Inizio prima di iniziare

Con tutto questo inseguo un'idea...
L'idea e' di fare un viaggio, come quelli che si facevano prima, lenti lenti, in cui si poteva osservare tutto e godere di tutto.
Questo viaggio lo faro' col mio longskate, seguendo le strade costiere della sardegna fermandomi per surfare ogni volta che ci sono onde.
Dove voglio arrivare? non lo so, andro' avanti per 20/25 giorni a partire dai primi giorni di agosto e non mi metto una meta', perche' porterebbe alla fretta e denaturerebbe il tutto.
La partenza e' da Villacidro (CA) e mi (ci?) seguira' uno o due furgoni di supporto.
Mi piacerebbe che chiunque voglia condividere questa esperienza con me non esitasse a contattarmi...
Mi piacerebbe che fossimo in tanti a skateare per quelle strade per poi buttarci in acqua e bere una birra la sera, poter godere del vento,del mare e delle immagini con cui la Sardegna riesce sempre a stupirmi.
Ogni giorno del mio viaggio aggiornero' questo blog ed indichero' la mia posizione in modo tale che chiunque si voglia unire al viaggio anche per soli pochi km lo possa fare, e sara' il benvenuto!
Per qualsiasi cosa (info, supporto ed insulti) contattatemi all'indirizzo info@alessandromurgia.it
Grazie

lunedì 16 novembre 2015

Sardegna Ricerche: Opportunità per le imprese e la ricerca: 5 i bandi in scadenza al 31 dicembre 2015

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  Newsletter del 16 Novembre 2015
 
 

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tutte le agevolazioni per le imprese in Sardegna

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Gentile Andsoforever Droponsardegna

vi inviamo le ultime novità in materia di contributi e agevolazioni per le imprese in Sardegna.

 
Se non siete interessati alla Sardegna e vi interessano altre regioni, allora potete chiedere inormazioni per le Regione che vi interessano

 
per chiedere maggiori informazioni

APPUNTAMENTO-100

 

Sardegna Ricerche: Opportunità per le imprese e la ricerca: 5 i bandi in scadenza al 31 dicembre 2015

 Entro la fine del 2015 scadranno cinque bandi promossi da Sardegna Ricerche in favore delle imprese e dei centri di ricerca sardi. Quattro si concluderanno il 31 dicembre 2015, mentre uno, Servizi per l'innovazione, scadrà il 30 novembre 2015. Di seguito alcune informazioni generali su ognuna delle inziative. In particolalare si tratta delle seguenti opportunità:

 Incentivo ricerca Polaris: beneficiari sono le imprese extraregionali con un progetto di ricerca, scadenza: ore 12:00 del 31 dicembre 2015. Il bando ha l'obiettivo di attrarre imprese extraregionali che desiderino localizzarsi presso il Parco scientifico e tecnologico della Sardegna (sedi di Pula e Alghero), oppure avviare attività di ricerca con le imprese regionali già localizzate. L'intervento è attuato mediante procedura valutativa a sportello, seguendo l'ordine cronologico di presentazione delle domande. 

Servizi per l'innovazione - Sostegno alla realizzazione di idee e progetti di innovazione delle imprese: beneficiari sono le PMI operative in Sardegna nei settori individuati nel bando, scadenza: ore 12:00 del 30 novembre 2015. Obiettivo del bando è accrescere l'innovazione delle piccole e medie imprese, sviluppando idee innovative di processo e di prodotto attraverso il cofinanziamento di un piano di innovazione per l'acquisizione di consulenze esterne e prestazioni specialistiche. L'intervento è attuato mediante procedura valutativa a sportello, seguendo l'ordine cronologico di presentazione delle domande. 

Voucher Startup - Incentivi per la competitività delle Startup innovative: benificiari sono le startup innovative, oppure startup costituite da non più di 24 mesi che, pur non rientrando nella definizione di "startup innovative" si propongono con un piano di sviluppo caratterizzato da significativi elementi di innovatività, scadenza: ore 12:00 del 31 dicembre 2015. Il bando eroga voucher destinati alle startup per sostenere e rafforzare la loro competitività incentivando processi di innovazione di prodotto, servizio o processo. 

Servizi di innovazione per il turismo: beneficiari: micro, piccole e medie imprese, con unità operativa in Sardegna, operanti nei settori di attività economica ATECO 2007 individuati dal bando. scadenza: 31 dicembre 2015. Il bando mette a disposizione delle imprese turistiche sarde aiuti per l'acquisizione di servizi destinati all'introduzione di strumenti ICT e di servizi di innovazione. 

Scientific School 2015: beneficiari: strutture pubbliche di ricerca, scadenza: ore 12:00 del 31 dicembre 2015. Grazie al bando Scientific School 2015 le strutture pubbliche di ricerca (centri di ricerca regionali, dipartimenti universitari, istituti CNR, eccetera) possono richiedere contributi finanziari per l'organizzazione di percorsi formativi di carattere scientifico da svolgersi entro il 30 settembre 2016 presso le sedi del Parco tecnologico della Sardegna. (per maggiori informazioni)

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Sardegna, Piano Sulcis, ecco gli strumenti per il sostegno alle imprese

