|  | Spett. Andsoforever Droponsardegna, Vi inviamo la newsletter con le ultime novità in materia di agevolazioni finanziarie per le imprese.
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       Leggi tutto LIGURIA: nuovo bando da 6 milioni di euro per il rinnovo degli alberghi. E'  stato approvato dalla giunta regionale il bando da 6 milioni di euro del Fondo strategico regionale, rivolto alle micro, piccole e medie imprese  alberghiere del settore turistico-ricettivo.
 FINALITÀ:  Si tratta di una bando che incentiva qualità e innovazione dei servizi  offerti ai turisti, nell’ottica di essere sempre più competitivi rispetto alle regioni competitor e attrattivi di nuovi flussi.
 BENEFICIARI: Il bando è rivolto alle micro, piccole e medie imprese alberghiere del settore turistico-ricettivo: alberghi, residenze  turistico-alberghiere, locande e alberghi diffusi.
 FINANZIAMENTI EROGABILI:  da un minimo di 150 a un massimo di 800mila euro, fino al 100%  del Piano di riqualificazione proposto dalle imprese richiedenti.
 FINANZIAMENTO MASSIMO: Potrà finanziare fino a un massimo di 800mila  euro
 INTERVENTI AMMESSI: la progettazione di lavori edili, opere murarie, acquisto macchinari, dotazione siti internet e adesione a sistemi  di qualità certificata.
 DOMANDE: potranno essere presentate dal 30 novembre 2017 al 20 marzo 2018 e in modalità offline già  dal 16 novembre.
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       Leggi tutto CAMPANIA PSR 2014/2020: approvato il bando di attuazione della tipologia  d'intervento 7.6.1 Operazione A e Operazione B Intervento 2, "Riqualificazione del patrimonio architettonico dei borghi rurali nonché  sensibilizzazione ambientale". FINALITÀ: il patrimonio storico-culturale e naturale nelle  aree più interne della regione richiede interventi di recupero e di valorizzazione per ridurre le situazioni di degrado.
 La tipologia di  intervento 7.6.1 è rivolta a valorizzare sia il ricco e variegato patrimonio naturale che gli elementi caratteristici dell’architettura  di borghi rurali.
 GLI INTERVENTI PREVISTI SI ARTICOLANO IN: Operazione A) “Sensibilizzazione Ambientale”;Operazione B) Intervento 2  “Ristrutturazione di piccoli elementi rurali, strade e piazze storiche”.
 BENEFICIARI:  Per l’operazione A: a) Soggetti Gestori delle aree Natura 2000; b) Enti Parco nazionali e regionali; c) Comuni ricadenti in macroarea C o  D, non ricadenti in Aree Parco, nei cui territori sono presenti Aree Natura 2000 prive di Enti Gestori.
 Per l’operazione B - Intervento 2):  a) Comuni collocati in macroarea C e D .
 CONTRIBUTO: L’aliquota del Contributo è pari al 100% della spesa ammissibile per entrambe  le operazioni.
 Per l’operazione A, la spesa massima ammissibile per progetto è pari a: € 10.000,00 in caso di comune; €  60.000,00 in caso di Ente Parco o Ente Gestore aree Natura 2000.
 Per l’operazione B intervento 2, la spesa massima ammissibile è  così differenziata: € 500.000,00 per strade e piazze storiche; € 150.000,00 per i piccoli manufatti rurali.
 DOMANDA: termine  ultimo per il rilascio della domanda di sostegno sul portale sian 30 ottobre 2017 30 ottobre 2017.
