Inizio prima di iniziare

Con tutto questo inseguo un'idea...
L'idea e' di fare un viaggio, come quelli che si facevano prima, lenti lenti, in cui si poteva osservare tutto e godere di tutto.
Questo viaggio lo faro' col mio longskate, seguendo le strade costiere della sardegna fermandomi per surfare ogni volta che ci sono onde.
Dove voglio arrivare? non lo so, andro' avanti per 20/25 giorni a partire dai primi giorni di agosto e non mi metto una meta', perche' porterebbe alla fretta e denaturerebbe il tutto.
La partenza e' da Villacidro (CA) e mi (ci?) seguira' uno o due furgoni di supporto.
Mi piacerebbe che chiunque voglia condividere questa esperienza con me non esitasse a contattarmi...
Mi piacerebbe che fossimo in tanti a skateare per quelle strade per poi buttarci in acqua e bere una birra la sera, poter godere del vento,del mare e delle immagini con cui la Sardegna riesce sempre a stupirmi.
Ogni giorno del mio viaggio aggiornero' questo blog ed indichero' la mia posizione in modo tale che chiunque si voglia unire al viaggio anche per soli pochi km lo possa fare, e sara' il benvenuto!
Per qualsiasi cosa (info, supporto ed insulti) contattatemi all'indirizzo info@alessandromurgia.it
Grazie

martedì 8 dicembre 2015

PMI: 2 nuovi bandi per contributi per valorizzare proprieta' industriale delle imprese. Domande dal 1 febbraio.

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Spett. Andsoforever Droponsardegna, Vi inviamo la newsletter con le ultime novità in materia di agevolazioni finanziarie per le imprese, non esitate a contattarci per informazioni. 
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PMI: 2 nuovi bandi per contributi per valorizzare proprieta' industriale delle imprese. Domande dal 1 febbraio.

Pmi: nuove misure in Gazzetta Ufficiale con 7,5 milioni di euro per "DISEGNI +3" e "MARCHI +2". Si tratta di 2 nuovi Bandi con nuove importanti misure del Mise per la valorizzazione dei titoli di proprietà industriale.

Grazie alla convenzione stipulata dalla Direzione Generale per la lotta alla contraffazione-UIBM del nostro Ministero con Unioncamere sono stati infatti destinati a favore delle imprese 4,7 milioni di euro per “Disegni+ 3” e altri 2,8 milioni per “Marchi+2”

“Il nuovo bando “Disegni+3” promuove la messa in produzione e la commercializzazione di prodotti correlati ad un disegno o modello registrato mentre la misura “Marchi+2” mira a sostenere la capacità innovativa e competitiva delle Pmi per l’estensione all’estero dei propri marchi.

Circa il bando “Marchi +2” sarà possibile presentare le domande a decorrere dal 60° giorno successivo alla pubblicazione dell’avviso in Gazzetta mentre per il bando “Disegni+3 a partire dal 90° giorno successivo alla pubblicazione del relativo avviso. Le prime domande dal 1° febbraio 2016, fino ad esaurimento delle risorse disponibili. per maggiori informazioni.




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Emilia Romagna, StartER, fondo rotativo di finanza agevolata per le pmi, domande entro il 31 dicembre

fondo starter.150Emilia Romagna, StartER, fondo rotativo di finanza agevolata per le pmi. Aperto fino al 31 dicembre 2015 lo sportello per la presentazione della domanda

La Regione Emilia-Romagna ha attivato il fondo StartER, fondo rotativo di finanza agevolata per le Pmi.
Il fondo ha lo scopo di sostenere gli investimenti delle nuove imprese – compresi consorzi, società consortili e società cooperative – aventi sede legale e/o operativa in Emilia-Romagna e costituite dopo il 1° gennaio 2011. Riapertura sportello: dal 02/11/2015 possibilità di presentare nuove domande.

Il Fondo StartER è un fondo rotativo di finanza agevolata a compartecipazione privata finalizzato a supportare progetti di investimento effettuati da nuove imprese nel territorio regionale dell'Emilia-Romagna. Approvato dalla Regione Emilia-Romagna con Deliberazioni di Giunta n. 1198/13.

Il Fondo interviene concedendo finanziamenti a tasso agevolato. I finanziamenti, nella forma tecnica di mutuo con rientri trimestrali a scadenze fisse , possono avere durata minima di 18 mesi e massima di 84 mesi e di importo non superiore all’85% del progetto presentato, con un minimo finanziato di 25 mila euro ed un massimo di 300 mila euro. 

La nuova apertura dello sportello per la presentazione delle domande, fino alle ore 10 del 31 dicembre 2015, è stata decisa a seguito di un nuovo stanziamento di oltre 3 milioni di euro da destinare al Fondo, a valere sull’asse 2 del Por Fesr 2007-2013 Sviluppo innovativo delle imprese. per maggiori informazioni.