  Sardegna, Piano Sulcis, illustrati gli strumenti per il sostegno alle imprese nel Sulcis.
  E' stato deciso che tutte le pratiche saranno svolte on line e si opererà con procedure a sportello, un sistema che le imprese hanno mostrato di apprezzare. L'imprenditore potrà presentare la domanda che sarà esaminata senza formazione di graduatorie: passeranno le domande che rispondono ai requisiti di un buon piano d'impresa.
  Si tratta della illustrazione dei bandi, prima della loro pubblicazione che rappresenteranno un impegno della Regione a rispettare i tempi indicati".
  Numerose le novità: tutte le pratiche saranno svolte on line e si opererà con procedure a sportello. L'imprenditore potrà presentare la domanda che sarà esaminata senza formazione di graduatorie e passeranno le domande che rispondono ai requisiti di un buon piano d'impresa. 
Sono ammissibili progetti in tutti settori, escluso l'agricoltura e la pesca, già coperti da altri strumenti. Sono tuttavia ammesse le domande per la trasformazione di prodotti agricoli e ittici.
L'incentivazione totale è per la piccola impresa sino al 30% dell'ammontare dell'investimento. Inoltre il fondo costituito può erogare un finanziamento a tasso zero sino al 75% dell'investimento. Sul restante 25% opera automaticamente il fondo di garanzia regionale ai fini del credito bancario.  
I fondi a disposizione ammontano a 32,7 milioni di euro, cui si sommano 7,5 milioni di euro del precedente bando e altri 30 milioni ancora disponibili per i Contratti di Sviluppo (tutte risorse del quadro finanziario del Piano Sulcis).Il Coordinamento del Piano ha inoltre assicurato tempi rapidi: sarà dato un congruo preavviso prima dell'apertura degli sportelli e si prevede che entro dicembre saranno aperti gli sportelli per le domande di investimento con spese ammissibili sino a 150 mila euro e oltre i 5 milioni di euro. 
Lo sportello per gli investimenti superiori a 20 milioni di euro (10 milioni per il turismo) è invece già operativo. Tra breve saranno aperti anche gli sportelli per le altre categorie di investimento. (per maggiori informazioni)
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Sardegna:Agricoltura, la Commissione Europea approva il PSR 2014-2020 della Regione Sardegna

 La Commissione Europea con Decisione di esecuzione C(2015) 5893 ha approvato il Programma di sviluppo rurale della Regione Sardegna per il periodo di programmazione 2014-2020.

 PSR 2014-2020: il PSR è lo strumento di programmazione della politica di sviluppo rurale finanziata dal FEASR, che definisce, in coerenza con gli obiettivi della strategia Europa 2020, l'Accordo di Partenariato nazionale e i Programmi nazionali (PSRN), gli interventi regionali per il periodo di programmazione 2014/2020.

 Il Programma è articolato in base a sei Priorità generali, con relativi "settori d'interesse" (Focus Area) più specifici, che riguardano: promuovere il trasferimento di conoscenze e l'innovazione nel settore agricolo e forestale e nelle zone rurali (priorità orizzontale), potenziare la competitività dell'agricoltura in tutte le sue forme e la redditività delle aziende agricole, promuovere l'organizzazione della filiera agroalimentare e la gestione dei rischi nel settore agricolo, preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi dipendenti dall'agricoltura e dalle foreste, incentivare l'uso efficiente delle risorse e il passaggio a un'economia a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima nel settore agroalimentare e forestale, adoperarsi per l'inclusione sociale, la riduzione della povertà e lo sviluppo economico nelle zone rurali.

Le risorse finanziarie a disposizione del PSR Sardegna 2014/2020, per i sette anni di programmazione, sono  pari a 1.308.406.250 euro. (per maggiori informazioni)

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FONDI EUROPEI: Nuovi stanziamenti per finanziamenti agevolati alle PMI in Sardegna

 Dalla Europea degli Investimenti sono stati stanziati nuovi apporti di liquidità alla Banche convenzionate per l'erogazione di finanziamenti a condizioni agevolate alle Piccole e Medie Imprese.

 In particolare vengono agevolati i progetti di crescita dell'impresa, con capacità di innovare o rinnovare, creando valore aggiunto e sviluppo.
Beneficiari dei fondi BEI sono le piccole e medie imprese di tutti i settori produttivi, ovunque ubicate. 
È possibile accedere ad un finziamento agevlato anche fino al 100% di progetti di finanziamento, mediamente si finanzia il 80%. Il capitale finanziato viene erogato anticipatamente in un’unica soluzione e rimborsato a rate mensili o trimestrali. Durata massima 10/12 anni.
E' richiesto ultimo bilancio non in perdita e con utile e previsioni di crescita positive, inoltre il fatturato realizzato nell'ultimo esercizio deve essere uguale o superiore all'importo del finanziamento che si intende richiedere. La Misura è aperta. Procedura a sportello fino ad esaurimento fondi
(Clicca quì per maggiori informazioni)

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Dal MIse in arrivo i contributi per la nuova imprenditorialità per giovani e donne, conto alla rovescia e domande dal 13 gennaio.

images/INVITALIA_IMPRESE.TASSO.ZERO.jpgNuova imprenditorialità: Mise, pronti 50 milioni per giovani e donne. Domande per tutte le regioni italiane dal prossimo 13 gennaio.

Conto alla rovescia per le nuove agevolazioni alle imprese giovanili e femminili di micro e piccola dimensione. A partire dal prossimo 13 gennaio 2016 infatti, sarà possibile compilare -esclusivamente per via elettronica - le domande utilizzando la piattaforma informativa messa a disposizione nel sito internet di Invitalia. Le risorse finanziarie a disposizione sono pari a 50 milioni di euro.

Beneficiari. La nuova misura prevede che possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di micro e piccola dimensione in possesso del requisito della prevalente partecipazione da parte di giovani tra i 18 e i 35 anni o di donne, costituite in forma societaria da non più di dodici mesi dalla data di presentazione della domanda.