 
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       Leggi tutto EMILIA ROMAGNA: novo bando per l'attrazione di investimenti in  settori avanzati di industria 4.0 IL BANDO: approvato con delibera di Giunta regionale  n. 1061 del 17 luglio 2017 (pdf, 6.7 MB) dà  attuazione alla legge regionale n.14 del 18 luglio 2014, Promozione degli investimenti in Emilia-Romagna focalizzando gli investimenti in grado di  accelerare la diffusione di attività e competenze avanzate legate a Industria 4.0
 OBIETTIVI:  Il bando è finalizzato  all'approvazione di proposte di investimento di alta rilevanza strategica attraverso la sottoscrizione di Accordi regionali di insediamento e sviluppo  che rispondano agli obiettivi di interesse regionale per: accrescere la competitività delle filiere e dell’intero sistema produttivo  regionale rafforzandone la capacità innovativa; integrarsi col sistema regionale della ricerca e della formazione avanzata, contribuendo al suo  miglioramento; produrre significativi effetti occupazionali diretti e indiretti, a livello quantitativo e qualitativo, nonché positive ricadute  sul territorio in termini di impatto economico, di sostenibilità ambientale e sociale.
 BENEFICIARI: imprese singole che esercitano  attività diretta alla produzione di beni e di servizi non ancora attive in Emilia-Romagna ma che intendono investire sul territorio regionale o  le imprese già presenti con almeno una unità locale in Emilia-Romagna.
 TIPOLOGIE DI PROGRAMMA DI INVESTIMENTO: il programma di  investimento deve riguardare uno degli ambiti sotto elencati:
 big data for business; internet of things; intelligenza artificiale; realtà  virtuale e aumentata
 INTERVENTI AMMISSIBILI: investimenti per la realizzazione di strutture di ricerca; Interventi di ricerca e di sviluppo;  interventi formativi; assunzione di lavoratori svantaggiati e lavoratori disabili; investimenti per l’efficienza energetica, la cogenerazione ad  alto rendimento, la produzione di energia da fonti rinnovabili, impianti di teleriscaldamento e teleraffreddamento, nonché per il riciclaggio e  il riutilizzo dei rifiuti.
 CONTRIBUTO: il contributo complessivo regionale riferito al programma di investimento non potrà superare i  seguenti importi massimi:
 - 1,5 milioni di Euro per proposte di investimento con impatto occupazionale compreso tra 20 e 50 dipendenti  addizionali rispetto al 31 dicembre 2016;
 - 4 milioni di Euro per proposte di investimento con impatto occupazionale compreso tra 50 e 149  dipendenti addizionali rispetto al 31 dicembre 2016;
 - 7 milioni di Euro per proposte di investimento con impatto occupazionale superiore ai 150  dipendenti addizionali rispetto al 31 dicembre 2016.
 DOMANDA: dal 24 luglio 2017 fino al 30 settembre 2017.
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       Leggi tutto LAZIO: La Regione Lazio ha approvate le nuove disposizioni per il bando  destinato alle microimprese costituende o costituite e i titolari di partita IVA, anche non iscritti ad albi professionali, con difficoltà  di accesso al credito bancario ordinario, che potranno richiedere a un finanziamento a tasso agevolato (1%) fino a 25 mila euro, senza garanzie ad una  delle banche convenzionate con Lazio Innova, per finanziare progetti di autoimpiego, l'avvio di nuove imprese o la realizzazione di nuovi progetti di  sviluppo.
 MICROCREDITO E MICROFINANZA: si tratta delle agevolazioni per il microcredito e la microfinanza (L.R. 10/2006, art. 1, commi 20-28),  con un intervento di erogazione di piccoli finanziamenti a tasso agevolato a chi ha un’idea imprenditoriale ma ha difficoltà di accesso  al credito bancario.
 FONDO FUTURO: permette l’accesso al credito a un tasso dell’1% a tutte quelle piccole e nuove imprese che per il  sistema attuale non sono bancabili, che non potrebbero mai avere accesso al credito per avviare o sostenere un’impresa.  Un’opportunità per chi vuole aprire un’attività ma non può farlo perché non ha le garanzie per chiedere un  prestito.
 AGEVOLAZIONE: Prestiti da 5.000 a 25.000 euro al tasso di interesse dell’1%.
 REQUISITI: giovani, over 50, soggetti  economicamente deboli, lavoratori svantaggiati e altre persone genericamente non bancabilI.
