Inizio prima di iniziare

Con tutto questo inseguo un'idea...
L'idea e' di fare un viaggio, come quelli che si facevano prima, lenti lenti, in cui si poteva osservare tutto e godere di tutto.
Questo viaggio lo faro' col mio longskate, seguendo le strade costiere della sardegna fermandomi per surfare ogni volta che ci sono onde.
Dove voglio arrivare? non lo so, andro' avanti per 20/25 giorni a partire dai primi giorni di agosto e non mi metto una meta', perche' porterebbe alla fretta e denaturerebbe il tutto.
La partenza e' da Villacidro (CA) e mi (ci?) seguira' uno o due furgoni di supporto.
Mi piacerebbe che chiunque voglia condividere questa esperienza con me non esitasse a contattarmi...
Mi piacerebbe che fossimo in tanti a skateare per quelle strade per poi buttarci in acqua e bere una birra la sera, poter godere del vento,del mare e delle immagini con cui la Sardegna riesce sempre a stupirmi.
Ogni giorno del mio viaggio aggiornero' questo blog ed indichero' la mia posizione in modo tale che chiunque si voglia unire al viaggio anche per soli pochi km lo possa fare, e sara' il benvenuto!
Per qualsiasi cosa (info, supporto ed insulti) contattatemi all'indirizzo info@alessandromurgia.it
Grazie

martedì 4 luglio 2017

RESTO AL SUD:contributi per i giovani che vogliono costituire una nuova impresa in Abruzzo, Molise, Sardegna, Basilicata, Puglia, Campania, Calabria.-SICILIA. -LAZIO:pubblicate le FAQ per le microimprese. SICILIA:bando contrIibuti De Minimis.

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RESTO AL SUD: pubblicato il decreto per i contributi e finanziamenti per le imprese e per i giovani che vogliono costituire una nuova impresa in Abruzzo, Molise, Sardegna, Basilicata, Puglia, Campania, Calabria.

RESTO AL SUD: nuovi incentivi per under 35 del Mezzogiorno. Si chiama “Resto al Sud”, la nuova misura che sarà gestita da Invitalia per incentivare i giovani all’avvio di attività imprenditoriali nelle regioni del Mezzogiorno.
BENEFICIARI: il provvedimento, varato con decreto legge n.91 del 20 giugno 2017, è rivolto agli imprenditori under 35 residenti nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
DECRETO ATTUATIVO: i particolari sulla concessione degli incentivi e sulle modalità di ammissibilità saranno contenuti nell’apposito decreto attuativo a firma del ministro per la Coesione Territoriale e il Mezzogiorno, previsto entro 30 giorni dalla legge di conversione del provvedimento governativo istitutivo.
DOTAZIONE FINANZIARIA: quest’ultimo, varato per favorire la crescita economica delle imprese del Mezzogiorno, dispone di una dotazione finanziaria complessiva di 1.250 milioni di euro, a valere sul Fondo Sviluppo e coesione (programmazione 2014-2020).
CONTRIBUTO: l’incentivo prevede un finanziamento fino ad un massimo di 40 mila euro per ciascun richiedente, con una quota a fondo perduto del 35 per cento e il restante 65 attraverso un prestito a tasso zero da restituire in 8 anni.
TETTO MASSIMO: nel caso in cui l’istanza sia presentata dal più soggetti già costituiti o che intendano costituirsi in forma societaria, ivi incluse le società cooperative, l’importo massimo del finanziamento erogabile è pari a 40 mila euro per ciascun socio con tetto massimo ammissibile di 200 mila euro per ogni singolo progetto.
DOMANDE: dopo il via libera contenuto nel decreto ministeriale di attuazione sarà possibile presentare le domande di accesso ai finanziamenti, fino ad esaurimento delle risorse stanziate, direttamente sul sito di Invitalia, soggetto gestore della misura per conto della Presidenza del Consiglio dei ministri, che valuterà il progetto proposto entro 60 giorni.
ISTRUTTORIA: L’Agenzia per l’attrazione degli investimenti provvederà alla relativa istruttoria, valutando anche la sostenibilità tecnico-economica della proposta progettuale.