E’ prevista la possibilità di presentazione della domanda di agevolazione anche da parte di persone fisiche non ancora costituite in forma societaria, fermo restando l’onere per le stesse di costituzione entro quarantacinque giorni dalla data di comunicazione del positivo esito delle verifiche;

Iniziative ammissibili. Sono ammesse alle agevolazioni le iniziative attivabili su tutto il territorio nazionale e promosse nei principali settori dell’economia quali: produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli, fornitura di servizi alle imprese e alle persone, commercio di beni e servizi, turismo.

Sono stati individuati, inoltre, settori di particolare rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile e femminile, riguardanti: le attività turistico-culturali, intese come attività finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché al miglioramento dei servizi per la ricettività e l’accoglienza, l’innovazione sociale, intesa come produzione di beni e fornitura di servizi che creano nuove relazioni sociali ovvero soddisfano nuovi bisogni sociali, anche attraverso soluzioni innovative.

Le agevolazioni sono concesse, in regime de minimis, nella forma del finanziamento agevolato a tasso zero, della durata massima di 8 anni, a copertura di non più del 75 per cento delle spese. I programmi d’investimento devono prevedere spese non superiori a 1,5 milioni di euro. (per maggiori informazioni)

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Microcredito: operativo il decreto per le PMI. Fino a 35.000 euro a tasso zero da restituire in 7 anni

microcredito  E' operativo in tutto il territorio nazionale l'intervento del Ministero dello Sviluppo Economico relativo alla concessione di garanzie su finanziamenti a favore di PMI. Si tratta di finanziamenti a tasso zero da restituire in 7 anni e fino a 35.000 euro.

Beneficiari sono tutte le imprese già costituite o i professionisti già titolari di partita IVA, in entrambi i casi da non più di 5 anni.  L'intervento del Fondo avviene mediante la concessione di una garanzia pubblica sulle operazioni di microcredito ed ha lo scopo di sostenere l'avvio e lo sviluppo della microimprenditorialità e delle professioni, favorendone l'accesso alle fonti finanziarie.

La copertura della garanzia per tutte le operazioni di microcredito è quella massima prevista in base alla normativa in vigore: il Fondo interviene infatti fino all’80% dell’ammontare del finanziamento concesso. (Clicca quì per maggiori informazioni)

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Dal MIse in arrivo i contributi per la nuova imprenditorialità per giovani e donne, conto alla rovescia e domande dal 13 gennaio.

images/INVITALIA_IMPRESE.TASSO.ZERO.jpgNuova imprenditorialità: Mise, pronti 50 milioni per giovani e donne. Domande per tutte le regioni italiane dal prossimo 13 gennaio.

Conto alla rovescia per le nuove agevolazioni alle imprese giovanili e femminili di micro e piccola dimensione. A partire dal prossimo 13 gennaio 2016 infatti, sarà possibile compilare -esclusivamente per via elettronica - le domande utilizzando la piattaforma informativa messa a disposizione nel sito internet di Invitalia. Le risorse finanziarie a disposizione sono pari a 50 milioni di euro.

Beneficiari. La nuova misura prevede che possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di micro e piccola dimensione in possesso del requisito della prevalente partecipazione da parte di giovani tra i 18 e i 35 anni o di donne, costituite in forma societaria da non più di dodici mesi dalla data di presentazione della domanda.

E’ prevista la possibilità di presentazione della domanda di agevolazione anche da parte di persone fisiche non ancora costituite in forma societaria, fermo restando l’onere per le stesse di costituzione entro quarantacinque giorni dalla data di comunicazione del positivo esito delle verifiche;

Iniziative ammissibili. Sono ammesse alle agevolazioni le iniziative attivabili su tutto il territorio nazionale e promosse nei principali settori dell’economia quali: produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli, fornitura di servizi alle imprese e alle persone, commercio di beni e servizi, turismo.

Sono stati individuati, inoltre, settori di particolare rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile e femminile, riguardanti: le attività turistico-culturali, intese come attività finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché al miglioramento dei servizi per la ricettività e l’accoglienza, l’innovazione sociale, intesa come produzione di beni e fornitura di servizi che creano nuove relazioni sociali ovvero soddisfano nuovi bisogni sociali, anche attraverso soluzioni innovative.

Le agevolazioni sono concesse, in regime de minimis, nella forma del finanziamento agevolato a tasso zero, della durata massima di 8 anni, a copertura di non più del 75 per cento delle spese. I programmi d’investimento devono prevedere spese non superiori a 1,5 milioni di euro. (per maggiori informazioni)

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PROSEGUONO CON SUCCESSO LE AGEVOLAZIONI SMART & START ITALIA PER LE START UP INNOVATIVE: ANCORA FONDI DISPONIBILI.

 PROSEGUONO CON SUCCESSO LE AGEVOLAZIONI SMART & START ITALIA PER LE START UP INNOVATIVE. PRESENTIAMO LA TABELLA CON LE DOMANDE PRESENTATE AL 16 SETTEMBRE 2015. ANCORA FONDI DISPONIBILI PER NUOVE DOMANDE.

 Smart&Start Italia sostiene la nascita e la crescita delle start-up innovative in tutta Italia, che siano ad alto contenuto tecnologico per stimolare una  nuova cultura imprenditoriale legata all’ economia digitale, per valorizzare i risultati della ricerca scientifica e tecnologica e per incoraggiare il rientro dei «cervelli» dall’estero.