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NUOVA SABATINI, a novembre ancora disponibili ancora il 48% dei fondi per contributi alle imprese per acquisto beni strumentali

Sabatini.contatore.novembreLo strumento agevolativo definito in breve “Beni strumentali – Nuova Sabatini”, istituito dal decreto-legge del Fare (art. 2 decreto-legge n. 69/2013), è finalizzato ad accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese e migliorare l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese (PMI) per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature. 

Nel dettaglio, la misura prevede il seguente funzionamento:

  1. Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) ha costituito un plafond di risorse che le banche aderenti alle convenzioni MiSE-ABI-Cdp o le società di leasing, se in possesso di garanzia rilasciata da una banca aderente alle convenzioni, possono utilizzare per concedere alle PMI, fino al 31 dicembre 2016, finanziamenti di importo compreso tra 20.000 e 2 milioni di Euro a fronte degli investimenti previsti dalla misura;
  2. Il MiSE concede un contributo in favore delle PMI, che copre parte degli interessi a carico delle imprese sui finanziamenti bancari di cui al punto 1, in relazione agli investimenti realizzati. Tale contributo è pari all’ammontare degli interessi, calcolati su un piano di ammortamento convenzionale con rate semestrali, al tasso del 2,75% annuo per cinque anni;
  3. Le PMI hanno la possibilità di beneficiare della garanzia del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, fino alla misura massima prevista dalla vigente normativa (80% dell’ammontare del finanziamento), sul finanziamento bancario, con priorità di accesso.

Con la Legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilità 2015) il plafond di Cdp, inizialmente pari a 2,5 miliardi di euro, è stato incrementato fino a 5 miliardi.

Lo stanziamento di bilancio, relativo agli anni 2014-2021, per la corresponsione del contributo a parziale copertura degli interessi sui finanziamenti bancari (inizialmente pari a 191,5 milioni di euro) in base a quanto disposto dalla legge di stabilità 2015 è ora pari a 385,8 milioni di euro.

Sulla base delle procedure definite nell’ambito degli strumenti attuativi della misura, la prenotazione delle risorse finanziarie per l’erogazione dei finanziamenti bancari alle PMI avviene con cadenza mensile e si attua con il coordinamento tra Cdp e Ministero. per maggiori informazioni.



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MiSE - Biotecnologie, da oggi le domande al bando EuroTransBio - Undicesimo Bando. Scadenza domande 29 gennaio 2016.

MiSE - Biotecnologie, da oggi le domande al bando EuroTransBio - Undicesimo Bando. È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il decreto ministeriale relativo al bando EuroTransBio, che mira a sostenere progetti di sviluppo sperimentale e ricerca industriale realizzati da imprese italiane in collaborazione con altre imprese europee, anche con il coinvolgimento di organismi di ricerca e diffusione della conoscenza. 

Il Programma EuroTransBio: EuroTransBio è un'iniziativa che coinvolge i Ministeri e le Agenzie Governative di diversi Paesi e Regioni dell'Unione Europea e si propone di coordinare i programmi di finanziamento che sostengono le piccole e medie imprese nel campo delle biotecnologie. 

A tale scopo EuroTransBio indice bandi congiunti per progetti di ricerca e sviluppo transnazionali promossi dalle imprese.

Il Ministero dello Sviluppo Economico mette a disposizione 4 milioni di euro, a valere sul fondo FCS (Fondo per la Crescita Sostenibile), per supportare progetti transnazionali di innovazione industriale in tutti i campi applicativi delle biotecnologie. 

Il bando mira a sostenere progetti di sviluppo sperimentale e ricerca industriale realizzati da imprese italiane in collaborazione con altre imprese europee, anche con il coinvolgimento di organismi di ricerca e diffusione della conoscenza.

La scadenza per la presentazione delle domande è il 29 gennaio 2016per maggiori informazioni.



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Trentino, ecco il pacchetto agricoltura 2016: in gennaio i primi bandi del nuovo PSR per gli investimenti delle aziende agricole e quello per il premio di insediamento (40 mila euro) ai giovani agricoltori.

PSR Trentino, ecco il pacchetto agricoltura 2016. dei 300 milioni assegnati al Trentino, 170 andranno alla zootecnia. Liquidazioni accelerate per aiutare le imprese in crisi di liquidità.

La Provincia autonoma di Trento è impegnata in questo scorcio finale d'anno ad accelerare la liquidazione degli aiuti alle aziende agricole, con particolare riferimento a quelle zootecniche, per aiutarle a fare fronte alla situazione di crisi di liquidità che caratterizza anche le imprese del settore primario.

Si tratta del "pacchetto agricoltura 2016", l'insieme delle misure, strumenti e iniziative in cantiere per far decollare il nuovo Programma di sviluppo rurale 2014-2020. I primi bandi del nuovo PSR vedranno la luce in gennaio-febbraio, tra questi anche i bandi per gli investimenti delle aziende agricole e quello per il premio di insediamento (40 mila euro) ai giovani agricoltori. i giovani agricoltori dovranno dimostrare di avere già iniziato l'attività e dovranno impegnarsi a mantenerla in essere per almeno dieci anni.