 BENEFICIARI:soggetti con difficoltà di accesso  al credito bancario ordinario che rientrano nelle seguenti categorie: microimprese costuite o da costituire in una delle seguenti forme giuridiche:  Società cooperative; Società di persone; Ditte individuali; Società a responsabilità limitata (S.r.l) Società  responsabilità limitata semplificata (S.r.l.s.).soggetti titolari di partita IVA, anche non iscritti ad albi professionali, con domicilio  fiscale nella regione Lazio.
 DOMANDA: I beneficiari possono presentare la richiesta per ottenere microcredito, successivamente alla pubblicazione  sul BUR, ai soggetti convenzionati con Lazio Innova.
 
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       Leggi tutto LAZIO POR FESR: “PROGETTI STRATEGICI" RISORSE: Dodici milioni di  euro
 FINALITA': finanziare Progetti di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale in materia di “scienze della vita” e “green  economy”.
 OBIETTIVO dell’Avviso Pubblico “Progetti Strategici”, è il consolidamento dei collegamenti tra i  dipartimenti universitari ed i centri di ricerca, pubblici e privati.
 SCIENZE DELLA VITA E GREEN ECONOMY: In particolare la dotazione  dell’avviso ,a valere sull’azione 1.1.4 del POR FESR Lazio 2014-2020 .è ripartita in due quote di uguale importo, pari a 6 milioni  di euro, per ciascuna delle Aree di Specializzazione (AdS) “scienze della vita” e “green economy”.
 PROGETTI AMMESSI:  progetti di ricerca che attuino un’effettiva collaborazione tra Organismi di Ricerca (OdR) ed Imprese, tra cui obbligatoriamente le PMI, con  l’obiettivo di favorire la generazione e la condivisione di conoscenza, lo sviluppo di soluzioni tecnologiche e di applicazioni innovative,  anche attraverso la promozione di aggregazioni in grado di valorizzare e mettere a sistema le eccellenze regionali di livello internazionale.
 BENEFICIARI: le aggregazioni tra Organismi di Ricerca ed Imprese stabili o temporanee (ATS), già costituite al momento della domanda o da  costituirsi obbligatoriamente entro 60 giorni dalla Data di Concessione della Sovvenzione. In ogni caso le aggregazioni dovranno prevedere la  collaborazione tra almeno 4 imprese e 1 Organismo di Ricerca.
 CONTRIBUTO: la Sovvenzione è sotto forma di contributo a fondo perduto, per  una quota massima dell’80%, ed è concessa ed erogata in percentuale alle spese ammissibili effettivamente sostenute e correttamente  rendicontate.
 LE SPESE PER IL PERSONALE DIPENDENTE, come ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario dovrà essere pari almeno al 40%  del totale della Spesa Ammessa per l’intero Progetto.
 PROCEDURA: La presentazione delle richieste avviene con la procedura “a  graduatoria” che prevede la concessione dei contributi ai Progetti idonei in ordine decrescente di punteggio, fino a esaurimento della  dotazione.
 DOMANDE :dalle ore 12:00 del 14 settembre 2017 alle ore 18:000 del 16 ottobre 2017.
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       Leggi tutto   MISE: Con una dotazione di 223 milioni di euro, prende il via la nuova  misura agevolativa del Ministero per lo Sviluppo economico per la nascita e lo sviluppo di imprese che operano nel mondo del no profit. Sono  stati infatti definiti i termini e le modalità per accedere alle agevolazioni rivolte alle imprese sociali e alle  cooperative sociali o aventi qualifica di ONLUS.
 BENEFICIARI: imprese sociali costituite in forma di società, ; cooperative  sociali e relativi consorzi;  società cooperative aventi qualifica di ONLUS.
 AGEVOLAZIONI: sono previsti finanziamenti agevolati,  associati obbligatoriamente a finanziamenti bancari ordinari, e, in alcuni casi, contributi a fondo perduto, a fronte di programmi  d’investimento, in qualunque settore, ma coerenti con le finalità istituzionali di utilità sociale.