 Nel 2014, con la prima edizione dedicata alle sole regioni del Mezzogiorno, Smart&Start ha finanziato 442 imprese, per un totale di 75,4 milioni di agevolazioni concesse. Smart&Start Italia  è un incentivo del Ministero dello Sviluppo Economico che con il DM 24 settembre 2014, ha rinnovato le agevolazioni per le start-up innovative estendendole all’intero territorio nazionale. La procedura  per  l’accesso alle agevolazioni  è completamente informatizzata.

L'agevolazione consiste in un mutuo a tasso zero fino all’80% delle spese ammissibili (max € 1.200.000), nel caso in cui la start-up abbia una compagine costituita da giovani e/o donne o abbia tra i soci un dottore di ricerca che rientra dall’estero, oppure fino al 70% delle spese ammissibili (max € 1.050.000) negli altri casi. Inoltre è prevista una quota a fondo perduto del 20% del finanziamento ma solo per le start-up localizzate inBasilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia e nel territorio del Cratere Sismico Aquilano che restituiscono pertanto  solo l’80% del mutuo agevolato ricevuto.

Smart&Start Italia è una misura a sportello aperta alle imprese con sede in tutta Italia. Le domande sono valutate in base all’ordine di arrivo, non ci sono graduatorie.

La dotazione finanziaria è di circa 200 milioni di euro, le agevolazioni saranno concesse fino a esaurimento dei fondi. (Clicca quì per maggiori informazioni)

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FONDI EUROPEI: Nuovi stanziamenti per finanziamenti agevolati alle PMI in Sardegna

 Dalla Europea degli Investimenti sono stati stanziati nuovi apporti di liquidità alla Banche convenzionate per l'erogazione di finanziamenti a condizioni agevolate alle Piccole e Medie Imprese.

 In particolare vengono agevolati i progetti di crescita dell'impresa, con capacità di innovare o rinnovare, creando valore aggiunto e sviluppo.
Beneficiari dei fondi BEI sono le piccole e medie imprese di tutti i settori produttivi, ovunque ubicate. 
È possibile accedere ad un finziamento agevlato anche fino al 100% di progetti di finanziamento, mediamente si finanzia il 80%. Il capitale finanziato viene erogato anticipatamente in un’unica soluzione e rimborsato a rate mensili o trimestrali. Durata massima 10/12 anni.
E' richiesto ultimo bilancio non in perdita e con utile e previsioni di crescita positive, inoltre il fatturato realizzato nell'ultimo esercizio deve essere uguale o superiore all'importo del finanziamento che si intende richiedere. La Misura è aperta. Procedura a sportello fino ad esaurimento fondi
(Clicca quì per maggiori informazioni)

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domenica 15 novembre 2015

=?utf-8?Q?Piemonte:_al_via_il_nuovo_Psr; _Lazio:_"Smart_Energy_Fund"; _Camp?= ania: Intervento Straordinario per la competitività; Autotrasporto: contributi per investimenti; Toscana: contributi per il rilancio dell' area di crisi industriale di Piombino; Inail, Ba

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Spett. Andsoforever Droponsardegna, Vi inviamo la newsletter con le ultime novità in materia di agevolazioni finanziarie per le imprese, non esitate a contattarci per informazioni. 
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Piemonte: agricoltura, approvato il PSR Programma di Sviluppo Rurale Piemonte 2014-2020

PIEMONTE.PSRAl via il nuovo Psr Piemonte 2014-2020. Con Decisione della Commissione europea C(2015)745 6 del 28 ottobre 2015 è stato approvato il Programma di Sviluppo Rurale (PSR) per la Regione Piemonte, che delinea gli indirizzi di sviluppo delle politiche di innovazione per l’agricoltura e per tutti i settori economici presenti nelle aree rurali, definendo le priorità per l’utilizzo di circa 1 miliardo di euro di finanziamento pubblico, disponibile per il periodo di 7 anni 2014-2020.
Con l’approvazione definitiva del Programma di sviluppo rurale (PSR) da parte della Commissione europea, si vara un PSR che porta fino al 2020 un miliardo e 90 milioni di euro tra fondi europei, fondi nazionali e regionali.
La Regione Piemonte concorre con 27 milioni all’anno, il doppio dei contributi messi a disposizione nel passato PSR. Si tratta di una grande opportunità alle imprese che vogliono ristrutturarsi e rilanciarsi, ai giovani che vogliono intraprendere, ai territori più svantaggiati e alle loro produzioni, più in generale all’ambiente.
Il comitato di sorveglianza si riunirà per la prima volta il 26 e 27 novembre. Verranno definite le priorità, l’intenzione è di pubblicare entro la fine dell’anno qualche bando sia sui giovani che sugli investimenti in agricoltura, i due settori che da più tempo attendono sostegno.
Il nuovo PSR sarà importante per i comparti che hanno bisogno di rafforzarsi strutturalmente, con sinergie tra produttori e trasformatori e un nuovo rapporto con la grande distribuzione. per maggiori informazioni.


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Lazio: "Smart Energy Fund", dal 10 dicembre le domande delle PMi per “Promozione dell’efficienza energetica e della produzione di energia rinnovabile”

lazio.por.fesrLa Regione Lazio approva "Smart Energy Fund" il Fondo di ingegneria finanziaria per le Pmi (POR FESR 2007-2013 Attività II.1 “Promozione dell’efficienza energetica e della produzione di energia rinnovabile”).