Nel nuovo PSR anche l'iniziativa Leader, che con 18 milioni di euro coinvolgerà fino al 2020 i territori di ben 7 Comunità. per maggiori informazioni.



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Molise: contributi alle imprese agroalimentari

molise.2Psr Molise 2014/2020 - Misura 4 - "investimenti in immobilizzazioni materiali" sottomisura 4.2 - "Investimenti a favore della trasformazione/commercializzazione e/o dello sviluppo di prodotti agricoli". 

L’intervento consiste in investimenti materiali e immateriali da realizzare nelle imprese agroalimentari per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. 

Gli investimenti sono finalizzati a aumentare il valore aggiunto delle produzioni attraverso innovazioni di prodotto, di processo, di organizzazione e marketing, migliorare gli aspetti tecnologici e la riduzione dei costi in funzione di una competitività rivolta al mercato, migliorare i processi di lavorazione da un punto di vista della sostenibilità ambientale e della riduzione dell’energia e dell’acqua. La misura si applica in tutto il territorio regionale del Molise.

Domande: con procedura a bando aperto che, con presentazione domande in due fasi diverse (step) con graduatorie di merito approvate con due cadenze temporali che riguarderanno tutte le domande presentate nell’ambito della fase/step di riferimento. 

Sono ammissibili le spese per realizzazione/acquisto, ristrutturazione, ammodernamento di beni immobili per la lavorazione, condizionamento, trasformazione, commercializzazione, immagazzinamento di prodotti agricoli; acquisto di macchinari ed attrezzature nuovi di fabbrica, software fino al valore di mercato del bene; spese generali collegate alle spese di cui ai due punti precedenti, quali onorari di professionisti e consulenti, studi di fattibilità, acquisizione di brevetti e licenze e investimenti collettivi finalizzati alla creazione e sviluppo di filiere corte.

Il contributo massimo è pari al 40% della spesa ammissibile. È prevista una maggiorazione del 20%, purché l’aliquota cumulativa massima del sostegno non superi il 60%, per gli interventi sovvenzionati nell’ambito del PEI cioè di un gruppo europeo per l’innovazione. Il contributo pubblico non può superare 800.000,00 euro nel caso di imprese singole, ridotto a 350.000,00 euro nel caso di imprese singole di nuova costituzione, e 2.500.000,00 euro nel caso di forme collettive (ATI, contratti di rete, etc.).

Domande: le scadenze delle fasi sono fissate al 31 marzo 2016 e al 31 luglio 2016.  per maggiori informazioni.



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Molise: aiuti da 30.000 e fino a 55.000 euro a fondo perduto quale premio per l'avviamento di imprese di giovani agricoltori

molise.europaLa Regione Molise ha pubblicato il Bando a valere sulla misura 6.6.1 del PSR 2014-2020. Il sostegno è finalizzato a favorire il ricambio generazionale nell’agricoltura molisana con due obiettivi centrali: il miglioramento delle performance economiche ed ambientali delle attività agricole ottenute dalla disponibilità dei giovani ad attuare soluzioni tecniche ed organizzative innovative; riattivare la dinamicità del sistema agroalimentare incentivando i giovani a fare imprese agricole.

I soggetti beneficiari dell’aiuto sono i giovani agricoltori che non hanno compiuto quaranta anni al momento della presentazione della domanda e che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo azienda titolare o come socio di maggioranza ed amministratore laddove l’azienda sia una società agricola.

Il contributo a fondo perduto varia da 30.000 a 55.000 a seconda delle varie condizioni.

Domande con procedura di Bando Aperto in due fasi: le scadenze delle fasi sono fissate al 31 marzo 2016 e al 31 luglio 2016. La scadenza del bando è fissata al 31 luglio 2016. per maggiori informazioni.



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Da BEI due distinte linee di credito per 300 milioni di fondi europei per le PMI e mid-cap italiane. Domande a sportello fino ad esaurimento fondi.

Con due distinte linee di credito, la Banca europea per gli investimenti (BEI) ha messo a disposizione di BNL-BNP Paribas un ammontare complessivo di 300 milioni di euro destinati a finanziare le piccole e medie imprese e le Mid-cap su tutto il territorio nazionale, in un’ottica di continuità a sostegno del sistema imprese Italia.  

In particolare si prevede: 
finanziamenti per 200 milioni riservati alle PMI, aziende con meno di 250 dipendenti e una linea di finanziamento di 100 milioni a favore delle Mid-Cap, imprese di media dimensione, con un numero di dipendenti compreso tra 250 e 3mila. Oggetto dei prestiti saranno sia nuovi progetti sia quelli in corso non ancora ultimati.

I fondi sono finalizzati a sostenere le aziende attive in tutti i settori produttivi (agricoltura, artigianato, industria, commercio, turismo e servizi) e i progetti potranno riguardare l’acquisto, la costruzione, l’ampliamento e la ristrutturazione di fabbricati; l’acquisto di impianti, attrezzature, automezzi o macchinari; le spese, gli oneri accessori e le immobilizzazioni immateriali collegate ai progetti, incluse le spese di ricerca, sviluppo e innovazione; la necessità permanente di capitale circolante legata all’attività operativa.