 FINANZIAMENTO: Il  finanziamento agevolato e il finanziamento bancario copriranno insieme l’80% dei costi del programma e saranno disciplinati da un contratto  unico nell’ambito del quale il finanziamento agevolato sarà pari al 70% e il finanziamento bancario al 30% del finanziamento  complessivo.
 Il finanziamento, al tasso agevolato di 0,5% avrà una durata massima di 15 anni.
 CONTRIBUTO: per i programmi che  prevedono investimenti non superiori a tre milioni di euro al finanziamento agevolato è associato un contributo non soggetto a restituzione  pari al 5 % dei costi del programma.
 DOMANDE: potranno essere presentate a partire dal 7 novembre prossimo, dopo aver ottenuto la delibera  di finanziamento da una delle banche finanziatrici convenzionate.
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       Leggi tutto MISE, CAMPANIA E CALABRIA, Firmati gli accordi di programma: 880 milioni tra  investimenti pubblici e privati, Per favorire nuove iniziative imprenditoriali, e consolidare quelle già in atto, strategiche per lo  sviluppo territoriale, al Mise il ministro Carlo Calenda, il sottosegretario Antonio Gentile e il presidente della Regione Calabria e l'assessore  della Regione Campania, Mario Oliviero e Amadeo Lepore, hanno firmato insieme a Domenico Arcuri, AD di Invitalia, gli Accordi di Programma Quadro per  il cofinanziamento di Contratti di Sviluppo.
 CALABRIA: L'Accordo di Programma della Regione Calabria impegna 145 milioni per 7 Contratti di  sviluppo, attivando investimenti complessivi superiori a 280 milioni di euro circa.
 SETTORI COINVOLTI: agroalimentare, turismo.CAMPANIA: Per la  Regione Campania l'Accordo vale 325 milioni e cofinanzia 15 Contratti di Sviluppo, per investimenti complessivi di circa 600 milioni di euro.
 SETTORI COINVOLTI: automotive, autotrasporto e cantieristica, legno e carta, agroalimentare e agroindustria, ICT e turismo.
 DURATA: I due  Accordi di Programma sono in linea con i Patti per lo Sviluppo che le due Regioni hanno stipulato con la Presidenza del Consiglio dei Ministri e hanno  durata fino al 31 dicembre 2023.
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       Leggi tutto   MISE, AZIENDE VITTIME DI  MANCATI PAGAMENTI: aggiornati i requisiti per i finanziamenti a tasso zero in favore delle imprese che risultano in crisi in quanto vittime di mancati  pagamenti. AGGIORNATI I REQUISITI per l’accesso al Fondo. Con  l’art. 60-bis della legge 21 giugno 2017, n. 96, di modifica dell’art. 1, comma 200 della legge n. 208/2015, è stato difatti  stabilito che, per accedere al Fondo, le imprese richiedenti vittime dei mancati pagamenti per truffa, insolvenza fraudolenta, estorsione e false  comunicazioni sociali devono risultare parti offese in un procedimento penale a carico delle imprese debitrici denunciate, che sia in corso –  nei diversi gradi di giudizio - alla data di presentazione della domanda di finanziamento agevolato al Ministero.Si ampliano quindi le  possibilità per le imprese che hanno denunciato imprese debitrici, imputate per comportamenti penalmente rilevanti. Si tratta del Decreto che istituisce finanziamenti agevolati con la finalita' di  ripristinare la liquidita' delle PMI beneficiarie che risultano potenzialmente  in  crisi  in  quanto  vittime  di   mancati pagamenti da parte di imprese debitrici imputate dei delitti  di  cui agli  articoli  629  (estorsione),   640  (truffa),  641   (insolvenza fraudolenta) del codice penale e di  cui  all'art.  2621  del  codice  civile (false comunicazioni sociali).
