|  | Spett. Andsoforever Droponsardegna, Vi inviamo la newsletter con le ultime novità in materia di agevolazioni finanziarie per le imprese.
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       Leggi tutto AUTOTRASPORTO MERCI: approvati i contributi e gli incentivi incentivi per i  nuovi investimenti per l'anno 2017. IL MINISTERO DEI TRASPORTI ha pubblicato il decreto per lo stanziamento di 35,9 milioni di euro per  gli investimenti per il settore autotrasporto.
 BENEFICIARI: possono proporre domanda esclusivamente in via telematica le imprese di  autotrasporto di cose per conto di terzi, nonche' le strutture societarie, risultanti dall'aggregazione di dette imprese, regolarmente iscritte al Ren  ed all'Albo Autotrasporto, per il rinnovo e l'adeguamento tecnologico del parco veicolare, per l'acquisizione di beni strumentali per il  trasporto intermodale, nonché per iniziative di aggregazione.
 Ogni impresa, anche se associata ad un consorzio o a una cooperativa, puo'  presentare una sola domanda di contributo.
 DATA DEGLI INVESTIMENTI: gli investimenti di cui al presente decreto sono finanziabili esclusivamente  se avviati dalla data di entrata in vigore del presente decreto ed ultimati entro il 15 aprile 2018.
 RISORSE DISPONIBILI; 35,9 milioni di  euro.
 CONTRIBUTO MASSIMO: L'importo massimo ammissibile per singola impresa non può superare i 700.000 euro, anche in caso di accertata  disponibilità delle risorse rispetto alle richieste pervenute.
 condizioni: i beni acquisiti non possono essere alienati e devono rimanere  nella disponibilità dell'impresa beneficiaria del contributo fino a tutto il 31 dicembre 2019, pena la revoca del contributo.
 DOMANDE dal  18 settembre al 15 aprile 2017.
  
     
       Leggi tutto VALLE D'AOSTA, Intervento 7.6.1: Investimenti  relativi alla manutenzione, al restauro e alla riqualificazione degli alpeggi. L’Assessorato Agricoltura e Risorse naturali della Regione  autonoma Valle d’Aosta comunica che è stato aperto il bando per la presentazione delle domande per la concessione dei contributi relativi  all’intervento 7 “Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali” del PSR Programma di sviluppo rurale 2014/2020.
 La sottomisura 7.6 prevede aiuti a sostegno per gli investimenti di manutenzione, restauro e riqualificazione degli alpeggi.
 FINALITA':  l’intervento intende sostenere il recupero e il mantenimento degli alpeggi e delle relative superfici pascolive estensive, con ricadute positive  sull’ambiente, attraverso la conservazione dell’equilibrio vegetativo garantito dal pascolo in quota, valorizzando nel contempo i pascoli  e relativi fabbricati pertinenziali come elementi paesaggistici di pregio.
 INVESTIMENTI AMMESSI: gli investimenti devono essere finalizzati al  mantenimento o ripristino della originaria funzionalità e fruibilità dei fabbricati costituenti il tramuto di un alpeggio.
 BENEFICIARI: i proprietari degli alpeggi, in qualità di conduttori o soggetti pubblici e privati.
 SPESE AMMISSIBILI: il restauro, la  ristrutturazione e connessa costruzione limitata ad ampliamenti funzionali allo svolgimento di attività economiche agricole e le opere di  completamento per interventi quali impianti fissi e attrezzatura, arredo di punto vendita, costruzione e potenziamento di impianti di  approvvigionamento energetico da fonti rinnovabili, investimenti per la costruzione o il potenziamento di opere per la raccolta e la distribuzione  dell’acqua sia per i fabbricata sia per l’abbeverata del bestiame.
 CONTRIBUTO: il sostegno è concesso nella forma di  contributo in conto capitale con intensità pari al 50% della spesa ammessa.
 MASSIMALE CONTRIBUTO: il tetto di spesa ammessa non può  superare l’importo di 400mila euro per singola domanda.
 AIUTI INTEGRATIVI: nel caso di aiuti integrativi erogati dalla Regione autonoma  Valle d’Aosta sotto forma di mutui a tasso agevolato, il beneficio complessivo, calcolato sommando il contributo in conto capitale previsto  dalla presente misura e il beneficio attualizzato derivante dall’accesso ad un mutuo a tasso agevolato, non potrà comunque superare il 70  % previsto dal Piano di Sviluppo Rurale.
 DOMANDE dovranno essere presentateentro il 10 novembre 2017.
  