Per quanto riguarda sia le PMI sia le Mid-cap, a fronte di progetti di investimento rispettivamente di valore massimo pari a 25 e 50 milioni di euro, i finanziamenti potranno arrivare a coprire il 100% dell’investimento (con un massimo comunque di 12,5 milioni di euro per progetto) e avranno una durata massima di sei anni.

Per le Mid-cap con investimenti dal costo compreso tra i 25 e i 50 milioni di euro, il finanziamento BEI non potrà superare il 50% del costo dei progetti/investimenti.

Bando aperto. Domande a sportello fino ad esaurimento fondi. per maggiori informazioni.



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Per i giovani arrivano da Invitalia i finanziamenti fino a 50.000 euro a tasso zero e senza garanzie.

Dal Ministero e da Invitalia arriva il nuovo fondo per i giovani. da metà gennaio si potranno presentare le domande. Sono disponibili 124 milioni per finanziamenti a tasso zero e senza garanzie personali per i giovani che intendono avviare una nuova attività imprenditoriale. I finanziamenti possono essere da un minimo di 5 mila fino ad un massimo di 50 mila euro. Si parte da metà gennaio 2016.

La misura si chiamerà SELFIEmployment e sarà operativa da metà gennaio 2016 con una dotazione finanziaria di partenza di 124 milioni.

È il Fondo Rotativo Nazionale promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - la cui gestione sarà affidata ad Invitalia- per gli iscritti a Garanzia Giovani che avvieranno iniziative di autoimpiego e di autoimprenditorialità attraverso credito agevolato.

Igiovani potranno presentare domanda di finanziamento al Fondo per la concessione di prestiti, finalizzati all’avvio di nuove iniziative imprenditoriali, che avranno un importo variabile da un minimo di 5 mila ad un massimo di 50 mila Euro, verranno erogati a tasso di interesse zero senza garanzie personali.

Il Fondo nasce nell’ambito della policy prevista dal Programma Garanzia Giovani. per maggiori informazioni.



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Molise: aiuti da 30.000 e fino a 55.000 euro a fondo perduto quale premio per l'avviamento di imprese di giovani agricoltori

molise.europaLa Regione Molise ha pubblicato il Bando a valere sulla misura 6.6.1 del PSR 2014-2020. Il sostegno è finalizzato a favorire il ricambio generazionale nell’agricoltura molisana con due obiettivi centrali: il miglioramento delle performance economiche ed ambientali delle attività agricole ottenute dalla disponibilità dei giovani ad attuare soluzioni tecniche ed organizzative innovative; riattivare la dinamicità del sistema agroalimentare incentivando i giovani a fare imprese agricole.

I soggetti beneficiari dell’aiuto sono i giovani agricoltori che non hanno compiuto quaranta anni al momento della presentazione della domanda e che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo azienda titolare o come socio di maggioranza ed amministratore laddove l’azienda sia una società agricola.

Il contributo a fondo perduto varia da 30.000 a 55.000 a seconda delle varie condizioni.

Domande con procedura di Bando Aperto in due fasi: le scadenze delle fasi sono fissate al 31 marzo 2016 e al 31 luglio 2016. La scadenza del bando è fissata al 31 luglio 2016. per maggiori informazioni.



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Piemonte: bando agevolazioni per la creazione di PMI finalizzate all’attivazione di servizi turistico culturali

Piemonte.150Piemonte, nuovo Bando per la creazione di PMI finalizzate all’attivazione di servizi turistico culturali. L’obiettivo della Misura è quello di sostenere l’avviamento di nuove attività imprenditoriali nell’ambito dell’accoglienza turistica, nei Comuni attraversati dalle grandi direttrici ciclabili della Regione Piemonte.

Beneficiari finali sono le PMI di nuova costituzione (sono tali le imprese costituite nei 6 mesi antecedenti la presentazione della domanda di contributo e comunque non prima del 1 settembre 2015);  attive al momento della concessione del contributo;  con sede legale e amministrativa sul territorio piemontese; che abbiano la loro attività principale nei Comuni attraversati dalle grandi direttrici ciclabili della Regione Piemonte (allegato D, riferito alla D.G.R. 22‐1903 del 27/72015); se un’impresa ha sede in un Comune non ricompresso nell’allegato D e dimostra di essere attraversata da uno dei percorsi ciclabili di cui alla D.G.R. 22‐1903 del 27/72015, l’istanza potrà essere valutata dal “Comitato tecnico di valutazione”; che non siano identificabili come “imprese in difficoltà” ; che abbiano un codice primario ATECO 2007 non ricompreso tra quelli riportati nell’allegato E del Bando.