 

 


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SICILIA: pubblicato il bando contributi De Minimis alle imprese in fase di avviamento. Domande dal 30 agosto al 18 settembre 2017.

SICILIA AZIONE 3.5.1 2 DEL PO FESR 2014 2020SICILIA: approvato in pre-informazione l'avviso pubblico relativo all'azione 3.5.1-2 del PO FESR 2014/2020 (Aiuti de minimis). Si tratta del bando che concede contributi De Minimis alle imprese in fase di avviamento. Procedura valutativa a sportello.
FINALITÀ: agevolare la realizzazione di progetti di investimento con aiuti in “de minimis”, per favorire la nascita di piccole imprese attraverso incentivi diretti finalizzati all'acquisizione di attivi materiali e immateriali.
OBIETTIVO: sostenere i nuovi soggetti e le nuove idee favorendo la creazione di imprese e quindi un’occupazione stabile, che possano portare linfa e nuove prospettive al tessuto produttivo siciliano, incoraggiando così il talento imprenditoriale e l’interesse verso chi intraprende percorsi virtuosi e innovativi. Il predetto obiettivo verrà attuato mediante concessione di agevolazioni sotto forma di contributo in conto capitale alle piccole imprese in fase di avviamento, sulla base di una procedura valutativa a sportello.
SETTORI AMMESSI: Si punta ad agevolare nuove imprese prevalentemente negli ambiti tematici identificati dalla Strategia Regionale dell’Innovazione per la Specializzazione Intelligente, tenendo conto sempre dei valori e delle potenzialità espresse dal territorio di riferimento. Sarà inoltre sostenuto l’avvio di nuove imprese nei settori manifatturieri e nei settori emergenti collegati alla sfida europea, quali quelli della creazione e della cultura, delle nuove forme di turismo, dei servizi innovativi che riflettono le nuove esigenze sociali o i prodotti e i servizi collegati all’invecchiamento della popolazione, alle cure sanitarie, all’ecoinnovazione, all’economia a bassa intensità di carbonio ( incluso il riciclaggio dei rifiuti).
BENEFICIARI: a. Piccole Imprese, in fase di avviamento sotto forma di impresa singola o sotto forma di “impresa unica”. Le imprese ammissibili sono le piccole imprese non quotate fino a cinque anni dalla loro iscrizione al registro delle imprese, che non hanno ancora distribuito utili e che non sono state costituite a seguito di fusione.
INVESTIMENTO: minimo 30.000,00 euro e massimo 250.000,00 euro. Per quanto riguarda le imprese che effettuano trasporto di merci su strada per conto terzi, il contributo non sarà superiore a 100.000,00 euro.
SPESE AMMISSIBILI: opere edili di ristrutturazione su edifici già esistenti, impianti, macchinari, attrezzature, software, servizi ecommerce, servizi di consulenza e di sostegno all’innovazione.
CONTRIBUTO: gli aiuti sono concessi sulla base di quanto previsto dal regime “de minimis” e nella forma di contributi in conto capitale fino a una misura massima pari al 75% della spesa ammissibile.
DOMANDE: Domande dal 30 agosto al 18 settembre 2017.

 

 


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LAZIO: pubblicate le FAQ del bando per le microimprese dell'area del terremoto. Domande dal 3 luglio 2017