     
 
       Leggi tutto LAZIO, PSR: ammonta a 12 milioni di euro complessivi il  finanziamento alle domande di sostegno presentate per l’avviso pubblico “Diversificazione delle attività agricole” relativo  alla Misura 06 del PSR FEASR “Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese”. FINALITÀ: sostenere gli interventi in  agricoltura mediante forme di attività complementari volte a qualificare e valorizzare le risorse specifiche del territorio, la  multifunzionalità in agricoltura e la differenziazione dei redditi agricoli.
 OBIETTIVO: incentivare gli investimenti volti alle  attività di diversificazione dei redditi delle aziende agricole, attraverso la creazione, il potenziamento, la qualificazione di  attività agrituristiche e di diversificazione delle attività agricole.
 BENEFICIARI: gli agricoltori attivi, in possesso dei  requisiti stabiliti. Il coadiuvante familiare a condizione che sia il membro di una famiglia di agricoltore attivo, che lavori in azienda al momento  della presentazione della domanda, con l’eccezione dei lavoratori agricoli impegnati nelle attività aziendali.
 INTERVENTI AMMESSI:  Sviluppo di Attività Agrituristiche; Trasformazione e vendita diretta dei prodotti tipici; Attività culturali, didattiche, sociali,  ricreative e terapeutico–riabilitative; Fornitura di servizi ambientali svolti dall’impresa agricola per la cura e manutenzione di spazi  non agricoli.
 SPESE AMMESSE: A) Investimenti materiali per la costruzione, ristrutturazione e ammodernamento di fabbricati e manufatti produttivi  aziendali (investimenti strutturali); B) Dotazioni; C) Spese generali; D) Investimenti immateriali.
 DOMANDE: Le domande di sostegno devono pervenire entro le ore 18,00 del 30 novembre  2017
  
     
       Leggi tutto CALABRIA, No-Profit: pubblicato in pre-informazione il bando destinato ai soggetti privati per i contributi destinati al potenziamento  delle strutture socio-educative e socio-assistenziali. Si tratta di 9,3 milioni  di euro messi a disposizione dalla Regione Calabria per sostenere gli investimenti del privato sociale e del settore no profit destinati  all’ampliamento o all’attivazione dei servizi di cura agli anziani non autosufficienti e a soggetti adulti con limitazioni  nell’autonomia.
 OBIETTIVO: la Regione Calabria intende sostenere gli investimenti delle  organizzazioni del privato sociale e del no profit volti all’ampliamento o all’attivazione dei servizi di cura agli anziani non  autosufficienti e agli adulti con limitazioni dell’autonomia.
 BENEFICIARI: soggetti privati titolari  delle autorizzazioni previste dalla DGR 449 del 16/11/2016; titolari di accreditamento che entro il 30/06/2018 debbano provvedere ad adeguamenti  strutturali per mantenere l’autorizzazione e l’accreditamento; soggetti privati che intendano attivare nuovi servizi in zone riconosciute  carenti.  Nello specifico i soggetti privati sono: organizzazioni  di volontariato e organizzazioni non lucrative di utilità sociale; associazioni ed enti di promozione sociale; cooperative  sociali; fondazioni senza scopo di lucro; enti religiosi e altri soggetti privati non aventi scopo di lucro; imprese sociali, ovvero tutte le organizzazioni private senza scopo di lucro, compresi gli  enti di cui al libro V del codice civile, che esercitano in via stabile e principale una attività economica per la produzione o lo scambio di  beni o servizi di utilità sociale, diretta a realizzare finalità di interesse generale.
 COSTO MASSIMO AMMISSIBILE:  il costo totale ammissibile del progetto presentato a valere sul presente Avviso non  deve essere superiore a 100.000 euro.
 SPESE AMMISSIBILI:  le spese sono ammissibili dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda di aiuto e le attività previste per il progetto  proposto dovranno concludersi entro 12 mesi dalla data di sottoscrizione dell’Atto di Adesione ed Obbligo.
 Le spese ammissibili riguardano opere murarie connesse con il recupero e la rifunzionalizzazione di  immobili, ampliamento, riqualificazione, adeguamento agli standard normativi di settore; impianti, macchinari e attrezzature strettamente connessi  alla erogazione dei servizi; imposta di registro; spese relative a perizie tecniche; spese per garanzie fornite da una banca, da una società di  assicurazione o da altri istituti finanziari; costi sostenuti per la certificazione ITACA; spese tecniche e di progettazione.
 LOCALIZZAZIONE: l’investimento oggetto dell’agevolazione dovrà essere realizzato e localizzato nel territorio della  Regione Calabria.
 CONTRIBUTO:  l’importo massimo dell’aiuto è pari a 80.000,00 € (ovvero fino all’80%  dell’importo complessivo delle spese ammissibili). Il sostegno è concesso in forma di contributo in conto capitale.
 