Con questo bando si intende promuovere la riduzione delle emissioni climalteranti dovute alle attività svolte nel territorio regionale e aumentare la competitività delle PMI laziali tramite la riduzione dei loro costi energetici. In particolare, si vuole sostenere la realizzazione di investimenti per il miglioramento dell’efficienza energetica o la produzione di energia rinnovabile, mediante l’erogazione di prestiti agevolati in sinergia con gli incentivi statali, che sono spesso significativi ma diluiti nel tempo. Gli investimenti in efficienza energetica e per la produzione di energia, finalizzati - anche in parte - all'autoconsumo, devono riguardare immobili esistenti e con destinazione d'uso non abitativa.

I soggetti beneficiari sono le PMI del Lazio che realizzano direttamente il programma di investimento grazie al prestito agevolato ricevuto a valere sul Fondo o che beneficiano dell’agevolazione in forma indiretta, per il tramite di un soggetto terzo (FTT Provider), che ottiene il prestito agevolato e realizza il programma di investimento, trasferendo all’impresa beneficiaria il beneficio del tasso agevolato e dell’efficientamento energetico.
Gli investimenti ammissibili devono essere tutti realizzati nel territorio regionale del Lazio.

L’importo totale delle spese ammissibili non deve essere inferiore a 10 mila euro. Il prestito agevolato è un mutuo chirografario a tasso zero. I mutui sono erogati con due modalità alternative: “Prestiti Non Cofinanziati" o “Prestiti Cofinanziati”. L’importo non può essere inferiore a 10 mila euro né superiore a 1 milione di euro. Domande dal10 dicembre 2015.per maggiori informazioni.



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Campania: Intervento Straordinario per la competitività - finanziamenti alle MPMI, domande entro il 31 dicembre 2015.

CAMPANIA.150Campania, operativa la misura “Intervento straordinario per la competitività” con una dotazione finanziaria pari a 120 milioni di euro. 

Si tratta di una misura prevede l’erogazione di finanziamenti riservati alle PMI operanti nel settore industriale, commerciale, turistico e della valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e naturalistico. Le risorse gravano sui Fondi del PO FESR Campania 2007/2013, Obiettivo Operativo 2.4.

Beneficiari delle agevolazioni sono le Micro, piccole e medie imprese, incluse le società consortili. Le suddette imprese, attive da almeno due anni all’atto della presentazione della domanda, devono avere almeno una sede operativa in Campania, requisito quest’ultimo che, se non esistente all’atto della presentazione della domanda, deve essere posseduto dall’impresa al momento della stipula del contratto di finanziamento.

Possono accedere alle agevolazioni le imprese che esercitano un’attività economica, identificata come prevalente, nell’unità locale che realizza il programma di investimento, purché rientrante nei settori della classificazione ATECO 2007  (Industria e Servizi, Turismo e Commercio Altri Operatori). Gli obiettivi della misura “Intervento straordinario per la competitività” sono tesi a favorire: a) la crescita competitiva delle PMI operanti nei settori industriale, commerciale, turistico e della valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e naturalistico, supportandone lo sviluppo, il rafforzamento patrimoniale e la capacità di generare innovazione;  b) la realizzazione di nuovi investimenti, ampliamento, ammodernamento e ristrutturazione delle strutture turistico-alberghiere, ivi comprese le strutture di servizi funzionali allo svolgimento dell'attività e alla valorizzazione e fruizione del patrimonio storico, artistico e culturale, nonché gli interventi volti al superamento delle barriere architettoniche, al rinnovo ed aggiornamento tecnologico, al miglioramento dell'impatto ambientale. 
Le agevolazioni consistono in Finanziamenti agevolati al tasso dello 0% (tasso zero).

Le spese saranno considerate ammissibili alle agevolazioni in misura diversa, a seconda della sezione ATECO nella quale rientra il programma da finanziare: Industria e servizi (Sezione A): min. € 200.000,00 - max € 2.500.000,00;  Turismo e Commercio (Sezione B): min. € 100.000,00 - max € 1.500.000,00;  Altri operatori (Sezione C): min. € 50.000,00 - max € 500.000,00.

Sono considerati ammissibili i seguenti investimenti: immobilizzazioni materiali quali gli investimenti destinati alla creazione di un nuovo stabilimento, all'ampliamento di uno esistente oppure all'avvio, in quest’ultimo, di attività connesse con una modifica sostanziale di prodotti o processi produttivi, mediante razionalizzazione, ristrutturazione o ammodernamento e le immobilizzazioni immateriali quali gli investimenti in trasferimenti di tecnologia mediante acquisto di diritti brevettuali, licenze, know-how o conoscenze tecniche non brevettate. Scadenza domande: 31/12/2015. per maggiori informazioni.



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Autotrasporto: contributi per investimenti da parte delle imprese di autotrasporto, domande fino al 31 marzo 2016

Confermata l'erogazione contributi per investimenti da parte delle imprese di autotrasporto da parte del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con il D.M. del 29 settembre 2015.

I relativi investimenti sono finanziabili solo se avviati in data posteriore alla pubblicazione del Decreto. Il suddetto D.M. il Decreto attuativo del 21 ottobre 2015 sono stati pubblicati nella Gazzetta Ufficiale n. 257 del 04 novembre 2015; pertanto, a far data dal 05 novembre 2015 è possibile presentare domanda di ammissione ai benefici.

Si tratta della concessione di contributi per il rinnovo e l'adeguamento tecnologico del parco veicolare e per l'acquisizione di beni strumentali da parte delle imprese di autotrasporto merci per conto di terzi, comprese le strutture societarie risultanti dalla loro aggregazione.