LAZIO: contributi alle imprese operanti nei 15 comuni del Lazio rientranti nell’Area del Cratere Sismico
FINALITA': sostenere il recupero della produttività delle imprese operanti nell’Area del Cratere Sismico. Il bando è finanziato con 2,5 milioni di euro di fondi destinati all’agevolazione di investimenti produttivi per il rilancio delle microimprese danneggiate, e al sostegno di investimenti anche di microimprese di nuova costituzione, favorendo la riqualificazione produttiva dell’area.
BENEFICIARI: microimprese (compresi i liberi professionisti) con sede operativa nei 15 Comuni del “Cratere sismico”, iscritte al Registro delle Imprese o titolari di Partita IVA, esistenti o di nuova costituzione.
CONTRIBUTI: a fondo perduto a sostegno di un progetto di investimento, pari all’80% delle spese sostenute.
INVESTIMENTO minimo 4.000 euro;
CONTRIBUTO MASSIMO: 20.000 euro.
DE MINIMIS: L’aiuto è riconosciuto in base al regime “de minimis”
SPESE AMMISSIBILI: le spese connesse al progetto, sostenute a partire dal 6 aprile 2017  e rientranti nelle seguenti tipologie: investimenti materiali e immateriali; consulenze, entro il massimo del 20% delle spese sostenute. Sono ammessi i servizi di consulenza specialistica relativi alla predisposizione della richiesta e del progetto (business plan) ei i costi sostenuti per ottenere la fideiussione, necessaria all’erogazione dell’anticipo eventualmente richiesto.
DOMANDE: Presentazione domande: “a sportello” inviando la domanda via PEC a partire dalle ore 9 del 3 luglio 2017. L’assegnazione delle risorse sarà effettuata secondo l’ordine cronologico di invio della domanda.

 

 


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EMILIA ROMAGNA, BANDO GAL A.1.1 investimenti in imprese agricole

EMILIA ROMAGNA, BANDO GAL A.1.1: investimenti in imprese agricole
BENEFICIARI: imprese agricole sia quelle in forma singola, che quelle in forma aggregata quale quella cooperativa, nonché le imprese agricole costituenti “Comunioni a scopo di godimento”.
SPESE AMMISSIBILI: spese sostenute per investimenti realizzati sul territorio del gal, ad esempio: costruzione/ristrutturazione immobili produttivi; miglioramenti fondiari; macchinari, attrezzature funzionali al processo innovativo aziendale; impianti lavorazione/trasformazione dei prodotti aziendali; investimenti funzionali alla vendita diretta delle produzioni aziendali; investimenti immateriali connessi alle precedenti voci di spesa quali  onorari di professionisti/consulenti e studi di fattibilità; investimenti immateriali quali:  acquisizione/sviluppo programmi informatici, acquisizione di brevetti/licenze, etc).
CONTRIBUTO: 50% della spesa ammissibile  (esclusi investimenti finalizzati alla lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti aziendali); 40% della spesa ammissibile  in caso di investimenti finalizzati alla lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti aziendali.
IMPORTO INVESTIMENTI AMMISSIBILI: dimensione economica (Standard Output) ricompresa fra 5.000 e 50.000 euro con spesa minima pari a € 10.000 e max 250.000 euro.
DOMANDE: entro il 17 luglio 2017.

 

 


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MARCHE: Turismo, in arrivo bando per la riqualificazione delle imprese turistiche-recettive. Il bando uscirà a luglio e durerà 90 giorni.

MARCHE, POR FESR 2014-2020: Ristrutturazione e riqualificazione delle strutture recettive.
RIRORSE: la Regione Marche stanzia un milione 953 mila euro di Fondi POR Fesr 2014-2020 per la ristrutturazione e riqualificazione delle strutture recettive.
FINALITÀ: ricostruire e qualificare il patrimonio recettivo. Riqualificare gli spazi e promuovere l’innovazione delle dotazioni tecnologiche o gli ampliamenti di alberghi e strutture extralberghiere e quindi aumentare la qualità. Il bando rappresenta una spinta agli investimenti in un’ottica pubblico-privato con la modalità dei contributi in conto capitale.
BENEFICIARI:  piccole e medie imprese del settore turistico recettivo. Sono previste tutte le tipologie di strutture ricettive, dagli alberghi, alle country houses, alle dimore storiche ai B&B, alle case vacanze, per favorire miglioramenti e ammodernamenti. La volontà è anche quella di agevolare nuove vocazioni delle strutture come i bike-hotel nell’ottica di valorizzazione e prossima realizzazione di circuiti collegati di ciclovie.
INVESTIMENTO AMMISSIBILE: Il costo complessivo ammissibile per la realizzazione del progetto, non può essere inferiore a 50.000 euro e non superiore a 200 mila in regime “ de minimis”
CONTRIBUTO: a fondo perduto fino al 50% delle spese ammesse.
DOMANDA: il bando verrà pubblicato a luglio e si avrà tempo 90 giorni per la scadenza delle domande di contributo