 DOMANDA: mediante procedura telematica a partire dalle ore 12 del 60° giorno alle ore 24 del 90° giorno dalla  pubblicazione dell' Avviso nel BURC. 
  
     
       Leggi tutto PIEMONTE: ancora fondi disponibili per le PMI che vogliono effettuare  investimenti innovativi. POR FESr: Asse III Azione III.3c.1.1 Fondo agevolazioni per le PMI.
 FINALITÀ: l’obiettivo della Misura  è quello di sostenere gli investimenti di micro, piccole, medie imprese finalizzati all’introduzione di innovazioni nel processo  produttivo, per trasformarlo radicalmente al fine di adeguarlo alla produzione di nuovi prodotti o per renderlo comunque più efficiente.
 BENEFICIARI: Micro, Piccole, Medie imprese (MPMI) che siano iscritte al Registro delle imprese della Camera di Commercio; che non siano  identificabili come “imprese in difficoltà”; che alla data di erogazione del finanziamento abbiano l'unità destinataria  dell’investimento produttiva e attiva in Piemonte.
 INIZIATIVE AMMISSIBILI :
 -LINEA A, PROGETTI DI IMPORTO MINIMO PARI A €  50.000. Linea riservata alle Micro e Piccole imprese.
 Investimenti di importo minimo di 50.000 euro e durata massima di 12 mesi dalla data di  concessione
 -LINEA B, PROGETTI DI IMPORTO MINIMO PARI A € 250.000. Investimenti di importo minimo di 250.000 euro e durata massima di 12  mesi dalla data di concessione.
 AGEVOLAZIONE: finanziamento agevolato fino a copertura del 100% delle spese ammissibili, così composto:
 PROGRAMMI DI INVESTIMENTO NON PRIORITARI: 50% con fondi regionali, a tasso zero (fino ad un massimo di € 750.000); 50% con fondi bancari, a  tasso convenzionato.
 PROGRAMMI DI INVESTIMENTO PRIORITARI: massimo 60/70% con fondi regionali, a tasso zero; (fino ad un massimo di €  850.000/1.000.000; restante quota con fondi bancari, a tasso convenzionato.
 DOMANDA: le domande  devono essere presentate a sporello, per via telematica, dopo aver ottenuto la delibera positiva di una banca convenzionata.
  
     
 