L’agevolazione è finalizzata alla realizzazione di promozione turistica, promozione dell’enogastronomia del territorio; progettazione e organizzazione eventi; promozione sportiva; noleggio e riparazione ciclo e ciclo assistita; attività innovative legate all’offerta turistica; digitalizzazione e riorganizzazione sistemica dell’offerta turistica territoriale; attività di turismo esperienziale; turismo accessibile a tutti.

Sono ammissibili le spese sostenute successivamente alla presentazione della domanda per opere edili/Impianti; arredi, attrezzature, beni strumentali (es. velocipedi); hardware e software strumentali all’attività dell’impresa fino ad un massimo di euro 2.000.

L’agevolazione consiste in un contributo forfetario “in conto capitale” pari a € 10.000. Domande fino al 28 dicembre 2015. per maggiori informazioni.



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Lazio: Finanziamenti a tasso zero alle PMI per efficienza energetica e di energia rinnovabile

lazio.regioneDalla Regione Lazio nuove opportunità per imprese nel campo del risparmio e dell'efficienza energetici. Pubblicato l'avviso  "Smart Energy Fund - Fondo di ingegneria finanziaria per le Pmi (POR FESR 2007-2013 Attività II.1 “Promozione dell’efficienza energetica e della produzione di energia rinnovabile”. Scopo dell'Avviso è promuovere la riduzione delle emissioni climalteranti dovute alle attività svolte nel territorio regionale e aumentare la competitività delle PMI laziali tramite la riduzione dei loro costi energetici. In particolare, si vuole sostenere la realizzazione di investimenti per il miglioramento dell’efficienza energetica o la produzione di energia rinnovabile, mediante l’erogazione di prestiti agevolati a tasso zero.Gli investimenti in efficienza energetica e per la produzione di energia, finalizzati - anche in parte - all'autoconsumo, devono riguardare immobili esistenti e con destinazione d'uso non abitativa.

I soggetti beneficiari sono le PMI del Lazio che realizzano direttamente il programma di investimento grazie al prestito agevolato ricevuto a valere sul Fondo o che beneficiano dell’agevolazione in forma indiretta, per il tramite di un soggetto terzo (FTT Provider), che ottiene il prestito agevolato e realizza il programma di investimento, trasferendo all’impresa beneficiaria il beneficio del tasso agevolato e dell’efficientamento energetico.
Gli investimenti ammissibili, che devono essere tutti realizzati nel territorio regionale del Lazio, sono i seguenti:  
investimenti semplici: Pannelli Solari termici, Caldaie a condensazione, Sostituzione serramenti e infissi, Installazione apparecchi a LED, Fotovoltaico, Impianti a biomassa legnosa, Pompe di calore elettriche per la produzione di ACS, Pompe di calore elettriche per il condizionamento con potenza inferiore ai 12 kW, Condizionatori ad aria ad alta efficienza con potenza inferiore ai 12 kW; 
investimenti complessi: per la riduzione dei consumi di energia primaria nella misura minima del 10% annuo rispetto alla media degli ultimi due anni; 
investimenti che migliorino di almeno una classe energetica la prestazione energetica generale dell’edificio o unità immobiliare oggetto dell’intervento; 
altri impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili a scala ridotta (capacità istallata inferiore a 500 kWp); impianti ex novo per la cogenerazione ad alto rendimento.

Il prestito agevolato è un mutuo chirografario a tasso zero, ovvero al tasso minimo compatibile con la normativa sugli Aiuti di Stato. I mutui sono erogati con due modalità alternative: “Prestiti Non Cofinanziati" o “Prestiti Cofinanziati”. L’importo non può essere inferiore a 10 mila euro né superiore a 1 milione di euro. 

La presentazione delle domande sarà aperta dalle ore 9 del 10 dicembre 2015. per maggiori informazioni.



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Lombardia: Credito InCassa B2B, liquidità alle imprese, prorogato al 30 giugno 2016

CREDITO.IN.CASSA.B2B

Lombardia, "Credito InCassa B2B" - sottomisura A : lo sportello per la presentazione delle domande per la concessione di interventi finanziari a favore delle MPMI operazione "Credito in cassa B2B" Sottomisura A (ID 732) verrà riaperto dalle ore 10,00 del 17 novembre 2015 sino alle ore 18,30 del 30 giugno 2016 a seguito della modifica della strategia del Fondo Jeremie Fesr .

Con l’iniziativa Credito InCassa B2B si sostengono le imprese operanti in Lombardia, agevolando l’accesso a operazioni finanziarie finalizzate allo smobilizzo di crediti commerciali maturati o maturandi, vantati nei confronti di altre imprese o altre tipologie di soggetti debitori, ad esclusione degli Enti Locali. 

"Credito InCassa B2B" si articola in due Sottomisure: "Sottomisura A" rivolta alle MPMI e "Sottomisura B" rivolta alle Grandi Imprese. Beneficiari sono le MPMI aventi sede legale o operanti in Lombardia, appartenenti a tutti i settori. 