Le risorse complessivamente disponibili per il 2015 ammontano a 15 milioni di euro. Spese ammissibili al contributo:

autoveicoli, nuovi di fabbrica, adibiti al trasporto di merci di massa complessiva a pieno carico da 3,5 a 7 tonnellate, nonchè pari o superiori a 16 tonnellate, a trazione alternativa a metano CNG e gas naturale liquefatto LNG; semirimorchi, nuovi di fabbrica, per il trasporto combinato ferroviario rispondenti alla normativa UIC 596-5 e per il trasporto combinato marittimo dotati di ganci nave rispondenti alla normativa IMO, dotati di dispositivi innovativi volti a conseguire maggiori standard di sicurezza e di efficienza energetica; acquisizione da parte di piccole e medie imprese, anche mediante locazione finanziaria, di container e casse mobili, intesi quali unità di carico intermodale standardizzate in modo da assicurarne la compatibilità con tutte le tipologie di mezzi di trasporto, così da facilitare l'utilizzazione di differenti modalità di trasporto in combinazione fra loro, senza alcuna rottura di carico, ovvero senza che la merce venga trasbordata o manipolata dal vettore, o dal caricatore.

I contributi sono erogabili fino a concorrenza delle risorse disponibili per ogni raggruppamento di investimenti. Domande fino al 31 marzo 2016. per maggiori informazioni.



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Toscana: Area di crisi industriale di Piombino, attivata la 181/1989, 20 milioni alle imprese per il il rilancio delle aree colpite da crisi, domande fino al 11 febbraio 2016.

Area di crisi industriale di Piombino: attivato l’intervento ai sensi della legge n. 181/1989. Le risorse finanziarie disponibili ammontano a 20 milioni di euro.

Invitalia sostiene il rilancio delle aree colpite da crisi industriali e di settore. L’obiettivo è creare nuovi posti di lavoro attraverso l'ampliamento, la ristrutturazione e la delocalizzazione degli stabilimenti produttivi. Beneficiari delle agevolazioni sono le imprese già costituite in forma di società di capitali, comprese le società consortili e le cooperative.

Sono ammissibili alle agevolazioni – purché realizzate nel territorio dei Comuni di Piombino, Suvereto, Campiglia Marittima e San Vincenzo (LI) – le iniziative che: a) prevedano la realizzazione di programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l’innovazione dell’organizzazione; b) comportino un incremento degli addetti dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento.

Le iniziative imprenditoriali debbono prevedere programmi di investimento con spese ammissibili di importo non inferiore a euro 1.500.000,00 (unmilionecinquecentomila).

Ambiti produttivi prioritari: raccolta e depurazione delle acque di scarico; raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti di origine industriale e commerciale; recupero e cernita dei materiali di origine industriale e commerciale; industria alimentare; logistica; costruzione di imbarcazioni da diporto e sportive; fabbricazione di prodotti in metallo; turismo.

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti, dell’eventuale contributo diretto alla spesa e del finanziamento agevolato. In particolare, il finanziamento agevolato concedibile è pari al 50% degli investimenti ammissibili. Il contributo in conto impianti e l’eventuale contributo diretto alla spesa sono complessivamente di importo non inferiore al 3% della spesa ammissibile. 

Le domande di accesso alle agevolazioni potranno essere presentate dal 12 gennaio 2016 e fino all’11 febbraio 2016. per maggiori informazioni.



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Inail, Bando Isi 2015: approvate le linee di indirizzo per la concessione di incentivi economici alle imprese che investono in sicurezza.

L'Inail ha approvato le  linee di indirizzo per la concessione di incentivi economici alle imprese che investono in sicurezza – Bandi ISI 2015 e bandi a valutazione FIPIT 2014.

Il consiglio di indirizzo e vigilanz ha deliberato per i Bandi ISI 2015 di confermare le risorse economiche previste e di integrare le risorse economiche con i residui disponibili dei bandi ISI precedenti.

Inoltre è stato disposto anche di incrementare le risorse economiche per un importo di 20 milioni di euro già preventivato per il bando a graduatoria 2015 riservato al settore del terziario, impegnando gli Organi di gestione a realizzare tale bando nel primo quadrimestre 2016 con oneri a carico delle risorse ISI 2016, di incrementare le risorse economiche con le economie del bando ISI 2014 derivanti dalla mancata presentazione delle domande di finanziamento da parte delle imprese ammesse, di verificare nel percorso di elaborazione del prossimo provvedimento di assestamento al Bilancio di previsione 2015 la possibilità di destinare, in via straordinaria, ulteriori risorse al bando ISI 2015,

E stato anche deciso di confermare la percentuale del contributo in conto capitale, l’importo massimo erogabile, i criteri di assegnazione dei punteggi e la soglia per l’accesso alla selezione, previsti nel bando ISI 2014.
Infine è previsto, in caso di mancata presentazione, entro 30 giorni dalla formale comunicazione degli esiti, della documentazione richiesta alle imprese ammesse alla erogazione del contributo, lo scorrimento delle graduatorie nei limiti delle risorse che si renderanno disponibili. Verrà predisposto inoltre un separato bando per il comparto agricoltura. per maggiori informazioni.



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Agricoltura: Legge di Stabilità 2016, 800 milioni per la crescita. ecco le principali misure per l'agricoltura.