 
       Leggi tutto NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO:  Modalità più ampie per accedere alle agevolazioni per la creazione di micro e piccole imprese competitive "Nuove imprese a tasso  zero". LE NOVITÀ: riguardano in primo luogo la possibilità di presentare garanzie reali anche su beni immobili non facenti parte  del programma di investimento per il quale si richiede l’agevolazione. Le suddette garanzie possono essere rilasciate anche da terzi soggetti  oltre che, naturalmente, dal beneficiario dell’agevolazione, fino alla concorrenza dell’importo del finanziamento previsto.
 NUOVE  IMPRESE A TASSO ZERO:  ricordiamo che si tratta dell'incentivo nazionale per i giovani e le donne che vogliono avviare una micro o piccola  impresa.
 GLI INCENTIVI SONO VALIDI IN TUTTA ITALIA e finanziano progetti d’impresa con spese fino a 1,5 milioni di euro.
 LE  AGEVOLAZIONI: sono concesse nei limiti del regolamento de minimis e consistono in un finanziamento agevolato senza interessi (tasso zero) della durata  massima di 8 anni, che può coprire fino al 75% delle spese totali.
 CAPITALE PROPRIO: le imprese devono garantire la restante copertura  finanziaria  con il 25% residuo di mezzi propri che può essere garantito con capitali proprie o mediante finanziamenti bancari.
 REALIZZAZIONE DELL'INVESTIMENTO: entro 24 mesi dalla firma del contratto di finanziamento.
 BENEFICIARI:  i beneficiari sono i giovani tra  i 18 e i 35 anni le donne di qualsiasi età, che possono ottenere finanziamenti a tasso zero per l'avvio di una micro impresa e il 25% residuo  può essere garantito con risorse proprie o mediante finanziamenti bancari.
 Possono presentare la domanda per i finanziamenti a tasso zero  sia le imprese già costituite da non più di 12 mesi alla data di presentazione della domanda che le imprese non ancora costituite,  cioè le persone fisiche pronte a costituire la società entro 45 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni.
 AGEVOLAZIONE: Le agevolazioni sono concesse, in regime de minimis, nella forma del finanziamento agevolato a tasso zero, della durata massima di 8  anni, a copertura di non più del 75 per cento delle spese. I programmi d’investimento devono prevedere spese non superiori a 1,5 milioni  di euro.
 SETTORI AMMESSI: sono ammessi i progetti di impresa del costo massimo di 1.500.000 milioni di euro negli ambiti produzione di beni nei  settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli, fornitura di servizi alle imprese e alle persone, commercio di beni e servizi,  turismo, attività riconducibili a più settori di particolare rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile,  riguardanti la filiera turistico-culturale e l’innovazione sociale.
 TERRITORI AMMESSI: tutto il territorio nazionale
 DOMANDE: le  agevolazioni per l’autoimprenditorialità sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello. Domande on  line.
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       Leggi tutto FRIULI VENEZIA GIULIA: contributi per la rimozione e lo smaltimento  dell’amianto da edifici di proprietà di imprese. Domande entro il 2 ottobre INTERVENTI AMMESSI: Sono finanziabili gli interventi, da  realizzare successivamente alla presentazione della domanda, relativi alla rimozione e smaltimento dell’amianto da edifici, sede legale o  unità operativa, situati sul territorio regionale, di proprietà di imprese.
 REGIMI D’AIUTO: i contributi di cui al presente  regolamento sono concessi a titolo di aiuto “de minimis”
 BENEFICIARI:  a)  le micro, piccole e medie imprese; b)  le  grandi imprese.
 SPESE AMMESSE: spese da sostenere successivamente alla presentazione della domanda: a)  spese necessarie alla rimozione, al  trasporto e allo smaltimento dei materiali contenenti amianto, ivi comprese quelle inerenti l’approntamento delle condizioni di lavoro in  sicurezza b)  spese relative ad analisi di laboratorio; c)  le spese per la redazione del piano di lavoro di cui all’articolo 256 del  decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81; d)  le spese connesse all’attività di certificazione per l’importo massimo di 500,00  euro.
 CONTRIBUTO:  il contributo è concesso nella seguente misura:
 a) per le micro-imprese, 50 percento della spesa riconosciuta  ammissibile e per un massimo di 15.000,00 euro; b) per le piccole e medie imprese, 40 percento della spesa riconosciuta ammissibile e per un massimo  di 30.000,00 euro; c) per le grandi imprese, 30 percento della spesa riconosciuta ammissibile e per un massimo di 40.000,00 euro.
 DOMANDA: La  domanda di contributo è presentata dall’1 al 28 febbraio di ogni anno. Per l’anno 2017 il termine è fissato al 2  ottobre.
  