 FINANZIAMENTO: puo' essere  concesso alle PMI beneficiarie un finanziamento agevolato a tasso zero: di  importo non superiore alla somma dei crediti documentati  e non pagati vantati dalla PMI beneficiaria nei confronti delle imprese debitrici alla  data di presentazione della domanda  e  non  superiore alle capacita' di rimborso della stessa PMI beneficiaria;
 CARATTERISTICHE: finanziamento regolato a tasso d’interesse pari allo zero per  cento; di durata non inferiore a tre anni e non superiore a dieci anni, comprensiva di un periodo di preammortamento massimo di due anni;avente le caratteristiche di credito privilegiato.
 MASSIMALE: importo del finanziamento comunque non deve essere superiore a euro 500.000,00.
 
 REQUISITI: le PMI, alla data di presentazione della domanda, devono essere  in possesso dei seguenti requisiti: a) presentano una situazione di  potenziale crisi di liquidita'  a causa di mancati pagamenti  da  parte  delle  imprese  debitrici. b) sono regolarmente costituite e  iscritte  nel  registro  delle  imprese;c) risultano nel pieno e libero esercizio dei propri diritti. DOMANDE:  Le PMI  beneficiarie  presentano  al  Ministero dello Sviluppo Economico le   domande  di finanziamento agevolato.
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       Leggi tutto PUGLIA: Microcredito, pubblicato il sesto  avviso. PUGLIA: pubblicato il VI° Avviso  Microcredito/MicroPrestito d'impresa della Regione Puglia.
 Si tratta del nuovo avviso per la presentazione di istanze di finanziamento per soggetti non bancabili.
 I FINANZIAMENTI concessi saranno erogati ai destinatari sotto forma di mutui con le  seguenti caratteristiche: Importo minimo: 5.000  Euro, massimo: 25.000  Euro; Durata massima: 60 mesi più  preammortamento della durata di 6 mesi. Tasso di  interesse: fisso, pari al 70% del tasso di riferimento UE.
 GARANZIE: al momento dell’istruttoria dell’istanza di finanziamento non saranno richieste garanzie reali, patrimoniali e finanziarie, fatta eccezione per le  società cooperative, a responsabilità  limitata, per le società a responsabilità limitata e per le associazioni professionali, per le quali saranno richieste garanzie personali nel caso in cui il patrimonio non sia proporzionato all’entità del  finanziamento concesso.
 BENEFICIARI: le microimprese operative che intendano effettuare nuovi investimenti in una sede operativa in Puglia e che presentino indicatori economici e  patrimoniali tali da poter essere considerate imprese “non bancabili”.
 DOMANDA TELEMATICA PRELIMINARE: l’istanza di finanziamento è preceduta  dalla presentazione di una domanda telematica preliminare. La Domanda telematica preliminare descrive le caratteristiche tecniche ed economiche  del progetto, i profili dei soggetti proponenti, l’ammontare e le caratteristiche degli investimenti e delle spese. La domanda  telematica preliminare non è una istanza di accesso al finanziamento del Fondo.
 DOMANDE dal 24 luglio 2017.
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       Leggi tutto PUGLIA NIDI: pubblicato il quarto bando "Nuove Iniziative  d'Impresa". NIDI: è lo strumento con cui la Regione Puglia offre un aiuto per l'avvio di una nuova impresa  con un contributo a fondo perduto e un prestito rimborsabile.
 NUOVE INIZIATIVE DI IMPRESA: Con questo bando si intende disciplinare  l’accesso alle agevolazioni e al finanziamento del Fondo da parte di soggetti svantaggiati in possesso di una buona idea d’impresa, che  intendano avviare un’iniziativa imprenditoriale nella forma della microimpresa prevedendo un
 programma di investimenti completo, organico e  funzionale di importo complessivo compreso tra 10.000 e 150.000 Euro.
 OBIETTIVO: agevolare l'autoimpiego di persone con difficoltà di  accesso al mondo del lavoro.
 FINALITA: concessione di incentivi per avviare una nuova impresa o per un'impresa costituita da meno di 6 mesi ed  inattiva.