Si tratta dell'accesso a una o più linee di credito a breve auto liquidanti come:anticipo per operazioni di factoring (solo pro-solvendo), anticipo salvo buon fine, anticipo su fatture; altri anticipi su effetti e documenti rappresentativi di crediti commerciali,sconto di portafoglio commerciale, finanziamento a fronte di cessioni di credito effettuate ai sensi dell’art. 1260 c.c., anticipi su crediti futuri connessi con operazioni di factoring.

Sono disponibili 20.000.000,00 di Euro (ventimilioni/00) come garanzia gratuita, a valere sul “Fondo Jeremie FESR”, nell’ambito del POR FESR 2007-2013, a copertura dell’80% del valore della linea di credito. Domande Sottomisura A fino al 30 giugno 2016 e Sottomisura B fino ad esaurimento risorse. per maggiori informazioni.



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Emilia Romagna, agricoltura: Approvato bando unico regionale 2016 "Partecipazione a regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari". Domande entro il 24 dicembre 2015.

AGRICOLTURA.9Emilia Romagna - Psr 2014 -2020 - misura 3 - op 3.1.01 "partecipazione a regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari". Approvazione bando unico regionale anno 2016. 

La Regione Emilia-Romagna intende dare attuazione, nell’ambito della Misura 3 del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020, al tipo di operazione 3.1.01 “Partecipazione a regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari” con lo scopo di incentivare l’adesione di nuovi operatori ai regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari, attraverso la concessione di contributi per la copertura di costi di certificazioni e di analisi eseguite al fine della prima partecipazione ai suddetti regimi.

Beneficiari dei contributi soni gli imprenditori agricoli che partecipano per la prima volta ad uno dei regimi di qualità istituiti in conformità alle rispettive normative.
Inoltre possono inoltre accedere al sostegno anche le associazioni di agricoltori . Esse devono raggruppare, ancorché in forma non esclusiva, imprenditori agricoli in attività, che partecipano per la prima volta ai regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari indicati.

Tutti i richiedenti al momento della presentazione della domanda di sostegno devono essere iscritti all’Anagrafe delle Aziende Agricole. Nelle associazioni di agricoltori l’iscrizione all’Anagrafe deve riguardare anche i singoli imprenditori agricoli individuati nella domanda di sostegno. Il bando per la ricezione della domanda di sostegno avrà validità per l’annualità 2016.

La presentazione delle domande dovrà avvenire nel periodo compreso tra il 16 novembre 2015 e il 24 dicembre 2015. per maggiori informazioni.



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Piemonte: approvato il bando per contributi ai progetti di investimento delle medie e e grandi imprese

GRANDI.IMPRESE.450Piemonte, approvata la Misura 1.9, Strumento MidCap. L’obiettivo della misura è quello di sostenere gli investimenti e l’occupazione delle imprese con oltre 250 dipendenti attive e produttive sul territorio piemontese.
Beneficiari sono: per la Linea A: imprese con oltre 250 dipendenti attive e produttive sul territorio piemontese, definite MidCap, con meno di 3.000 dipendenti al momento della domanda di finanziamento;per la Linea B: imprese con oltre 250 dipendenti attive e produttive sul territorio piemontese, con oltre 3.000 dipendenti.
Per entrambe le linee le imprese devono: aver assunto almeno tre lavoratori di età compresa fra i 15 ed i 29 anni nei 6 mesi precedenti la presentazione della domanda di finanziamento oppure prevederne l’assunzione nei successivi 6 mesi; offrire formazione professionale, stage o programmi di formazione per i giovani; avere un accordo di cooperazione con un istituto tecnico o scuola o università per impiegare giovani (per esempio durante stage estivi).
Lo strumento finanzia investimenti di ammontare non inferiore a € 2.500.000 e non superiore a € 25.000.000,
Sono ammissibili spese sostenute prima della presentazione della domanda di finanziamento, fino a un periodo massimo di 6 mesi antecedenti la presentazione della stessa e nel limite massimo del 30% dell’importo del progetto ammissibile.
L'agevolazione consiste per la Linea A, in un finanziamento, fino a copertura del 100% delle spese ammissibili, così composto: fino al 70% fondi BEI (fino ad un massimo di € 5.000.000) al tasso di interesse riconosciuto da BEI a Finpiemonte S.p.A. nell’ambito del contratto di prestito tra le parti;quota bancaria a tasso convenzionato; per la Linea B in un finanziamento, fino a copertura del 100% delle spese ammissibili, così composto: fino al 50% fondi BEI (fino ad un massimo di € 5.000.000) al tasso di interesse riconosciuto da BEI a Finpiemonte S.p.A. nell’ambito del contratto di prestito tra le parti; quota bancaria a tasso convenzionato.
I finanziamenti hanno durata massima di 10 anni e ammortamento a rate semestrali, con preammortamento di 12 mesi.
Domande entro il 18 gennaio 2016. per maggiori informazioni.


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Legge di stabilità: stanziati 220 milioni per il Piano per la promozione straordinaria del Made in Italy

Dal Mise il Piano per la promozione straordinaria del Made in Italy.  La legge di stabilità per l’esercizio 2015 ha attribuito uno stanziamento triennale straordinario alle attività di promozione e sviluppo dell’internazionalizzazione dei prodotti e dei servizi Made in Italy.