 

 


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EMILIA ROMAGNA, BANDO GAL A2.1 Investimenti in imprese agroindustriali

GAL ANTICO FRIGNANO INVESTIMENTI  IN IMPRESE AGROINDUSTRIALI A2.1EMILIA ROMAGNA, G.A.L. Antico Frignano e Appennino Reggiano BANDO GAL A2..1:Investimenti in imprese agroindustriali.
BENEFICIARI Imprese che svolgono attività di commercializzazione e/o trasformazione di prodotti agricoli.
SETTORI AMMISSIBILI:Lattiero-caseario. Produzioni minori: ovicaprini-carne e latte, cunicoli, miele e derivati, vivaismo, erbe officinali, piccoli frutti, castagni, nocciole, prodotti del boscoe sottobosco spontanei.
INVESTIMENTO: possono accedere al bando unicamente le aziende agricole che propongono investimenti di dimensione finanziaria minima di € 25.000 e massima di € 250.000.
CONTRIBUTO: 50% della spesa ammissibile (esclusi investimenti finalizzati alla lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti aziendali); 40% della spesa ammissibile  in caso di investimenti finalizzati alla lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti aziendali.
DOMANDA: Scadenza 7 agosto 2017.

 

 


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MARCHE. insediamenti di giovani agricoltori: proroga al 12 settembre

MARCHE, PSR, programma di sviluppo rurale, insediamento dei giovani in agricoltura, proroga al 12 settembre
PSR SOTTOMISURA 6.1. – Aiuti all’avviamento per l’insediamento di giovani agricoltori. Annualità 2017.
AMBITO TERRITORIALE: la Misura si applica su tutto il territorio regionale.
NOVITA': tra le novità del nuovo bando, l’aumento di un anno del limite di età per beneficiare dei contributi, passato dai 40 anni non compiuti, ai 40 compiuti.
BENEFICIARI: possono presentare domanda i giovani che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo azienda, di età non superiore a 40 anni al momento della presentazione della domanda di aiuto.
OBIETTIVI: La misura intende favorire l’insediamento di giovani agricoltori per garantire il ricambio generazionale nelle imprese agricole marchigiane.
RISORSE: Euro 8.000.000,00 sottomisura 6.1; Euro 13.300.000,00 sottomisura 4.1; Euro 5.000.000,00 sottomisura 6.4.A.
ELEMENTO FONDAMENTALE dell’insediamento è la realizzazione di un piano di sviluppo che garantisca una innovazione aziendale, sia essa tecnologica o no, ovvero orientata alla competitività o alla tutela dell’ambiente o alla prevenzione o mitigazione dei cambiamenti climatici.
CONTRIBUTO: La misura prevede la concessione di un aiuto all’avviamento per l'insediamento di “giovani agricoltori” che si impegnano a proseguire l’attività agricola, in qualità di capo azienda, per almeno 8 anni dalla decisione individuale di concessione del sostegno.
AIUTO ALL'AVVIAMENTO: è diversificato in base alla situazione socio economica delle aree oggetto del primo insediamento del giovane imprenditore: - 50.000,00 Euro / beneficiario per insediamenti in aziende ubicate in aree C3 e D; - 35.000,00 Euro / beneficiario per insediamenti in aziende ubicate in altre aree.
CONTRIBUTO: il massimale stabilito in termini di contributo pubblico che per la 4.1. all’interno del pacchetto giovani è fissato in 250.000,00 Euro per beneficiario.
DOMANDE: Le domande scadranno il 12 settembre 2017.

 

 


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LOMBARDIA ARTIGIANATO: Misura A - microcredito Misura B - investimenti. Misura a Sportello. Domande fino a d esaurimento fondi.