     
       Leggi tutto CAMPANIA: prossimo l’avvio di “Benessere Giovani 2” con le due  Linee intervento “Associamoci e Valorizziamoci”. BENESSERE GIOVANI 2: sono previste due Linee intervento: “Associamoci e  Valorizziamoci”
 ASSOCIAMOCI: per il sostegno alla costituzione di Associazioni di giovani ed il rafforzamento dell’economia e della  coesione della società locale (Linea di intervento “Associamoci”)
 VALORIZZIAMOCI: per l’orientamento e la valorizzazione  dei giovani, mediante attività di messa in rete dei diversi attori locali (Linea di intervento “Valorizziamoci”).
 OBIETTIVO:  far conoscere gli elementi che caratterizzano le 2 linee di intervento di un unico avviso pubblico, che saranno protagoniste della fase 2 di  Ben-Essere Giovani Campania.
 LINEE DI INTERVENTO : si tratta di due linee di intervento autonome tra loro  che, per finalità  comunicative, vengono sintetizzate tramite unica scheda informativa i cui contenuti si ritroveranno nell’Avviso di prossima pubblicazione.
 RISORSE :euro 6.372.890,44, di cui 6 milioni di euro a valere sul POR Campania FSE 2014-2020 e euro 372.890,44 a valere sul Fondo Nazionale  Politiche Giovanili.
 FINALITA': attività di sostegno alla costituzione di nuove associazioni e al supporto delle attività che  richiedono la messa in rete finalizzate a promuovere la crescita personale e l’integrazione dei giovani e il rafforzamento di competenze  trasversali.
 DESTINATARI DELLE ATTIVITA’ PROGETTUALI: l’avviso si rivolge  complessivamente a giovani di età compresa tra i 16 e 35 anni non compiuti alla scadenza dell’avviso e residenti nel territorio della  Regione Campania.
 AMBITI DI INTERVENTO: i progetti dovranno riguardare uno dei cinque ambiti di intervento di seguito indicati: -  identità dei luoghi; - patrimonio culturale, tradizioni del territorio, arte-cultura-musica; - patrimonio ambientale e naturale locali,  regionali e nazionali presenti sul territorio campano; - qualità di vita caratterizzante i quartieri urbani, le periferie e/o le aree interne;  - benessere e salute della popolazione.
 DOMANDE: in attesa della pubblicazione del Bando
  
     
       Leggi tutto TOSCANA AREE DI CRISI. Por Fse 2014-2020, incentivi 2016 per l'occupazione nelle  aree di crisi, scadenza prorogata al 29 dicembre 2017 Si tratta degli Incentivi a imprese e datori di lavoro in favore dell'occupazione nei  territori comunali di Piombino, Campiglia Marittima, San Vincenzo – Suvereto (polo siderurgico di Piombino), Sassetta, Livorno, Collesalvetti,  Rosignano Marittimo, dei comuni della Provincia di Massa-Carrara, e di 13 comuni dell'Amiata.
 FINALITA': la Regione Toscana ha approvato l'Avviso  pubblico per la concessione di incentivi alle imprese e/o ai datori di lavoro nelle aree di crisi della Regione Toscana a sostegno dell'occupazione  per l'anno 2016 con la finalità di mettere a disposizione di imprese e/o datori di lavoro privati contributi per l'assunzione, unicamente nelle  aree di crisi della Toscana, di donne disoccupate di almeno 30 anni, giovani laureati, giovani laureati con dottorato di ricerca,lavoratori licenziari  dal 1/01/2008, soggetti prossimi alla pensione,persone con disabilità e soggetti svantaggiati.
 TIPOLOGIE DI LAVORATORI: -lavoratori licenziati a partire dal  01/01/2008 (ad eccezione dei licenziati per giusta causa o per giustificato motivo soggettivo) assunti a tempo indeterminato e/o  determinato (con contratti di durata di almeno 6 mesi); - donne disoccupate over 30; - giovani laureati e/o laureati con dottorato di ricerca, di età non superiore ai 35 anni; -persone con disabilità assunte a tempo indeterminato e/o con contratti di lavoro subordinato a termine (della durata di almeno 6  mesi); -persone svantaggiate; -persone prossime alla pensione.
 CONTRIBUTI: le tipologie e misura di incentivo sono differenziati aseconda della tipologia di lavoratore e di assunzione.
 DOMANDE: Le richieste di incentivo possono essere trasmesse fino alle ore 12:00 del 29 dicembre 2017. (la scadenza è stata  prorogata).
  