L’ammontare complessivo è pari a 220 milioni di euro di cui 130 nel 2015. Si tratta di uno sforzo finanziario straordinario che fa stato della rilevanza della componente estera per la nostra economia, sia in termini di PIL che di occupazione.

Il Piano di interventi, straordinario per ammontare delle risorse impiegate e portata delle misure da attuare, si pone l’obiettivo di rilanciare il Made in Italy sui mercati internazionali puntando su incremento dell’export e attrazione degli investimenti esteri, facendo leva sulle potenzialità presenti nel nostro sistema produttivo e sulle opportunità offerte dall’evoluzione dello scenario internazionale.

Il piano è articolato in complessive 10 misure, di cui 5 da attuarsi in Italia (Potenziamento grandi eventi in Italia, Voucher Temporary Export Manager, Formazione Export Manager, Roadshow per le PMI, Piattaforma E-Commerce per le PMI) e 5 all’estero (Piano GDO, Piano speciale Mercati d’Attacco – es.USA -, Piano “Road to Expo”, Piano comunicazione contro Italian Sounding, Roadshow attrazione investimenti). per maggiori informazioni.



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Agricoltura, Ocm Vino: pubblicate dall'Agea modalità e condizioni per l'accesso ai contributi per la misura Investimenti della campagna 2015/2016.

VINO.150Agea, pubblicate le Istruzioni operative relative alle modalità e condizioni per l'accesso all'aiuto comunitario per la misura degli "Investimenti" della campagna 2015/2016

L’aiuto finanziario è concesso ai soggetti che siano titolari di partita IVA e che siano iscritti al Registro delle Imprese, ed abbiano costituito nel SIAN un “fascicolo aziendale” attivo.

Possono accedere all’aiuto le microimprese, le piccole e medie imprese; le imprese che occupano meno di 750 persone o il cui fatturato annuo non supera i 200 milioni di Euro, la cui attività sia: a) la produzione di mosto di uve ottenuto dalla trasformazione di uve fresche da esse stesse ottenute, acquistate, o conferite dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione; b) la produzione di vino ottenuto dalla trasformazione di uve fresche o da mosto di uve da esse stesse ottenuti, acquistati o conferiti dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione; c) l’affinamento e/o il confezionamento del vino conferito dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione; d) in via prevalente, l’elaborazione, l’affinamento ed il successivo confezionamento del vino acquistato ai fini della sua commercializzazione.

L’aiuto è riconosciuto per gli investimenti materiali o immateriali in impianti di trattamento, in infrastrutture vinicole e nella commercializzazione del vino, diretti a migliorare il rendimento globale dell’impresa.

La domanda di aiuto è strutturata per ambito regionale. Domande entro il 29 febbraio 2016. per maggiori informazioni.



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Fondo di investimento nel capitale di rischio delle imprese agricole

Il Fondo di Investimento nel Capitale di Rischio delle imprese agricole promuove la capitalizzazione delle imprese agricole e agroalimentari e la realizzazione di investimenti. 

Il Fondo opera sia direttamente, mediante l'assunzione di partecipazioni di minoranza del capitale aziendale (equity), sia indirettamente, sottoscrivendo quote di minoranza di fondi di investimento privati che investono nelle imprese del settore.

Obiettivo è supportare i programmi di investimento di piccole e medie imprese operanti nei settori agricolo, agroalimentare, della pesca e dell'acquacoltura, con l'obiettivo di promuoverne la nascita e lo sviluppo, e di favorire la creazione di nuova occupazione, attraverso l'espansione del mercato dei capitali.

Sono beneficiarie delle operazione dirette del fondo le PMI organizzate nella forma giuridica di società di capitali, che presentano un quadro finanziario sano e che operino nei settori agricolo, agroalimentare di prima trasformazione, della pesca e acquacoltura. Sono beneficiari delle operazioni finanziarie indirette i fondi privati che investono nel capitale di rischio delle imprese. per maggiori informazioni.



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SUBENTRO E SVILUPPO IMPRENDITORIA GIOVANILE IN AGRICOLTURA

SUBENTRO E SVILUPPO IMPRENDITORIA GIOVANILE IN AGRICOLTURA

L'obiettivo della misura è quello di favorire il turnover in agricoltura e sostenere i giovani nelle iniziative imprenditoriali.

Nella fase del passaggio di aziende da vecchie a nuove generazioni, Ismea finanzia progetti di sviluppo aziendale o consolidamento nei settori della produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli. per maggiori informazioni.



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PRIMO INSEDIAMENTO DI GIOVANI IN AGRICOLTURA

La misura del primo insediamento in agricoltura mira ad incentivare l'insediamento di giovani nella creazione di imprese agricole competitive.

