI (fino ad un massimo di € 5.000.000) al tasso di interesse riconosciuto da BEI a Finpiemonte S.p.A. nell’ambito del contratto di prestito tra le parti; quota bancaria a tasso convenzionato.
I finanziamenti hanno durata massima di 10 anni e ammortamento a rate semestrali, con preammortamento di 12 mesi.
Domande entro il 18 gennaio 2016. per maggiori informazioni.


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Legge di stabilità: stanziati 220 milioni per il Piano per la promozione straordinaria del Made in Italy

Dal Mise il Piano per la promozione straordinaria del Made in Italy.  La legge di stabilità per l’esercizio 2015 ha attribuito uno stanziamento triennale straordinario alle attività di promozione e sviluppo dell’internazionalizzazione dei prodotti e dei servizi Made in Italy.

L’ammontare complessivo è pari a 220 milioni di euro di cui 130 nel 2015. Si tratta di uno sforzo finanziario straordinario che fa stato della rilevanza della componente estera per la nostra economia, sia in termini di PIL che di occupazione.

Il Piano di interventi, straordinario per ammontare delle risorse impiegate e portata delle misure da attuare, si pone l’obiettivo di rilanciare il Made in Italy sui mercati internazionali puntando su incremento dell’export e attrazione degli investimenti esteri, facendo leva sulle potenzialità presenti nel nostro sistema produttivo e sulle opportunità offerte dall’evoluzione dello scenario internazionale.

Il piano è articolato in complessive 10 misure, di cui 5 da attuarsi in Italia (Potenziamento grandi eventi in Italia, Voucher Temporary Export Manager, Formazione Export Manager, Roadshow per le PMI, Piattaforma E-Commerce per le PMI) e 5 all’estero (Piano GDO, Piano speciale Mercati d’Attacco – es.USA -, Piano “Road to Expo”, Piano comunicazione contro Italian Sounding, Roadshow attrazione investimenti). per maggiori informazioni.



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Agricoltura, Ocm Vino: pubblicate dall'Agea modalità e condizioni per l'accesso ai contributi per la misura Investimenti della campagna 2015/2016.

VINO.150Agea, pubblicate le Istruzioni operative relative alle modalità e condizioni per l'accesso all'aiuto comunitario per la misura degli "Investimenti" della campagna 2015/2016

L’aiuto finanziario è concesso ai soggetti che siano titolari di partita IVA e che siano iscritti al Registro delle Imprese, ed abbiano costituito nel SIAN un “fascicolo aziendale” attivo.

Possono accedere all’aiuto le microimprese, le piccole e medie imprese; le imprese che occupano meno di 750 persone o il cui fatturato annuo non supera i 200 milioni di Euro, la cui attività sia: a) la produzione di mosto di uve ottenuto dalla trasformazione di uve fresche da esse stesse ottenute, acquistate, o conferite dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione; b) la produzione di vino ottenuto dalla trasformazione di uve fresche o da mosto di uve da esse stesse ottenuti, acquistati o conferiti dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione; c) l’affinamento e/o il confezionamento del vino conferito dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione; d) in via prevalente, l’elaborazione, l’affinamento ed il successivo confezionamento del vino acquistato ai fini della sua commercializzazione.

L’aiuto è riconosciuto per gli investimenti materiali o immateriali in impianti di trattamento, in infrastrutture vinicole e nella commercializzazione del vino, diretti a migliorare il rendimento globale dell’impresa.

La domanda di aiuto è strutturata per ambito regionale. Domande entro il 29 febbraio 2016. per maggiori informazioni.



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Fondo di investimento nel capitale di rischio delle imprese agricole

Il Fondo di Investimento nel Capitale di Rischio delle imprese agricole promuove la capitalizzazione delle imprese agricole e agroalimentari e la realizzazione di investimenti. 

Il Fondo opera sia direttamente, mediante l'assunzione di partecipazioni di minoranza del capitale aziendale (equity), sia indirettamente, sottoscrivendo quote di minoranza di fondi di investimento privati che investono nelle imprese del settore.

Obiettivo è supportare i programmi di investimento di piccole e medie imprese operanti nei settori agricolo, agroalimentare, della pesca e dell'acquacoltura, con l'obiettivo di promuoverne la nascita e lo sviluppo, e di favorire la creazione di nuova occupazione, attraverso l'espansione del mercato dei capitali.

Sono beneficiarie delle operazione dirette del fondo le PMI organizzate nella forma giuridica di società di capitali, che presentano un quadro finanziario sano e che operino nei settori agricolo, agroalimentare di prima trasformazione, della pesca e acquacoltura. Sono beneficiari delle operazioni finanziarie indirette i fondi privati che investono nel capitale di rischio delle imprese. per maggiori informazioni.