     
 
       Leggi tutto DECRETO MEZZOGIORNO: nella seduta del 1° agosto, la Camera dei Deputati ha  approvato la conversione del dl Mezzogiorno. Pertanto il provvedimento sul quale era stata posta la fiducia, ora è diventato legge. Si tratta di 3,5 miliardi per la crescita del Sud, tutte risorse  nazionali, tutte destinate a stimolare investimenti e a creare occupazione, soprattutto giovanile.
 ECCO LE PRINCIPALI MISURE:
 RESTO  AL SUD: 1.250 milioni di euro per «Resto al Sud» che ha la finalità di promuovere nuove iniziative imprenditoriali da parte di  giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni
 IMPRESE AGRICOLE: 50 milioni alle imprese agricole, per favorire lo sviluppo  dell’imprenditoria giovanile
 ZONE ECONOMICHE SPECIALI:  200 Milioni per Zone Economiche Speciali (ZES)
 EDILIZIA GIUDIZIARIA:  330 milioni per l’edilizia giudiziaria
 ENTI LOCALI: 250 milioni di contributo agli enti locali
 TRATTA AUTOSTRADALE A  24 – A 25: 250 milioni per interventi di ripristino sulla tratta autostradale A 24 – A 25
 AREE TERREMOTATE: 300 milioni per  interventi a favore delle aree terremotate
 RIQUALIFICAZIONE E RICOLLOCAZIONE DI LAVORATORI: 40 milioni di euro per programmi di  riqualificazione e ricollocazione di lavoratori coinvolti in situazioni di crisi aziendale o settoriale nelle regioni del Mezzogiorno
 TUTELA  LAVORATORI: 11,2 milioni per la tutela lavoratori affetti da malattie da amianto
 POTENZIAMENTO DELLA VIABILITÀ IN CALABRIA: 750  milioni per il potenziamento della viabilità in Calabria
  
     
       Leggi tutto TOSCANA AREE DI CRISI. Por Fse 2014-2020, incentivi 2016 per l'occupazione nelle  aree di crisi, scadenza prorogata al 29 dicembre 2017 Si tratta degli Incentivi a imprese e datori di lavoro in favore dell'occupazione nei  territori comunali di Piombino, Campiglia Marittima, San Vincenzo – Suvereto (polo siderurgico di Piombino), Sassetta, Livorno, Collesalvetti,  Rosignano Marittimo, dei comuni della Provincia di Massa-Carrara, e di 13 comuni dell'Amiata.
 FINALITA': la Regione Toscana ha approvato l'Avviso  pubblico per la concessione di incentivi alle imprese e/o ai datori di lavoro nelle aree di crisi della Regione Toscana a sostegno dell'occupazione  per l'anno 2016 con la finalità di mettere a disposizione di imprese e/o datori di lavoro privati contributi per l'assunzione, unicamente nelle  aree di crisi della Toscana, di donne disoccupate di almeno 30 anni, giovani laureati, giovani laureati con dottorato di ricerca,lavoratori licenziari  dal 1/01/2008, soggetti prossimi alla pensione,persone con disabilità e soggetti svantaggiati.
 TIPOLOGIE DI LAVORATORI: -lavoratori licenziati a partire dal  01/01/2008 (ad eccezione dei licenziati per giusta causa o per giustificato motivo soggettivo) assunti a tempo indeterminato e/o  determinato (con contratti di durata di almeno 6 mesi); - donne disoccupate over 30; - giovani laureati e/o laureati con dottorato di ricerca, di età non superiore ai 35 anni; -persone con disabilità assunte a tempo indeterminato e/o con contratti di lavoro subordinato a termine (della durata di almeno 6  mesi); -persone svantaggiate; -persone prossime alla pensione.
 CONTRIBUTI: le tipologie e misura di incentivo sono differenziati aseconda della tipologia di lavoratore e di assunzione.
 DOMANDE: Le richieste di incentivo possono essere trasmesse fino alle ore 12:00 del 29 dicembre 2017. (la scadenza è stata  prorogata).
  
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