Lombardia.Artigianato.Investimenti 200LOMBARDIA ARTIGIANATO: Misura A - microcredito Misura B - investimenti.
FINALITA': il bando è un’iniziativa che intende sostenere le operazioni finanziarie delle imprese artigiane.
BENEFICIARI:  PMI artigiane aventi sede legale e operativa in Lombardia, regolarmente iscritte agli appositi albi provinciali.
MISURE FINANZIABILI: - MISURA A: – MICROCREDITO
Contributo a fondo perduto a copertura degli oneri di garanzia a fronte di operazioni di finanziamento
- MISURA B: Operazioni di credito artigiano agevolato, e MISURA B: Operazioni di leasing artigiano agevolato.
Contributo in conto interessi/canoni erogato in unica soluzione e in forma attualizzata a fronte del perfezionamento, da parte degli Istituti di credito/Intermediari finanziari convenzionati, di finanziamenti a medio termine/operazioni di locazione finanziaria concessi ai sensi dei Regolamenti della misure B.
CONTRIBUTO MASSIMO: il contributo complessivamente concesso ad ogni singola impresa artigiana a valere sulle misure A e B, non può superare l’importo massimo di € 10.000 vigente tempo per tempo.
MISURA A – MICROCREDITO: Garanzie emesse dai Confidi aderenti alla rete di Federfidi Lombarda a fronte di finanziamenti bancari di entità non superiore a 15.000 euro erogati sotto qualsiasi forma tecnica.
MISURA B - OPERAZIONI DI CREDITO ARTIGIANO AGEVOLATO: finanziamenti bancari a medio termine di entità non inferiore a 15.000 euro e non superiore a 350.000 euro finalizzati: - all'impianto, all'ampliamento e all'ammodernamento dell’unita’ produttiva (laboratori, capannoni ecc); - all'acquisto di macchine, attrezzi ed automezzi nuovi e/o macchine ed attrezzi usati.
DE MINIMIS: l’insieme dei predetti strumenti agevolativi opera in regime “de minimis”.
DOMANDA :misura a sportello. Domande fino a d esaurimento fondi.

 

 


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SARDEGNA: AIUTI ALLE NUOVE IMPRESE pubblicate le direttive di attuazione per le nuove imprese individuali e le società operative da meno di due anni, e gli aspiranti imprenditori. Domande dal 26 luglio 2017

SARDEGNA, AIUTI ALLE NUOVE IMPRESE (T1-T2), pubblicate le direttive di attuazione.
La finalità del Bando è favorire la creazione e lo sviluppo di nuove micro e piccole imprese, attraverso la realizzazione di Piani di sviluppo orientati a sostenere: l’avvio di nuove imprese; lo sviluppo delle imprese in fase di avviamento. Oggetto del Bando è il sostegno ai Piani di sviluppo d'impresa formati da: Investimenti produttivi (IP) Servizi (S)  Formazione (F) Capitale circolante (CC). Il sostegno è garantito attraverso il contributo a fondo perduto. In determinate condizioni al contributo può essere associato un finanziamento pubblico a condizioni di mercato.
BENEFICIARI: Imprese micro e piccole da costituire o costituite. Ditte individuali costituite e operative da meno di due anni, società costituite da meno di cinque anni e operative da meno di due anni e persone fisiche che intendono costituire una ditta individuale per sviluppare piani di creazione e sviluppo d’impresa per l’espansione della produzione, il riposizionamento competitivo o l’adattamento al mercato attraverso l’introduzione di soluzioni innovative sotto il profilo organizzativo, produttivo o commerciale.
PIANO DI CREAZIONE E DI SVILUPPO DI IMPRESA: il piano è costituito da investimenti produttivi e può comprendere spese per formazione, consulenza, spese di gestione e capitale circolante per un minimo di 15.000 euro e un massimo di 500.000 euro, con le seguenti specifiche:
- per le imprese da costituire e per le ditte individuali costituite e operative il valore del piano è compreso tra 15.000 e 150.000
- per le imprese costituite e operanti in forma societaria il valore del piano è compreso tra 15.000 e 500.000 euro.
CONTRIBUTO: Sul valore del piano, al netto del capitale circolante, è riconosciuta una sovvenzione a fondo perduto entro i massimali previsti dalla Carta degli aiuti di stato, con l’intensità massima del 50%.
FINANZIAMENTI AGEVOLATI: - Finanziamento pubblico diretto, a condizioni di mercato, fino al 50% del valore del piano per la creazione di impresa o sviluppo aziendale con il Fondo Competitività. -Finanziamento fino al 100% del piano presentato sulla base dell’Accordo di collaborazione tra la Regione Autonoma della Sardegna e la Commissione regionale ABI della Sardegna.
PROCEDURA: Valutativa a sportello, secondo l’ordine di presentazione delle domande.
DOMANDE: domande dal 26 luglio 2017.