 BENEFICIARI: L'impresa dovrà essere partecipata per almeno la metà, sia del  capitale sia del numero di soci, da soggetti appartenenti ad almeno una delle seguenti categorie: giovani con età tra 18 anni e 35 anni, donne  di età superiore a 18 anni, disoccupati che non abbiano avuto rapporti di lavoro subordinato negli ultimi 3 mesi, persone in procinto di  perdere un posto di lavoro, lavoratori precari con partita IVA. Sono ammesse sia ditte individuali che società cooperativa con meno di 10 soci,  Snc, Sas, associazione tra professionisti, Srl. Sono ammessi attività manifatturiere, artigianali e servizi diversi.
 ATTIVITA'  PROFESSIONALI: Le attività professionali (anche sanitarie) e di consulenza possono accedere alle agevolazioni esclusivamente in forma di  associazione tra professionisti o società tra professionisti. Le associazioni professionali devono prevedere nello statuto una partecipazione  agli utili pari almeno al 50% da parte dei soggetti appartenenti a categorie svantaggiate.
 MASSIMALI: Progetti di investimento massimo fino a  150.000 €,  la copertura complessiva può arrivare al massimo fino al 100%.
 AGEVOLAZIONE: è previsto un contributo a fondo  perduto e finanziamento agevolato secondo vari paramentri indicati nella tabella sottostante.
 PRESENTAZIONE DOMANDE PRELIMINARI: procedura  aperta.
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       Leggi tutto VENETO, Bando per il sostegno a progetti di promozione dell'export sviluppati da  Reti Innovative Regionali e Distretti Industriali. POR FESR 2014-2020. Asse 1 - Azione 1.1.4.
 FINALITÀ: con il presente bando, la  Regione intende incrementare il livello di internazionalizzazione dei sistemi produttivi dei distretti industriali e delle reti innovative  regionali.
 BENEFICIARI: possono presentare domanda di sostegno i distretti industriali e le reti innovative regionali il cui soggetto giuridico  rappresentante è stato riconosciuto dalla Giunta regionale.
 RISORSE: importo 20.000.000,00
 CONTRIBUTO: il sostegno, nella forma di contributo in conto capitale, è concesso nella misura del 50% del totale della spesa  ammissibile a fronte di un progetto che prevede una spesa ammissibile compresa tra euro 60.000,00 ed euro 300.000,00.
 Di conseguenza,  l’ammontare del sostegno concedibile sarà compreso tra euro 30.000,00 ed euro 150.000,00.
 DOMANDA: Data scadenza: 05/10/2017 17:00
 
       Leggi tutto LAZIO, PSR FEASR, un milione di euro per lo sviluppo dei comuni e dei villaggi  delle zone rurali. RISORSE: Un milione di euro di dotazione per l’avviso pubblico PSR FEASR 2014/20 Misura 7. FINALITA': stimolare  “lo sviluppo locale nelle zone rurali attraverso la predisposizione di piani di sviluppo dei Comuni e dei villaggi situati nelle zone rurali e  dei servizi comunali di bas propedeutici alla successiva realizzazione di infrastrutture locali e di servizi locali di base nelle aree rurali,  nonché al rinnovamento dei villaggi rurali e alle attività finalizzate al restauro e alla riqualificazione del patrimonio culturale e  naturale dei villaggi e paesaggi rurali”.
 SONO CONSIDERATI VILLAGGI RURALI: gli aggregati di edifici censiti nell’ambito degli  strumenti urbanistici vigenti presenti in Comuni ricadenti nelle aree C e D con una popolazione non superiore a 1.500 abitanti, siti all’interno  o al di fuori del nucleo abitativo principale; per i Comuni con una popolazione superiore a 1.500 abitanti ricadenti in aree C e D, gli aggregati di  edifici, ivi incluse le frazioni, siti al di fuori del nucleo abitativo principale del comune.