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SUBENTRO E SVILUPPO IMPRENDITORIA GIOVANILE IN AGRICOLTURA

SUBENTRO E SVILUPPO IMPRENDITORIA GIOVANILE IN AGRICOLTURA

L'obiettivo della misura è quello di favorire il turnover in agricoltura e sostenere i giovani nelle iniziative imprenditoriali.

Nella fase del passaggio di aziende da vecchie a nuove generazioni, Ismea finanzia progetti di sviluppo aziendale o consolidamento nei settori della produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli. per maggiori informazioni.



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PRIMO INSEDIAMENTO DI GIOVANI IN AGRICOLTURA

La misura del primo insediamento in agricoltura mira ad incentivare l'insediamento di giovani nella creazione di imprese agricole competitive.

Favorire l'ingresso di giovani imprenditori in agricoltura è da diversi anni uno degli obiettivi strategici a livello nazionale e comunitario come risposta all'elevata senilizzazione delle campagne e come driver fondamentale per l'ammodernamento strutturale, tecnologico e gestionale delle aziende agricole, al fine di migliorare la competitività del settore. per maggiori informazioni.



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Fondi BEI, dalla Banca Europea ancora disponibilità per finanziamenti alle imprese

Dala BEI - Banca Europea degli Investimenti, che è uno degli istituti bancari più importanti nell'Unione Europea, ancora fondi per l'aumento dei presiti da erogare alle imprese stesse per realizzare i loro progetti di investimento e sviluppo.

Si tratta della concessione di finanziamenti alle Imprese destinati alla realizzazione di programmi di investimento con fondi messi a disposizione dalla BEI.

Beneficiari sono le PMI (piccole imprese fino a 250 dipendenti), ma anche le MIDCAP (imprese fino a 3.000 dipendenti) operanti in tutti i settori, compresa anche l'agricoltura.

Sono ammissibili tutti gli investimenti e spese in beni materiali e immateriali. scorte e capitale circolante, sostenuti nell'ambito di un coerente programma di sviluppo. Sono escluse le spese per l'acquisto di terreni non strumentali al programma di investimento e le pure transazioni finanziarie.

La quota finanziabile è fino al 100% del programma di investimento e il tasso agevolato consiste in un fisso o variabile con un vantaggio finanziario per l'Impresa di almeno 50 punti base sul tasso applicato in base al rating. Inoltre è ammissibile, quando ne ricorrono i presupposti, il ricorso al fondo nazionale di garanzia che concede la garanzia fino al 80% del finanziamento concesso. Misura aperta, domande a sportello. per maggiori informazioni.


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Emilia Romagna: agricoltura, contributi per ristrutturazione e riconversione dei vigneti per le campagne 2015-2016 e successive, domande entro il 10 dicembre 2015

La Regione Emilia Romagna da il via alla presentazione delle domande di contributo per Ristrutturazione / riconversione dei vigneti

Con deliberazione  n. 1426 del 06/10/2015 “Reg. (UE) n. 1308/2014 e Reg. (CE) n. 555/2008. Disposizioni applicative della misura di Ristrutturazione e Riconversione dei vigneti per le Campagne 2015-2016 e successive.”, la Regione Emilia-Romagna approva le disposizioni applicative relative alla misura ristrutturazione e riconversione vigneti sul territorio regionale. 

Gli obiettivi principali da perseguire con la ristrutturazione e riconversione dei vigneti sono: aumento della competitività dei produttori, crescita qualitativa della produzione, rafforzamento dell'identità delle produzioni nei diversi bacini viticoli, riduzione dei costi di produzione (anche mediante un più ampio ricorso alla meccanizzazione), idonee sistemazioni dei terreni (anche di più aziende limitrofe).

Il procedimento in questione prevede una domanda di accesso ai benefici definita ”domanda di aiuto” con la quale il produttore chiede il riconoscimento all'ammissibilità all’aiuto, e una “domanda di pagamento” (anticipo/saldo).

Il pagamento avviene in un'unica tranche e può essere anche anticipato (100%) a fronte della sottoscrizione di una polizza fideiussoria (120% dell'importo richiesto) e della successiva presentazione di una "domanda di collaudo e svincolo fideiussione".

Il sostegno previsto può essere: una compensazione delle perdite di reddito, un contributo ai costi differenziato secondo la tipologia di intervento. Scadenza domende: 10 dicembre 2015. per maggiori informazioni.



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Lazio: Rieti, due avvisi pubblici per il rilancio del territorio

Nell’ambito dell’Accordo di Programma con il Ministero dello Sviluppo Economico per la riconversione e riqualificazione industriale del Sistema Locale del Lavoro di Rieti, con la Determinazione n. G12413 del 15 ottobre 2015 la Regione Lazio ha approvato gli Avvisi Pubblici relativi alla linea di attività denominata “contributo a fondo perduto per la promozione di programmi di investimento e di ricerca e innovazione tecnologica finalizzata alle MPMI ed alla creazione di start-up” ed alla linea di attività denominata “voucher per l’accesso alla garanzia”.