Favorire l'ingresso di giovani imprenditori in agricoltura è da diversi anni uno degli obiettivi strategici a livello nazionale e comunitario come risposta all'elevata senilizzazione delle campagne e come driver fondamentale per l'ammodernamento strutturale, tecnologico e gestionale delle aziende agricole, al fine di migliorare la competitività del settore. per maggiori informazioni.



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Fondi BEI, dalla Banca Europea ancora disponibilità per finanziamenti alle imprese

Dala BEI - Banca Europea degli Investimenti, che è uno degli istituti bancari più importanti nell'Unione Europea, ancora fondi per l'aumento dei presiti da erogare alle imprese stesse per realizzare i loro progetti di investimento e sviluppo.

Si tratta della concessione di finanziamenti alle Imprese destinati alla realizzazione di programmi di investimento con fondi messi a disposizione dalla BEI.

Beneficiari sono le PMI (piccole imprese fino a 250 dipendenti), ma anche le MIDCAP (imprese fino a 3.000 dipendenti) operanti in tutti i settori, compresa anche l'agricoltura.

Sono ammissibili tutti gli investimenti e spese in beni materiali e immateriali. scorte e capitale circolante, sostenuti nell'ambito di un coerente programma di sviluppo. Sono escluse le spese per l'acquisto di terreni non strumentali al programma di investimento e le pure transazioni finanziarie.

La quota finanziabile è fino al 100% del programma di investimento e il tasso agevolato consiste in un fisso o variabile con un vantaggio finanziario per l'Impresa di almeno 50 punti base sul tasso applicato in base al rating. Inoltre è ammissibile, quando ne ricorrono i presupposti, il ricorso al fondo nazionale di garanzia che concede la garanzia fino al 80% del finanziamento concesso. Misura aperta, domande a sportello. per maggiori informazioni.


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Microcredito: operativo il decreto per le PMI. Fino a 35.000 euro da restituire in 7 anni

E' operativo in tutto il territorio nazionale l'intervento del Ministero dello Sviluppo Economico relativo alla concessione di garanzie su finanziamenti a favore di PMI. Si tratta di finanziamenti da restituire in 7 anni e fino a 35.000 euro.

Beneficiari sono tutte le imprese già costituite o i professionisti già titolari di partita IVA, in entrambi i casi da non più di 5 anni. L'intervento del Fondo avviene mediante la concessione di una garanzia pubblica sulle operazioni di microcredito ed ha lo scopo di sostenere l'avvio e lo sviluppo della microimprenditorialità e delle professioni, favorendone l'accesso alle fonti finanziarie.

La copertura della garanzia per tutte le operazioni di microcredito è quella massima prevista in base alla normativa in vigore: il Fondo interviene infatti fino all’80% dell’ammontare del finanziamento concesso. Clicca quì per maggiori informazioni.



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Dal MIse in arrivo i contributi per la nuova imprenditorialità per giovani e donne, conto alla rovescia e domande dal 13 gennaio.

images/INVITALIA_IMPRESE.TASSO.ZERO.jpgNuova imprenditorialità: Mise, pronti 50 milioni per giovani e donne. Domande per tutte le regioni italiane dal prossimo 13 gennaio.

Conto alla rovescia per le nuove agevolazioni alle imprese giovanili e femminili di micro e piccola dimensione. A partire dal prossimo 13 gennaio 2016 infatti, sarà possibile compilare -esclusivamente per via elettronica - le domande utilizzando la piattaforma informativa messa a disposizione nel sito internet di Invitalia. Le risorse finanziarie a disposizione sono pari a 50 milioni di euro.

Beneficiari. La nuova misura prevede che possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di micro e piccola dimensione in possesso del requisito della prevalente partecipazione da parte di giovani tra i 18 e i 35 anni o di donne, costituite in forma societaria da non più di dodici mesi dalla data di presentazione della domanda.

E’ prevista la possibilità di presentazione della domanda di agevolazione anche da parte di persone fisiche non ancora costituite in forma societaria, fermo restando l’onere per le stesse di costituzione entro quarantacinque giorni dalla data di comunicazione del positivo esito delle verifiche;

Iniziative ammissibili. Sono ammesse alle agevolazioni le iniziative attivabili su tutto il territorio nazionale e promosse nei principali settori dell’economia quali: produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli, fornitura di servizi alle imprese e alle persone, commercio di beni e servizi, turismo.

Sono stati individuati, inoltre, settori di particolare rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile e femminile, riguardanti: le attività turistico-culturali, intese come attività finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché al miglioramento dei servizi per la ricettività e l’accoglienza, l’innovazione sociale, intesa come produzione di beni e fornitura di servizi che creano nuove relazioni sociali ovvero soddisfano nuovi bisogni sociali, anche attraverso soluzioni innovative.

Le agevolazioni sono concesse, in regime de minimis, nella forma del finanziamento agevolato a tasso zero, della durata massima di 8 anni, a copertura di non più del 75 per cento delle spese. I programmi d’investimento devono prevedere spese non superiori a 1,5 milioni di euro. per maggiori informazioni. 



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