 BENEFICIARI: l’avviso è riservato  esclusivamente agli enti pubblici che, singoli o associati, parteciperanno alla programmazione nell’ambito dei Progetti Pubblici Integrati (PPI)  del PSR Lazio 2014/2020, come specifico impegno da formalizzare nella domanda di finanziamento.
 PER PPI SI INTENDE: sia la possibilità di  combinare da parte di un unico ente, con approccio integrato e nell’ambito di un unico progetto, i diversi interventi di cui alle tipologie di  operazione 7.2.1, 7.2.2, 7.4.1, 7.5.1, 7.6.1, 7.7.1 del PSR Lazio 2014/2020, che la possibilità di combinare da parte di più enti  associati, con approccio integrato e nell’ambito di un unico progetto, esclusivamente le tipologie di operazione 7.2.1, 7.2.2, 7.4.1, 7.7.1.
 CONTRIBUTO: per la redazione di ciascun Piano di Sviluppo sarà riconosciuto un finanziamento massimo pari a 20.000,00 euro IVA compresa.
 La richiesta di finanziamento per la stesura dei Piani di Sviluppo propedeutici alla partecipazione dei PPI può essere proposto dagli enti di  cui sopra esclusivamente in tutti i territori non coperti dall’approccio Leader.
 DOMANDE: entro le ore 16,00 del 15  settembre 2017.
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       Leggi tutto LAZIO, PSR FEASR, tre milioni di euro per la prevenzione dei rischi nelle aree  boschive regionali. FINALITA': Sostegno ai proprietari e/o ai gestori di superfici forestali a copertura dei costi sostenuti per la creazione o  manutenzione di infrastrutture di protezione, per attività di prevenzione e monitoraggio contro gli incendi boschivi e altri pericoli  naturali.
 OPERAZIONE 8.3.1: avviso pubblico del PSR Lazio 2014/2020 afferente la Misura 08 "Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e  nel miglioramento della redditività delle foreste" - Sottomisura 8.3 "Sostegno alla prevenzione dei danni arrecati alle foreste da incendi,  calamità naturali ed eventi catastrofici" - Tipologia di Operazione 8.3.1 "Prevenzione dei danni alle foreste da incendi boschivi,  calamità naturali ed eventi catastrofici"
 RISORSE: 3 milioni di euro destinati a favorire l’adozione di adeguati sistemi di  prevenzione e tutela delle foreste da disastri naturali e dagli incendi, migliorando altresì la funzione di difesa idrogeologica
 DESTINATARI: i proprietari e/o gestori di superfici boscate, beneficiari sono invece i soggetti pubblici e privati, singoli o associati o  consorziati di seguito elencati, ai sensi dell’art. 24, comma 1 del Reg. UE n. 1305/2013: a. Soggetti pubblici proprietari o gestori di  superfici boscate e loro consorzi; b. Soggetti privati proprietari o gestori di superfici boscate e loro consorzi.
 SOGGETTI MISTI  PUBBLICO/PRIVATI: eventuali soggetti misti pubblico/privati verranno considerati in funzione della percentuale preminente di partecipazione al  “consorzio” stesso.
 Nel caso in cui l’azione prevista debba avere un impatto diffuso sul territorio, e/o gli eventi da  contrastare richiedano un’azione unitaria e coordinata, gli interventi di prevenzione, lotta e ripristino potranno essere attuati direttamente  dalla Regione.
 CONTRIBUTO: l’aiuto prevede un contributo fino al 100 % nel caso di ente pubblico, ridotto fino all’ 80% nel caso di  privati, del costo totale dell’investimento ammissibile.
 MASSIMALI: Euro 25.000,00 quale spesa minima dell’investimento ammissibile a  finanziamento;
 Euro 400.000,00 quale limite massimo dell’investimento ammissibile a finanziamento.
 Il limite minimo e massimo  dell’investimento ammissibile a finanziamento è al lordo degli eventuali introiti derivanti dalla vendita del materiale legnoso  ritraibile.
 DOMANDE entro e non oltre il 29 settembre 2017
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