Legge di stabilità 2016 le principali misure per l'agricoltura. Via Irap e Imu sui terreni per imprese agricole. Oltre 800 milioni di euro per la crescita.Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che, con l'approvazione della Legge di Stabilità 2016, sono state introdotte importanti misure per il comparto agricolo per un totale di oltre 800 milioni di euro.  In particolare ecco le principali agevolazioni approvate:

- Via irap e imu sui terreni per le imprese agricole, per tutelare il reddito degli agricoltori e favorire il rilancio immediato degli investimenti. Sono questi gli obiettivi del taglio delle tasse sui fattori produttivi con la cancellazione di Irap e Imu sui terreni. 600 milioni di euro che potranno essere così utilizzati dalle aziende per aumentare la competitività, creare occupazione e affrontare con più forza la sfida dei mercati anche internazionali. 

- Più tutela del reddito: 140 milioni per assicurazioni contro calamità. Per garantire la tutela del reddito degli agricoltori danneggiati da fenomeni di eccezionale avversità atmosferica, viene finanziato con 140 milioni di euro in due anni il programma di agevolazioni assicurative in agricoltura contro le calamità naturali.  

- Più innovazione e sicurezza: 45 milioni per rinnovo macchine agricole. 45 milioni di euro vengono stanziati per il rinnovo delle macchine agricole, puntando su tecnologie innovative, sicure e sostenibili. Il fondo, creato presso l'Inail, è destinato a finanziare gli investimenti per l'acquisto o il noleggio con patto di acquisto di macchine o trattori agricoli e forestali. La misura ha l'obiettivo di favorire l'innalzamento degli standard di sicurezza a favore dei lavoratori, l'abbattimento delle emissioni inquinanti e l'aumento dell'efficienza delle prestazioni. 

- Meno tasse per gli allevatori: 32 milioni per aumento compensazione iva. Confermato l'intervento inserito nel Piano latte del Ministro Martina con l'aumento della compensazione Iva da 8,8% a 10% per i produttori di latte fresco. Il risparmio fiscale conseguente per le aziende del settore vale circa 0,5 centesimi di euro per litro venduto. 

- Razionalizzazione enti: accorpamento isa e sgfa in ismea 
Dopo l'accorpamento di Cra e Inea nel nuovo CREA (Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura), prosegue l'azione di razionalizzazione degli enti collegati al Mipaaf. Per aumentare l'efficienza dell'amministrazione e favorire l'accesso al credito delle imprese agricole, la Legge di Stabilità prevede che l'Istituto Sviluppo Agroalimentare (ISA) e la Società Gestione Fondi per l'Agroalimentare (SGFA) vengano incorporati nell'Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (ISMEA). per maggiori informazioni.



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Fondi BEI, dalla Banca Europea ancora disponibilità per finanziamenti alle imprese

Dala BEI - Banca Europea degli Investimenti, che è uno degli istituti bancari più importanti nell'Unione Europea, ancora fondi per l'aumento dei presiti da erogare alle imprese stesse per realizzare i loro progetti di investimento e sviluppo.

Si tratta della concessione di finanziamenti alle Imprese destinati alla realizzazione di programmi di investimento con fondi messi a disposizione dalla BEI.

Beneficiari sono le PMI (piccole imprese fino a 250 dipendenti), ma anche le MIDCAP (imprese fino a 3.000 dipendenti) operanti in tutti i settori, compresa anche l'agricoltura.

Sono ammissibili tutti gli investimenti e spese in beni materiali e immateriali. scorte e capitale circolante, sostenuti nell'ambito di un coerente programma di sviluppo. Sono escluse le spese per l'acquisto di terreni non strumentali al programma di investimento e le pure transazioni finanziarie.

La quota finanziabile è fino al 100% del programma di investimento e il tasso agevolato consiste in un fisso o variabile con un vantaggio finanziario per l'Impresa di almeno 50 punti base sul tasso applicato in base al rating. Inoltre è ammissibile, quando ne ricorrono i presupposti, il ricorso al fondo nazionale di garanzia che concede la garanzia fino al 80% del finanziamento concesso. Misura aperta, domande a sportello. per maggiori informazioni.


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Emilia Romagna: agricoltura, contributi per ristrutturazione e riconversione dei vigneti per le campagne 2015-2016 e successive, domande entro il 10 dicembre 2015

La Regione Emilia Romagna da il via alla presentazione delle domande di contributo per Ristrutturazione / riconversione dei vigneti

Con deliberazione  n. 1426 del 06/10/2015 “Reg. (UE) n. 1308/2014 e Reg. (CE) n. 555/2008. Disposizioni applicative della misura di Ristrutturazione e Riconversione dei vigneti per le Campagne 2015-2016 e successive.”, la Regione Emilia-Romagna approva le disposizioni applicative relative alla misura ristrutturazione e riconversione vigneti sul territorio regionale. 

Gli obiettivi principali da perseguire con la ristrutturazione e riconversione dei vigneti sono: aumento della competitività dei produttori, crescita qualitativa della produzione, rafforzamento dell'identità delle produzioni nei diversi bacini viticoli, riduzione dei costi di produzione (anche mediante un più ampio ricorso alla meccanizzazione), idonee sistemazioni dei terreni (anche di più aziende limitrofe).

Il procedimento in questione prevede una domanda di accesso ai benefici definita ”domanda di aiuto” con la quale il produttore chiede il riconoscimento all'ammissibilità all’aiuto, e una “domanda di pagamento” (anticipo/saldo).

Il pagamento avviene in un'unica tranche e può essere anche anticipato (100%) a fronte della sottoscrizione di una polizza fideiussoria (120% dell'importo richiesto) e della successiva presentazione di una "domanda di collaudo e svincolo fideiussione".