 

 


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CALABRIA: pubblicato il bando per le produzioni audiovisive. Scadenza 24 luglio 2017.

CALABRIA, FILM COMMISSION: pubblicato il nuovo bando della Fondazione Calabria Film Commission di incentivi pubblici per l’attrazione di produzioni audiovisive e cinematografiche nazionali e internazionali nel territorio della Regione Calabria.
FINALITA': promozione del territorio calabrese, valorizzando il patrimonio storico, naturalistico e culturale e che punta, soprattutto, allo sviluppo di nuove competenze professionali e a creare occupazione giovanile nel settore dell’audiovisivo.
RISORSE DISPONIBILI: ammontano a complessivi 600.000 euro, sSuddivisi come segue:
per film e fiction televisive 500.000 euro; per serie web, 45.000 euro; per documentari 55.000 euro.
CONTRIBUTO: per i lungometraggi e serie televisive un contributo massimo del 30% delle spese ammissibili fino a 200.000 euro. Per web series, un contributo massimo del 50% delle spese ammissibili fino a 20.000 euro. Per i documentari, un contributo del 50% fino a 40.000 euro.
BENEFICIARI: le imprese di produzione cinematografica e/o audiovisiva aventi sede in Italia (codici ATECO 59.11 o 59.12), in uno dei Paesi dell’Unione Europea (classificazione equivalente NACE Rev. 2 59.11) o in un Paese extraeuropeo a condizioni di reciprocità.
Possono inoltre presentare domanda di ammissione al contributo, per le sole categorie “Serie web” e “Documentario”, le associazioni culturali aventi sede in Italia o in uno dei Paesi dell’Unione Europea aventi tra gli scopi principali, riportati nello statuto, la realizzazione di prodotti audiovisivi.
DOMANDE: entro il 24 luglio 2017

 

 


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PIEMONTE, GAL VallI GVP: Investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività extra-agricole er micro e piccole imprese non agricole. Scadenza 15 settembre 2017.

PIEMONTE, GAL VALLI GESSO VERMENAGNA PESIO: Investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività extra-agricole er micro e piccole imprese non agricole.
Bando pubblico per investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività extra-agricole per micro e piccole imprese non agricole.
BENEFICIARI: micro e piccole imprese non agricole definite ai sensi della raccomandazione CE 2003/361 e decreto del Ministero dello sviluppo economico del 19 Aprile 2005 attive nel settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti non ricadenti nell’allegato I del TFUE, che sostengono l’onere finanziario degli investimenti.
FINALITA': saranno sovvenzionabili gli investimenti per la creazione e lo sviluppo di attività nell’ambito del turismo rurale, in particolare del turismo outdoor: attività di accoglienza, fornitura di servizi al turismo (punti di accoglienza, punti di rifornimento per servizi di trasporto a basso impatto ambientale (biciclette a pedalata assistita…), noleggio attrezzature per cicloturismo, organizzazione servizi di trasporto con piccoli mezzi specializzati, percorsi wellness etc…, qualificazione della ristorazione, attività ludico sportive.
CONTRIBUTO : la percentuale di contributo è variabile dal 40% (zone non montane classificate C1/C2) al 50% (zone montane classificate D)
LIMITI DI INVESTIMENTO: la spesa massima ammissibile a contributo, riferita comunque a un intervento in sé concluso e autonomo nello svolgimento delle sue funzioni e nel rispetto delle finalità dichiarate nel progetto candidato è pari a € 80.000. La spesa minima ammissibile a contributo, alle stesse condizioni di cui sopra, è pari a € 10.000.
DOMANDE: Il termine per la presentazione delle domande di sostegno è il 15 settembre 2017.

 

 


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