L’intervento regionale si articola in due azioni:

- A) “Contributo a fondo perduto per la promozione di programmi di investimento e di ricerca e innovazione tecnologica finalizzata alle MPMI ed alla creazione di start-up” con una dotazione di euro 4.500.000 (quattromilionicinquecentomila). I destinatari sono le MPMI, anche in forma aggregata ma solo se dotata di autonoma personalità giuridica, e Start-up, che svolgono attività di impresa, iscritte alla CCIAA, che abbiano una sede operativa in uno dei 44 Comuni del Sistema Locale del Lavoro (SLL) o che intendano aprirne una a seguito della valutazione positiva del Programma di Investimento presentato e comunque entro la prima richiesta di erogazione.

- B) “Voucher per l’accesso alla garanzia” con una dotazione di euro 500.000 (cinquecentomila). I Destinatari sono le MPMI, che svolgono attività di impresa ai sensi dell’art. 2082 c.c. e hanno una sede operativa in uno dei 44 Comuni del SLL, in possesso dei requisiti previsti al presente articolo, che abbiano ottenuto una garanzia da un Confidi Convenzionato a fronte dell’erogazione di un Finanziamento.

Domande: per l’Avviso A, dal 13 gennaio 2016 al 12 febbraio 2016; per l’Avviso B dal 13 gennaio 2016. maggiori informazioni.



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Microcredito: operativo il decreto per le PMI. Fino a 35.000 euro da restituire in 7 anni

E' operativo in tutto il territorio nazionale l'intervento del Ministero dello Sviluppo Economico relativo alla concessione di garanzie su finanziamenti a favore di PMI. Si tratta di finanziamenti a tasso zero da restituire in 7 anni e fino a 35.000 euro.

Beneficiari sono tutte le imprese già costituite o i professionisti già titolari di partita IVA, in entrambi i casi da non più di 5 anni. L'intervento del Fondo avviene mediante la concessione di una garanzia pubblica sulle operazioni di microcredito ed ha lo scopo di sostenere l'avvio e lo sviluppo della microimprenditorialità e delle professioni, favorendone l'accesso alle fonti finanziarie.

La copertura della garanzia per tutte le operazioni di microcredito è quella massima prevista in base alla normativa in vigore: il Fondo interviene infatti fino all’80% dell’ammontare del finanziamento concesso. Clicca quì per maggiori informazioni.



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Dal MIse in arrivo i contributi per la nuova imprenditorialità per giovani e donne, conto alla rovescia e domande dal 13 gennaio.

images/INVITALIA_IMPRESE.TASSO.ZERO.jpgNuova imprenditorialità: Mise, pronti 50 milioni per giovani e donne. Domande per tutte le regioni italiane dal prossimo 13 gennaio.

Conto alla rovescia per le nuove agevolazioni alle imprese giovanili e femminili di micro e piccola dimensione. A partire dal prossimo 13 gennaio 2016 infatti, sarà possibile compilare -esclusivamente per via elettronica - le domande utilizzando la piattaforma informativa messa a disposizione nel sito internet di Invitalia. Le risorse finanziarie a disposizione sono pari a 50 milioni di euro.

Beneficiari. La nuova misura prevede che possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di micro e piccola dimensione in possesso del requisito della prevalente partecipazione da parte di giovani tra i 18 e i 35 anni o di donne, costituite in forma societaria da non più di dodici mesi dalla data di presentazione della domanda.

E’ prevista la possibilità di presentazione della domanda di agevolazione anche da parte di persone fisiche non ancora costituite in forma societaria, fermo restando l’onere per le stesse di costituzione entro quarantacinque giorni dalla data di comunicazione del positivo esito delle verifiche;

Iniziative ammissibili. Sono ammesse alle agevolazioni le iniziative attivabili su tutto il territorio nazionale e promosse nei principali settori dell’economia quali: produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli, fornitura di servizi alle imprese e alle persone, commercio di beni e servizi, turismo.

Sono stati individuati, inoltre, settori di particolare rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile e femminile, riguardanti: le attività turistico-culturali, intese come attività finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché al miglioramento dei servizi per la ricettività e l’accoglienza, l’innovazione sociale, intesa come produzione di beni e fornitura di servizi che creano nuove relazioni sociali ovvero soddisfano nuovi bisogni sociali, anche attraverso soluzioni innovative.

Le agevolazioni sono concesse, in regime de minimis, nella forma del finanziamento agevolato a tasso zero, della durata massima di 8 anni, a copertura di non più del 75 per cento delle spese. I programmi d’investimento devono prevedere spese non superiori a 1,5 milioni di euro. per maggiori informazioni. 



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