Il sostegno previsto può essere: una compensazione delle perdite di reddito, un contributo ai costi differenziato secondo la tipologia di intervento. Scadenza domende: 10 dicembre 2015. per maggiori informazioni.



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Lazio: Rieti, due avvisi pubblici per il rilancio del territorio

Nell’ambito dell’Accordo di Programma con il Ministero dello Sviluppo Economico per la riconversione e riqualificazione industriale del Sistema Locale del Lavoro di Rieti, con la Determinazione n. G12413 del 15 ottobre 2015 la Regione Lazio ha approvato gli Avvisi Pubblici relativi alla linea di attività denominata “contributo a fondo perduto per la promozione di programmi di investimento e di ricerca e innovazione tecnologica finalizzata alle MPMI ed alla creazione di start-up” ed alla linea di attività denominata “voucher per l’accesso alla garanzia”.

L’intervento regionale si articola in due azioni:

- A) “Contributo a fondo perduto per la promozione di programmi di investimento e di ricerca e innovazione tecnologica finalizzata alle MPMI ed alla creazione di start-up” con una dotazione di euro 4.500.000 (quattromilionicinquecentomila). I destinatari sono le MPMI, anche in forma aggregata ma solo se dotata di autonoma personalità giuridica, e Start-up, che svolgono attività di impresa, iscritte alla CCIAA, che abbiano una sede operativa in uno dei 44 Comuni del Sistema Locale del Lavoro (SLL) o che intendano aprirne una a seguito della valutazione positiva del Programma di Investimento presentato e comunque entro la prima richiesta di erogazione.

- B) “Voucher per l’accesso alla garanzia” con una dotazione di euro 500.000 (cinquecentomila). I Destinatari sono le MPMI, che svolgono attività di impresa ai sensi dell’art. 2082 c.c. e hanno una sede operativa in uno dei 44 Comuni del SLL, in possesso dei requisiti previsti al presente articolo, che abbiano ottenuto una garanzia da un Confidi Convenzionato a fronte dell’erogazione di un Finanziamento.

Domande: per l’Avviso A, dal 13 gennaio 2016 al 12 febbraio 2016; per l’Avviso B dal 13 gennaio 2016. maggiori informazioni.



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Microcredito: operativo il decreto per le PMI. Fino a 35.000 euro a tasso zero da restituire in 7 anni

E' operativo in tutto il territorio nazionale l'intervento del Ministero dello Sviluppo Economico relativo alla concessione di garanzie su finanziamenti a favore di PMI. Si tratta di finanziamenti a tasso zero da restituire in 7 anni e fino a 35.000 euro.

Beneficiari sono tutte le imprese già costituite o i professionisti già titolari di partita IVA, in entrambi i casi da non più di 5 anni.  L'intervento del Fondo avviene mediante la concessione di una garanzia pubblica sulle operazioni di microcredito ed ha lo scopo di sostenere l'avvio e lo sviluppo della microimprenditorialità e delle professioni, favorendone l'accesso alle fonti finanziarie.

La copertura della garanzia per tutte le operazioni di microcredito è quella massima prevista in base alla normativa in vigore: il Fondo interviene infatti fino all’80% dell’ammontare del finanziamento concesso. Clicca quì per maggiori informazioni.



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Dal MIse in arrivo i contributi per la nuova imprenditorialità per giovani e donne, conto alla rovescia e domande dal 13 gennaio.

images/INVITALIA_IMPRESE.TASSO.ZERO.jpgNuova imprenditorialità: Mise, pronti 50 milioni per giovani e donne. Domande per tutte le regioni italiane dal prossimo 13 gennaio.

Conto alla rovescia per le nuove agevolazioni alle imprese giovanili e femminili di micro e piccola dimensione. A partire dal prossimo 13 gennaio 2016 infatti, sarà possibile compilare -esclusivamente per via elettronica - le domande utilizzando la piattaforma informativa messa a disposizione nel sito internet di Invitalia. Le risorse finanziarie a disposizione sono pari a 50 milioni di euro.

Beneficiari. La nuova misura prevede che possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di micro e piccola dimensione in possesso del requisito della prevalente partecipazione da parte di giovani tra i 18 e i 35 anni o di donne, costituite in forma societaria da non più di dodici mesi dalla data di presentazione della domanda.

E’ prevista la possibilità di presentazione della domanda di agevolazione anche da parte di persone fisiche non ancora costituite in forma societaria, fermo restando l’onere per le stesse di costituzione entro quarantacinque giorni dalla data di comunicazione del positivo esito delle verifiche;

Iniziative ammissibili. Sono ammesse alle agevolazioni le iniziative attivabili su tutto il territorio nazionale e promosse nei principali settori dell’economia quali: produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli, fornitura di servizi alle imprese e alle persone, commercio di beni e servizi, turismo.

Sono stati individuati, inoltre, settori di particolare rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile e femminile, riguardanti: le attività turistico-culturali, intese come attività finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché al miglioramento dei servizi per la ricettività e l’accoglienza, l’innovazione sociale, intesa come produzione di beni e fornitura di servizi che creano nuove relazioni sociali ovvero soddisfano nuovi bisogni sociali, anche attraverso soluzioni innovative.

Le agevolazioni sono concesse, in regime de minimis, nella forma del finanziamento agevolato a tasso zero, della durata massima di 8 anni, a copertura di non più del 75 per cento delle spese. I programmi d’investimento devono prevedere spese non superiori a 1,5 milioni di euro. per maggiori informazioni. 



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